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Ho il rimorso di non averla apprezzata quando avrei dovuto farlo

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Salve a tutti, questo è il mio primo interveto qui sul blog…non avrei mai immaginato un giorno di dover cercare “conforto” per la difficoltà del periodo che sto vivendo. Premetto che mi trovo in questa situazione solo per colpa mia. Tutto è nato quando la mia ex ha deciso definitivamente di chiudere ogni rapporto con me, soprattutto dopo aver conosciuto un altro ragazzo nel locale nel quale ha lavorato la scorsa estate. Ci siamo conosciuti a fine 2010 ma il rapporto vero e proprio è iniziato nel 2011 quando ci siamo frequentati assiduamente. La storia è quindi durata oltre 4 anni nei quali si sono alternati momenti dei più vari, come in ogni storia. Ho commesso numerosi errori in tutto questo tempo, partendo dal fatto che dopo un mio tradimento proprio all’inizio della nostra frequentazione ha già in partenza minato la sua fiducia nei miei confronti. Quattro anni sono passati e a mio malgrado lei è diventata molto più di quello che volessi ammettere a me stesso, ma allo stesso tempo il desiderio di evasione da una storia nella quale sentivo soffocare era forte. E di qui nuovi tradimenti ripetuti negli anni, sempre con la stessa persona (una ex). Mi rendo conto di averla inoltre letteralmente sfinita con le mie paranoie personali e le mie insicurezze, ma nonostante lei fosse sempre presente per me, non ho mai saputo apprezzarla. L’ho maltrattata, ho spezzato la sua fiducia ed ho distrutto la sua autostima. Nonostante sapessi che mi voleva bene e che una ragazza come lei non la avrei più trovata. Ma la paura di aprirsi e soprattutto di mostrarsi “deboli” ha avuto la meglio. Il terrore che la mia vita e le mie aspettative potessero finire con una relazione amorosa mi ha portato allo sfascio, ed ora sto vivendo un periodo di vero e proprio lutto. Voi penserete su cosa io abbia da lamentarmi se la storia è finita così…beh proprio nulla, di ragazze ce ne son in giro si sa, e le esperienze vissute contano. Ma il rimorso di non averla apprezzata quando avrei dovuto farlo è troppo forte e nessuna mai prima di lei mi ha spiazzato in questo modo. Mi manca lei. Ora sono perfettamente cosciente della situazione, ho cercato in tutti i modi di recuperare il rapporto che c’è stato fino a pochi mesi fa, quando con un banale litigio è iniziato tutto…e lei ha iniziato a frequentare questo tipo, dalla mattina alla sera. Certamente la speranza è la cos che mi da forza e mi uccide allo stesso tempo. Vorrei dare spiegazione al mio comportamento, vorrei dimostrarle che gli errori sono errori ma che anche io posso cambiare e lo sto facendo seppur in questa situazione così negativa. Non so se un giorno potremmo mai riavvicinarci. Lo spero. Non so se lei sarà disposta a fare uno sforzo, se proverà ancora qualcosa. Attualmente ho sentito il bisogno di rivolgermi ad uno psicologo per cercare di capire il perchè di molti miei comportamenti. Lei sa che non sono quello che ho purtroppo dimostrato di essere, ma quale ragazza a 20 anni può resistere, seppur per amore, al fianco di un ragazzo problematico e difficile da gestire? Nessuna. Non sono riuscito a vivere la storia in maniera tranquilla, rimanendo sulle mie idee ipocrite ma allo stesso tempo legandomi a questa ragazza come mai nessun’altra persona. Era lei l’unica amica che avevo. Non ho nessun amico con il quale uscire o confrontarmi. Sono solo e non so come reagire a tutto questo sapendo che lei non tornerà più. Spero solo capisca che nonostante abbia sbagliato ed abbia dimostrato di non volere lei, mi manca terribilmente lei ed il suo sorriso. 

Lettera pubblicata il 4 Novembre 2015. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Amore e relazioni - Me stesso

La lettera ha ricevuto finora 16 commenti

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  1. 1
    Marius -

    Che aggiungere alla già perfetta analisi fatta da te?
    L’unica cosa che posso dire è che ci si accorge di qualcosa o qualcuno importante solo quando non c’è più.
    Detto questo posso consolarti dicendoti che, nonostante tutto, la vita andrà avanti, anche per te. L’unica cosa che ti consiglio è di non lasciarti andare allo sconforto, magari incamminandoti per strade pericolose, o frequentando persone poco raccomandabili. Vivi la tua vita serenamente e tranquillamente, se il destino lo vorrà ti darà un’altra possibilità. In ogni caso la vita è un regalo prezioso che merita di essere vissuta giorno per giorno.

  2. 2
    michelle -

    Davide,
    La cosa migliore che puoi fare se davvero ci tieni, e` lasciarla andare per permetterle di essere felice.
    Tu pensa a te stesso, hai fatto bene a rivolgerti allo psicologo, e` la strada giusta.

  3. 3
    Rossella -

    Una storia d’amore diventa la storia della tua vita quando ti viene data la possibilità di sapere quello che ti fa stare bene. I ragazzi di oggi non hanno questa possibilità perché le loro passioni coincidono con un ideale di sedentarietà che è estraneo alla loro natura. La mensa aziendale per assurdo gli sembrerà più ospitale della loro sala da pranzo… ma questo è normale, molti di loro arrivano a mettere in discussione il matrimonio per un disagio assolutamente fisiologico. Dopo pranzo l’uomo si sente inutile… quando pranzo fuori sarò io a sentirmi inutile. Poco importa… il lavoro e la compagnia degli amici ci faranno sentire più motivati. A quel punto starà a noi scegliere di restare fedeli al nostro vero bene e non a quello che ci fa stare bene in quel momento. Purtroppo è un discorso molto complesso… perché prendere su di sé la responsabilità di un giuramento davanti a Dio quando sentiamo (perché certe cose si sentono) che il materialismo la fa da padrone? Ho grande rispetto per la poligamia perché a monte c’è un problema comune… le religioni sono accomunate dalle stesse domande. Da una parte la verità coincide con l’onestà intellettuale e dall’altra con la fede in Cristo che ci porta a vivere il sacramento del matrimonio come una realtà trascendente. In tutta onestà non mi è mai, dico mai, capitato d’incontrare un cristiano con questo tipo i sensibilità. Il piacere temporaneo è una realtà che gratifica il maschio alfa… nel libro della genesi c’è scritta la sua condanna e quando non lavora tende a cedere al tedio… cerca uno stimolo, ma questo è naturale… diventa discutibile quando attenta alla stabilità della donna. La poligamia sotto il profilo etico è ineccepibile… l’uomo e la donna non si raccontano la favola di due cuori e una capanna.

  4. 4
    xleby -

    Oggi sono felice. Per la prima volta leggo di uno stronzo a cui è andata male.
    Alla tua ragazza vanno i miei auguri e un grandissimo applauso perché è una persona molto coerente! Ti puoi consolare tanto di ragazze “crocerossina, pluricornificate e senza palle” ne è piena l’italia.

  5. 5
    Davide -

    Caro Xleby,
    ti ringrazio innanzitutto per il commento molto pertinente. Vorrei solamente farti presente che se la tua felicità deriva da situazioni negative altrui ti trovi in grosse difficoltà, molto più gravi delle mie.
    Grazie comunque. Ringrazio invece gli altri per le loro risposte obiettive ed esaustive.

  6. 6
    rossana -

    Xleby,
    grazie per il sorriso che mi hai regalato con il tuo post.

    sbagliando s’impara, e da quello che ho intuito Davide ha tutto il tempo per interiorizzare la lezione che ha così ben approfondito da solo, in modo da comportarsi meglio in futuro.

    purtroppo, chi non ha assorbito in famiglia la capacità di relazionarsi amorevolmente con il prossimo non può che maturare prendendo qualche cantonata in grado d’indurlo a riflettere e a cambiare! sempre che intelligenza e temperamento glielo consentano…

  7. 7
    Golem -

    Ragazzi, Rossella sta profetizzando che la poligamia è ineccepibile sotto il profilo etico. Si avvicina il momento delle famose sette donne per ogni maschio.
    Tenetevi pronti.

    P.S. Sono un pó preoccupato per i maschi Alfa che se la spassano però, dal momento che nel libro della Genesi è scritta la loro condanna, visto che quando non lavorano tendono a oziare. E come si sa l’ozio e il padre del vizio, che contrariamente al pelo non si perde.

  8. 8
    maria grazia -

    Rossella, una domanda: ma è eticamente ineccepibile anche se il “poligamo” ( da non confondere con il poligono ), è una POLIGAMA, cioè una donna ??..

  9. 9
    Arthur -

    “L’ho maltrattata, ho spezzato la sua fiducia ed ho distrutto la sua autostima.” L’esame di coscienza te lo sei già fatto. Perché quindi vuoi continuare ad infierire? Come ho letto spesso in questo blog “chi ha il vizietto poi lo rifà” Saluti.

  10. 10
    xleby -

    mi dispiace non sono per difendere caino… chi sbaglia paga. Godo giustamente, non c’è nulla di sbagliato in questo infatti non è giusto che uno stronzo abbia tutte le possibilità che vuole… trattando da pezze da piedi gli altri. Sei solo un egoista [adesso] frustrato.
    E poi non sei cambiato di una virgola e sai da che si capisce? dal fatto che ha dovuto lasciarti per farti capire che eri uno stronzo. Tranquillo non tornerà mai con te è troppo furba per farlo. :))

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