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Lettera pubblicata il 14 Gennaio 2015. L'autore, LAD, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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di LAD
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Come sprecare tempo? Leggere certi post di gente che davvero si crede superiore. Quamdo e’ evidente non vale l’aria che respira. Ma, aspetta, …..ah no, e’ stato un lampo
anam,se leggere certi post è spreco di tempo,PERCHÉ SEI QUI A COMMENTARE?NON HAI ALTRO DI “MEGLIO” DA FARE? E poi(se non sono indiscreto)chi è,a tuo dire,la GENTE che si crede SUPERIORE, ma non vale l’aria che “respira”???
Quando si scrivono certe cose, ci si assume LA RESPONSABILITÀ delle proprie azioni,altrimenti si passa da una giusta LIBERTÀ DI OPINIONE(1°parte del tuo post fino a superiore)alla DIFFAMAZIONE(2°parte che inizia con QUAMDO(?) ?)con conseguenze a livello giuridico!!!!
Buongiorno. Ma, parlando di cose davvero serie, è da un po’ di tempo che mi chiedo come mai, almeno in Italia, si dà estremo risalto a storie di femminicidi (giustissimo !!!), di pedofilia (giustissimo!!!) ma poco o nulla si parla di quegli atti beceri in cui genitori uccidono a calci e a pugni dei poveri bimbi di un anno o poco più ?
Come mai tranne la descrizione del fatto di cronaca in sé e la unanime condanna nell’immediato non si attuano gli stessi tam tam, le stesse trasmissioni televisive e le condanne esemplari per queste bestie che compiono simili atti ?
E’ qualcosa che mi fa rabbrividire ! Sembra che la gente sia sensibile solo a ciò che i media ritengono sia giusto pubblicizzare.
Vorrei sentire il vostro parere.
markus,premesso che ti sei risposto da solo al quesito con l’ultima considerazione,un’altro motivo può risiedere nella volontà dei mass-media di non aggiungere MISEREVOLE DOLORE ad ancor più MISEREVOLE DOLORE(poiché gli ORRORI che hai citato, sono frutto della MISERIA UMANA,se UMANI si possono ancora chiamare chi commette queste SCHIFOSE ATROCITÀ).
E poi c’è il rischio EMULAZIONE (sai,si dice che LA MADRE degli STOLTI sia SEMPRE gravida!!).
Non rimane che confidare nella GIUSTIZIA e in CONDANNE ESEMPLARI ben sapendo che non fermerà del tutto il MALE(anche se é più consono associarlo al bisogno corporale scuro che inizia sempre per M.. ?)DEL MONDO e non riporterà in vita le vittime, anche giovanissime come hai detto tu!!!!
Non credo sia molto importante darne risalto attraverso I media, che si nutrono della morbosa curiosità umana verso tutto ciò che è torbido e non fanno altro che creare disinformazione, quanto piuttosto domandarsi perché accadono. Io credo manchino quei cuscinetti sociali che ammortizzavano le psicosi, nevrosi, depressioni, tendenze violente di ogni individuo. Oggi la coppia è sola, rinchiusa nel proprio guscio in cui ogni delirio o eccesso non può essere bloccato prima di epiloghi drammatici. Le famiglie numerose con nonni, zii, fratelli e sorelle, servivano quantomeno ad evitare la solitudine fisica e psichica degli individui, e sopperivano a mancanze o incurie varie verso I più piccoli. La parcellizzazione sociale in nuclei sempre più piccoli e isolati dal mondo non fa che aumentare il rischio di burn out genitoriale, in cui o si arriva letteralmente a “bruciarsi”, esaurirsi, oppure, all’opposto, si fagocita il figlio che diventa un prolungamento di se stessi, impedendogli di essere un individuo separato da noi ( questo soprattutto le madri).
Markus,
negli ultimi tempi si spettacolarizzano fin troppo, a mio avviso, i bimbi vivi, di ogni razza ed età, forse come proiezione di futuro, e si accantonano abbastanza facilmente quelli morti, spesso ammazzati in ambito domestico.
concordo con te che attualmente si stia dando mediaticamente più spazio alle donne, rispetto a ogni altra categoria umana. forse è giusto così, per raggiungere un equo equilibrio, dopo millenni di oscuramento della loro esistenza in quanto soggetti di diritto, al pari dei maschi.
Suzanne, forse ho fatto arrivare un messaggio errato: non intendevo dire che i media debbano dare più risalto all’avvenimento in sé ma parlarne di più proprio per cercare di evitare che accadano certe cose.
Tutto giusto ciò che dici, ma non c’è giustificazione alcuna verso chi compie certi atti verso dei bimbi indifesi.
Chi compie questi gesti è cattivo dentro e in tutta sincerità non mi sento nemmeno di andare a cercare le motivazioni psico/nevrotiche di questi individui.
L’ultimo individuo che ha compiuto un gesto simile, una bestia residente a Novara, non era neanche il padre di questo bimbo, e la madre addirittura incinta di un altro bambino.
Spero che alla madre, una volta portata termine la gravidanza, il bimbo venga tolto e affidato immediatamente a una coppia sana mentre alla bestia, una volta in carcere (spero) venga riservato un trattamento tale da parte degli altri detenuti che gli faccia maledire il giorno in cui è venuto al mondo.
Sono drastico e spietato, lo riconosco, ma la rabbia che ho verso questi personaggi varca i limiti.
Claudio, sono sostanzialmente d’accordo su ciò che scrivi anche se, in realtà, ho poca fiducia sul fatto che verso questi animali siano effettuate condanne esemplari.
Ciao Rossana, con riferimento al tuo ultimo commento, vorrei precisare che il mio intervento riguardo la questione dei bambini uccisi dalle “bestie umane” non era inteso come termine di paragone in termine di spazio mediatico dato più alle donne che ad ogni altra categoria umana, ma piuttosto come un “non spazio” che delitti del genere invece meriterebbero più di qualsiasi altro, anche perché non hanno un minimo di giustificazione.
Primo si parlava di altro, secondo sono qui da molto piu’ tempo di quello xhe alcuni utenti credono, e terzo la diffamaxione e’ reato se presente, non essendo presente, come in questo caso la legge dice solo che al massimo e’ ingiuria. Non usate parole a spropisito se poi non ne sapete bene il significato. E da quando esprimere la propria opinione e’ reato? Cosa sancita anche dall’articolo 21 della costituzione, che per inciso in italia e’ il testo massimo?