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Anni passati programmando la mia fine, ma un giorno arriva lei

Anni ed anni passati solo desiderando e vivendo, programmando la mia fine.
Un giorno arriva lei e mi stravolge la mente ed i desideri cambiano.
Ma lei mi allontana dicendomi solo di aver scelto la persona sbagliata, che fa qualcosa che non mi piacerebbe, che devo tornare alla mia vita.
Che cosa strana sentirsi dire di tornare alla propria vita da qualcuno che ti sta facendo desiderare di vivere e che non sa cosa desideravi prima di lei.
Ed alla fine mi ritrovo nuovamente solo con la “vita”, il desiderio di prima, morire.
Con ora la stupida speranza che lei possa capire quanto importante fosse e tornare sulle sue decisioni.
Ed ora?
Come levarsela dalla testa?
Come tornare a ciò che volevo rinunciando definitivamente a lei?
Voglio morire, non ce la faccio più a sopportare tutto il resto della mia “vita” che si stringe inesorabilmente intorno a me, ma non riesco a non pensare che lei, lei che mi faceva provare la voglia di restare, esiste, pur sapendo che non tornerà mai.

Lettera pubblicata il 30 Maggio 2010. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Amore e relazioni - Me stesso

La lettera ha ricevuto finora 209 commenti

Pagine: 1 2 3 21

  1. 1
    francy -

    Cribbio..bella responsabilita’ gli hai messo in mano..responsabile della tua vita,della tua felicita..lo credo che se ne sia andata,ha avuto paura.Quando ci sentiamo interiormente vuoti,non amati,depressi,trovare qualcuno che ci dia amore non e’ proprio una soluzione.La tua felicita’ sta dentro di te,la felicita’ non te la da nessuno..cercandola dentro di noi,possiamo averla stabilmente perché’ siamo noi che la creiamo,pertanto essa si rigenera autonomamente.Penso che le persone felici,pensano in modo diverso dalle altre, e per mia esperienza ho imparato che le persone felici si riconoscono a pelle tra loro e traggono piacere reciproco l’una dalle altro.Capisco che uno stato di felicita’ permanente non esiste,esiste più’ uno stato di serenità’,che può’ essere più’ o meno continuo.Posso dire di me che vivo serenamente e soprattutto rimango solo focalizzata su ciò’ che voglio ottenere,non perché’ questo mi renda piu’ felice,ma che condivida la mia serena felicita’..amo le persone che sanno ridere..magari sorridere senza un particolare motivo..e credimi la simpatia l’allegria in una persona e’ una dote che attira..Ciao in bocca al lupo

  2. 2
    maledettoio -

    Francy io non le ho messo in mano nessuna responsabilita’. Non sa e non sarebbe giusto che sapesse.Non la vorrei se credessi che lo facesse per pietà o qualcosa di simile. E non cerco ne ho mai cercato qualcuno che mi desse amore. Come dici tu la felicita’ sta dentro di noi e non so perche’ comunque lei mi faceva sentir felice, pur non facendo nulla.E son consapevole che uno come me diciamo pure “infelice dentro” non potra’ mai attrarre nessuna.
    Sul fatto che uno stato di felicita’ permanente non esista, io non lo so, certo nessuno puo’ essere felice ogni momento, ma l’importante e’ che la persona con cui stai sappia farti essere, come dici tu, serena, anche nei peggiori momenti e che ti faccia sentire che in qualunque caso non sei sola.
    Rimanere comunque focalizzati solo su cosa si voglia ottenere puo’ essere un buon modo per andare avanti ma di certo chiude anche tante strade compresa quella di trovare qualcosa o qualcuno che ti faccia provare cose nuove, e te lo dico proprio perche’ anche io son sempre restato focalizzato su cio’ che volevo.
    E solo quando mi son “distratto” ho conosciuto lei.
    Lo so che fondamentalmente uno triste come me non piace, il fatto di esserlo pero’ non vuol dire che io non sappia ridere o sorridere o godere delle piccole cose della vita.Ma comunque tutto questo in fin dei conti poco importa, io non mi faccio illusioni su nulla neppure su di lei.Io ora vorrei solo trovare il modo di ritornare a, come dici tu, focalizzarmi solo a cio’ che ho sempre voluto, ovvero andarmene.Vorrei solo smettere di pensare che lei, che mi faceva sentire bene, esiste. Non spero che torni, non spero che mi possa cambiare la vita. E non credo che sarebbe lei a potermela cambiare, ma solo io. Ma so che lei un cambiamento in me lo aveva fatto iniziare, so che io da solo, per continuare a sentirmi in quel modo e quindi per averla accanto, sarei potuto cambiare.(che assurda la vita, chissa’ perche prorio quel nick “francy”, la vita che continua a prendermi in giro

  3. 3
    rossana -

    maledettoio,
    mi piacerebbe sapere, se possibile, quanti anni hai e quanti ne hai trascorsi “programmando” la tua fine.

    mi aiuterebbe a inquadrare meglio il problema, che, per certi versi, è abbastanza simile a quello che anch’io sto vivendo in questi mesi…

    se ti va…

  4. 4
    maledettoio -

    Sono quasi arrivato ai 40.
    Desidero, vivo e programmo tutto non so neppure piu’ da quanto tempo.
    Che io ricordi, ho sempre e solo desiderato due cose, la prima di morire o non essere mai nato, la seconda che un giorno trovassi un qualcosa, un qualcuno che mi facesse desiderare di cambiare idea.
    E mi sono dato un tempo, per entrambe le cose, oramai trascorso.
    Ho fallito in tutto, anche nel trattenere quel qualcuno che avevo finalmente trovato, ma la cosa non mi sorprende.
    Sara’ una magra consolazione ma almeno so che non falliro’ in cio’ che ho sempre voluto.

    P.s. per francy.
    Il fatto che lei abbia avuto paura e si sia allontanata o meglio mi abbia allontanato, lo posso anche capire.
    Ma questo vuol dire solo che per lei non ero importante, perche’ per le cose importanti le proprie paure si affrontano.
    In fondo quello che succede, a Nemorino e la sua amata Adina, son solo fantasie inventate per far si che la gente possa sperare in qualcosa, nulla di piu’.
    E ricorda una cosa francy crearsi un modo di vivere “sicuro” puo’ dare serenita’ ma il decidere di non rischiare di concedersi completamente a qualcuno fa anche si che ci si possa perdere delle cose importanti.

  5. 5
    maledettoio -

    Ora vi saluto e torno dove stavo prima.
    Questa cosa non l’ho scritta per cercare soluzioni, ne per chiedere aiuto, ne per essere capito, ne suscitare compassione.
    Non mi importa di suscitare nulla in nessuno.
    L’ho scritta solo per far capire a chi leggesse, cosa provavo.
    Prima ero deciso, sereno e forse anche rassegnato al destino che mi ero scelto.
    Dopo aver conosciuto lei, tutto sembrava stesse cambiando, ma non e’ stato cosi’.
    Ma poi si torna alla realta’ ed ora sono nuovamente deciso e rassegnato solo che non riesco piu’ ad essere sereno, mi sembra di star lasciando qualcosa di importante dietro di me.
    Ma trovero’ il modo di eliminare questa sensazione, come gia’ sono riuscito, bevendo, procurandomi tagli o bruciandomi, a placare l’istinto di cercarla e di chiamarla, e riusciro’ ad andare avanti con la mia idea di fine. Bastera’ riuscire a cancellarla per pochi momenti, giusto per avviarmi e poi nulla mi fara’ tornare indietro.

    Mi e’ scappato un sorriso mentre scrivevo pensando al fatto che qualche avventato potrebbbe segnalare questi post, l’idea che tutto possa venire a galla forse sarebbe l’incentivo finale a metter fine a tutto.
    Come dicevo ora vado, non domandate, io non rispondero’ piu’.

  6. 6
    francy -

    Non per pieta’,sarebbe umiliante in entrambi,non e’ bello riceverla ne donarla,non credo che lei torni per questo..Se e’ andata via il motivo penso che tu lo sappia.Quando tu dici: _”Non cerco ne ho mai cercato qualcuno che mi desse amore” comunque ti rendeva felice..sicuro che non era amore il tuo?? Il mio obiettivo??Sai ho avuto in me la sensazione di essere in qualche modo destinata a quella che io chiamo”esclusione dei giochi” ho sempre intimamente percepito che il mio destino mancassero le parole amore,affetto,condivisone di vita.In tutti questi anni,ho passato molto tempo a riflettere sui perché’,non e’ stato facile rispondermi..pero’ molte cose le ho capite…Amare significa donare e ricevere in armonia,guardando lo stesso punto senza calpestarsi l’un l’altro..e si l’amore ti cambia la vita’,ma ha volte si e’ talmente chiusi in se stessi di volerne fuggire..cioe’ andartene..vabbe un po’ da vigliacchi non ti sembra?? Lascia indietro qualcosa di importante,continua pure cosi,facendoti del male se questo e’ un tuo desiderio,ma non dire che io ho paura..non ne ho mai avuta,non sai quante volte ho cercato un avvicinamento verso lui,perché ci credevo che potevamo avere un’altra occasione un nuovo inizio..ma e’ restato sempre fermo nel suo pensiero..per volerlo bisogna essere in due perciò’,andare avanti cosi’ mi rendeva patetica,non lo piu’ cercato,se era anche un suo desiderio mi cercava lui,non la fatto..Miserialadra mi fai rabbia leggere cio’ che scrivi..non compassione,ma tanta rabbia..Francy e’ l’inizio del mio nome..tantissimi auguri che ritorni a rinsavire e che non perdi un buon motivo importante per essere felice.. ps ma se il tuo desiderio e’ andartene.. Buon viaggio

  7. 7
    maledettoio -

    Un ultima cosa, non riesco a non dirla per questo, torno a postare, o forse sarà l’alcol, non so.
    Francy per quanto tu possa eregere muri per proteggere il tuo obbiettivo e le tue convinzioni di adesso.
    Un giorno incontrerai qualcuno, ed anche se fa paura mettere la propria vita, la propria felicità nelle mani di un altra persona(meglio di me non lo sa nessuno), che tu lo voglia o no lui entrerà a far parte di te e non desidererai altro che diventare parte di lui. Spero solo che a te vada meglio di me.
    Ma ti assicuro che se così non fosse… e le cose andassero male, tornare al vecchio obbiettivo qualunque fosse, in maniera serena non è una cosa tanto semplice.
    Ma con tutto questo io oggi ti dico che preferirei una vita poco serena, fatta di alti e bassi ma con la persona per cui sarei disposto a fare di tutto, che una vita serena assieme a qualcuno che non mi fa provare certe sensazioni.
    Ad esempio preferirei stare con qualcuno che un bel giorno mi tradisse ed io ne soffrissi e che la lasciassi ma della quale mi importa davvero qualcosa, che stare con qualcuna della quale ad esempio non mi importa la fedeltà.
    La serenità di cui parli tu e che ti può essere dimostrata, te la può dare chiunque tu renda “felice”, la serenità le sensazioni di cui parlo io, se si è fortunati, la si incontra una sola volta nella vita. Se poi vuoi vivere a modo tuo è giusto così.
    Ma io non credo sia sbagliato desiderare di stare accanto ad una persona che desideri e che riesce a non farti provare la voglia di morire che hai sempre provato. Come non credo sia sbagliato deisiderare di morire se se è quello che si è sempre voluto. Con questo non dico che la vorrei ora accanto, non credo che riuscirebbe ancora a farmi provare certe cose, anche se avvolte pensando a lei il cuore lo sento ancora sussultare. Ma non dico neppure che non mi piacerebbe scoprirlo. L’unica cosa certa è che vorrei poter tornare indietro per andarmene in pace con me stesso come avrei fatto prima di conoscerla.

  8. 8
    rossana -

    maledettoio,
    grazie per la risposta. penso di capire il tuo dolore, simile al mio. anche a me è successo qualcosa di simile, con la variante, quasi assurda, che la persona in questione non mi ha fatta “star bene” ma mi ha fatto intravedere un tipo di relazione che stava accucciata nel mio inconscio fin da quando ero bambina, e di cui non ero mai stata veramente consapevole. e io, di anni, ne ho molti più di te, con tante sconfitte sulle spalle e ormai poche speranze per il futuro…

    anch’io tornerò, faticosamente, al mio “equilibrio” di prima, che sostanziamente consiste nello sfuggire la realtà e nel rifugiarsi in un mondo tutto mio, essenzialmente contemplativo. l’esperienza mi aveva fatta sentire di nuovo viva, aveva acceso in me mille piccoli desideri, dopo anni e anni in cui ho desiderato soltanto qualcosa per altri…

    ciononostante, sono contenta di aver provato un sentimento di cui non avevo nemmeno immaginato di essere capace, così intenso e così profondo. purtroppo non è corrisposto nel modo giusto, e questo è imputabile solo alla cattiva sorte. la bellezza, la ricchezza, la serenità, come l’amore, esistono ma non per tutti: questa è la realtà dei fatti da cui non si può prescindere.

    avresti preferito accontentarti di un surrogato, come molti fanno, ammantando di panni da imperatore un palo della luce? no, nemmeno tu saresti contento di questa alternativa… e allora… paghiamo il prezzo dell’illusione che abbiamo vissuto e portiamo in noi il suo ricordo, come un breve arcobaleno, o una farfalla estiva, che non si può stringere fra le mani per sempre ma che ci ha dato gioia. un “per sempre” poi, che è di nuovo parte di un’illusione…

    se ti va, fammi avere la tua mail: potremmo forse consolarci un po’ a vicenda e alleggerire l’amarezza di aver voluto sognare a occhi aperti…

    anche per me è stato utile questo sfogo. dovrò lottare ancora per uscire da questa trappola, e mi fa piacere non sentirmi sola…

    un abbraccio

  9. 9
    francy -

    Ho letto qui’ in un precedente post:”ho incontrato la persona giusta,nel momento sbagliato..”Forse e’ cosi’,o forse le circostanze non erano cambiabili,,oppure provi a cambiarle,piegando le circostanze oltre ogni limite,rendere possibile l’impossibile..finché’ dura,finché reggi..finche’reggete..e poi???Ognuno se ne va,per non distruggesi a vicenda.Mi sono posta anche questa risposta,forse siamo noi quelli “sbagliati”se nessuno prova nei nostri confronti piu’ di una semplice amicizia,se non sappiamo restare impressi nel cuore delle persone,se per fare colpo,fingiamo sicurezza che non abbiamo.Chi non desidera essere amati da chi amiamo..nessuno credo,tranne te ovviamente..che non vuoi essere amato..come una risposta che mi arriva dal passato..Ci sono ricordi che sembrano sogni,io ho sognato per un bel po’ di tempo,sognato,il sogno di essere amata da lui,ma ci sono sogni che non sono sogni,ma pura realtà’.Ecco il mio obiettivo,custodito nel mio animo per viverlo con la semplicità’ di una carezza,di uno sguardo ricambiato,e di una tenerezza di una emozione chiamata amore..Nessun muro intorno a me,se un giorno incontrerò quella persona, non ho paura di mettere la mia vita nelle sue mani..al contrario di te,che di obiettivi ne hai sempre avuto uno,il più’ avvilente e triste,un muro di arresa a tutto..ti butti via..Beh io voglio viaggiare su un treno chiamato ottimismo,fatto di sogni in un cassetto,ancora aperto..non un treno su un binario vuoto.. Come non credo che per lei, tu non sia stato importante, credo piuttosto che tu non abbia dato la giusta importanza a lei,se prima avevi pensieri distruttivi verso te,non ti sei lasciato andare con il cuore,l’hai messo in “retromarcia” ,prova a pensarci e dati una risposta sincera… Un abbraccio di pensieri più’ felici..ps mi viene da sorridere un po’.. sei talmente orgoglioso e testardo che arriveresti a bruciarti pure le dita dei piedi per non chiamarla

  10. 10
    maledettoio -

    Rossana, gia’ non piacciono neppure a me questo tipo di alternative. E pago le conseguenze anche di questo.
    Scusa per il discorso email, ma come ti ho detto non cerco consolazione neppure per quel che riguarda lei, vorrei solo scordarla ed andare dove voglio.

    Francy, per il discorso del nick scusa non era per te, e’ un discorso lungo e complicato.
    Per tutto il resto ti cheido scusa mi sa che ho frainteso la prima tua risposta, ho l’impressione che siamo molto piu’ simili di cio’ che credevo. Io sono convinto a prescindere da ogni altro discorso di averla incontrata nel momento piu’ sbagliato, ma pazienza. Vorrei lei mi amasse ma son coscente che non succedera’, e son coscente che non succederebbe neppure se trovassi un altra lei. Son contento che tu voglia essere ottimista e’ la strada giusta secondo me.
    Che non sono stato importante ne sono certo, devo esserlo dato che lei stessa me lo ha detto. E tu neppure immagini quanto mi sia lasciato andare con lei, come con nessuno mai, ho fatto cose che come ho detto anche a lei stessa che non avevo mai fatto per nessuna, tra le altre cose, le ho detto che per me lei era importante e che non volevo perderla. La retromarcia piu’ o meno, l’ho messa quando lei mi ha detto di non farmi piu’ sentire e che per lei non ero importante.
    Orgoglioso e testardo di certo lo sono, anche se con lei l’orgoglio l’ho calpestato, non sai neppure quanto. Farei di tutto per sapere che ha cambiato idea e che deisidera risentirmi, ma dopo tanti tentativi, devo fare cio’ che lei mi ha detto di volere, non e’ per mio orgolio o testardagine che non la chiamo, ma perche lei mi ha detto di non farlo piu’. E per impormi di non chiamarla quando sentivo di non restistere, quando disperato prendevo il cell per fare il suo numero, ho bruciato qualcosa, ma non le dita, ma il cuore, e porto i segni sul petto delle mille volte che ho resistito in questi anni che non la sento piu’.

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