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L’eccessivo amore è una malattia, l’amicizia un sentimento sano

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Vorrei aprire un argomento di discussione specifico su un tema che fa capolino in moltissime storie di forumisti, l’amore passionale e la vera amicizia.

Io (e non solo io) ritengo che l’amore passionale sia una malattia infantile, dalla quale molti vogliono lasciarsi travolgere, senza capire gli inconvenienti e a volte le tragedie che possono nascere.

In realtà l’amicizia è molto più spontanea e naturale dell’amore, e non è affatto un sentimento di serie B.

Ovviamente io non sto cercando di convincere chi cerca “il grande amore” a non cercarlo, se proprio vuole, dico solo che spesso questa ricerca di qualcuno eccezionale, perfetto, unico, è assurda e fonte di frustrazione e infelicità, così come è assurdo idealizzare una persona che abbiamo incontrato, e soffrire per mesi o anni ritenendo che sia qualcosa di unico sulla faccia della Terra. E’ brutto sprecare tempo e anni dietro una persona, per arrivare poi alla conclusione che non lo meritava.

Il problema è che dietro la passione amorosa c’è spesso qualcosa di simile ad una allucinazione e ad una malattia, che non è affatto naturale, ed è molto adolescenziale.

Avete mai visto i ragazzi adolescenti alle prime cotte? Non mangiano, non dormono, stanno ore al telefono, scrivono scemenze (TVB, TVTB, ecc.) sui muri e sui cellulari, fanno e dicono idiozie, sono nervosi e depressi, oppure inutilmenti euforici.

Tutti (anch’io) ci siamo passati, ed è giusto passarci, è una maturazione.
Il peggio accade quando incontri persone che anche magari a 30-40-50 anni e oltre prendono sbandate clamorose, e fanno cose di cui poi si pentiranno, fino a commettere reati, uccidere, suicidarsi, molestare la gente (so di donne (talora anche uomini) costrette a cambiare città e lavoro per continue persecuzioni telefoniche, pedinamenti, molestie, ecc. da parte di ex o pazzi furiosi che si erano invaghiti di loro). E perchè accade? Perchè esistono persone che non sono arrivate a una maturità vera, che VOGLIONO lasciarsi travolgere da una passione amorosa.

L’amicizia è un sentimento genuino, ti porta a vedere una persona per quello che è, a vederne anche realisticamente i difetti, a volerle bene senza esagerare, senza rinunciare alla tua personalità, alle tue abitudini, al tuo stile di vita, ai tuoi interessi.

Si possono anche costruire rapporti di coppia stabili, e anche convivere e sposarsi partendo da una grande amicizia, che rispetti la/il partner, e le/gli lasci spazi di libertà, senza pretendere di cambiare la sua personalità, o di asfissiare la sua esistenza.

E non è affatto vero che la sessualità tra amici sia meno appagante, anzi!

A volte chi ama troppo una persona ha anche inibizioni sessuali nei suoi confronti (“No, io queste cose con lei/lui non le faccio, non me la sento di chiederle”, una frase che si sente spesso), e se le trascina nel corso di fidanzamenti e matrimoni. Mentre chi ha un sano rapporto di amicizia sente di potersi esprimere liberamente e gioiosamente, anche nella vita sessuale.

Devo prendere atto che le coppie che funzionano e durano nel tempo sono quelle fondate su una vera stima ed amicizia tra i partners, mentre è raro che i grandi amori poi non diano vita a grandi delusioni, o grandi inimicizie (separazioni, divorzi, litigi continui sulla pelle dei figli) che magari si trascinano per la vita.

Avete notato che l’amore spesso (quasi sempre!) segue dei picchi, quasi come la febbre? All’inizio è molto forte, per alcuni anni. Poi comincia a calare, magari dopo che due hanno iniziato a vivere insieme. Poi spesso c’è la delusione, la persona con cui si vive appare piena di difetti, fastidiosa, monotona, addirittura viverci insieme è più fonte di disagio che altro, e anche la sessualità si azzera o diventa un rituale di cui si farebbe volentieri a meno (mogli con “mal di testa”, mariti che rincasano tardi, o si addormentano davanti alla TV).

L’amicizia non comporta questi inconvenienti, proprio perchè è stabile e costante, e soprattutto non invasiva.
E non è vero che sia un sentimento “di serie B” rispetto all’amore. Io ebbi la vita salvata da un amico che mai più ho rivisto, quando ero bambino (mi soccorse dopo che fui morso da una vipera in un luogo isolato e pericoloso in montagna, e riuscì a portarmi in fretta al pronto soccorso), e ci sono amici che fanno cose grandissime ed “eroiche” per altri amici in difficoltà.
E ripeto, il tutto senza invadere la tua esistenza, nè pretendere di esserti accanto ogni istante della tua vita. 

Insomma, riscopriamo la vera amicizia, e diciamo basta a questi amori passionali tragici e melodrammatici.

Ma è bello che ciascuno dica la sua.

Lettera pubblicata il 11 Febbraio 2007. L'autore ha condiviso 26 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 52 commenti

Pagine: 1 2 3 6

  1. 1
    MIRAGGIO 78 -

    Premetto che non ho letto la tua esortazione fino alla fine. Mi sono subito riconosciuto in una di quelle persone che prendono sbandate a 30-40-50 anni e non mi sento matura affatto. Io ho imparato a convivere con la mia solitudine e non voglio altro che l’amore incontrato 40 anni fa ritorni a far parte della mia vita. In fondo abbiamo una cosa in comune: scrivere su questo forum. Io sto cercando di capire come posso tornare a vivere una vita assieme a lei………..tu stai cercando solo amicizia. Scusami, ma io non credo nell’amicizia, forse dipende da me, forse dipende dal fatto che nel mio cammino ho trovato sempre delle persone sbagliate: al contrario ho sempre trovato amore; nella mia famiglia, nei miei figli, in mia moglie. Coraggio, forse un giorno riuscirai ad innamorati come me ed allora scriverai un’altra cosa….forse un po’ diversa da questa. Se ti va leggi la mia storia.

  2. 2
    Raffaele -

    Bravo Albert, hai spiegato veramente bene il concetto, bisogna amare se stessi soprattutto, non rischiare di morire per il prossimo, con stupidi amori adolescenziali.
    Bisogna essere amici e nello stesso tempo amarsi, lasciandosi andare agli istinti senza esserne travolti,
    purtroppo in molte persone il sesso è un tabù, causa il nostro stupido cattolicesimo bigotto, quindi molte volte per arrivare al dunque si inseguono strade tortuose che ci causano stress,
    DOBBIAMO ESSERE PIU’ NATURALI, non usiamo sempre questo maledetto cervello. Usiamo l’ istinto, questa è l’ essenza della vita ISTINTO. Basta con seghe mentali, basta “beautiful”, basta televisione stupida, telegiornali che sono diventati GOSSIP, che c.... me ne frega a me del calciatore drogato di cocaina che fa i flirt con le varie letterine, ma siamo in un mondo di co...... ?

  3. 3
    marysha -

    albert, ma allora hai davvero la fobia dell’amore? Non ho mai pensato che l’amicizia sia un valore di serie B se rapporato all’amore, anzi, ritengo infatti che sia un valore di serie A esattamente come l’amore, l’unica differenza sta nel fatto che si collocano ognuno su percorsi esistenziali diversi, insomma stanno su binari diversi ma entrambi sono molto importanti. Non puoi pensare quindi che l’amore sia un vissuto inferiore all’amicizia per cui basta e avanza l’amicizia per arricchire e dare un bel significato alla tua vita affettiva. L’amore si sa non è eterno, ma è un difetto questo? L’uomo lo sa da un'”eternità” che l’amore non è “eterno” ma è da un’ “eternità” che continua a innamorarsi, come mai? forse vuoi vedere che è meglio un giorno da leoni che cento da pecora? non voglio banalizzare troppo la cosa ….ma è solo per rendere un po’ l’idea. Come sai sto soffrendo per motivi sentimentali ma se dovessi tornare indietro rifarei tutto a partire dalla prima volta che mi innamorai quando ero un’adolescente. Fra l’avere rimorsi e l’avere rimpianti in ogni caso preferisco i primi perchè ricordare un giorno di gioia cancella la memoria di 100 giorni tristi. Anche tu albert hai un cuore come tutti che vive d’amore ma tu lo stai reprimendo e a mio avviso i tuoi argomenti servono solo a giustificare la tua paura di amare. Leggendo quanto scrivi mi dai la netta impressione che stai tentando di convincere più te stesso che non gli altri di quanto affermi, sembra che tu cerchi consensi per cementificare una posizione che evidentemente tu per primo ritieni poco solida. Ti arranchi portando a favore dei tuoi discorsi l’esempio di casi limite tipo quelli che commettono delitti a sfondo passionale, come vengono definiti, ma cosa c’entrano questi con la magia e la bellezza dell’amore? Non credo che questi dipendano da eccesso di amore, come dici te, io credo che dipendano dalla devianza dall’amore stesso provocata sicuramente da disturbi comportamentali caratterizzati dall’atteggiamento ossessivo. Ma l’uomo può essere ossessionato da qualunque cosa, mica solo dalla una fine di un amore!!

  4. 4
    albert -

    Forse non hai capito, o non mi sono spiegato: io non sto cercando affatto l’amore, perchè l’amicizia è una forma d’amore.

    E amicizia non significa non amare le persone, significa non fare idiozie e scambiare per amore l’egoismo che vuole possedere le persone e togliere loro la libertà.

    Io non ho bisogno di innamorarmi, perchè anche l’amicizia è una forma di amore, questo mi pare ti sfugga.

    Lascio i “deliri” amorosi a chi soffre di problemi psichici, oppure ai ragazzini, sono stato ragazzino anch’io e ho imparato a superare il periodo delle “cotte”.

    Quanto al fatto che tu non conosca l’amicizia, quella che ha spinto innumerevoli persone a sacrificare anche la propria vita per gli amici, è solo perchè hai impostato la tua vita sulla classica famiglia “borghese” e chiusa, solo moglie e figli, (che tra l’altro non ti soddisfa affatto, perchè ti illudi torni una che hai incontrato 40 anni fa!), come se il mondo finisse lì.
    Se sei diffidente e chiuso verso gli altri, è evidente che non conoscerai mai la vera amicizia.

    Ma è un problema tuo, io non sto a perdere tempo con i rimpianti del passato, guardo avanti, e vivo bene così.

  5. 5
    letitia -

    ablert eccoti due esempi di ossessione: la persona ossessionata dal fatto di essere grassa e quindi cade nell’anoressia ma questo non vuol certo dire che tutti quelli che fanno diete dimagranti o hanno cura della propria persona sono degli ammalati di anoressia . Le persone ossessionate dal calcio (gli ultimi fatti di cronaca dovrebbero invitarci a riflettere) ma questo non vuol certo dire che il tifo calcistico è una malattia socialmente pericoclosa visti gli esiti !! Ciao

  6. 6
    albert -

    Il mio commento sopra era rivolto a Miraggio, poi ho letto i commenti di Raffaele e Marisha.

    A Raffaele dico che ha scritto cose interessanti.
    Forse le soap operas o la banalizzazione dei sentimenti di oggi, porta molte persone sprovvedute a cadere in passioni incontrollate e autodistruttive, per lo meno l’amore dei grandi classici, dalle tragedie greche, all’amor cortese medievale, alle tragedie dell’ottocento e del novecento, ecc., era trattato in modo più profondo e intelligente.

    A Marysha dico che c’è un equivoco.
    Chi ti ha detto che l’amicizia non sia anche amore?
    Chi ti ha detto che io abbia paura di amare, o che l’amicizia sia una cosa “piatta” o poco viva? Tutt’altro, si possono fare cose bellissime anche tra amici.

    Io respingo solo i deliri amorosi, quelli che portano a fare del male a sè stessi e agli altri.
    Poi non avevo certo in mente te: io stesso ho spezzato una lancia per quelle persone che, come te, vogliono evitare di morire di grigiore in un legame ormai inariditosi, e cercano altrove (se non possono fare altrimenti) nuovi affetti e un senso alla loro vita.

  7. 7
    anna -

    L’eccessivo amore è una malattia, amare ossessivamente chi non ci vuole, perseguitarlo è una malattia, ma sposare un amico insomma mi pare un po’ una rinuncia alla vita…..una giusta via di mezzo ci dovrà pur essere.

  8. 8
    marysha -

    scusa albert mi dici per favore dove ho scritto che l’amicizia è una cosa piatta o poco viva? Ho scritto : “Non ho mai pensato che l’amicizia sia un valore di serie B se rapporato all’amore, anzi, ritengo infatti che sia un valore di serie A esattamente come l’amore, l’unica differenza sta nel fatto che si collocano ognuno su percorsi esistenziali diversi, insomma stanno su binari diversi ma entrambi sono molto importanti. Non puoi pensare quindi che l’amore sia un vissuto inferiore all’amicizia per cui basta e avanza l’amicizia per arricchire e dare un bel significato alla tua vita affettiva”. E poi spiegami come si fa a evitare di morire di grigiore quotidiano per un legame inaridito senza innamorarsi nuovamente? con l’amicizia? sì certo gli amici possono dare tanto se sono veri, ma le emozioni che ti dà il tuo cuore quando sei innamorato non le puoi avere dall’amicizia.

  9. 9
    albert -

    x Anna: c’è il solito equivoco. Se sposassi un “amico” non sposeresti uno con cui ti dai la mano e basta, o ti vedi ogni tanto x parlottare del più o del meno.

    Sposeresti una persona cui vuoi bene davvero, fino magari a dare la vita per lui, ma che realisticamente vedresti per quello che è, con i suoi pregi e i suoi difetti. Avresti evitato la trappola del “troppo amore”, per cui magari all’inizio, come una ragazzina nevrastenica per il cantante preferito, avresti visto di lui solo doti eccezionali ( e inesistenti!), per poi vederlo dopo qualche anno come un pantofolaio scemo e noioso (come accade spesso).

    Avresti sposato una persona di cui apprezzeresti la libertà (allora perchè molte persone convivono e non si sposano? Eppure possono essere relazioni + solide di quelle di certi matrimoni in cui ogni giorno c’è un litigio) che ti concede e che tu lasci a lui.

    Io conosco molte coppie che durano da decenni e che dicono che all’inizio non si erano affatto innamorate follemente. Avevano iniziato a frequentarsi da amici, a condividere degli interessi, e poi avevano capito che li univa un sentimento profondo, ma alla base tra loro c’era una grande amicizia, una grande condivisione di molti valori comuni, ideali, ecc.
    Sono coppie molto intelligenti e formate da persone mature ed equilibrate.

    Leggetemi bene: io non sto parlando di amicizia come “pochezza di amore”, sto parlando di amicizia come legame intimo e profondo, ma fondato su un amore autentico, e non sull’egoismo possessivo che spinge alle allucinazioni e a fare idiozie (tipo inseguire una persona che non ci vuole per niente, o commettere crimini per quella persona, ecc.)

    Se un uomo o una donna fanno di tutto, e giungono a sacrificare la vita per un figlio, per un coniuge, ecc., ad esempio perchè è malato, o ha grossi problemi, questo non è amore eccessivo, è amore giusto e sano.
    L’amico che si getta in acqua per salvare qualcuno che sta annegando, manifesta x lui amore vero, non delirante.

    Gesù Cristo chiamava “amici” gli apostoli, diceva: “non vi chiamo servi, vi chiamo amici”, mi pare qualcuno che può rappresentare un esempio di amicizia autentica, no?

    L’amore eccessivo, CHE POI E’ FALSO AMORE, è quello che procede a picchi, all’inizio amo pazzamente quella persona, è unica, (in realtà sono come un bambino che vuole il regalino bello) dopo qualche anno, vivendoci assieme, non la sopporto più.

    Quante volte accade? Innumerevoli!

    Questo è un modo malsano e infantile di costruire dei rapporti, o addirittura delle famiglie, che poi non durano .
    L’equivoco nasce dal fatto che alcuni pensano: amicizia= poco amore; amore= sentimenti forti.

    Io dico invece: amicizia = amore intelligente e vero; amore passionale = infatuazione stupida, infantile, immatura e passeggera (anche se c’è chi la scambia per amore vero, e purtroppo ci costruisce delle famiglie).

    Spero di essermi spiegato.

  10. 10
    albert -

    x Marysha: mi chiedi se con l’amicizia puoi ravvivare un rapporto spento?
    Certo, e perchè no?
    Veniamo al sodo. Tra amici si può fare sesso?
    Certo e perchè no? anzi spesso è molto più libero e disinibito.
    Tra amici si può ridere, scherzare, viaggiare, condividere cose nuove?
    Certo, e perchè no? Anzi magari non ci sono le stupide reticenze e sdolcinature tra persone infatuate, c’è molta più allegria e spontaneità.
    E potrei andare avanti per ore.

    Quindi spiegami tu semmai perchè un rapporto solido e intelligente con un amico/a sarebbe meno entusiasmante di uno fondato su una passione infantile e temporanea?

    Se parli così è perchè vedi forse l’amico come la persona con cui c’è un rapporto asettico e solo cordiale, come certe ragazzine che dicono, “no è SOLO un amico” (intendendo che con quella persona non fanno e non farebbero sesso, amicizia platonica).

    Ma io con un’amica mi sento libero di fare tutto il sesso che ci pare, tanto per dirla tutta.
    Quindi, scusa, dov’è il problema?

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