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Scambio di coppia, il gran ritorno

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Lettera pubblicata il 11 Ottobre 2005. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 4.815 commenti

Pagine: 1 365 366 367 368 369 482

  1. 3661
    rossana -

    Rossella,
    i tuoi post sono spesso per me dei piccoli capolavori. il riscontro di CB avrebbe potuto essere il mio.

    un caro saluto.

  2. 3662
    rossana -

    CB,
    interessante e in gran parte condivisibile il conteuto dei post 3654, 3655, 3657 e 3658. i tuoi punti di vista possono anche non essere accettabili del tutto e da tutti ma, secondo me, se hai avuto la fortuna di accompagnarti con una donna che li comprenda e che sia contenta di metterli in atto con te, NIENTE di quando decidete insieme di fare in termini sessuali può essere considerato di serie B rispetto ad altre modalità di vivere con amore il rapporto di coppia.

    molto centrate, a mio avviso, le osservazioni sulla diversità culturale fra occidente e oriente, la reciproca diversa attrattiva mediamente ricorrente fra maschio e femmina, il raffronto fra la ricerca del rapporto di fusione fra feto e madre e il tipo di rapporto amoroso con cui si tende a sostituirlo, nella grande maggioranza dei casi senza mai riuscirvi.

    la sessualità è sì parte scatenante e fondante dell’unione di coppia ma da sola non basta a dar vita a una relazione molto più complessa, che include mente e cuore, elementi altrettanto importanti. può quindi essere vissuta in modo più articolato e disgiunto, senza arrecar danno all’insieme di un’auspicabile stabilità esistenziale.

    ognuno imposta e vive la vita e l’amore come meglio sa e può. non esiste assoluto. non si tratta di una gara di capacità matematiche, dove è presente sia il vincente che una graduatoria. sono le sensazione dei singoli vissuti a dar corpo a frustrazioni o gratificazioni.

    grazie per l’apprezzamento.

  3. 3663
    CB -

    Finalmente il dibattito si accende con qualche spunto interessante. Grazie Acquascura del tuo intervento che mi dà l’opportunità di mettere in luce alcune concezioni radicate nella nostra cultura e che c’impediscono di valutare oggettivamente le cose. Permettimi di fare un discorso semplicistico e generalizzato, perché in realtà subentrano molti fattori che tendono a confondere alcuni aspetti, che potremo valutare successivamente.
    Per prima cosa chiariamo che l’amore noi lo consideriamo bivalente, cioè esiste l’amore per la mamma e verso le persone in genere, per gli animali e per le cose; poi abbiamo l’amore erotico che indirizziamo verso il partner, dove cioè c’è una forte componente sessuale. In realtà l’amore è un sentimento che noi proviamo, indipendentemente da dove esso è indirizzato, una persona, una divinità, un’idea; in pratica verso ogni cosa ed è indipendente dal sesso. L’intimità è l’elemento fondante dell’amore, si può amare soltanto nell’intimità, cioè una compenetrazione profonda, che ci rende uniti con il soggetto del nostro amore.
    Il sesso invece ha valenza di piacere, e ne è la forma più completa e coinvolgente in quanto implica ogni nostro senso. Il sesso piace a noi stessi e non c’interessa se il partner sia occasionale o una persona che amiamo, anzi spesso il piacere è più intenso proprio con il partner occasionale perché possiamo dedicarci con più intensità al nostro piacere senza preoccuparci dell’altro. >>>

  4. 3664
    CB -

    >>> Il piacere e perciò il sesso, è egoistico. Il sesso però si fa usando gli organi genitali, che la nostra cultura li vuole “intimi”, cioè non si possono mostrare liberamente in quanto contravverrebbero a regole morali, di pudore ed altro.
    Nel sesso si cerca perciò di scoprire il corpo dell’altro per arrivare a svelare le componenti più erotiche. Questa forma d’intimità legata all’atto sessuale, non ha nulla a che fare con l’intimità che genera l’amore, così come l’amore non ha nulla a che fare con il sesso. Personalmente ritengo che però noi, che siamo succubi di questa cultura così ipocrita, possiamo sfruttare queste valenze per raggiungere più facilmente quei valori che consideriamo più alti, di amore ed intimità.
    Spero di aver focalizzato in qualche modo i punti che spesso creano delle confusioni interpretative e delle conflittualità psicotiche. Ovviamente questa mia esposizione non è esaustiva ed abbisogna di tanti aggiustamenti, perché come accennato in precedenza, questo vuole essere soltanto un avvio semplicistico ad una consapevolezza verso una realtà molto più complessa. Spero vivamente in un prosieguo più ponderato e maturo.
    Golem
    mi congratulo per la scelta; hai la versione in cui c’è anche “Attraverso lo specchio”, con le argute annotazioni del brillante matematico Martin Gardner. Guarda che si tratta di un argomento scientifico di grande rilevanza, ti senti in grado di comprenderlo?

  5. 3665
    Golem -

    CB, non c’è niente da ponderare, tu hai costruito una teoria sul niente.
    Infatti le risposte favorevoli sono improntate al trionfo dell’ovvio. Niente che possa alimentare un dibattito serio su qualcosa che è già chiaro quali scopi reali abbia.

  6. 3666
    Acqua -

    “Il sesso piace a noi stessi e non c’interessa se il partner sia occasionale o una persona che amiamo, anzi spesso il piacere è più intenso proprio con il partner occasionale perché possiamo dedicarci con più intensità al nostro piacere senza preoccuparci dell’altro. ” Questa è una tua personale considerazione, non generalizzabile. Onestamente io non ho mai avuto un partner occasionale verso il quale sentirmi completamentei svincolata da altri “sentimenti” e quindi non posso fare un reale paragone tra l’intensità del piacere rispetto a quello provato con il partner fisso. Ma mi sembra di capire, da altre testimonianze, che la qualità del sesso con il partner “amato” sia di gran lunga superiore a quella sperimentata in relazioni occasionali non vissute “intimamente” . Tu ritieni che questa “distorsione” sia dovuta ad un subdolo meccanismo creato da una cultura che impone una fusione tra sesso e amore e quindi l’esclusività anche del primo. Eppure per molti questa fusione e’ desiderabile e non produce effetti negativi, anzi amplifica gli effetti positivi creando una sinergia e rendendo “unico” anche il tipo di piacere (fisico e mentale) che si prova. Soprattutto perché si tratta è un piacere condiviso con l’altro e quindi importa moltissimo cosa l’altro prova, non per questioni di narcisismo, ma perché un piacere doppio vale di più della somma delle parti.

  7. 3667
    Condor -

    @CB mi propongo come partner occasionale.

  8. 3668
    CB -

    rossana, come in passato, condivido totalmente quanto dici. Ciò che esprimo, ma credo esprima chiunque, è sempre generalizzato e comunque contenente una valenza soggettiva. In verità ritengo la sessualità, un semplice elemento di rottura con la consuetudine, utile perché avvenga la formazione degli elementi modellanti di una salda comunione. Un percorso lungo e difficile che non sempre giunge a conclusione. Credo che perché l’unione avvenga in modo saldo e duraturo, necessiti di una cura continua e puntuale di intimità emotiva. In verità con la mia donna siamo giunti a conclusione che il nostro amore è sì molto forte e duraturo, anzi crediamo che sarà per sempre e indistruttibile, ma è manchevole di alcuni fattori che determinino una convivenza imprescindibile. Forse il nostro bisogno di essere liberi da vincoli, ci costringe a non considerarlo in tale forma. Lei in questo momento vive lontano per lavoro, ed anche se il nostro legame è molto forte, tanto che riusciamo a percepirlo nonostante la distanza, non vuole essere d’impedimento ad altre eventuali storie, sia saltuarie, si definitive. Nessuno dei due si è mai mosso in questa direzione, ma riteniamo entrambi che, se mai dovesse avvenire, molto probabilmente non ci sarebbero impedimenti di sorta a che ciò avvenga, fermo restando che il nostro amore rimarrebbe saldo comunque e per sempre, come saldo è quello per mia madre e tutto ciò che amo e verso i quali sarei disposto a donare la vita.

  9. 3669
    CB -

    Golem ciò che distingue un atteggiamento peculiare da uno assiomatico, è che mentre nel primo si tentano conferme comprovabili, nel secondo invece si demonizza ogni tesi, come la storia c’insegna; eclatante è il caso di Galileo. Leggendo i vari post di questo thread si possono facilmente distinguere questi due tipi di atteggiamenti. Come dichiara Karl Popper: “Il pensiero dogmatico è un atteggiamento pseudo scientifico e, da un punto di vista genetico, più primitivo ed anteriore rispetto al pensiero critico che è invece il tipico atteggiamento scientifico.”. non credo ci sia null’altro da aggiungere.

  10. 3670
    CB -

    Acqua, in un certo senso concordo sulla tua osservazione, vorrei però farti notare che il mio discorso era volutamente semplicistico, come infatti indicavo. I termini che concorrono nel “gioco” sessuale sono molteplici, ed infatti mi ero riservato di approfondire l’argomento e ti ringrazio per darmene l’opportunità. In verità il sesso coinvolge innumerevoli elementi che sinergicamente agiscono a renderlo il più attraente possibile. La natura ha bisogno del sesso per rigenerare la vita. Gli elementi che essa ha preposto per questa pratica sono perciò tutti i cinque sensi fisici interni: tatto; udito; vista; olfatto e gusto. Vi sono però anche gli altri cinque sensi detti esterni, o facoltà intellettuali: immaginazione; pensiero; comprensione e memoria. Studi recenti hanno individuato altri ulteriori sensi, ma questo non cambia il nostro discorso. Naturalmente tutti questi sensi, singolarmente sono rivolti alla percezione del mondo esterno a noi; inteso al di fuori della nostra mente, quindi anche le nostre stesse sensazioni corporee appartengono al campo d’indagine. Il sesso crea piacere a noi stessi, alla nostra mente; ha quindi un tratto squisitamente egoistico. La sinergia di tutti questi sensi può amplificarne l’effetto ed infatti al sesso si riconosce il piacere più intenso che si possa provare. Il coinvolgimento emotivo a cui ti riferisci, cioè quello sentimentale per intenderci, comunque rimane una sensazione individuale da cui trarne giovamento, >>>

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