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I contatori elettronici ENEL ci fanno pagare fino al 33% in più

di lipsia

Da un po di tempo cerco di capire da dove derivino gli alti consumi (bollette salate) che mi ritrovo a pagare ogni bimestre per l’ utenza della luce.
Facendo le varie verifiche, controllando le vecchie bollette mi sono accorta che da quando hanno installato il nuovo contatore i miei consumi sono aumentati, pur continuando lo stesso tenore di vita, anzi ora rispetto a qualche anno fa sono spesso in viaggio. All’ inizio sono raddoppiati, ora nel giro di pochi anni (6)ad arrivare a questi ultimi mesi, sono praticamente quadruplicati. Il bello è che, pur non essendo in casa, il contatore mi calcola in media un consumo di 10/12 Kilowatt giornaliere e nessuno all’ Enel sa dirmi perchè. Forse una dispersione dagli apparecchi collegati dentro casa (frigo e congelatore).
Loro non escono, (se non a pagamento) e in due giorni l’ uscita del tecnico è aumentata da 50 a 70 euro. Potrei fare uscire a mie spese un professionista che in questo caso mi chiederebbe altro che 70 euro, però udite udite, anche in caso di guasto verificabile del contatore da parte del mio elettricista, l’ Enel provvede a riparare il guasto, senza rimborsarti ciò che hai speso. Comunque cercando un po’ in Internet ho trovato questo articoletto:
“”I nuovi contatori elettronici, a differenza dei precedenti, misurano oltre alla “potenza attiva” anche quella “reattiva”, facendoci pagare fino al 33% in più. Cerchiamo di spiegarci.
– Nel circuito di casa scorre corrente alternata, in cui corrente e tensione variano ciclicamente nel tempo, da valori positivi a valori negativi, e anche nulli.
– I vari strumenti che assorbono energia elettrica reagiscono in modo molto diverso: un elemento resistivo, come una lampadina a incandescenza, un boiler elettrico, ecc, “vede” tensione e corrente in fase tra loro, e la potenza assorbita è pari semplicemente al prodotto della tensione e della corrente; un sistema che assorbe attraverso elementi non resistivi, per esempio condensatori o bobine, come la maggior parte dei motori degli elettrodomestici, per sua natura “vede” invece tensione e corrente generalmente sfasate tra loro, e assorbe per questo una potenza minore.
– Ora, mentre la potenza effettivamente assorbita, o consumata, da un sistema è detta “potenza attiva”, ed è quella che effettivamente “svolge il lavoro”, in altre parole eroga un servizio all’utente, la “potenza apparente” è quella calcolata dalla brutale moltiplicazione dei valori assoluti, e massimi, della tensione per la corrente, che il fornitore deve comunque erogare all’utenza: la differenza tra questa potenza “totale” e quella “attiva” è detta “potenza reattiva”, che non svolge attività diretta, anche se comporta una produzione di energia “alla fonte” (cioè da parte del produttore, cioè ENEL).
– Il rapporto tra “potenza attiva” e “potenza apparente” è detto “fattore di potenza” e mediamente, considerando le apparecchiature presenti in una abitazione, questo valore è pari o superiore a 0,75. Questo significa che se pagassimo tutta la potenza prodotta da ENEL per la nostra utenza, cioè la “potenza apparente”, e non quella effettivamente consumata (“potenza attiva”), pagheremmo anche il 33% in più!
– E’ proprio quello che è accaduto con i Contatori Elettronici: questi provvedono a “rifasare” la tensione e la corrente, così che l’utente paga non solo quello che effettivamente consuma, che dipende dal numero e dal tipo degli apparecchi che usa, sia per illuminazione che per altre funzioni, ma TUTTA la potenza che ENEL produce per quella utenza!!!
– Un esempio pratico: se utilizziamo una lampadina a basso consumo ma NON a incandescenza, paghiamo di più di quello che consumiamo, proprio perché tensione e corrente non attraversano la lampadina in fase ma con un certo sfasamento, tuttavia conservando i rispettivi valori massimi.
– In altre parole, e per concludere, con i Contatori Elettronici l’ENEL ci fa NATURALMENTE pagare fino al 33% in più di energia, scaricando sugli utenti la PRODUZIONE di energia elettrica, anche quella che effettivamente non consumiamo, e in modo del tutto casuale, che non dipende dall’utente, il quale non può sapere come funzionano tutti i propri apparecchi elettrici.””

Qualcuno riesce a darmi qualche informazione più esauriente, in attesa che qualcuno dei Signorotti, faccia visita alla umile Serva?

Lettera pubblicata il 25 Febbraio 2008. L'autore ha condiviso 44 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Consumatori

La lettera ha ricevuto finora 1.553 commenti

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  1. 1
    tegola -

    mio dio, che truffa!!!

  2. 2
    mari1 -

    Non credete sia il caso che interverga altro consumo o altra associazione dei consumatori?
    Certo è che come giustamente (non ho basi tecniche per affermare il contrario) lipsia è che con i contatori elettronici l’enel conta ai propri utenti (pardon “ostaggi”) anche i peli del culo (parafrasando) al buio per giunta, masturbamdo a proprio piacimento, valori consumi e altri parametri che l’ignaro cittadino non è in grado di contestare…anche perchè tutto si risolverebbe in una perdita di tempo.
    sfiduciato..

  3. 3
    Mene -

    Sei sicura che il tuo 33% di differenza non sia dovuto ad un cambio di tipo tariffazione da “utenza residente” a “utenza saltuaria”??

    Te lo dico perchè quel 33% di cui parli in genere è la differenza tra una tariffazione da residente e una da saltuario.

  4. 4
    Dordon -

    Vi do una dritta per esperienza personale.

    Qualche mese fa arrivò a casa una super bolletta dalla bellezza di 600 euro. Mio padre ovviamente si arrabbia con me perché in casa ci sto molto. Strano mi dico io, ho fatto tutti gli sforzi possibili per usare il meno possibile la corrente.
    Cosi facemmo venire un tecnico dell’enel per controllare che il contatore non fosse guasto.
    Il tecnico confermò che il contatore segnava 3% in più di consumi effettivi agli stacchi e attacchi di elettrodomestici ma che questo era normale ed era consentivo per decreto europeo che un contatore segni fino al 5% in più di quello che effettivamente consuma.

  5. 5
    Isis -

    Io nellultima bolletta ho trovato valori di consumo doppi del solito con picchi di 222kw ( ??) ma nessuno mi sa dare spiegazioni su come leggere quella maledetta bolletta…neppure i commercialisti riescono! Qualcuno sa come o dove trovare il modo di leggere chiaramente cosa e come si consuma?
    Sta cosa del 33% in più…. non l ho mai notata…però è proprio una truffa come anche la tassa cip6 (7%)per le energie rinnovabili che in realtà va alle energie a carbone, petrolio, gas etc… (solo l un per cento va alle fonti rinnovabili :((( )…

  6. 6
    lipsia -

    Scusa Isis con picchi di 222 Kw ma per un periodo quanto lungo?
    Io mi ritrovo dalla mia media 550/600 al doppio, in meno di 60 giorni e a dicembre sono mancata da casa più di 2 settimane

    No Mene, io sono residente dove abito e pago la tariffazione normale, ho già verificato

    Dordon, ci passi un 5% consentito come dici tu, che già mi sembra un furto legalizzato, ma il mio è un raddoppio bello e buono, e qui mi sembra che non ci piova

  7. 7
    Isis -

    Ciao Lipsia..in due occasioni ho avuto questo consumo eccessivo…nello stesso mese, quando non si sa ma tra tasse e iva da 66 euro totali di consumo relativo al 220kw si è passati a 100 euro in più..ci stiamo scervellando su come possa potuto accadere perchè comunque qua è difficile che qualcuno si attacchi nella mia zona…lo vedremmo ad occhio visto che sono in una zona con poche case…anche io ho la tariffa residenziale ma sto pensando che nel tuo caso qualcuno ti si sia allacciato e ti rubi energia….in un comune vicino a noi è successo anche con la linea telefonica ed era un addetto telecom a farlo…va beh comunque fatti controllare che nessuno abbia allacciato la sua linea abusivamente alla tua…

  8. 8
    gabriele caldani -

    Consumo effettivo per 62 giorni dal 19/12/07 al19/2/07 909 KWH. Consumo effettivo per 61 giorni dal19/10/07 al 19/12/07 614 KWH. Domanda ,non capisco perchè utilizzando gli stessi elettrodomestici nella stessa maniera la bolletta sia aumentata di un terzo?Salve Gabriele.

  9. 9
    lipsia -

    Buongiorno Gabriele, è quello che sto cercando di capire anche io, per quello che mi riguarda i miei consumi sono quadruplicati nel giro di 4 anni, mantenendo sempre lo stesso tipo di vita, anzi ora per lunghi periodi la casa rimane chiusa eppure se vai a chiedere spiegazioni quelli dell’ Enel, dividono il consumo totale per i giorni conteggiati e poi ti dicono:” Eh ma signora sono solo 15 Kw al giorno” si ma se io non ci sono, voglio capire chi li consuma questi kilowatt. E voglio andare a fondo di questa cosa, perchè in azienda (capannone) abbiamo riscaldamento con pompa di calore e impianto di condizionamento, poi altre cose pertinenti alla sicurezza etcc…che però si avvalgono dell’ elettricità per il funzionamento, ebbene abbiamo un consumo minore che qui a casa (bilocale mq 50)

  10. 10
    Isis -

    Io pensos empre ad un abusivo che ti si è attaccato….o forse hai lasciato gli eletrodomestici attaccati anceh quando non ci sei…lo stanby consuma come una lampadina accesa….
    Io cmq ho deciso di cambiare contratto, da residenziale (quello che hanno tutti) con uno agricolo, visto che 3kw non ci bastano e anche se ci stiamo attenti enon facciamo mai saltare la luce, ci segnalano degli esuberi, ovviamente stiamo installando pannelli solari, un per compensare un po per ridurre il consumo da energia non pulita…

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