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Questa è Coopservice

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Lettera pubblicata il 30 Gennaio 2009. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 341 commenti

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  1. 51
    GABI -

    Scusatemi se mi ripeto: non avete firmato un patto di sangue, se non vi piace ANDATEVENE!

  2. 52
    gabriele -

    cesarino, scriviamo a striscia…a mimandaraitre…alle iene…

  3. 53
    raul -

    bravo cesarino, un giochetto così fu già fatto ad un collega, ti spiego: c’era una guardia che quando non era in servizio a pranzo e a cena gli piaceva bere un bicchiere in più. l’ex direttore siccome non lo poteva vedere gli hanno messo una bottiglia vuota nell’auto di pattuglia e l’hanno accusato di bere durant il servizio, morale l’hanno lascito a casa………….

  4. 54
    cesarino -

    Gabriele, Raul, io sono qui e sicuri che farò tutto il possibbile per una questione di dignita personale e perchè non mi ritengo di essere un mocio usa e getta e ancor più per la mia famiglia. Certo che io ho provato a far capire a cuel C…..ne di Gabi quanto succede di reale in Coopservice con le buone ma ogni buon gioco stanca questo al posto del cervello a aqua c.....E non capisco di che c.... parli di patto di sangue di che cagate va cercando questo.Preciso che si non e stata Coopservis a cercare me comunque i soldi che versiamo per essere soci li stanno bene a questi straccioni e prova a non pagare una rata vedi cosa ti succede e poi dal momento che loro mi anno acettato come socio io rittengo di avere dei diritti che loro dovrebbero rispettare nei miei confronti e nei confronti di tutti i soci cosa assolutamente negata fasa infame loro sanno solamente fare i c.... loro. comunque e pure possibbile che io sia andato in cerca di loro ma dal momento ripeto che loro dopo la riunione dei soci anno deciso di accettarmi da qui in poi io sono come loro ancor più in quanto oltre aversare il mio contributo pure lavoro insegno e cerco di vedere che i materiali in azienda non vengano rovinati distrutti o altro in più partecipo se evventualmente l’azienda andasse in crisi con i vari stratagemmi che questi figure porche anno studiato per tirarcela nel sedere a dovere vedi statuto. E loro e loro fanno quello che vogliono si eleggono si promuovono fanno sparire denaro dei soci fanno tutto quanto a loro piace e pare eppure lo statuto dice ad esempio che noi soci dovremmo partecipare direttamente all’elezione del presidente ad esempio alle assemblee decisionali ai bilanci ecc ecc. chiaramente tutto un imbrolio fanno una cenetta si e no a fine anno con tutto gia fatto nomine bilanci tutte cagate tanto questi penseranno che noi siamo dei teste di c.... che non capiamo un c.... e forse a giusta ragione. fatemi capire da chi siamo difesi noi. Dai sindacati forse. utopia

  5. 55
    cesarino -

    A proposito di sindacati da noi c’erano vari problemi di piccola entita da risolvere che con un po di buona volonta si sarebbero potuti risolvere in sei anni.Mai fatto nulla allora per esempio io ho portato un paio di anni fa le mie buste paga da controllare alla CGL in quanto c’erano delle irregolarità bene le ho portate poi su loro richiesta in quanto sembrava dovessero spaccare in due questa Coopservice be risultato che dopo un paio di mesi e di varie telefonate per sapere qualcosa in proposito ho dovuto minacciarli i sindacati di rivolgermi ai crabinieri quantomeno per riavere indietro il mio incartamento chiaramente con un nulla di fatto cosi gliele ho date cosi me le anno riconsegnate. No questo per farvi capire chi a noi ci diffende, altra cosa io ho sentito voci di corridoio non una comunque che la famosa CGL colma di milioni di miliardi di danari di capitali ecc ecc sia la maggiore azionista di questa Cooperativa perche sapete che ci sono soci lavoratori come noi e in più ci sono altri soci che loro chiamano investitori io li chiamo speculatori dove anoi ci danno quattro calci nel sedere e diversamente liro si spartiscono i tesoretti a noi ci fanno pagare i macchinari e tutte le altre spese di bilancio ammortamenti e chissa cosa. e poi mi girano i colioni.Una volòta uno di noi e andato a fare dei lavori in trasferta e girando per l’appalto dove l’avevano mandato si e impilliato in una porticina forse per cecare del materiale non so c’era una stanza colma di atrezzature del valore di milioni di euro marchiate Coopservice nuove di palla ed erano li da chissa quanto tempo ora vorrei sapere chi le ha pagate queste atrezzature a chi sono andate in conto se a noi poveri disgraziati io per primo o ai soci del tipo sopracitato. E questo mi parla di patto di sangue piuttosto o questo e uno di loro camuffato da dipendente oppure e un paraculo che trall’altro neppure capisce un c..... Insomma mi sembra persino impossibbile che ci siano personaggi del genere.

  6. 56
    gabriele -

    caro gabi, metti il tuo nome vero con il cognome, così dimostri bene che ti piace leccare il c..o….dai, magari qualche responsabile ti premia, ti fa fare 390 ore a quindicina…..dai dai….anzi potresti approfittarne per proporti nel consiglio di amministrazione…. e dai fallo in nome delle COOPERATIVE…

  7. 57
    Manuel -

    Signori, nelle grandi cooperative i soci votano, ma è un voto bulgaro dato che i candidati del consiglio di amministrazione (che poi eleggono il presidente) sono già scelti ai piani alti dai dirigenti della cooperativa. Allora che cavolo di democrazia è? Le guardie e le donne delle pulizie dovrebbero organizzarsi (senza coinvolgere nessun responsabile) e proporre loro un candidato al consiglio di amministrazione affidabile, così piano piano i soci prendono davvero il possesso della società. Attenzione però, perchè non appena i vertici vedono che c’è qualcuno che cerca legittimamente e democraticamente di prendere il potere (un pò come venne fatto nella vecchia unione sovietica)rischia di essere messo nel gulag.
    Insomma è una democrazia, ma ispirata alla democrazia della vecchia URSS quando c’era Stalin.
    Per quanto riguarda il fatto che uno se ne possa andare dalla società è vero fino ad un certo punto. Sempre all’ultimo convegno cgil hanno chiaramenti detto che le persone si fanno socie non perchè vogliono essere cooperatori, ma perchè hanno bisogno di lavorare, non è quindi una scelta volontaria. Anche gli extracomunitari in nero che lavorano pochi euro al giorno possono andarsene quando vogliono peccato che non abbiano alternative. Stiamo in tutti i casi parlando quindi di sistemi che se ne approfittano e nel caso delle cooperative è ancora peggio perchè è un approfittamento legalizzato.

  8. 58
    sara -

    una mia amica ci lavora in una coop sociale di reggio ed hanno un contratto nazionale che è ridicolo, forse il peggiore d’italia. le cooperative danno sempre la colpa al contratto nazionale che è basso e loro non sanno cosa farci, ma se sono loro e legacooperative che vanno a fare la trattativa che cavolo stanno dicendo? e poi tutti i privati hanno un contratto aziendale e se l’azienda va bene viene dato un premio di produzione perchè lì ci sono i sindacati interni che si fanno sentire, mentre nelle coop i sindacati sono inesistenti e così facendo non fanno il bene dei lavoratori.

  9. 59
    GABI -

    Ciao Sara, non in tutte le aziende private ci sono i premi aziendali. Inoltre Coopservice dà ogni anno il ristorno e la remunerazione, ovvero divide parte dell’utile tra i soci. Nell’azienda privata si arricchiscono solo i titolari e di abusi ce ne sono talmente tanti quanti non ti puoi immaginare, a partire dalla discriminazione delle donne in maternità o in età fertile. Ionltre la quota sociale matura gli interessi, in molte cooperative questo non succede, e viene restituita con tutti gli interessi al termine del rapporto di lavoro. Vengono applicati contratti nazionali e le paghe sono basse dappertutto, anche in meccanica un operaio sgobba per vedere meno di 1000 € al mese. Per chi lo ha detto, ion non sono leccalulo di nessuno, nè sparo cazzate. Non sputo nel piatto dove mangio.

  10. 60
    sara -

    hai ragione Manuel, dimenticavo, del voto bulgaro me ne ha parlato la mia amica. Anche nella coop sociale i consiglieri che propongono per l’elezione sono quelli, non c’è una lista, per cui alzi la mano e voti, e la mano l’alzano tutti. Ma poi, come mai non fanno il voto segreto? lì sì che ci sarebbe del bello e che ciascuno può dire la sua. E’ un sistema che solo in teoria è democratico ma in pratica no, perlomeno nelle coop di una certa dimensione, perchè se sono socio in una coop di 100 dipendenti allora penso sia diverso.

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