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Cosa succede dopo il dolore della separazione?

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Lettera pubblicata il 18 Ottobre 2009. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 1.178 commenti

Pagine: 1 2 3 4 118

  1. 11
    Spectre -

    @ Criss
    come sei drastico.
    Allora, duro per duro, io dico che per me è carne da cannone (come sono stato io per un periodo) chi non è presente con sé stesso e non è capace di prendere decisioni per il suo bene, IN PIENA TRASPARENZA, anche se dolorose e se spaccano un rapporto. O volete la mogliettina sottomessa, o il maritino succube, in virtù di un amore che magari è solo una parola scritta tra due sagome di cartone? le cose possono finire. fatevene una ragione, come cerco di farmela io, sennò sprecherete energie per combattere il nulla. se vogliamo, ci sono cose che non hanno una reale spiegazione.

    Tu parli di un sentimento assoluto, ma purtroppo temo ce ne spetti uno solo per la ns. vita. Sempre che arrivi…

    Cmq, giusto per capirsi, ho vissuto un’esperienza che calza abbastanza bene con quella di cui parli tu (opportunisti), ma nel mezzo c’è stato amore vero, vicinanza, appoggio, supporto reciproco e comprensione. Io, della mia ultima ex, posso solo dire che le contesto la mancanza di coraggio nell’affrontare la crisi con responsabilità e chiarezza anche solo per rispetto verso il ns. rapporto, verso chi le ha portato l’acqua con le orecchie senza chiederle quasi nulla in cambio. Non le contesto la crisi, o il suo mollarmi. Anzi… in virtù di quanto ho scritto nella risposta prima, ho il rammarico di non essere stato IO a mollare per il MIO bene, e non lo dico per fare a chi piscia più lungo, per dire “l’ho fatto io”, perchè tanto si soffre cmq.

  2. 12
    Spectre -

    @ roby
    ma lui sarà sempre stato così. è che si decide di non vedere. io ho il difetto di fare da “infermiere” alle donne, forse tu quello tipicamente femminile di pensare: “arriverò io, lui cambierà solo per me, perchè solo con me vedrà la luce e capirà che il mio amore è unico a tal punto da diventare l’uomo perfetto”.

    purtroppo non funziona così…

  3. 13
    Massimo -

    Fra i tanti racconti che ho letto con curiosità ed attenzione, quello che mi ha più colpito è quello di “Toroeduto”. È sempre triste condividere certe esperienze e ognuna di quelle vissute e raccontate da altri sembra avere qualcosa in comune con la tua. Mia moglie mi ha lasciato con un pretesto dopo due mesi di matrimonio, alla vigilia della nostra prima vacanza estiva. Come tutti voi sono qui a leccarmi le ferite per un epilogo che ho potuto solo subire. Sono stato costretto a denunciare mia moglie per calunnie e di conseguenza ad inoltrare ricorso per separazione. Solo scavando nel suo recente passato, facendomi strada fra alcuni dubbi che non avevo digerito, ho capito che mia moglie mi tradiva con più persone, nonostante la sua immagine di sedicente avvocato. Dal giorno in cui è fuggita non mi ha più cercato, chiudendosi in un silenzioso distacco nel quale ha coinvolto (si sono coinvolti) anche la sua famiglia. Nonostante tutto questo non riesco a trovare quella razionalità e quella freddezza che mi permetta di comprendere che questa donna non mi ha mai amato. Lo ha fatto (anche questo ho capito in seguito) esclusivamente per avere un figlio: si sottopose ad una operazione di laparoscopia per endometriosi cistica una settimana prima del suo benservito, dopo che il chirurgo ci aveva dichiarato la difficoltà di una gravidanza per cause relative all’operazione chirurgica. Fino a qualche giorno prima mi diceva di amarmi alla follia e di non poter vivere più senza di me! Recuperare una situazione così drammatica per una violenza e una «truffa» così efferata è tremendamente difficile. Confesso che questa donna mi manca, e i suoi oggetti in questa casa non fanno che ricordarmi di lei e dei momenti vissuti assieme nella prospettiva di una famiglia unita. A distanza di circa tre mesi credo di stare peggio. Subìre una situazione di questo tipo senza, peraltro, aver avuto la possibilità di aprire una discussione o un confronto è difficile da digerire. Speriamo bene!

  4. 14
    roby -

    spectre,
    siamo quì a discutere di una “fine”, naturalmente manca l'”inizio e il durante”. Sono una ragazza concreta che ama dare un nome a ciò che vede e sente. La vita l’affronto così “prendendola dalle palle” (ops…ma rende l’idea!). Per amor proprio…
    Andrea rappresentava tutto ciò che MAI avrei voluto, però… l’amore va dove vuole. Ed è lì che si è posato. Non ho mai dovuto sopportare nulla (a parte sua madre!;-) e qualche stupida amichetta…), la nostra storia è partita con tutte le buone intenzioni di questo mondo… conoscevo il suo passato perchè me ne aveva parlato lui e conoscevo quello che vedevo: un narcisista.
    Mi sembra sciocco però rinunciare a noi per la paura del suo passato. Inoltre lui non mi dava modo di dubitare.
    Anche se dentro di me una vocina ha sempre echeggiato: ATTENTA!
    Ma io ero uscita da poco da una storia di 5 anni, con un ragazzo distante fisicamente (70 km) ed emotivamente. Il classico artista tormentato…pieno di dubbi e di ansie. Stroncata dopo 2 anni di prendi e lascia, mi ero promessa un uomo pratico, diretto e semplice. Ed ecco che per magia ho trovato lui: un banale ingegnere!
    Credo…come dici tu: “le cose possono finire. fatevene una ragione, come cerco di farmela io, sennò sprecherete energie per combattere il nulla. se vogliamo, ci sono cose che non hanno una reale spiegazione.”
    Esatto!!!! forse il segreto sta in ciò:
    INUTILE CERCARE QUALCOSA DI LOGICO!!! L’amore finisce e basta. E’ un pò come illudersi che per tutti la morte arrivi bussando prima…
    Vorrei provare meno dolore, ma so che anche questo per il momento non è possibile, così mi “siedo” e prendo aria ed aspetto che i giorni passino e che si portino via lui…
    Vorrei, uscire e divertirmi. Invece è tutta una continua ansia.
    I ragazzi si avvicinano, ma io vedo sempre e solo lui. Nessuno è bello come lui!!! E mi vergogno anche a scriverle certe cose…
    Se solo conoscessi qualcun’altro… dicono che il chiodo schiaccia chiodo spesso sia utile.. MAH!

  5. 15
    roby -

    caro Massimo,
    la tua storia mi mette i brividi…
    Ma quanto bisogna stare male in questa vita!?
    Quanto!!!! E soprattutto se la Terra è tonda… anche la fortuna gira con essa???
    Non lo so… ma lo spero tanto.
    Di certo so che la propria felicità non la si può costruire sull’infelicità dell’altro…
    Oggi più di altro ti logora il fatto di non aver potuto confrontarti con lei, aprire una discussione…
    Ti chiedo: cosa ti cambia?
    Il dolore ci insegna una cosa importante, di sfuggirlo…e solo chi lo ha attraversato nel profondo, può cercare di evitarlo perchè conosce le conseguenze.
    Chiediti: cosa mi aspetto da lei? da una “donna” che mi ha tradito più volte. Forse delle scuse, forse vorresti vederla soffrire per come sono andate tra voi le cose, o forse vorresti un “perdonami”….? Ma se ciò non accadesse (e dato che sarebbe dovuta essere lei la prima a cercare una tua -assurda per altro!- comprensione), come ti sentiresti? Io lo so…
    Santo cielo se è difficile.
    Ma la verità è la cosa più sacra che abbiamo. Se è vero che uccide, solo da essa si può rinascere…
    Il dolore che proviamo è solo nostro e nessuna persona può aiutarti a sentire meno male. Siamo stati abbandonati ed anche bastonati, come dovremme sentirci? Però una cosa la voglio dire a te e a tutti quelli che leggeranno:
    Noi siamo qua, siamo qua perchè abbiamo AMATO, perchè soffriamo, perchè pensiamo CHE IL NOSTRO DOLORE SIA GRANDE ED IMPORTANTE DA ESPRIMERE…NOI VIVIAMO! Ci hanno presi a calci e a pugni in faccia, ma poi ci rialziamo. Occupiamo un posto su questa Terra, e ci alziamo tutte le mattine con la dignità di essere umani… ci carichiamo sulle spalle il nostro cuoricino e ci diciamo che ce la faremo! Ce la faremo ad andare avanti anche senza di lui/lei … SEMPRE E SOLO PER L’AMORE PIù GRANDE CHE C’è: L’AMOR PROPRIO.

    Vi abbraccio…

  6. 16
    Massimo -

    Ciao Roby, ti ringrazio per la solidarietà. La mia è cominciata come una storia d’amore, come un incontro che tutti si aspettano, al punto da progettare un matrimonio. Due persone mature, 41enni, liberi professionisti, autonomi e belli. Che vivono nella stessa città, dove hanno fissato il loro domicilio operativo e dove sperano di fissare la loro residenza coniugale. Poi tutto questo crolla. È bastato un pretesto, un contrasto, provocato a mestiere da mia «moglie» e tutto finisce nel più assoluto silenzio. Spezzato solo da una denuncia, premeditata a dovere da chi di mestiere fa l’avvocato. Il prossimo novembre la prima udienza di separazione! Questo è quello che rimane di una storia che credevo a lieto fine e di un matrimonio durato nemmeno due mesi! Non posso pensare che tutte le donne siano così ciniche, turbate, disturbate al punto da sposarsi e mollare tutto nella maniera peggiore nel momento in cui bisogna partire per le vacanze. Alla base delle sue turbe, la sua famiglia. I figli sono il riflesso dei genitori: basti pensare che la mamma, settantenne, le teneva il gioco. Sapeva che frequentava il figlio di una sua cara amica (ci andava a letto quando per motivi di lavoro rientrava in Toscana), benestante, con l’unico neo di essere separato con figli… Così ha pensato bene di sposare me, proprio per avere un figlio per poi mandarmi al diavolo. Ma la stessa sedicente avvocato, per non farsi mancare nulla, nel periodo in cui misurava l’abito da sposa, si concedeva ad incontri con un suo ex, mettendo la scusa di una udienza importante in tribunale. Pensa, senza volerlo, con uno stratagemma, è stato proprio lui a confermarlo! Ora dimmi, cosa dovrei fare questo punto? Cerco di andare avanti, ma credimi, non è facile. Spero che tu possa stare meglio. A presto. Massimo

  7. 17
    toroseduto -

    @ Massimo
    La morte di un amore, lascia lo stesso vuoto, lo stesso rifiuto di rassegnarti a quel vuoto. Anche se sapevi, l’hai temuta ed attesa, quando arriva ti senti mutilato. Ti senti con un occhio solo, un orecchio solo, un braccio solo, una gamba sola, il cervello a metà e non fai che invocare la metà perduta di te stesso: con lei ti sentivi intero.
    Il rimpianto ti consegna la memoria di una persona pregevole, anzi straordinaria: un tesoro unico al mondo. Poi dopo un po’ ti passa, senza che tu ne sia consapevole lo strazio si smorza, si dissolve, il vuoto diminuisce e il desiderio di rassegnarti ad esso scompare.
    Ti rendi conto che il tuo amore morto non era né una persona pregevole, né un tesoro unico al mondo.
    Lo sostituisci con un’altra metà di te stesso, e per un po’ recuperi la tua interezza. Però nell’anima rimane uno sfregio profondo, un livido nero che la deturpa e capisci che non sei più quello di una volta, o quello che eri prima del lutto. L’energia s’è infiacchita, la curiosità affievolita e la fiducia nel
    futuro s’è spenta, perché hai perso qualcosa di prezioso che nessuno ti rimborserà.
    Queste parole molto crude sono della Fallaci. Almeno concettualmente, così le ricordo. La ricostruzione può avvenire, almeno per la mia esperienza, dalle parole di Roby :
    Ce la faremo ad andare avanti anche senza di lui/lei … SEMPRE E SOLO PER L’AMORE PIU’ GRANDE CHE C’E’: L’AMOR PROPRIO. Io su questo ho confidato, 7 anni da solo impegnato in altre cose, sicuro che meritavo
    di avere qualcosa di meglio, che mi avrebbe ripagato. Fortuna? Non proprio, incontrare la persona sbagliata tipo una serpe come è capitato a te, Massimo, nel corso della vita una sola volta può bastare. Ora per te comincia un periodo molto difficile,non abbruttirti per l’esperienza da brivido che hai vissuto e che probabilmente stroncherebbe chiunque, sei stato ingannato nel più spregevole dei modi. Coltivare l’amor proprio è conservare la purezza
    d’animo produce positività.ciao…mario

  8. 18
    roby -

    Ciao Massimo,
    il tuo stato d’animo è assolutamente comprensibile.
    Al dolore della fine se ne aggiunge uno nuovo… quello dell’assoluta consapevolezza di non aver contato nulla per lei/lui. Due mesi di matrimonio ne sono la prova!
    Concentrati su ciò che sei adesso, ma soprattutto dove sei.
    Hai già oltrepassato il “fiume”.
    Sei dall’altra parte Massimo!
    Non devi tornare a casa e fingere,ma soprattutto non sarai più tradito!
    Hai la verità davanti agli occhi, serviti di essa per continuare per la tua strada.
    Mi dice sempre un caro amico:
    Quando noi non siamo capaci di fare la scelta giusta, la vita sceglie per noi. In questo caso i nostri compagni inconsapevolmente ci hanno fatto un favore…
    Ma solo dopo tempo ce ne possiamo render conto.
    Trovo ammirevole che già tu dica: “Non posso pensare che tutte le donne siano così ciniche, turbate, disturbate al punto da sposarsi e mollare tutto”. Massimo da certe vicende assurde si finisce di cadere nella trappola del male: tutto fa schifo, questo è un mondo di m… etc etc…
    Bhè effettivamente non è che si viva in una bella epoca.
    Aldilà dell’amore, ci sono persone che non provano più affetto e rispetto per l’essere umano!
    Ma loro ci devono far pietà…
    Che vita triste x loro!
    In ogni storia difficile c’è sempre qualcosa di “positivo”.. però bisogna scavare x trovarla.
    Nel tuo caso non ci sono figli.
    Questo significa coraggio e forza d’animo per affrontare la separazione, poi ottenuto il divorzio tu non dovrai avere più contatti con lei.
    Immagina.. come ti saresti sentito a sapere adesso di avere un figlio da dividere con lei..?
    Una creatura che doveva crescere con una donna del genere!?
    Non ci voglio nemmeno pensare.
    Massimo.. guardiamo avanti! Adesso strisceremo un pò…ma cosa importa!?? Quello che conta è seguire una direzione… la nostra! Gli amici, la famiglia e il NOSTRO AMORE mescolato con il tempo, ci daranno la forza di tornare in piedi. Allora, quel giorno, sarà soltanto passato..

    FORZA!

  9. 19
    roby -

    Ma sec voi è normale che io abbia già voglia di innamorarmi nuovamente?
    Mi sento sbagliata.
    Non mi riesce logico credere di sentire un impulso simile.
    Dovrei svagarmi, “godermi” la libertà, insomma divertirmi…
    Ama A. e cerco il contrario di A. che mi faccia pereder la testa? …credo proprio di non esser stata progettata x vivere da sola…
    o forse è solo un modo, una scorciatoia della mente x soffocare il dolore e sfogarmi con un altro?

    Quante domande… silenzi e dubbi affollano la testa di chi è afflitto dal mal d’amore…

  10. 20
    silvy -

    Ciao a tutti,
    frequento questo sito da pochissimi giorni e mi ritrovo in ogni parola che leggo.
    Abbandonata dopo 11 anni gli ultimi dei quali di convivenza, il progetto di una vita insieme (figli, casa, matrimonio). Avete idea di come mi sono sentita? Credo proprio di si!
    @Spectre l’amore non finisce, preferisco pensare che non ci sia mai stato (o forse c’è, ma per un’altra). Le persone come il mio ex sono pericolose per se stesse e per gli altri perché non sanno cosa vogliono e non sanno ascoltare i propri sentimenti (sia nel bene che nel male). Ora ditemi che senso ha avuto trascinare questa storia per tutto questo tempo? Desiderare una famiglia e un futuro con lui, illudermi, illudersi e ritrovarsi a 30 anni suonati con un pugno di mosche in mano? se avevo già dei presentimenti? si, ma solo negli ultimi mesi. Ho cercato di parlargli di chiedergli, ma lui “no, non c’è niente, tutto a posto”.
    @andy sono anche io nella fase dell’entusiasmo a scadenza breve. Mi sento forte e debole, felice e triste, ma è come se facessi tutto a capo chino aspettando la mazzata che arriverà (perché arriverà) dritta dritta sulla nuca!
    @marzia lo stato emotivo che descrivi mi sembra così reale, tangibile e naturale che mi chiedo come non si possa non attraversarlo dopo un tale dolore. Coraggio!

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