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Come vincere la solitudine e non entrare in depressione

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Lettera pubblicata il 19 Febbraio 2008. L'autore ha condiviso 6 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 95 commenti

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  1. 41
    simone -

    cara Laura,
    quella che chiami solitudine è in realtà depressione, io ci sono passato per due anni, ma grazie a Dio ne sto uscendo, da solo, senza aiuto di medici, farmaci, etc etc..Non è questione di tempo, ma di determinazione..
    La cosa che mi sembra strana è: soffri di solitudine ma non vuoi parlare coi tuoi pochi veri amici per paura di essere un peso? E’ una contraddizione: allora o la solitudine te la vai a cercare, oppure forse non sono amici veri, perchè un vero amico ti ascolta anche se è pieno di problemi! A volte amici miei mi chiedono consigli per problemi che a me fanno ridere, eppure do loro tutto il mio aiuto!
    Non prendertela, ma secondo i gruppi di sostegno servono solo i primi tempi, perchè a lungo andare c’è il rischio di chiuderti in quella sorta di sicurezza, di campana di vetro dove tutti vi capite, e vi compatite, e per voi diventa una sorta di oasi, di rifugio per scappare dalla solitudine.
    Quello che a te serve invece è la forza per dare una vera svolta alla tua vita, e la forza la trovi se sai come fare…

  2. 42
    rose -

    buongiorno a tutti
    sono anch’io nella stessa situazione.
    Un matrimonio alle spalle durato 15 anni, un marito che un giorno dice di nn amarmi più e se ne va.
    Poi scopro che da 1 anno gestiva 2 rapporti uno durante la settimana (convive con una a milano) e l’altro con me il fine settimana.
    A distanza di 10 mesi nn riesco a trovare una via di uscita.
    Continuo a crogiolarmi in questa rabbia. Ho paura di vivere sola e sola sono. Amici?? chi nella mia situazione nn può reggere il confronto, chi ha la famiglia e nn ha tempo. Da anni ho deciso di nn lavorare e di dedicarmi alla famiglia.Il mio unico hobby era l’arte. Ora nn riesco a far più niente. Vada con regolarità a far Yoga e solo durante quest’ora che vivo. Abito in un luogo isolato. Dalla prossima settimana mi trasferirò in un appartamento in città….nn so proprio trovare la strada per uscire da qs torpore. Potete darmi dei consigli? ciao

  3. 43
    Roberto Giuffrida -

    Ciao a tutti,

    Ciao Rose,

    la vita è dura, è vero, ma noi se vogliamo possiamo essere più duri,

    io ho trovato la forza nella fede, preghiera e sport

    adesso sono rinato

    un abbraccio Roberto Giuffrida

  4. 44
    Clementina -

    Buonasera a tutti, io sono Clementina.Ho letto le vs frasi e in molte ho letto la mia stessa richiesta di aiuto. Sono una donna adulta che soffre molto per il bilancio negativo della propria vita:mi guardo indietro e vedo i miei sogni infranti di ragazza che voleva costruirsi una famiglia, mi guardo ora vedo una donna adulta sola,tremendamente sola.Ho cercato di reagire,le vie x reagire crediamo di conoscerle e …la prima volta ti rialzi,la seconda pure,la ennesima volta no.Non mi ritengo una stupida,sono una persona sensibile ed empatica, ho cultura e rispetto delle persone,io stessa cerco di trasmettere la mia energia positiva per il bene alle persone, ma sento in me ,come ho letto in alcuni di voi,il blocco alla rinascita,la scintilla divina della speranza spenta .Ma a tutti voi io dico invece di crederci,non siamo soli e soprattutto ricordate che un percorso di estrema sofferenza ti forgia, ti matura e ti evolve interiormente e ci rende più comprensivi e ricettivi verso gli altri e soprattutto verso i veri valori della vita, che non sono quelli della nostra civiltà moderna.Coraggio a tutti voi che come me soffre e che pensa che la vita sia stata ingrata.Una persona a me cara mi ha trasmesso una frase che solo ora, dopo un percorso evolutivo riesco a condividere in pieno e che ora cerco di dire a qualcuno di voi. ” ricorda mia cara che la vita è un percorso duro ma anche quando tutto ti sembra negativo e perduto,credimi è l’averla vissuta questa vita, la più bella e positiva esperienza,è questo il vero segreto.”

  5. 45
    daniela -

    ciao a tutti,racconto ciò che sto vivendo.39 anni laureata da un anno senza lavoro dopo tanti cambiamenti.trasferita in una nuova città per raggiungere il mio fidanzato,incontrato già in età matura (oggi marito).lui oggi ha situazione critica a lavoro, mutuo, e io a casa sola tutto il giorno,amicizie,poche quelle del fine settimana non si sbilanciano. in 4 anni che sono qui per trovare il lavoro giusto ne ho cambiato 8,tante promesse e parole.oggi ho momenti di forte disperazione non vedo parlo con nessuno, pulire, cucinare, leggere, tv, non mi bastano più, per risparmiare zero palestra..non voglio pensare che sono depressa perchè è la situazione oggettiva che mi porta a stare così.l’ unica cosa da fare come ho già fatto in altri periodi è tornare a casa dove c’è da fare qualcosa.ma io vorrei stare qui magari fare un figlio creare la mia di famiglia,ma la situazione economica non va bene. vorrei costruire qui, basta aerei per non vivere questa noia mortale.ho combatuto per avere indipendenza, avere una famiglia e oggi per la prima volta non sò più che fare ho sempre trovato anche se provvisorie delle soluzioni, oggi invio curriculum tutto il giorno, telefono e cerco chi mi possa aiutare a trovare un lavoro qualsiasi, tutto ciò mi fa sentire sconfitta da tutti gli episodi che continuano a capitare,oggi più che mai vorrei o papà o mamma ma non ho nessuno dei due, vorrei appoggiarmi a loro. grazie a tutti

  6. 46
    SARA -

    ho sempre desiderato una famiglia, dei figli, una casa dove sentirmi al sicuro. dopo una separazione, finalmente un nuovo amore e un bambino splendido, ma dopo nemmeno cinque anni il sogno finisce e arriva l’inferno. chi ti aveva giurato amore eterno e dipinto il futuro di rosa, diventa una bestia. Bestemmie, bugie…giornate trascorse con l’ansia. lui diventa il tuo peggior nemico, e insieme arriva anche la depressione e la rabbia per chi vuole rovinarti la vita. vivo con quest’uomo in attesa di prendere la mia strada insieme al mio bambino. strada sempre più difficile da intraprendere visto che sono sola al mondo non ho nemmeno il sostegno della mia famiglia. sono tutti morti. sono sola, eppure non lo sono perchè ho il mio cucciolo da proteggere, e questo rende il tutto ancora più difficile. perchè ci sono persone così crudeli al mondo? vorrei qualcuno mi spiegasse come si fa con tutta la buona volontà ad uscire dall’inferno? c’è un modo per non pensare al peggio? amo il mio piccolo ma può bastare a darmi la forza? a volte mi sento così stanca…..

  7. 47
    m'pia -

    Ciao a tutti, oggi ho scoperto l’esistenza di questo sito, siccome mi sento molto sola, mi piacerebbe fare amicizia, con coloro che scrivono su questo sito, raccontare di me, della mia vita e ricevere un pò di conforto, nn sentendomi più così sola e chiusa nei miei pensieri. Ho 45 anni e abito in Abruzzo. Se qualcuno avesse il piacere di fare Amicizia lasciò la mia mail : sweet_65@hotmail.it . . Un caro saluto a tutti voi Spero di cuore che tutte le persone che si sono raccontate, adesso a distanza di tempo, stiano meglio 🙂

  8. 48
    rosetta -

    cerco qualcuno che mi possa dare una mano finanziaria per potermi sistemarmi un po,convivo con un uomo che sto bene ma percepisce solo una rendita i.n.a.i.l ha lavorato per un paio d anni ma adesso si trova senza lavoro e io purtroppo sto ancora cercando di lavorare ma non si trova io sono del 58 ho sei figli uno minorenne e stimo cercando una casa un po piu piccola da stare con il figlio minore gli altri convivono con le loro ragazze.adesso abbimo un appartamento a LUGO DI RAVENNA con 500 euro al mese piu le spese condominiali piu le bollette di luce acqua metano pattume da pagare,insomma non ce la facciamo piu ad andare avanti e io sto male dentro.

  9. 49
    Andrea -

    Mi chiamo Andrea, ho 42 anni, abito a Firenze. Dopo 6 anni di matrimonio, mia
    moglie mi ha lasciato per un altro. Da allora, ho avuto una sola storia importante
    con una ragazza che abitava lontano. Anche questa storia e’ finita e mi ritrovo
    adesso terribilmente solo. Sono una persona piacevole e interessante, purtroppo un po’ timida
    e molto impegnata dal lavoro. Ormai tutti i miei amici sono sposati e con figli e quindi non voglio
    essere un peso pero loro.
    La mia vita si e’ ridotta a casa , lavoro e frequentazione dei miei parenti.
    Mi sento pero’ tremendamente solo, so di poter dare tanto amore ma la persona giusta non arriva.
    Mi sto piano piano spengendo e la vita mi sembra cosi’ inutile e vuota senza qualcuno con cui condividerla.
    qualcuno che ha affrontato i miei stessi problemi potrebbe darmi qualche parola di conforto e stimolo?!
    andreafire@alice.it

  10. 50
    Claudio -

    Mi chiamo Claudio ho 54 anni e vivo in provincia di Roma dopo aver letto le vostre storie vi dico la mia,
    A venti anni mi sono sposato per un matrimonio riparatorio, parliamo di 35 anni fà quando comunque la morale era distante da quella di oggi, bene alla nascita del figlio avvenuta prima della data prevista mi sono reso conto che il bambino non era mio ma di un’altra persona con la quale mia moglie aveva avuto una relazione prima di incontrarmi, a quel punto pur avendo compreso l’inganno perpetrato nei miei confronti da mia moglie e per non portare alla luce del sole i fatti reali ho accettato la situazione e mi sono sobbarcato il peso per oltre 14 anni perdendo gli anni migliori e soffrendo le pene dell’inferno per l’atteggiamento xdi mia moglie che oltre a non nutrire alcun sentimento nei miei confronti aveva problemi di cleptomania che pur avendo cercato di farla curare non si è arrivati ad una risoluzione dopo di che la relazione che non c’era si è sfasciata in quanto non era più possibiltà di tollerare la storia e io che ero preoccupato delle reazioni dei miei genitori mi sono reso conto che da parte loro c’è stata completa indifferenza.
    Dopo questa separazione ho trascorso 10 anni cercando di trovare qualcuno d’amare e ad ogni donna che ho incontrato nel mio percorso ho cercato di dare protezione e affetto ma senza risultati, non ho cercato la bellezza o il fascino ma ho creduto di poter ricevere amore perchè davo amore ma in questo modo ho messo solo a repentaglio me stesso.
    Dico questo perchè dopo una di queste brevi relazioni in preda alla disperazione ho tentato il suicidio ingerendo una massiccia dose di Tavor.
    Da questo episodio sono trascorsi oltre 10 anni,ho continuato a sognare di avere la possibilità di trovare una compagna sincera trovandomi ancora una volta di fronte a persone superficiali bugiarde e senza cuore pronte a prendere senza dare, mi trovo solo senza famiglia senza affetti e a questo punto rimpiango di essere ancora qui.

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