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I contatori elettronici ENEL ci fanno pagare fino al 33% in più

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Lettera pubblicata il 25 Febbraio 2008. L'autore ha condiviso 44 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 1.553 commenti

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  1. 31
    lipsia -

    Puoi spiegarti in parole povere? Grazie

  2. 32
    Isis -

    Un piccolo annuncio, per chi volesse partecipare alla creazione del forum a tema, specifico per questi problemi…mi dovreste inviare un file .doc con tutti i problemi relativi , così mi creo un bel database, almeno partiamo organizzati , non vorrei che si perdano cose preziose…per i dati sensibili, vorrei solo il comune di appartenenza e la provincia, solo nome, senza cognome etc, per non incappare in problemi con lex sulla privacy…
    Grazie della partecipazione, Isis

  3. 33
    Tiziana Paghini -

    Chiedo scusa per l’assenza di questi giorni, ma un lutto in famiglia mi costringe ad essere poco presente. Spero nella vostra comprensione. Come ho già detto partecipo, non appena tutto si sistema, intanto rinnovo la mia mail per chi volesse contattarmi:
    stunning31671@virgilio.it

  4. 34
    Mirko -

    Io ho mandato il mio file!! Ci sono e incazzato piu’ che mai!!

  5. 35
    danilo -

    per lipsia:
    provo ad essere più chiaro:leggo sul forum che i nuovi contatori ” contabilizzano” anche l’energia reattiva, quella , cioè, che viene sprecata dai nostri elettrodomestici di tipo induttivo, quelli che hanno un motore (frigo, lavastoviglie,pompe, autoclavi , trasformatori ecc.).
    questi tipi di utilizzatori non sono certo rifasati e creano sfasamento,in quanto la corrente viene assorbita un pò in ritardo rispetto alla semionda della tensione( il famoso coseno di fi ).
    i condensatori elettrolitici hanno invece la facoltà di anticipare l’assorbimento della corrente rispetto alla tensione e, se applicati in parallelo al carico cercano di compensare lo sfasamento induttivo.

    avendo intuito una sua certa competenza nei confronti di temi anche tecnici, le ponevo la domanda sulla fattibilità di una prova di questo genere sui nostri impianti domestici: confrontare i consumi di un certo numero di giorni non rifasati ed altrettanti giorni con il rifasamento.

    cito
    27 – Tiziana Paghini
    28 Marzo 2008, 10:46 pm

    Per misurare i reali consumi di kwh basta munirsi di un normale amperometro e misurare la corrente consumata in un dato momento -es. Quando e’ in funzione lavatrice, lavastoviglie etc…-
    ********
    i consumi istantanei non possono essere indicativi di un consumo in kwh ma solo in kw ( volt x ampere )
    gli elettrodomestici da lei menzionati non hanno un funzionamento statico, il motore gira, poi non gira, poi fa la centrifuga, poi scalda le resistenze… il contatore serve proprio a questo, integrare la potenza assorbita con il tempo che passa.

    tale prova si può fare invece con una stufetta elettrica (carico resistivo o puramente ohmico ) posta direttamente a valle del contatore e staccando il centralino che seziona il resto dell’impianto. mi ripropongo di farlo al più presto.

    Scusandomi ancora per le mie disquisizioni moderatamente tecniche, spero di non aver confuso ancora di più le idee.
    Tiziana, partecipo al tuo dolore; a me è accaduto un mese fà.

    un saluto,

    danilo.

  6. 36
    danilo -

    Per Lipsia:

    mi scuso per essermi rivolto a te come una esperta tecnica, non avendo capito che hai riportato nel tuo post iniziale un copia-incolla tratto da un articolo.

    se le cose stanno così, che i nuovi contatori integrano insieme consumi di potenza attiva e potenza reattiva, credo di condividere in toto quanto riportato nel testo virgolettato.perlomeno in senso teorico.

    oramai mi avete messo la pulce nell’orecchio e cercherò di scoprire il possibile su questa vicenda (… e pensare che sono capitato quì perchè sto tentando di fronteggiare un abuso nella fatturazione telefonica…. una vita rovinata!!!! )

    un saluto,

    danilo.

  7. 37
    lipsia -

    Ciao Danilo, non è un problema, è che le informazioni le trovi solo cercando, e ricercando, perchè nessuno qui, sembra sapere nulla o vuole dire nulla.
    Intanto ho notato una cosa: dal giorno della mia denuncia ad una Ass. Consumatori e conseguente inoltro di questa all ‘ Enel, dal mio contatore è sparito il famigerato triangolino rovesciato.
    Sarà un caso, oppure no?
    Comunque più siamo meglio è, anche io sto raccogliendo qua nella mia zona lamentele e sto portando a conoscenza del problema, e invitando di conseguenza le famiglie al controllo.
    Sono stanca di tutti questi abusi e di questo giogo creato dagli Enti Statali.

  8. 38
    Tiziana Paghini -

    Per Isis: non riesco ad accedere al tuo indirizzo per inviare la documentazione. Se puoi inviarmelo al mio indirizzo te ne sarei grata.

    Per Danilo: Ti ringrazio molto per la partecipazione. Ho misurato tutto in ampere, come dici tu. Abbiamo misurato con attenzione il tutto e, cmq, è impossibile un consumo come quello che viene calcolato in bolletta. Sarebbe il caso che scrivesse mio marito che ha fatto tutti i controlli ed è in grado di esprimersi sull’argomento molto meglio di me. Mi riprometto di farglielo postare quanto prima.

  9. 39
    Mauro -

    Qualche informazione a riguardo il “famoso” triangolino rovesciato.
    Questo simbolo stà ad indicare più di un significato che comunque non influisce sui consumi, ma molte volte appare poichè in quel momento il contatore non colloquia con l’apparecchiatura posta in cabina Enel, ciò per vari motivi che possono essere problemi di copertura gsm, di disturbi sulla rete causati da inverter o similari di clienti, ed altri ancora. Quindi potrebbe anche succedere che dopo un certo tempo questo triangolino possa scomparire se l’apparecchiatura riesce a “recuperare” il contatore. Altre volte potrebbe indicare che l’ora o la data che appaiono sul display premendo più volte il tastino a fianco, non siano corrette. Potrebbe apparire anche in caso che l’alimentazione al contatore sia invertita, e cioè con il neutro non presente al morsetto di destra ma in quello di sinistra.
    Pertanto se avete dubbi sui consumi sono altre le verifiche da fare e non preoccupatevi di questo triangolino.
    Ora purtroppo devo lasciarvi per i molteplici impegni, ci risentiremo prossimamente.
    Ciao.

  10. 40
    danilo -

    per mauro:

    se l’alimentazione al contatore è invertita è una cosa molto grave in quanto mette il mio impianto non in sicurezza.
    in ogni caso, chi collega il carico al contatore dovrebbe accertare l’esatta connessione di fase e neutro; fa parte delle prove tecniche sull’impianto da allegare al certificato di conformità.
    ho controllato ed anche da me e da mia madre sono presenti i triangolini.
    grazie per le info fornite.

    danilo

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