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Dalla violenza psicologica è possibile uscire

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Lettera pubblicata il 2 Giugno 2007. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 184 commenti

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  1. 161
    viky13 -

    ciao a tutte, purtroppo anch’io sono messa così…in più ieri si è inventato che con la scusa di fare l’unico sport che a lui va bene cioè il pattinaggio mi vedo con un ragazzino. Io gli ho risposto che se fosse vero non sarebbe una cosa così strana. Sono mesi che non mi sfiora ed e meglio così. Dopo 6anni di sopportazione, 2figlie di cui la più grande ieri dopo l’ennesimo litigio mi ha detto sottovoce:mamma stai tranquilla,fai finta che lui non ci sia. Preciso che ha 6anni. Mi si spezza il cuore ogni volta che mi torna in mente. E da li mi e scattata una rabbia pazzesca. Ho deciso che e ora di finirla. Spero di farcela.

  2. 162
    Myriam -

    sposata da 24 anni, sul punto di separarmi da dieci. lo faro mai? inizio perfetto, eravamo “una bella coppia” per quelli che ci conoscevano. in qualche sporadica occasione scene di rabbia e aggressività verbale mi avevano bloccata per paura e piegata alle sue richieste su gusti e stili di vita, allontanadomi dai miei interessi, amicizie e parzialmente da affetti familiari. ma mi erano nati due figli meravigliosi, e mi sono in qualche modo compensata.con la loro adolescenza, coincisa con una sua malattia poi sempre controllata e un anno dopo la morte dei nostri rispettivi padri, l’insieme non regge più:le scenate sono quasi quotidiane, oggetti rotti, botte ai figli, insulti massacranti e umilianti per tutti. allora cerco di alzare la testa, mi riavvicino a famiglia d’origine che mi appoggia ma giustamente non interviene mai con decisioni che spettano a me. mi ritrovo con ipertensione, dermatiti, un figlio depresso e giocatore d’azzardo e l’altro più sereno ma inconcludente. il colpo di grazia arriva quando, sei anni fa, scopro che ha relazioni più o meno fisse con uomini più giovani, sui 25-30 anni, tentato di negare ma arreso davanti a prove schiaccianti tipo sms espliciti (quando ho letto il primo ho avuto un dolore allo sterno che penso sia stato una strizzata di coronarie). con minacce su se’ stesso e scene pietose mi ha scongiurato di non andarmene,ma sia pure in modo più defilato ha continuato la sua ricerca di uomini in posti promiscui.dalla prima scoperta letti separati e cessato lavaggio della sua biancheria. ho schifo, sfuggo i contatti o le poche carezze che lui ha il coraggio di farmi, tipo” poverina, mi spiace vederti con questa faccia, ma perchè sei sempre triste?”. per il resto cessata ogni attività sociale, prima amava viaggi, ricevere, sfoggiava la bella casa, moglie ingioiellata; ora non riesco neppure ad andare al cinema ne’ a fare una paseggiata con lui. sto bene, si fa per dire, quando per lavoro è fuori fino a sera. ho il grave problema del figlio malato, di cui lui si interessa solo superficialmente e solo se forzato a occuaprsi di cure e pagamenti. io ho fatto una terapia, messo a fuoco il tutto ma mi manca la forza di agire. rimando ogni giorno il progetto di separarmi; i figli sono adattati e come paralizzati in questa triste famiglia e ma quando ventilo di separarmi si rabbuiano e mi dicono di no, di cercare di cambiare le cose restando qua. non sanno delle relazioni omosex, ora cessate, ma per me irreversibili. che fare?

  3. 163
    carmen -

    purtroppo vivo da 6 anni un incubo.sono di origine rumena e mi offende sempre mi violenta anche fizicamente.non ho soldi per andarmene,mi ha isolato da tutti.mi sento una schiava.aiutatemi

  4. 164
    LUNA -

    CARMEN: ciao! Mi dispiace risponderti in fretta al tuo s.o.s. vista l’ora, ma intanto brevemente mi viene da dirti se hai provato a rivolgerti ad un centro antiviolenza della tua città. Per quanto ne so non hai bisogno di soldi per chiedere aiuto ad un centro antiviolenza.
    Se vuoi/puoi scrivici, per dirci di te. Intanto un grande abbraccio.

    CUCCIOLA, VICKY, MYRIAM: non credo passerete di qua, mi dispiace di aver visto solo ora i vostri post. Mi duole il cuore a leggere di altri cuori, sensibilità, risorse, vite imprigionate in questi labirinti. Spero che siate riuscite ad uscirne, come lo spero per le altre che scrivevano qui nei mesi e anni passati.
    Una carezza sincera a chi soffre nel tunnel della violenza psicologica, morale e fisica, a chi non ne ha ancora la consapevolezza e si chiede che cosa sia quel male che sente e che confonde, a chi comincia ad averla e inizia i primi passi per la sua lotta per ritrovarsi e per la libertà, a chi continua la sua lotta, sapendo che è giusta ma non sa come fare, a chi sta svoltando, a chi ricomincia finalmente a respirare…
    E alle mie care amiche che scrivevano qui e che non ho dimenticato. vi penso spesso, vi voglio bene.

  5. 165
    Heartache -

    Si può uscire dalla violenza psicologica???qualcuno mi sa dire come???

  6. 166
    ely -

    e’ lo stesso per me io mi sa che lo accoppo nel sonno e’ solo un lurido pedofilo bastardo,passa tutto il suo tempo in sitri di tr..e,cosa sevo fare?

  7. 167
    anairam -

    Ciao a tutte,spero che nel frattempo tutte voi siate riuscite a uscire dal incubo della violenza psicologica.Purtroppo anch’io da 7 anni dopo una brutta malattia con due figli piccoli sono caduta in questa trappola della convivenza con una persona immatura,irresponsabile e senza cuore.
    Umiliazioni continue anche quando ero 44Kg e rischiavo di morire da un giorno all’altro…con la grazia divina sono riuscita a guarire ma non a liberarmi di lui.Chi di voi sa di qualche associazione che aiuta le donne in questa situazioni forse mi potrà aiutare..a me e a tutte le donne che subiscono queste angherie che la legge italiana e gli psicologi reputano”normali”Un abbraccio a tutte!

  8. 168
    cristina -

    io sono piccola.
    ho solo 14 anni, ma purtroppo subisco violenze da quando ero piccola. alcuni potrebbero dire che sono troppo piccola per distinguere “violenza” da “uno schiaffo”. magari fosse solo quello. i lividi non sono nulla al confronto di ciò che mio padre dice a me e a mia mamma.
    cose del tipo “tu fai schifo, è per questo che nessuno ti vuole” o “maledetto il giorno che tua madre ti ha messa al mondo”, per non dire le volte in cui mi dice “ti ammazzo” o robe simili…
    all’inizio non soffrivo tanto perchè avevo 7 o 8 anni.
    sono dovuta crescere in fretta, capire tante cose troppo presto, e prendermi cura di mia mamma, malata di bulimia e anoressia per colpa sua.
    ma io ho solo 14 anni.
    davanti a lei mi mostro forte, tanto. in realtà quando sono da sola non riesco a non pensarci, a non piangere, a non stare male. soffro davvero tanto, ma non riesco a parlarne se non con una mia amica, che vive la mia stessa situazione.
    ci facciamo forza.
    tuttavia ho paura di essere una “nullità”, come dice lui .di non combinare nulla, di dargli ragione.
    e la rabbia.
    mamma mia…
    la rabbia cresce, ogni volta che lo vedo. lo destesto, mi da fastidio proprio come persona. non mi permette di vivere. ho una tremenda paura di non reggere tutto questo. tante volte ho preso la porta e sono andata via per delle ore per starmene in pace, da sola. tante volte avrei voluto MORIRE.
    e sento così tanto dolore da scoppiare. ho paura di non reggere ancora per molto.. non so più come fare.

  9. 169
    anairam -

    Cara Cristina ,mi dispiace tantissimo per quello che stai passando.Se la tua mamma non c’è la fa a diffendere nemmeno se stessa non può diffendere te.Io ho due figli di 11 e 8 anni che soffrono anche loro come te perchè il loro papà si comporta male,dice sempre cose tipo quelle cge hai detto tu…principalmente se la prende con me maquando non riesce nelle sue provocazioni a farmi crollare se la prende con loro.Io cerco di fermarlo come posso ma la situazione sta degenerando sempre di più.Ora mi sonodecisa a separarmi nonostante mille problemi di tipo economico gravi.E l’unica cosa da fare allontanarsi da queste persone ma il percorso non è facile: cerca di parlare con la mamma e chiedete aiuto a tutti,ai servizi sociali,a qualche amico di famiglia,a un tuo insegnante ma non restate così,difendetevi,allontanatelo se non vuole capire e smettere di comportarsi così.Io ti mando tanta luce e forza d’animo,fammi sapere come va,un abbraccio,Anairam

  10. 170
    una donna che non si arrende!! -

    Ciao a tutte leggendo i tanti commenti ho capito di non essere la sola e che ci sono casi più sfortunati del mio.Sono anni che subisco violenza psicologica per lui avevo perso la stima di me stessa, quel misero lavoro che avevo trovato me l’ha fatto perdere dopo pesanti ingiurie che mi penalizzavano ad andare avanti. Dopo tanto dolore e sofferenza e dopo tanti anni di tentativi mal riusciti ora ho deciso vado per la mia strada, mi sto separando e nulla mi farà ritornare sui miei passi. La forte felicità che ho provato uscendo dallo studio dell’avvocato non si può descrivere con le soli parole, ora che uscito fuori tutto se stesso (frequentazioni donnacce varie prima e ancora oggi) ho capito che ho fatto la scelta migliore per me e per i miei figli. Non sto trascorrendo una serena Pasqua,per lui ogni scusa è buona per litigare, ma sono sicura che l’anno prossimo sarà migliore! Anche solo un pezzo di pane ma mangiato con serenità!!Auguro a tutte voi di trovare la FORZA di farcela come l’ho trovata IO!!! Per un futuro migliore auguro una serena Pasqua a tutte.

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