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Le relazioni odierne come strumento di omologazione

Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 21 Gennaio 2015. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 46 commenti

Pagine: 1 2 3 4 5

  1. 31
    maria grazia -

    Leo, essere un ribelle, uno “fuori dalla massa”, è molto dura. ma non pensare che devi diventare come tutti gli altri e adeguarti al loro pensiero. vivi secondo la TUA coscienza e TUOI ideali, ma non permettere A TUTTI di valicare i sacri confini della tua sfera intima, e di venire a contatto con la tua parte più vera. creati delle difese che NON TUTTI possono oltrepassare, perchè non tutti se lo meritano. sappi SELEZIONARE…

    un grande abbraccio!

  2. 32
    Golem -

    Leo, Madame Bovary e’ un buon esempio per intravedere nella storia di questa donna le caratteristiche dell’animo femminile e la sua necessità di identificare le aspirazioni amorose con l’idealizzazione che spesso fanno di queste. Sfortunatamente i sogni raramente si avverano e le conseguenze delle delusioni che ne derivano sono quelle che alimentano quasi tutta la letteratura romantica, sino alle rubriche come questa dove leggiamo decine di lettere che parlano di sogni infranti.
    Io amo la mia donna, e ho fatto molta strada con lei, sia come uomo che come suo compagno. Ma non potrò mai dire di conoscerla fino in fondo. Perché semplicemente sono un uomo e noi non abbiamo i mezzi per capire l’animo di una donna. Va accettato, almeno quanto loro fanno con noi, che siamo molto più elementari tra l’altro.
    Ciao.

    MG. Fa ancora troppo freddo.
    Ciao Madame Butterfly.

  3. 33
    Leo -

    Golem e Maria Grazia
    Credo che abbiate letto il mio commento su un’altra lettera .Mentre qui ho cercato di esporre meno me stesso e più i miei pensieri ,li ho preferito dare voce anche alla parte di me che si lamenta di questa situazione .
    Nonostante non sappiate molto di me ,vi ho sentiti vicini in questi ultimi due commenti, anche se nessuno vi ha chiesto di farlo ,dato che qui avevo preferito non espormi .Vi ringrazio , questaè umanità.
    Golem
    Quando parlavi della pericolosità ,credo che avessi già compreso o intuito qualcosa. Credo che tu sappia cosa significa ammazzare sul nascere ciò che stai per dire ,perché chi hai davanti non ti può capire, perché abituato a muoversi su concetti già fatti (da altri) .Che la vita non sarà facile e armoniosa come quella di chi non si pone domande , l’ho già compreso dalla mia non-adolescenza .Ed il motivo di tutto èche chi mette in dubbio è scomodo ,”rompipalle” http://youtu.be/GQ-J6OMoeN8
    Ma questo l’ho capito. É la croce che dobbiamo portare. Non riesco a chiudere gli occhi e fare finta di non vedere. Quello che posso fare é di arrivare talmente avanti ,da imparare a camuffarmi tra la gente. Ma comunque mi sono accettato ed averlo fatto mi rende libero , l’unica cosa che limita la mia libertà ,è la mancanza di libertà di chi ci ha rinunciato. Se vivessi da solo su una montagna, non ci sarebbe problema, ma vivendo in città ,soffro di claustrofobia con tutte le menti chiuse che trovo.Chiuse come loro nei loro edifici e nelle loro convinzioni .

    MG
    io non ho mai puntato ad essere ribelle. Quando ero più piccolo, andavo contro tutti ,per mantenermi sempre distinto.Poi ho capito che è comunque essere manipolati .Psicologia inversa .A volte essere il contrario di ciò che vedevo era essere contro-natura ,tanto quanto essere uguale .Non dovevo essere altro che essere me .Il discorso sul selezionare le persone è stato fondamentale nell’ultimo anno .Vi dedico un altro pezzo della mia anima .: http://youtu.be/sXUWbPL2w2U

  4. 34
    maria grazia -

    “Non dovevo essere altro che essere me”

    Leo, in una società come la nostra essere ribelli vuol dire proprio questo ! ESSERE SE STESSI !

    siamo noi che ringraziamo te, per esserti aperto con noi.

    grazie per le tue dediche. ti dedico anch’ io un brano, anche se l’ ho già fatto. ma a questa sono proprio affezionata..
    ciao! 🙂

    https://www.youtube.com/watch?v=xVfHQXWtRrU

    “Ciao Madame Butterfly”

    golem.. volevi dire Madame Bovary ! 😀

  5. 35
    maria grazia -

    …conosco un modo per rimanere a galla
    non abboccare a questa grande balla
    del tempo che ti fa cambiare che ti modella
    e più vai avanti più la vita è meno bella
    sfuggi dal gruppo e pensa con la tua testa
    e stare insieme sarà sempre una festa
    se riuscirai a sopravvivere lontano dal branco non c’è noia non sarai mai stanco
    sfuggi dal gruppo e non lasciarti fregare e non m’annoio io continuo a ballare…

    🙂

  6. 36
    Golem -

    Caro Leo, è l’intelligenza che è una croce, e la sua “pericolosità” sta proprio in questo fatto quando ci pone di fronte la realtà. Ho avuto modo di dirlo non molto tempo fa proprio su questo forum, che ti posso assicurare essere, nel bene e nel male, uno spaccato della società che trovi nella città ipotetica di cui parli. Capire significa essere coscienti, ma non aiuta a stare meglio, anzi spesso è proprio il contrario, per questo molti si rifugiano “altrove” da sé.

    La libertà di essere sè stessi ci porta a pagare questo prezzo, ma la schiavitù dell’essere omologati ce ne fa pagare un’altro: quello di perdere chi siamo. La scelta a volte è obbligata, e nel tuo caso non può che essere la prima. Ma lo sappiamo: la vita si paga, l’unica cosa che possiamo fare e decidere cosa vale la pena di pagare. Accetta anche questo, e ringrazia la natura per le dotazioni che ti ha dato, perché un giorno potresti finire per essere felice e non sapere perché.
    Ciao.

    “Uscito dalla porta, mi rendo conto di essermi dimenticato una cosa. Non sono cambiate le mie opinioni, sono cambiate le mie emozioni”.
    Grazie

  7. 37
    Golem -

    Era solo per la presenza della…”farfalla” domestica, cara Butterfly.
    Ciao Mariposa.

  8. 38
    Leo -

    Ciao , questa lettera mi ha dato più di quello che mi aspettavo. Questo perché credo di aver trovato degli esseri pensanti .Che non si sono limitati alla conoscenza razionale dell’argomento o all’interpretazione emotiva (di solito legata alla propria esperienza) del discorso .Ma si sono resi coscienti di questo e questo unito all’età di chi lo ha scritto ,ha fatto sorgere delle curiosità. Leggendo un altro commento, hanno fatto le loro congetture (creando un’idea) .Questa è coscienza. Andare aldilà del fenomeno visibile, cercare di sbirciare sotto il velo di maya.Per questo dico che la ricchezza che ogni persona può dare è unica .Scrivendo questa lettera ,mi aspettavo di dialogare su questo discorso, acquisendo delle conoscenze da riconvertire in coscienza, non mi aspettavo di certo di giungere direttamente al nocciolo così ..grazie veramente ..

  9. 39
    Leo -

    Sto lavorando ad un disco che si chiama “Alieno” e si basa esattamente su questo .
    La prima canzone si chiama Mar d’gente .E parla proprio di come un essere pensante si senta un pesce fuor d’acqua in questo mare :
    “tutti pronti a notare
    chi apre il compasso e disegna cerchi
    mondo regolare , dice che è rettangolare ciò che cerchi.”
    C’è una che si chiama Albatros ed è praticamente lo stesso tema della poesia di Baudelaire
    :”troppo per tanti, per troppi e per vaghi
    troppo per quelli che sono esseri pensati ”
    C’è una che si chiama Babilonia .Una che si chiama Malinowski ,che fu un antropologo che razionalizzó una forma di osservazione:l’osservazione partecipante.Ovvero l’osservatore viveva nella comunità pur non essendo appartenente ad essa ,solo per studiarla .Poi c’è un pezzo “Anima e Sistema” .La storia di una ragazza piena di sogni e di talento, che però sta con un ragazzo , un po maschilista che non accetta che una donna possa fare tutto questo. Le non è accettabile per l’ordine mentale con cui lui è cresciuto.
    O ci sono per esempio anche due pezzi Verità e Verità 2 .Il primo parla praticamente della lettera. C’è un uomo follemente innamorato (nel senso di Golem) di una donna, non riesce a contenere quest’emozione che lo assale.C’é lei che invece non prova nulla per lui ,ma arriva ad un’età in cui tutte le persone che ha intorno si sposano.Lei si guarda in giro e vede solo uomini immaturi. Lui lo stima ,ma non prova nulla. Decide di sposarlo ,perché è una certezza un uomo con quei valori. Dopo un po di anni di matrimonio. Lui perde l’emozione iniziale e si ritrova con una sconosciuta. Lei è frustrata dall’aver sopportato la costante presenza di un uomo per cui non provava nulla . Verità 2 ,é la storia di un ragazzo. Il padre è medico e vorrebbe che studiasse medicina ,così avrebbe la certezza di un posto fisso dopo.Ma la realtà é che lui è appassionato di filosofia. In un caso si trova a studiare ciò che non gli piace ,nell’altro…

  10. 40
    Leo -

    Dicevo ..nell’altro caso quel piacere (reazione chimica) cessa ed egli sente di star studiando qualcosa di inutile .
    Entrambe le canzoni (verità) terminano con la stessa frase .

    Felicità ,ne gioia ne successo
    É verità ,ne certezza ne realtà ma un complesso”

    E ultimo c’è un testo che è quello che da nome al lavoro. Alieno .In cui denoto questa divisione tra le categorie (uomo, donna, bianco, nero, ricco, povero, italiano, straniero, giovane, anziano ecc..) Vedendo che ogni persona è portatrice di categorie che la definiscono. E che siamo abituati ad discriminare tutto ciò che è diverso “alieno” appunto. E ovviamente l’essere pensante ,che non si nasconde dietro la categoria ,é più alieno di tutti .

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