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Amicizia tra me e un sacerdote

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Lettera pubblicata il 11 Aprile 2010. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 57 commenti

Pagine: 1 3 4 5 6

  1. 41
    alessandro -

    Solo da adesso ci vedi chiaro? Beninteso che sono totalmente d’accordo su tutto, ma proprio su tutto ciò che dici, in totale, completa sintonia, tuttavia non meravigliarti di questi signori, del loro fariseismo e della loro ferocia: sì, sono feroci e malvagi, perché quando altro non sei che un mostro di ipocrisia e falsità, beh non puoi che essere feroce e malvagio!
    Sono vuoti come la loro Chiesa, che è vuota da sempre, da sempre!
    Vai su un sito, su quello dei ‘Cavalieri della luce’, una delle innumerevoli strutture appartenenti alla comunità Nuovi Orizzonti di Chiara Amirante. Fatti un giro, magari iscriviti e prova a dire cose non in sintonia con le loro, anche se espresse con rispetto…vedrai, vedrai cosa ti capiterà.
    A me è capitato di tutto, ma proprio di tutto! Ho sentito dire che la depressione si può curare con la lettura del salmo 27 e altre simili bestialità, perché ai miei occhi di psichiatra, seppure giovane ed inesperto, queste affermazioni non possono essere che bestialità!
    Mi sono sentito dare del fratello, del carissimo, mi sono sentite rivolte intenzioni di preghiera perché ho un cancro, ed inviti ad andare a Medjugorje, e quando ho provato a dire che con una gita in Croazia non risolvo il mio problema, apriti cielo: accuse, provocazioni, risentimento ed alla fine: blocco dell’utenza! Che grandi e nobili persone eh? Ecco la loro rivoluzione d’amore, anzi no, di Amore, con la maiuscola, così sempre scrivono! Ecco la loro tolleranza, la loro accoglienza, la loro sincerità, la loro fede! Ecco cos’è la loro Chiesa!
    Poi, se proprio vuoi essere assalita da un fortissimo senso di nausea e di disgusto incontenibile, leggi anche questo libro, di recente pubblicazione: I SENZA DIO (Inchiesta sul Vaticano). E’ scritto da un giornalista serio, che lavora a l’Espresso, non certo da un provocatore in cerca di visibilità a buon mercato. Io non mi sono sorpreso nel leggerlo, piuttosto ho avuto conferma di tutto quello che già avevo capito!
    I preti veri, quelli che ci credono veramente, prendi il mio concittadino genovese don Andrea Gallo, o don Alessandro Santoro a Firenze e altri, che vivono e soffrono condividendo davvero, davvero veramente, le sofferenze e le dannazioni quotidiane di gente davvero sola e disperata, beh quelli…questi non hanno portali telematici, non hanno incontri privilegiati in Vaticano, non hanno periodiche giornate di spiritualità ecc…niente di tutto ciò! Solo ostacoli da quella Chiesa falsa e vuota, solo astio da parte dei suoi sepolcri imbiancati, solo questo!

  2. 42
    AL -

    Ciao Alessandro, mi spiace per la tua situazione. Parli con rabbia e ti posso capire.Io non conosco il sito che mi hai consigliato di vedere e nè tanto meno ho letto il libro (lo farò)… ma penso che la fede e la speranza una persona li debba avere indipendentemente da quello che dicono i rappresentanti della Chiesa. cm in tutti i posti puoi trovare gente simpatica o antipatica, gentile e buona o cattiva, ma questo non ti deve scoraggiare anzi al contrario. un percorso di fede e di speranza lo puoi fare da solo senza di loro (i religiosi).ci rivolgiamo a loro perchè è la nostra cultura che ce l ha incuccata. ci fanno vedere queste persone perfette perchè immagine di Dio e mediatori, ma anche noi lo siamo. ci rivolgiamo a loro perchè pensiamo che capiscno la sofferenza degli altri e sicuramente alcuno la sente, ma inizia da te il percorso. se hai bisogno di sfogare la rabbia e paura contro tutto e tutti, puoi parlare con chi ti è accanto(amici, parenti, sconosciuto)non necessariamente con loro perchè non è detto che abbiano la pazienza e delicatezza di ascoltare. ricordati che sono persone e cm tutti possono essere veramente gentili e buoni o cattivi.
    una mia amica molto credente, sapendo il mio scetticismo in ciò, mi consigliava preghiere che io (ripeto, nonostante il mio scetticismo e paura)ascolto e faccio anche se con un pò di scetticismo e paura. ci servono per aggrapparci, farci forza e sperare. e forse coloro che ti hanno consigliato di leggere il salmo intendevono questo.
    buona serata.

  3. 43
    piero74 -

    no, al, qui ti sbagli; la nostra cultura non ci ha imposto un bel niente! c’è proprio un paragrafo del vangelo che lo dice: un paio di riunioni, giusto per confrontarsi, fanno bene, un paio alla settimana, ma come giustamente hai detto tu, la fede puoi avercela indipendentemente dagli uomini di chiesa perchè sta scritto: se vuoi pregare, chiuditi nella tua camera e fallo in segreto, così il padre tuo vede in te il segreto e ti esaudirà. tu nel messaggio che hai mandato hai fatto un po. di confusione.

  4. 44
    alessandro -

    Ci terrei a far notare che la lettura del salmo 27 non l’hanno proposta a me per superare la depressione, tra l’altro ho il cancro ma non sono depresso…io mi sono solo sconcertato, come psichiatra, nel vedere come questi signori di fede e di ‘amore’ strumentalizzano la sofferenza più atroce, che sia cancro, depressione e tutto il resto poco conta, di milioni di persone pur di fare propaganda al loro credo, solo questo!
    E poi vorrei aggiungere ancora una cosa: si è vero, la fede e la speranza (ma la speranza è umana e non divina…la speranza non è una prerogativa dei credenti) uno può averli al di là dei comportamenti dei preti e della Chiesa tutta, che altro non è che un sistema di potere ipocrita e disumano, ma c’è da dire una cosa importante: la dottina cattolica è ferma, esplicita e chiarissima sul fatto che i sacerdoti, come ministri del culto e vicari di Cristo, debbono CONFERMARE il credente nella sua fede. Questo non è un mio pensiero, questa è dottrina cattolica, e se apri il Catechismo ufficiale lo loggerei da te…ora, vedendo tutti i loro comportamenti, si può ragionevolmente pensare che questi signori possano confermare chicchessia nella fede? E meglio ancora: si può credere che queste persone abbiano la capacità di convertire qualcuno? Ma non scherziamo dai…

  5. 45
    Al -

    Ciao Piero,
    scusami ma non capisco a cosa ti riferisci per quanto riguarda la confusione… per quanto riguarda la cultura, mi riferivo al fatto che ci hanno sempre fatto vedere (in modo diretto o meno)questi uomini esseri perfetti, incapaci di cose orribili perchè ministri di Dio. E NON E’ COSI’! è solo apparenza,ovviamente ci sarà qualche eccezione, non è che tutti saranno così,ci sarà qualcuno che crede nelle scelte fatte e rispettoso degli altri e coraggioso nel cambiare la scelta, solo gli stupidi non cambiano idea, ma vai a trovarli! io non ho mai frequentato la chiesa, mi sono ritrovata a frequentarla e ho cercato di fare un percorso di fede iniziando dalla chiesa stessa, perchè mi trovavo in un periodo particolare della mia vita e sono andata a bussare alla…e se questa persona non fosse stata così carismatica io non ci sarei cascata perchè cresciamo e viviamo con l’idea che questi uomini siano intoccabili, perfetti, cresciamo con l’idea del peccato, che è peccato avere un’amicizia del genere. io non condanno le scelte, non condanno queste storie, ne adesso e nè prima che mi capitasse un’avventura del genere. quello che mi disgusta è come si fa un qualcosa. quello che mi disgusta è andare a messa, vedere questi uomini carismatici e carini dire la messa (e se ci fate caso sono proprio questi ad essere messi in primo piano per attrarre… e quindi Alessandro stai tranquillo che riescono a convertire) e sapere adesso quello che c è dietro (della serie si predica bene ma si….)sapere che ciò che viene detto in confessione ne parlano tra loro (vai a confessarti, già non lo facevo prima figurati adesso). il sentir dire che in un certo qualsenso sono protetti e quindi non lasciano sopratutto se sono di una certa età Che sono ipocriti ti do pienamente ragione Ale. il loro è come un inganno dei sensi della serie tu vedi una bella pesca, bella di colore, matura… ma quando vai a mangiarla non ha nessun sapore e tu devi guardarla per renderti conto di quale frutto si tratti. e quando la guardi e vedi che è una bella pesca matura ti viene sempre il desiderio di mangiarla anche se la tua mente dice il contrario. Loro sono così.non so se riesco a farmi capire con questo esempio. io di solito nel spiegare l’inganno dei sensi dico in un altro modo che non è il caso di scrivere su internet.

  6. 46
    piero74 -

    ecco, infatti! mi hai anticipato dicendo tu quello che ho detto nel messaggio e cioè che fede e chiesa sono 2 cose distinte e separate; credere in dio è una cosa e credere nei preti è un’altra; questo volevo dirti.

  7. 47
    alessandro -

    Forse riescono a convertire te, e a questo punto ti faccio i miei auguri di pronta sconversione…ma scherzi a parte, a me non mi convertono di sicuro.
    Io sono di Genova, e qui a Genova c’è don Andrea Gallo, uomo prima ancora che prete, uomo e sacerdote coerente e ammirevole, davvero dalla parte dei poveracci, di chi non ha nulla e vive da dannato in un mondo schifoso…vedi, lui non riesce a convertirmi ma io per quest’uomo, provo ammirazione sconfinata, e quando ci si trova a parlare lui comprende e non giudica il mio disprezzo per l’apparato di potere, leggi Chiesa, a cui appartiene ma di cui non fa parte (e non è un gioco di parole), anche perché il mio disprezzo lo condivide pienamente.
    Soltanto gli stronzi, oltreché ipocriti, andrebbero a dirgli: e allora perché ci sei nella Chiesa?
    E questo dimostra che questi signori, che fanno certe domande, davvero non hanno capito nulla.
    Se non riesce a convertirmi lui, che pure a carisma…figurati se riescono a convertirmi i tipi di cui tu parli, che pure conosco, ho visto, e contro i quelli sono andato sempre contro e sempre sarò contro!

  8. 48
    Mariù -

    Leggevo qualche commento precedente di questa lettera…Piero eri tu che dicevi che secondo te alla nozze di Cana era Cristo a sposarsi?
    Da dove l’hai dedotto?Mi piacerebbe conoscere le tue argomentazioni O.o

  9. 49
    AL -

    Non credo che se le persone facciano una domanda del genere ossia, perchè ti sei fatto prete o ancora, perchè sei nella Chiesa siano ipocriti o stronzi. Non è affatto così Ale.
    torno a ripetere che, tutti noi siamo cresciuti in una determinata cultura (vedi sms precedente) e quindi è normale fare domande del genere perchè (ripeto, per la cultura nelle quale cresciamo)vediamo la Chiesa il luogo in cui i membri sono esseri perfetti e di conseguenza la Chiesa è un luogo di perfezione, di morale, del giusto…vedere alcuni di loro esporre ciò che è la realtà della Chiesa ti porta a dire: Perchè ci stai e non te ne vai? è normale. anche tu per come dici non faresti mai parte di un’istituzione del genere non riuscirebbero mai a convertirti al cattolicesimo (ma non è che le altre religioni siano migliori, forse in alcuni aspetti ma non in tutto. cmq se rispondono che non lo fanno perchè hanno fede e perchè amano aiutare il prossimo scusami ma è una grandissima bagianata perchè la fede e l’aiuto lo puoi dare anche non facendo il prete.
    non lasciano per due motivi e te lo posso assicurare:
    1) perchè amano il potere e sono ambiziosi
    2) perchè conviene stare lì per un fattore materiale, economico, di convenienza perchè sono protetti e liberi di fare ciò che vogliono. nessun tipo di problema come noi “comuni mortali”.e ai giorni nostri soprattutto conviene e se io avessi avuto la possibilità di fare il prete e non la suora (perchè è un’altra vittima del sistema ecclesiastico) avrei fatto la stessa cosa.

  10. 50
    alessandro -

    …non lasciano per due motivi e te lo posso assicurare:
    1) perchè amano il potere e sono ambiziosi
    2) perchè conviene stare lì per un fattore materiale, economico, di convenienza perchè sono protetti e liberi di fare ciò che vogliono. nessun tipo di problema come noi “comuni mortali”.e ai giorni nostri soprattutto conviene e se io avessi avuto la possibilità di fare il prete e non la suora (perchè è un’altra vittima del sistema ecclesiastico) avrei fatto la stessa cosa…

    Scusami eh, ma io che ho detto? Mi assicuri una verità talmente lampante e palese che pensi non abbia colto? E io nel post 41 che ho detto?
    Ma davvero, non lo so, ma mi sembrate fuori dal mondo veramente…ripetete gli stessi concetti che uno aveva già espresso e pretendete anche di assuccargli qualcosa…io davvero non ci capisco più niente, ma veramente!
    Per il resto, grazie, grazie per avermi fatto notare che pur non essendo prete si può far del bene ed essere aperti ed accoglienti con l’altro…io non lo sapevo.
    Ma scusami ancora, io cosa ho detto al post 47? Devo ridere, piangere, non lo so davvero…ho sempre, dico sempre distinto tra l’essere prete e l’essere uomo, e per me, il prete che fa il bene è perchè c’è in lui l’uomo con quella indole, che lo porta ad impegnarsi per gli altri, ad essere partecipe della vita degli altri, in special modo di quelli più in difficoltà…non è certo la sua fede che lo spinge a far questo!
    Viviamo in un mondo di merda sì, ma forse proprio perché ci sono troppi preti in giro, troppi preti che si accontentano di essere tali rinunciando ad essere uomini, uomini che vivono con consapevolezza i problemi che opprimono le molte, troppe purtroppo, persone che gli sono accanto. Ma a loro basta la loro fede, basta la preghiera, basto i dogmi e la dottrina, tutto il resto non conta. Ti ho detto: leggi quel libro, poi forse capirai che non mi devi assicurare nulla, forse capirai che basta poco per non lasciarsi convertire da questi signori.
    Io potrei parlarti di don Tonino Bello, morto, fratel Ettore Boschini, morto, don Dante Clauser, di don Andrea Gallo ti ho già parlato…ecco degli esempi di preti che però sono rimasti uomini, uomini veri, e queste persone non convertono, non hanno questo potere, e sai perchè? Perchè sono persone appunto, gente che ci crede e che lavora e si impegna nel silenzio e nella discrezione, senza clamore nè enfasi…sarebbero gli esseri meravigliosi che sono pur non essendo preti. Persone tutt’altro che perfette eh, gente mancante come noi tutti, per questo gente vera.
    De André diceva a don Gallo: ‘sai perchè mi piaci tu? Perchè pur essendo prete non vuoi convertirmi’, e sai cosa gli rispose don Andrea? Questo: ‘e dove sta scritto che debbo convertirti?’…penso non ci sia bisogno di aggiungere altro!

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