Salta i links e vai al contenuto

La verità, vi prego, sull’amore…

di
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 31 Maggio 2011. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Condividi: La verità, vi prego, sull’amore…

Altre lettere che potrebbero interessarti

La lettera ha ricevuto finora 191 commenti

Pagine: 1 2 3 4 5 6 20

  1. 31
    SB -

    Ellu, ti ringrazio e in parte le tue parole so di meritarle, dall’altra se non avessi avuto accanto un ragazzo (per certi versi)simile al tuo, tutto questo sarebbe stato solo un bel sogno.
    Sinceramente non mi sento in grado di “spingerti” a non lasciarlo, però mi auguro solo che tu non ti stia facendo acceccare da un abbaglio, momentaneo e capace di disorientarti.
    Tu sbagli se pensi che io non abbia mai avuto dubbi, in questi anni ci sono stati dei momenti in cui mi sono chiesta se determinati suoi difetti non avessero potuto compromettere il nostro futuro, cose che apparentemente sono banali, ma mi hanno fatto sorgere di quei problemi mentali giganti, altre volte mi ha fatto talmente tanto arrabbiare che lo avrei mandato volentieri a quel paese. Ma in realtà dopo un paio d’ore che non lo vedevo nei paraggi mi preoccupavo se fosse “solo al buio” (come fai con i bambini per intenderci), se avesse mangiato, se stesse bene. E cercarlo, se prima non l’aveva fatto lui, era l’impegno delle mie ore successive, a volte anche di notte. Vabbè, lasciamo perdere. Questo era il nostro modo di “scoppiare”: urli, insulti ma poi nessuno ci ha mai divisi e ci hanno provato in tanti.
    Di cavolate entrambi ne abbiamo fatte, credo sia connaturato nell’uomo (nel senso generico del termine), però senza mai coinvolgere altre persone oltre a noi (e in particolare mi riferisco a tradimenti per entrambi inconcepibili) dopo le sopra citate giornate poco tranquille abbiamo sempre cercato più o meno sempre di venirci incontro, parlando a lungo, sapendo chiedere SCUSA e cercando ostinatamente una soluzione ritrovando anche la tenerezza. Certo, io sono stata fortunata. Ho trovato un ragazzo che crede nel dialogo e cerca un confronto. Ma a volte ci vuole anche pazienza.
    Tutto questo è per ribadirti che se davvero alla base del vostro rapporto c’è l’applicarsi per il bene dell’altro, allora cercare insieme una via d’uscita vi dovrebbe venire naturale. L’importante è che tu non ti tenga tutto dentro rispetto a lui, digli tutto quello che ti passa in testa con la dovuta accortezza alla sua sensibilità, digli chiaramente che così non stai bene facendogli apertamente capire (se ho capito bene io) che tu vorresti stare con lui, ma la “staticità” ti stà facendo vivere poco serenamente.
    Oltre a questo non ho niente da aggiungere. Solo dopo esserti aperta a lui e averlo ascoltato bene, pensaci davvero su prima di fare qualcosa di cui potresti pentirti, per te stessa e per lui. Pensaci sempre una volta in più prima di ferire una persona, anche se vorresti evitargli questo dolore, se lo lasci sarà inevitabile. E magari alla fine sarà l’unica cosa che vorrai fare, ma almeno sai di aver provato nei limiti del possibile (e un pò dell’impossibile!) a recuperare l’armonia. Non aspettare che sia solo lui a proporsi, magari devi un pò “insegnarglielo”, sii tu a prospettargli gradualmente delle novità. Magari anche lui non vede l’ora ma non sa come fare… 🙂 Ciao

  2. 32
    SB -

    Cara Luna, grazie. Nemmeno io mi ci sento, “sfigata” dico. Eppure il fatto che non abbia amicizie nella piccola realtà in cui vivo dipende soprattutto dal fatto che io sono considerata tale solo perchè “non colleziono esperienze”. Ho chiuso delle pseudo-amicizie femminili perchè mi sentivo a disagio in un contesto di volgarità, in cui si verificavano episodi mascolini, più adatti di certo al cameratismo da caserma che a ragazze “normali”. Mi sentivo a disagio quando queste tipe mi presentavano i loro “fidanzati” mentre io sapevo benissimo che erano solo dei gran cornificati e loro lì davanti a loro a fare le superinnamorate, e appena se ne andavano li deridevano. E io che nel frattempo mi chiedevo cosa stesse facendo quello che allora non era ancora il mio ragazzo ma il mio migliore amico, ero quella “che non capisce niente”. E da un lato a quei ragazzetti pieni di sè, arroganti e presuntuosi stava anche bene essere trattati così, facevano lo stesso (e da qui la mia ostinazione nel dire che il problema è generazionale, non sono delle donne seppur io stessa nella mia vita abbia trovato più maschi che femmine “seri!): erano coppie in cui i partner erano propri fatti l’una per l’altra! Ma io comunque in quel letame di ipocrisia, falsità e disumanità non ci ho voluto più stare.

    Ti dirò di più, il mio ragazzo quando aveva ora non ricordo esattamente se 17 o 18 anni per due volte di sera nel percorso che divideva casa mia da casa sua (300 mt circa) è stato picchiato 2 volte (più un tentativo fallito perchè lui si è difeso) da tre tipi incapucciati che lo esortavano a lasciare “quella putta…” che sarei io (quando tutti sanno benissimo che ho solo lui, mi vedono sempre con lui e di certo non ho dato confidenza a nessun altro tantopiù nell’area in cui vivo). Quando l’ho visto con quei graffi sulla schiena non sapevo che fare. Lo disinfettavo e piangeva in silenzio dal dolore. A mia mamma per non preoccuparla abbiamo raccontato che ha provato a scavalvare la rete di casa perchè era chiuso il cancello e si è graffiato così. Io già uscivo poco la sera da sola, ma da quella volta non potevo nemmeno accompagnarlo un pezzetto a piedi. Abbiamo perfino sporto denuncia contro ignoti, ovviamente senza sapere chi fosse stato. E’ una cosa che mi è sempre rimasta in testa e non ce la siamo mai saputa spiegare se non che fosse solo INVIDIA. Chissà di chi, però! E pensare che quelli che mi hanno sempre deriso sono i santarellini tutti “bravi ragazzi” (i FINTI bravi ragazzi) che poi affollano i centri della comunità, i gruppi pastorali estivi e le messe ma poi si dimostrano delle schifezze peggio degli altri. Forse queste storie non dovrei nemmeno raccontarle qui, ma in questo momento sono così arrabbiata! Non abbiamo fatto del male a nessuno, avremmo solo voluto vivere in pace la nostra storia e invece ne abbiamo passate di tutti i colori.
    Se me la prendo tanto è perchè a me dispiace davvero che ragazzi come Andy e Alex, che sicuramente hanno amato, soffrano così

  3. 33
    Ellu -

    @Kid Grazie per le tue parole, sì,hai ragione la rarità è un’eccezione. Ci proverò e riproverò a far funzionare le cose e spero che lui possa capire quello di cui ho bisogno. Perchè le persone “cambiano”,non sono statiche, i periodi che ognuno attraversa non sono mai gli stessi e nella coppia bisogna saper evolvere insieme.

    @Luna Sì,non lo nascondo, il dubbio che lui si sia concentrato su di me perchè vede solo me l’ho avuto a volte. La gelosia che intendo io è quella “positiva”, quella “sana”, quella del sapere che lui tra tante sceglie e risceglie te. Il non farmi sentire troppo sicura perchè il troppo è sempre sbagliato. Lui stando solo e sempre nel suo isolamento, non avendo contatti con nessuno è anche ovvio che scelga me,no?

  4. 34
    Ikaris -

    Pazzesco sono stato censurato!!! Non posso nemmeno esprimere la mia opinione riguardo certe nefandezze..

    Comunque è evidente come dice SB, il tutto è un problema generazionale…uomini e donne sono alla deriva, e purtroppo non credo ci sarà un inversione di tendenza.

    x SB

    Che dire se tutto quello che scrivi è vero…beh sei una perla rara…mi raccomando non cambiare!

  5. 35
    Ellu -

    @io_Alex Tu ed Andy venite qui, giudicate e sparate sentenze su un’altra persona che non conoscete affatto basandovi su 4 frasi scritte su un forum ma soprattutto basandovi sui vostri pregiudizi. Non mi interessa di certo farvi cambiare idea perchè tanto non leggerete neanche quello che vi scriverò perchè a voi non importa avere un dialogo,volete solo dire la vostra o forse “sentirete” ciò che scrivo senza “ascoltarmi” per davvero! Ancora una volta mi mettete in bocca cose che non ho detto…Io non sono una vittima. Sono solo un essere umano (non un robot perfetto come forse siete voi) che sta riflettendo su alcune cose della sua vita, che sta avendo dei dubbi e che si sta ponendo umanamente delle domande. E lo ripeto non sono venuta a pulirmi la coscienza perchè non sono un mostro crudele come voi mi dipingete, cercavo solo punti di vista e riflessioni che mi aiutassero a leggermi dentro. Pensate davvero che il non sapere più se si è innamorati o no non mi faccia soffrire?
    Un’ultima cosa… quando scrivete: “Mi auguro che gli uomini capiscano con chi hanno a che fare, e ocio che la tua prossima novità potrei essere io o un andy e allora si che vedresti l’altra faccia della medaglia” e ancora: “Ci prendiamo da voi femmine tutto e non vi diamo niente, se non false illusioni..”.
    Davvero non vi rendete conto che così diventate come le femmine che tanto disprezzate se non peggio visto che sapete cosa significa soffrire??
    Come potete, “imitando” le femmine di cui parlate, avere poi il diritto di criticare gli altri??
    Come potete a questo punto sentirvi migliori delle persone che giudicate??
    Voi non siete meglio,siete uguali…senza differenza e quindi forse dovreste iniziare a giudicare voi stessi per prima cosa. Giudicare è facile ma per poterlo fare bisogna essere un gradino sopra gli altri e dal modo in cui dici che ti comporteresti con le donne non mi sembra il tuo caso.
    O forse pensate voi di lavarvi la coscienza e sentirvi giustificati solo perchè qualcuno vi ha fatto stare male? Mi spiace ma così è troppo facile.
    e non crediate che io non abbia mai sofferto prima, che non abbia mai pianto o toccato il fondo per un uomo che davvero non ha avuto alcuno scrupolo… non sono solo certe donne a comportarsi male, molti uomini non sono da meno ma non per questo mi permetto di generalizzare su tutta la categoria maschile. Ogni persona è un caso a sè. Ma se volete continuate pure, il vostro veleno non mi tocca perchè non sapete proprio nulla di me e della mia vita. Tutto questo vostro veleno mi sa che è più letale per voi stessi

  6. 36
    LUNA -

    SB: :O dico :O per quella storia dei pestaggi. L’invidia, sì, può produrre effetti pericolosi e devastanti, ma la realtà che descrivi intorno a te non capisco se riguarda veramente un piccolo centro o se riguarda una specifica compagnia di persone che, evidentemente, secondo il chi si somiglia si piglia vivono un microcosmo fatto di quei non-valori che citavi.
    Io per fortuna (anche per scelta certamente, ma è sicuro che per poter scegliere, pure a istinto che sia, devi anche incontrare delle buone persone da scegliere) ho molti amici “sani”, sin dall’infanzia che più recenti, maschi e femmine, e anche di diverse età. Ciò non significa che non abbiano potuto vivere contraddizioni, dubbi o crisi, perché nella vita può capitare, ma nessuna di queste persone ha una visione della vita o della coppia superficiale.
    Però ti posso tranquillamente dare ragione sul fatto che alle volte ci sono persone che invece di essere contente se vedono in te qualcosa che funziona, di bello, che sei innamorato, felice, ricambiato purtroppo tendono a demolire. Non so se sia solo per mancanza di valori, credo a volte anche per forte inconsapevole frustrazione, gelosia, ecc ecc.
    Episodi potrei citarne anch’io se mi ci fai pensare. Esempio il fatto che quando mi sono messa a 20 anni con il mio fidanzato poi di lunghissimo corso, e da subito era evidente che la cosa era importante, ci sono stati gli amici che ovviamente erano contenti per noi e le persone invece che se ne uscivano con frecciate.
    Cose anche stupide tipo alcuni suoi amici che (perché avevamo VOGLIA di stare molto tempo insieme e di fare le cose insieme, non per questo comunque escludendo la socialità) cercavano di farmi passare per la morosa rompicoglioni, come se tutte le donne dovessero essere quelle che stanno lì con mattarello a impedirti di vedere gli amici e come se tutti gli uomini fossero lì che dicono “che palle, mia morosa che palle”. Guarda caso, quelli che dicevano così, erano soli. Guarda caso quelli che dicevano così nel momento in cui trovavano loro la morosa erano ben contenti di passarci il tempo… e naturalmente io non mi sono mai sognata di fare quel tipo di frecciatine deficienti nè il mio compagno. tanto è vero che io gli ho comunque sempre detto: chi non rispetta a parole la tua fidanzata o la tua storia non rispetta te, e lo stesso vale, ovviamente, al contrario. Tipo quelli che mi dicevano, anni dopo: “dai, su, non ci credo che in otto anni non hai mai neanche pensato di tradirlo”. Come se fosse un limite il fatto di non averlo mai pensato.
    Un episodio eclatante è successo una sera, quando stavamo insieme da poco: lui esce con dei suoi ex compagni delle elementari, io con una mia amica. All’epoca non c’erano i cellulari. Capita che io vada in un locale quando lui è già tornato a casa e becco alcuni di questi suoi ex compagni. Uno, bellissima persona, un altro una persona pessima, il terzo un deficiente. La persona pessima, visibilmente alticcio, comincia ad importunare me.

  7. 37
    Kid -

    @ Sb & Alex

    Guarda mi ci metto pure io .
    Ora preciso che per mia fortuna non sono stato sempre un santo.
    Diciamo che fino alla prima convivenza a 23 anni (ora ne ho quasi 39)
    sono sempre stato uno spirito libero . Del resto anche a quell’età le relazioni possono anche essere piu’ mordi e fuggi .
    Già avevo girato tutto l’Est e ogni anno ci tornavo,quindi,di certo non sbavavo difronte ad una ccdd. bella ragazza , in Italia , che nei posti dove andavo io, si poteva considerare nella media .
    Poi varie relazioni , senza mai farmi mettere i piedi in testa , anche affrontando litigate furibonde,in cui non ho mai tradito .
    In mezzo periodi anche lunghi da single , in cui ne ho viste e ne ho fatte di cotte e di crude .
    Quindi , diciamo che mi basta poco per fiutare che qualcosa non và , in una relazione , e mettiamola così , sapevo già come funzionava , ancora prima di leggere i trattati di Andy , che sintetizza benissimo , certi teatrini . Essendo stato piu’ volte dalla parte , di quello per cui , la donna dava il colpo di grazia finale alla sua storia con un’altro.
    Quindi figuriamoci quale accortezza ho avuto nello scegliere di mettermi seriamente a 36 anni con quella persona , dopo aver toccato con mano e vissuto tutto lo schifo che ci circonda e che SB descrive “cornuto -finto ammmoree- derisione alle spalle”.
    Anzi ci tengo proprio a precisare che mai , mi son messo , con una che aveva lasciato (..così dicevano) il suo ragazzo per me.
    Perchè godeva solo del mio massimo disprezzo. Quindi sesso e “ciao” , in fondo non costringevo nessuno , mi venivano a cercare loro.
    Per chi , non lo sapesse , per due anni o piu’ ho respinto “con cortesia” la mia ex, malgrado mi piacesse molto , e la stimassi davvero come persona e donna (seria) , perchè secondo me non era pronta per una relazione , dovendo ancora superarare un trauma emotivo del suo passato e ritenevo che non mi potesse dare tutto.
    Al momento giusto finalmente, ho puntato tutto su di lei.
    Ma, grazie a me , si è rimessa le ali : la mia vicinanza fisica ed emotiva ha accresciuto la sua autostima , grazie ai miei consigli ha superato facilmente difficoltà concrete nella sua vita in cui era impelagata da tempo . In 3 anni da uno straccio è diventata una supernova.
    Dopodichè “Patapam “, la crisi!E allora diciamolo chiaramente : Chi ce lo fà fare piu’?
    Tanto , mettetela come vi pare , sei perfetto e sei fregato , sei uno stronzo sei fregato ,e io lo posso ben dire essendo stato l’uno e l’altro . Ma sei sei stronzo , fatichi molto meno , fai molto meglio la tua vita e si innamorano (…parola grossa , che dura quel che dura ) lo stesso . Giusto Alex?
    Meno male che che c’è n’è almeno qualcuna quà come SB , col senso di dedizione al rapporto(oggi scomparsa) e senso del dovere morale verso se stessa ed il proprio compagno.
    Quà su sto forum , si indaga sempre sulle dinamiche dei casini ,proponendo tesi allucinanti e strampalate, invece si dovrebbe battere piu’ sui valori da diffondere!

  8. 38
    LUNA -

    dicendomi nel frattempo che il mio ragazzo ha fatto lo scemo tutta la sera con le altre. Il deficiente gli dà corda.
    Io stronco, ovviamente, lo stronzo, non dando peso a quello che mi dice del mio ragazzo (non perché io sia la cieca di sorrento di fronte ad un’informazione che ha un senso, ma stiamo parlando di uno che, ubriaco, per importunare me diventa aggressivo anche sputtanando il mio compagno… robe da pazzi!) e dicendogli peraltro che si può solo vergognare per come si sta comportando, nei miei confronti e in quelli di lui, già solo perché ci prova!!!
    Lo stronco e lui che è ubriaco… mi mette le mani addosso! Cioè intendo dire che comincia a spintonarmi!!! Interviene l’altro (quello buono, il solo che effettivamente il mio ragazzo ha sempre frequentato, gli altri due non li vedeva da secoli se non un saluto per strada), che è grosso come un armadio, mi sposta, lo… neutralizza. Mi dice: ti chiedo scusa io per lui, è fuori di testa.
    Sai, ci sono anche persone che finché non c’è di mezzo qualcosa di importante (o se sei anche molto giovane, può darsi) non ti accorgi di che pasta sono fatti. Non i grandissimi amici, ma magari il vicino di casa con cui quando eri single andavi a bere una biretta ogni tanto ecc, che conosci da quando sei nato e che è in realtà più amico di tuo fratello maggiore come costui:
    ics è stato lasciato dalla ragazza dopo anni, ed è distrutto. Lo incontriamo per strada mentre stiamo uscendo a mangiare una pizza noi due ed è così distrutto che decidiamo di portarlo con noi. Per tutta la sera, com’è naturale, parla solo di lei e di quanto sta male. Noi ovviamente solidali. Il mio ragazzo era presente quindi ha visto benissimo che da parte mia non c’è stato nessuno minimo margine che costui pensasse che io avessi un interesse. Anzi, durante la serata, mentre piange come un vitello, non fa che ripetere quanto si vede che stiamo bene insieme, e ci amiamo molto. Bene, il giorno dopo lui mi telefona a casa per invitarmi a uscire… e non sono visioni, ci sta provando. Io lo stronco, allibita, gli dico se è impazzito e lui dice: sì, in effetti sto male.
    E perché stai male fai l’infame??? con una persona che conosci? e peraltro ti fai anche una figura di merda. Pensa se io lo avessi incontrato che piangeva da solo, si sarebbe inventato che io gli avevo dato spago??? per fortuna c’era anche il mio ragazzo che aveva visto benissimo che non gliene avevo dato ZERO. Poi si scoprì che è lui un “narcisista mitomane” che se una gli dice buongiorno ci sta… ma anche se sei fuori come un cavallo ci stai provando con la donna del tuo amico che il giorno prima si è preoccupato per te perché stavi male! E chi diceva al mio ragazzo: è bella, ti tradirà di sicuro? E chi diceva a me: tu fai l’università e lui no, di cosa parlate? – e altre cose ignoranti e moleste fatte anche passare per grandi furberie!!! Percentuale bassa in mezzo a gente sana e contenta per te, ma è vero, SB, gente così c’è.

  9. 39
    Eme -

    Dipende da cosa si intende “dedizione”……
    In un rapporto sano ed equilibrato la dedizione, in sè, si disperde in un complesso variegato di complicità, voglia di stare insieme,voglia di fare tutto insieme, di coinvolgere l’altro/a nella propria esistenza, di fondere i propri mondi, di dare tenerezza, di vedere l’altro con il sorriso sulle labbra e lo sguardo stracolmo di serenità.
    In un rapporto squilibrato e insano vince l’Andypensiero delle DONNE: IN CUCINA a preparare la cena per il marito padrone che torna a casa stanco dopo essersi spaccato la schiena anche per voi,femmine ciucciatrici di soldi-energie.
    Chi “quota” Andy quota delle uscite che ricordano quelle del Paninaro Cucador del buon vecchio Drive In.
    Il problema è che il Paninaro recitava e campava con le sue uscite più o meno comiche.
    Andy ed il suo codazzo di quotatori campano credendo fermamente che queste uscite siano l’unica verità.
    E guai se qualcuno traballa, inciampa e cade in un vecchio richiamo di sentimentalismo.
    Andy interviene a dare del pollo ed ecco che il pollo (in questo caso veramente pollo) si scusa e riprende a farneticare di “bombate” a più non posso, donne zoccolissime nel 99% dei casi, immorali, amorali, zozze, sfruttatrici e vai col liscio delle etichettature.
    Personalmente ho sempre trovato estremamente cretini i discorsi di certe donne che infilavano in un unico pentolone con la scritta PORCO tutti gli uomini del Pianeta solo perché uno le aveva lasciate o tradite.
    Trovo cretino il fermarsi lì, a sprecare tempo ed energia nello scovare un’etichetta da appiccicare ad un intero genere senza soffermarsi a fermarsi sul perché la storia è finita o il tradimento ha avuto luogo.
    Lo stesso vale per quegli uomini che sembrano quasi voler giustificare il loro “bombare” a destra e a manca con la bua inferta dalla donna scappata chissà dove e chissà perché.
    Già…..perchè?
    Qualcuno di voi (maschi ma anche femmine) se le ho mai chiesto VERAMENTE?

  10. 40
    Eme -

    E con veramente intendo : in modo non retorico (è logico che tutti se lo domandino ma non è così logico che tutti si degnino di arrivare ad una risposta senza arenarsi nella sentenza di PORCO/zo......).
    In genere si è troppo impegnati a fare l’elenco delle belle cose fatte per lei/lui e lì ci si ferma.
    In genere si chiede all’altro di fare autocritica, si dice di sé stessi “faccio autocritica” ma, nel farlo, si finisce per cadere nell’auto elogio e stilare il menù delle belle portate servite nel rapporto di coppia.
    Dimenticandosi dei piatti sporchi che sono stati lasciati ad essiccare dentro al lavandino. E che magari hanno contribuito a portare al PATATRAC.
    Direte: se ne poteva parlare….. no?
    D’accordissimo al 100%!!
    Senza dialogo non si va da nessuna parte. Anche la più bella delle storie d’amore rischia di finire in un pozzo nero.
    Ma che dialogo può esserci con chi attacca l’etichetta PORCO/zo...... a priori addosso a CHIUNQUE (ops, scusate, al 99% dei chiunque in circolazione) solo perché l’ex non si è comportata/o in modo urbano?
    Non sono mai stata femminista. Non spalleggio, non giustifico e neanche biasimo il comportamento di chi mi circonda, maschio o femmina che sia a meno che non sia palesemente, concretamente, oggettivamente eroico o disgutoso.
    So che le mie opinioni sono semplicemente tali e quindi inficiate dal non sapere nulla delle vicende umane se non quel poco che si può dedurre dalla versione (spesso monocromatica) fornita dal diretto interessato.
    Ed è proprio per questo, per il mio non essere femminista e per il mio farmi, scusate la volgarità, i ca**i miei che mal sopporto le generalizzazioni.
    E ciò che scrivo penso che valga per tutte le potenziali femmine meretrici (IN CUCINA!!!) che alcuni “postisti” di sesso maschile amano bacchettare, redarguire, prendere per i fondelli prima di archiviare con pena e commiserazione.
    Altro che Andypensiero……SVEGLIATEVI!
    Ve lo dico io, questa volta.
    Svegliatevi per farvi un’opinione vostra e per non bervi come boccaloni le sparate altrui!

Pagine: 1 2 3 4 5 6 20

Lascia un commento

Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.

Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.


▸ Mostra regolamento
I commenti vengono pubblicati alle ore 10, 14, 18 e 22.
Leggi l'informativa sulla privacy. Usa toni moderati e non inserire testi offensivi, futili, di propaganda (religiosa, politica ...) o eccessivamente ripetitivi nel contenuto. Non riportare articoli presi da altri siti e testi di canzoni o poesie. Usa un solo nome e non andare "Fuori Tema", per temi non specifici utilizza la Chat.
Puoi inserire fino a 2 commenti "in attesa di pubblicazione" per lettera.
La modifica di un commento è possibile solo prima della pubblicazione e solo dallo stesso browser (da qualsiasi browser e dispositivo se hai fatto il Login).

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 caratteri disponibili