Essere single… è forse una malattia?

La lettera ha ricevuto finora 349 commenti

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1. 321
   Alessandro - 17 Settembre 2015 15:12

   Sempre più uomini stanno con donne dell’est perché ora in Italia ci sono molte più donne dell’est,donne dell’est che non mi sembrano diverse da quelle Italiane se parliamo di quelle sistemate che hanno un lavoro,se poi qualcuno cerca quelle inguaiate per sistemarsi e rimane fregato direi che raccoglie quanto seminato.

2. 322
   maria grazia - 17 Settembre 2015 16:32

   Alessandro ( quello del commento 320 ), mi sembri una delle poche persone di questo sito con cui si può impostare un confronto costruttivo e intelligente. ti andrebbe di dire, DAL TUO punto di vista, quali sono secondo te gli errori che fanno oggi molti uomini che cercano una compagna ma non la trovano ?

3. 323
   Alessandro - 17 Settembre 2015 18:17

   L’errore più grande è cercare una donna e peggio ancora cercarla con delle caratteristiche precise,secondo me meglio vivere la propria vita, frequentare le persone perché chi più chi meno,chi nel bene e chi nel male tutti hanno qualcosa da dare,anche solo una chiacchierata di 5 minuti,se è destino trovi la persona giusta e spesso non è come avresti voluto che fosse ma è lei proprio perché è così e non puoi farci niente perché ci stai bene.
   Scrivo ingarbugliato ma spero si capisca,riallacciandomi con quanto scritto sopra questo sono io,se cambiassi per piacere ad una donna potrebbe funzionare ma l’inganno dura poco,la propria natura esce sempre fuori,l’unico consiglio che mi permetto di dare è questo,siate voi stessi e non abbiate aspettative.

4. 324
   rossana - 17 Settembre 2015 20:38

   Alessandro 2,
   “quello che manca è l’autocritica,raramente qualcuno suppone che possa essere lui il problema,anche tra quelli che rispondendo si beccano in ogni lettera è un continuo rimproverarsi qualcosa o qualche atteggiamento sbagliato,nessuno pensa mai di poter essere lui stesso non perfetto o nei concetti o anche solo nei modi in cui li si espone,tutti convinti di essere nel giusto e portatori di verità, se non la trovassi una cosa orribile invidierei la vostra sicurezza.” – è davvero una cosa orribile, per cui occorrerebbe molto più che una seria autocritica.

   in un sito pubblico i battibecchi dovrebbero fermarsi al massimo alla terza o quarta battuta. se si è convinti delle proprie idee, non c’è dialogo che le possa mutare! bisognerebbe non cominciare il tiro alla fune, oppure proseguirlo in privato.

   si percepiscono di solito molto bene negli altri i difetti che almeno in parte sono anche propri. capisco l’osservazione, più che giusta nel concetto astratto, che tuttavia non tiene conto dell’insieme di ragioni per cui un certo conflitto è iniziato e proseguito tanto a lungo. mi sa che nessuno avesse interesse ad alimentarlo ma che nello stesso tempo fosse (e forse ancora sia) anche più difficile lasciar cadere in una reciproca indifferenza quanto di meglio individuato per ferire. sembra non sia più possibile scrivere qualcosa a largo raggio che non sia percepito come avente obiettivi personalizzati.

   mi dispiace per il fastidio arrecato a te e ad altri utenti. tieni però presente, se puoi, che questo gioco al massacro, che sono stata incapace di smorzare per la parte di mia competenza, è stato per me ben più gravoso in tutti i sensi.

5. 325
   Valinda - 17 Settembre 2015 22:30

   “se non la trovassi una cosa orribile invidierei la vostra sicurezza”

   la trovo una frase bellissima su cui riflettere e la condivido.

6. 326
   Alessandro - 17 Settembre 2015 22:50

   Rossana nessun fastidio,mi pare fuori luogo e siccome mi sembrate persone intelligenti e interessanti mi stupisce che la cosa continui,tutto qui,nel dettaglio non so e non voglio nemmeno sapere cosa vi ha portato a questo,ho già i miei problemi con me stesso che non riesco a risolvere figurati se posso o sono capace di risolvere i vostri conflitti.

7. 327
   maria grazia - 17 Settembre 2015 23:04

   Alessandro “2”, a mio avviso non sei stato affatto “ingarbugliato”, ma anzi sei stato chiarissimo e condivido appieno ciò che scrivi nel commento 323. spero che molti uomini che oggi si sentono ingiustamente colpiti dalla solitudine, possano fare tesoro dei tuoi preziosi suggerimenti!

8. 328
   rossana - 18 Settembre 2015 07:55

   Alessandro 2,
   concordo totalmente con il tuo post 323. qui siamo in parecchi ad avere questa visione di positività in merito all’iniziale trasparenza sulla propria essenza nella ricerca di un partner.

   avere un’idea di massima di cosa è preferibile per il proprio temperamento non può inficiare possibili sorprese ma semmai aiutare nell’orientamento di istintivi interessi. tutt’al più, scottati da precedenti abbagli, si potrà cercare di evitare di cadere nello stesso tipo di trappole in cui si può essere stati in precedenza indotti.

   quanto all’autocritica che hai suggerito, la riporto in chat, per rispetto alla tematica del thread.

9. 329
   AddamsWednesday - 20 Settembre 2015 03:33

   @Delphinus : Grazie 🙂

   @walk : mi risparmio la fatica di leggere. Un conto è stare male dopo una storia seria finita ma come lo capisce una ragazza se l’individuo che ha davanti è ferito dal passato o uno che sotto sotto crede di aver sempre ragione?
   Distinguere tra onda emotiva e orgoglio ferito negli uomini per me non è semplice e immediato.
   Ora vado a curiosare in qualche lettera sull’amicizia- sul fatto che tutto va male (nei sentimenti,salute,tempo,spazio,lavoro…tutto!pure nei sogni) siamo tutti d’accordo 😀

10. 330
    walk - 20 Settembre 2015 21:27

    @Addams
    vero,non è facile riconoscere certe persone,bisogna affidarsi all’istinto,ci sono dei segnali che indicano se una persona è di animo buono e dice certe cose sull’onda emotiva oppure è una persona con pregiudizi radicati che inevitabilmente comprometterebbero la serenità del rapporto.
    Anch’io leggendo il forum mi faccio delle idee di massima sulla personalità degli utenti,posso sbagliare e solo con il proseguo della frequentazione posso dare conferma o no della prima impressione,bisogna giocarsela e appunto seguire il proprio istinto.
    Il messaggio che volevo trasmetterti e quello di non giudicare le persone da una frase o da un post scritto in un momento di sconforto,ma dalla totalità degli interventi.

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