Salta i links e vai al contenuto

Scambio di coppia, il gran ritorno

di Seb
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 11 Ottobre 2005. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Condividi su facebook: Scambio di coppia, il gran ritorno

La lettera ha ricevuto finora 4.815 commenti

Pagine: 1 67 68 69 70 71 482

  1. 681
    awomanaman.splinder.com -

    Seb
    Non lo so, non lo so.
    So che l’amore è diamante e raro.
    Noi ora siamo nello stato di grazia (la prima per A-Woman, la seconda per AMan).
    Raro.
    Prezioso.
    E’ diverso da tutto il resto.
    Non lo so se ci si possa innamorare in quattro.
    Forse in questo momento non ci interessa.
    E’ così complicato già in due, è un meccanismo straordinariamente potente e fragile.
    Non abbiamo vissuto l’amore in quattro. Non sappiamo cosa possa essere. E’ come descrivere il sapore di un cibo, senza averlo mai mangiato.
    Un annuncio su leclubprive.net dice “fare in quattro esattamente quello che si può fare in due”.
    Ecco, se quella è l’amicizia intima in cui c’è spontaneita e comunanza, ci basta quella, senza arrivare oltre.
    Non siamo contrati. Semplicemente ignoriamo.

  2. 682
    clarice -

    “arrivare oltre”.
    Wow! Mama!- ti cito. “oltre” non si dovrebbe mai arrivare. ma semplicemente andare. che forza il pensiero quando si fa strada così, sgomitando, senza neppure preoccuparsi di farsi annunciare.
    io ci credo alla ricerca. quella diramata, ovviamente. quella latifoglie. quella come Seb di oggi che domani, magari, forse, certamente, sperimenterà altre visioni possibili. quella di gnosi con lamaiuscola. quella mia e sua. quella che “ci interessa” (per dirla “alla Vik” ); che poi è uguale a dire “non siamo contrari; ci basta questo/quello”.
    che poi è uguale a dire “mi piace così e non nell’altro modo”.
    talmente semplice. così.
    pensavo oggi all’importanza dell’invenzione “finestrino d’auto”. sono così belli, tutti quanti, visti attraverso il finestrino dell’auto. perchè…non so…la tempra del vetro distribuisce una specie di ombra satinata, omogenea, sali d’argento, sui volti da farne risaltare qualitativamente ogni difetto o asperità. Una presa diretta delle immagini in bianconero e seppia…bah.
    torno di là.

  3. 683
    vik -

    Ciao ragazzi e ciao seb,stiamo sperimentando io e mia moglie un’avventura alla seb cioè frequentazione di coppia con coinvolgimente amichevole profonda.
    Senza però scambio totale cio è penetrativo ma solo giochi tra adulti.
    vi terrò aggiornati su eventuali sviluppi.
    ciao ciao
    PS: scusate se non scrivo ne commento le vostre poesie ma sinceramente non mi interessano.

  4. 684
    orfeo -

    Ciao Clarice. L’effetto finestrino d’auto e’ stato magicamente sfruttato in “Taxi Driver” d Scorsese, solo ke li’ i personaggi nn sono per niente belli. Ritornando al tema del Blog, ho visitato il sito del film + recente “shortbus” (http://www.shortbus.it/), recentemente ho letto in proiezione anke in Italia, nn vedo l’ora di vederlo, qui in Germania m sarei perso qlk dialogo visto ke la mia conoscenza del tedesco nn e’ ancora come la mia madre lingua. Nella commedia, Da quanto letto e visto nei trailer, Shortbus e’ un locale dove gente come noi s incontra per discutere ed affrontare i propri problemi del corpo e della mente per aprirsi a quelli del cuore. Qui in Germania c sono serate a tema simili in alcuni Pub, le chiamano “Stammtisch” ce ne sono per tutti gusti: scambisti, gay, S/M, fetish, ma spesso c trovo troppa razionale “tolleranza” a cui preferisco un’emotiva (anke se talvolta conflittuale) “compassione” (nel senso d sentire insieme). Difficile e’ per questo popolo talvolta l’empatia, anke se c sono meravigliose eccezione ke ahime’ nn si manifestano nelle riunioni d gruppo. Quando s diventa + d tre, scattano inevitabilmente meccanismi d omologazione.
    Caro Seb, t auguro fortuna per il tuo sogno d amore esteso, e ne hai bisogno. Un provato amore a 4 meriterebbe il premio Nobel. Sarebbe ricominciare dove i fallimenti delle Comuni hanno miseramente fallito. Per quanto riguarda la mia vita quello a 2 e’ gia’ una chimera, ma t credo, ed io come te c proverei. Il maggior rischio e’ il finale d “Le affinita’ elettive” d Goethe: la scissione e lo scambio d coppia irreversibile. Bisognerebbe leggersi nell’ultraprofondo del cuore prima d iniziare questo viaggio in mare, sperando ke nello scrutare l’abisso l’abisso nn scruti voi. Talvolta invece, il nn pensare alle conseguenze, insieme a tanta fortuna, puo’ essere la migliore soluzione.
    Le tue inibizioni “geografiche” invece mi denotano ancora una volta quanto speciali siano gli esseri umani, nelle loro complessita’: da una parte aperti alla conquista della luna, dall’altra inconsciamente chiusi alla provincia. Conosco questa sensazione, assolutamente nn razzista. Io invece sto provando a superare proprio questo, nel mio piccolo. A sviluppare un eros internazionale seppur nn appiattito. Davvero difficile: il senso dell’umorismo, lo sguardo, il linguaggio del corpo, l’armonia delle voci, tutto cambia. Shock culturali all’inizio ma poi interessantissima ricerca d se’ attraverso l’altro (quello vero, nn il vicino d casa con cui s e’ cresciuti). Nn e’ detto che la nostra Itaca, sia il luogo dove s e’ nati e cresciuti.

  5. 685
    Seb -

    Credo che sia molto diffusa la… paura di amare.
    Certo, è molto più comodo fare “il porco di turno” e chissà, se alla fine, non lo diventerò…, tanto sono in tanti che “predicano bene e razzolano male”.
    A cosa questi miei pensieri? Forse per i vostri.
    Perchè in me non ci sono mezze misure. O tutto o niente, anche se in medio stat virtus.

  6. 686
    sonia -

    Eh si cari ..nel mezzo sta la virtù e guai a dimenticarsene, si rischia di ritrovarsi rigidi e chiusi nei propri convincimenti precludendosi la via del confronto che porta sempre ad una crescita, se non altro di consapevolezza e di espressione del proprio sè interiore. Sto attraversando un periodo di profonda riflessione in cui provo una profonda pietà per me e per il mio ex compagno. Non abbiam saputo confrontarci sul tema di cui questo blog discute ma ci siamo semplicemente opposti uno alla posizione dell’altro, con pregiudizio reciproco, portando la nostra relazione alla frattura irreparabile. Non ho saputo riconoscere i suoi bisogni e per puro rispetto della morale con cui sono cresciuta ho voluto tenermi fuori
    da esperienze che consideravo degenerative della mia dignità, pur se a livello istintivo attratta. Ecco, il rispetto di una morale mi ha fatto restare ferma nel mio convincimento che lui dovesse rinunciare alle sue curiosità se davvero mi amava. Ora posso affermare che era vero anche il contrario…se io lo avessi saputo amare avrei compreso questo suo bisogno. La verità sta nel mezzo…Forse non pensavo di correre seri pericoli di perderlo nel chiudermi alle sue richieste che oggi non avrei difficoltà ad accontentare perchè amo lui più della mia morale e sopra ad ogni cosa. Tardi, troppo tardi…lui ora è di un’altra. Nonostante ciò, adesso solamente capisco cosa significhi amare visto che il mio cuore si rallegra se lo immagino felice anche senza di me, cosa che prima mi avrebbe dato invece tormento. Posso apparire fuori di senno, lo so!
    Tuttavia questa è la mia verità e la mia testimonianza di vita che porto a voi,mentre struggente e malinconica la memoria scava
    nei ricordi e mi regala la pietra preziosa del perdono. Non c’è stata volontà di ferire ma solo chiusura mentale e circostanze sfavorevoli e le nostre mani si sono lasciate per sempre.

  7. 687
    awomanaman.splinder.com -

    Sonia, non credere sia facile.
    Non è affatto facile.
    Dopo 17 mesi, ieri, abbiamo avuto una frattura, come dici tu. Per la prima volta, il letto a volto, non c’era il mio amore a fianco, solo brutti pensieri.
    E’ l’eros, venti tempestosi che ti possono far volare, che può abbattere, demolire il tuo nido.
    La vita è unione e separazione.
    E quando si sta male, paradossalmente, si cresce.
    Ecco il filo sottile, a volte tagliente, che collega il corpo e lo spirito.
    Dolore.

  8. 688
    sonia -

    caro awomanaman… è bella l’espressione che hai usato “demolire il tuo nido “… Dà proprio l’impressione di qualcosa di fragile che il primo vento impetuoso può scalzare e far cadere a terra. Sul mio balcone una merla ha costruito (ed io l’ho lasciato anche dopo la potatura) fra i rami dell’edera, un nido e quando pioveva ed il vento soffiava, provavo ad immaginare la sua inquietudine mentre covava ferma e vigile le sue uova.
    Anche noi nel nostro nido dobbiamo vigilare, affinchè nulla possa distruggere ciò che ci costa impegno, dedizione e talvolta anche sofferenza. I malintesi sono
    possibili ma altrettanto le chiarificazioni. Auguro che
    possiate riconciliarvi rapidamente…Un abbraccio…

  9. 689
    Seb -

    Non sono farfalle il luccichio sui cieli artici sul tramonto del mezzodì, ma solo sublimazione di vapore acqueo. Ma adesso non piove e non nevica, l’autunno “non va”, nemmeno nell’artico si va sottozzero come si dovrebbe. Stiamo fermi immobili, senza un’idea prevalente. Aspettiamo nuove perturbazioni. Intanto quest’anno, per ora, non si scia, né ad Etna Nord, né a Courmayeur. Né al Terminillo, né a Tarvisio! Quanto durerà. Prima o poi la neve arriverà, magari tanta fino a far danno, ma quando? Chi lo sa. Che farà danno questo è sicuro, ma quando no.
    Metafora! Sì, giusto per far perdere la testa a chi vuol capire solo a modo suo!
    Che cosa ho stamattina? Forse qualche dolore in più, ed allora… la notte porta riflessioni…
    Quanto sarebbe leggero fare Scambio di coppia senza Amore di coppia. Hai la tua coppia solo per il gioco, programmi l’incontro, te lo gusti nell’attesa, fantasticando col proprio partner il momento trasgressivo che avverrà. Ti riempi di adrenalina, curi più del solito il tuo corpo, dai di più in tonificazione muscolare nella tua attività sportiva, stai qualche giorno prima in astinenza per caricarti ancora, perché sai, lo sai che il tale giorno la tale sera l’incontro avverrà col gioco. La tua stuzzicante attesa ha sicuramente una meta, non rischi di farti barba con pelo e contropelo solo per finire a scambiare quattro chiacchiere trasgressive sul divano e lo stesso mia moglie non si fa una ceretta a vuoto se non per far sentire all’altro lui il liscio velluto della sua pelle, non solo con gli sguardi languidi sullo scosciamento della minigonna, ma anche per sentirsi veramente toccata ed apprezzata.
    E programmi l’incontro, anche con un mese di anticipo, con la stessa coppia di sempre sì, ma con cui null’altro hai da condividere se non il gioco, null’altro che possa interferire con l’erotismo, col rischio di farlo andare in subsidenza per perdita di interesse, mistero ed altro…
    Che casino! Ferma il fuoristrada, fammi scendere, vai troppo veloce, le curve mi mettono nausea se non guido io. Prendo una boccata d’aria fresca. Ahhhhhh… Wooww! Che bel panorama da quassù. Vedo la valle di sotto col filo stretto della strada che la percorre, tracce ed eco di vita che le brezze fredde non portano fin quassù dove, invece, regna il silenzio ovattato. Sento scroccare sotto i miei piedi la poca neve di 15 giorni fa e, più avanti, la stessa, riverbera al sole dall’opposta valle. Ma gli impianti da sci sono chiusi, la neve è troppo poca e né si può sparare con lo zero termico a 2400 m.
    Dai facciamolo qui adesso, tutti e quattro! Al freddo è più eccitante. Oddio non mi sono sbarbato, che capelli arruffati sotto il berretto, ma ci amiamo tutti e non conta come stiamo, ma come siamo. Caspita! Ho avuto un orgasmo solo ieri sera, a saperlo stavo in astinenza, così adesso… …ma non importa, con l’amore tutto è possibile, basta lasciarsi andare, perché la testa di sotto sa fare quello che comanda il cuore…

  10. 690
    sonia -

    ….siete tutti indaffarati con i regali di Natale?
    Spariti!!! Vabbè, mi limito allora ad un saluto, sperando che prossima connessione sia più fortunata e di leggervi. Intanto caro Seb, mi complimento con te per il tuo ultimo post in cui sei riuscito a farmi vedere con gli occhi dell’immaginario il panorama montano, il fuoristrada e l’atmosfera ovattata che l’inverno sa creare… Ricordi di gite passate, di neve fresca e del freddo pungente alleviato dalle soste nei rifugi a bere the caldo mentre il mio ex sciava con i nostri ragazzi… Che nostalgia!! Un abbraccio…

Pagine: 1 67 68 69 70 71 482

Lascia un commento

Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.

Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.


▸ Mostra regolamento
I commenti vengono pubblicati alle ore 10, 14, 18 e 22.
Leggi l'informativa sulla privacy. Usa toni moderati e non inserire testi offensivi, futili, di propaganda (religiosa, politica ...) o eccessivamente ripetitivi nel contenuto. Non riportare articoli presi da altri siti e testi di canzoni o poesie. Usa un solo nome e non andare "Fuori Tema", per temi non specifici utilizza la Chat.
Puoi inserire fino a 2 commenti "in attesa di pubblicazione" per lettera.
La modifica di un commento è possibile solo prima della pubblicazione e solo dallo stesso browser (da qualsiasi browser e dispositivo se hai fatto il Login).

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 caratteri disponibili