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4 mesi e mezzo da quando mi ha lasciata: bilancio

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Lettera pubblicata il 8 Dicembre 2010. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 41 commenti

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  1. 31
    Zoa -

    Ang..errore n.1 il tempo! C’è sempre tempo, dimentica il fattore età per cortesia, non dirmi che non conosci nessuno che abbia ricominciato una nuova vita dopo i 40…io a volte mi guardo e cavolo, penso di piacermi di più adesso che a 25 anni..ho più consapevolezza di me, del mio corpo e della mia testa..ho cercato di fare pulizia e di circondarmi solo di persone che mi fanno stare bene, serve tantissimo!! Però tranquilla, è normale che adesso tu faccia di questi pensieri perchè quando si sta male anche l’autostima ci abbandona..mentre le insicurezze ci sovrastano…
    Ang e Amica 76 sono curiosa, ma voi di dove siete? Io di Reggio Emilia..

  2. 32
    Amica76 -

    Zoa ma abbiamo un cervello in due??? Bwhahahahahha anche io mi piaccio ora come mai nella vita! Finalmente sono fiera di quello che sono ed e’ bellissimo! Io sono di milano! Reggio emilia…che meraviglia! Sai chi mi conosce e non e’ di milano dice che io sono una romagnola mancata! Sono molto aperta, caciarona e spontanea…forse su noi milanesi ci sono un po’ di storie da film anche se adesso in alcuni locali si trovano davvero tanti bauscia…ma gli arricchiti, sfigati, vuoti e superficiali si trovano ovunque…purtroppo! Un abbraccione

  3. 33
    Zoa -

    Sì amica 76, credo che ognuna di noi due potrebbe tranquillamente rispondere per l’altra! Bè sempre bella milano, ci sono stata 2 domeniche fa a fare un giretto…baci..

  4. 34
    Ang -

    Zoa, Amice 76.
    Io sono della provincia di Milano, ma vivo all’estero.
    Scusate la risposta tardiva. E’ forse il primo fine settimana dove sono stata meglio…anche se oggi è una giornata abbastanza difficile per me. In effetti mi sono resa conto anche io di avere esagerato con il pessimismo…Grazie delle buone parole.

  5. 35
    Roberto1972 -

    Ciao a tutte ragazze, mi fa piacere leggere quello che scrivete, vedo che anche voi come me, credete che la forza e la voglia di vivere prima di tutto deve essere dentro di noi, solo dopo che si é arrivati alla pace con noi stessi si puo veramente concedersi.

    Purtroppo la maggior parte delle persone presenti su questa terra non lo sa, elemosinano amore, si confondono le idee per non affrontare se stessi, se cerchi di spiegarglielo prendi del superficiale…

    Spero un domani di incontrare una donna che si é fatta un bel viaggio dentro se stessa, é quello che spero da anni, perche secondo me é bello poter condividere tutte le emozioni, anche quelle che vanno oltre alla banalità.

    Vi consiglio un libro che mi ha dato una mia ex, “Vivere amare capirsi” é di Leo Buscaglia, sono letture che fanno bene alla mente, che calmano gli animi e che fanno avere amore verso la vita.

    Amare vuol dire in primis accettarsi e amare se stessi, entrare in contatto con il nostro bambino che piange, fino a quando avremo bisogno di una persona che ci dia le conferme che dobbiamo darci noi, non saremo mai liberi.

    Tutto questo lo dico a voi e me lo ripeto a me stesso.

    Vi faccio il mio piu grande in bocca al luponeeee. 🙂

  6. 36
    Amica76 -

    Grande roberto, l’ho letto ed e’ bellissimo, pieno di energia e di vita! Parole stupende! Da quando ho scritto questo post ho proprio intrapreso un percorso completamente volto al capire me stessa, i miei meccanismi, le ferite aperte dall’infanzia e adolescenza che ho cercato di colmare pretendendo amore dall’esterno ma senza mai darmelo da sola. Sono due anni che sono single mentre il mio ex dopo soli pochi mesi si e’ fidanzato e sposato. Ma io credo proprio che il percorso che ho fatto io lui non sappia nemmeno cosa sia, buttandosi da una storia all’altra pur di non guardarsi dentro. e adesso, dopo che mi sono sviscerata, analizzata, che ho iniziato a volermi bene, che amo chi ho intorno, che mi sono comprata casa e sono dkventata davvero indipendente sento di essere pronta per il mio grande amore. E non sara’ un regalo, sara’ l’incontro di due persone mature che si impegneranno a tenerlo vivo quell’amore, nel rispetto e lottando. Non mi sono mai sentita abbastanza, non ho mai pensato di poter essere felice come gli altri. Ho imparato che e’ sempre stato questo a fregarmi…sono sempre stata io a fregarmi da sola, la peggior amica di me stessa. E ora dico basta e guardo al futuro con il cuore gonfio di amore per me e per gli altri. E sono certa che si adesso arrivera’ quell’uomo che avra’ voglia di prendermi per me e proseguire il suo percorso insieme a me! Vi abbraccio tutti e un bacione a te Roberto!

  7. 37
    Anto 23 -

    Eh già, il fatidico click. Ci si ritrova da non poterlo mai vivere all’ averlo già vissuto. La vita vera ricomincia da la. Ovvio che non siamo più noi stessi, probabilmente non ameremo neanche più in modo così puro e piacevolmente infantile, ma anche questo è un buon segno, serve a distinguere le cose veramente belle. In bocca al lupo a tutti/e quelli che se le meritano.

    @amica76: OSHO no, mio Dio, uno di quei mistici da setta! Ma a te piace? La mia ex per andare dietro sti deficienti (OSHO, Castaneda e via dicendo) s’è permessa di trattarmi come m’ha trattato… ”in nome di quello che sento nel cuore”. Sti tizi che si spacciano per saggi sono la rovina delle brave persone che si devono sorbire (e subire) le loro verità divine del cavolo. Professano tutta roba che nella vita vera, fatta di lavoro, mutuo, figli, responsabilità, NON C’ENTRA ASSOLUTAMENTE NIENTE, anzi, fa travisare la realtà.
    Scusa ma li odio sti tizi, per me non sono diversi dagli idoli religiosi.

  8. 38
    Amica76 -

    @anto23: ho letto un paio di libri due anni fa, poi sono andata verso libri di psicologia, pnl e consapevolezza personale. La tua ex era una persona fragile e con poca personalita’ se ha subito cosi dei libri. Tutti quelli che seguono come pecoroni queste cose cercano anche loro un appiglio fuori da se’ per stare bene. Meglio che sia una ex! Ciao

  9. 39
    Roberto1972 -

    Amica76, quando una persona diventa “Dipendente” di un altra, ha sempre un disagio personale che arriva dall’infanzia, la parte difficile é affrontare e riconoscere di avere questo disagio, l’altro, in questo caso il tuo ex, sicuramente non ha questo disagio, non ha subito traumi psicologici “non visibili” da bambino come te, non ha la tua stessa sensibilità, quindi soffre meno.

    Tu, noi sensibili, vediamo in queste persone la salvezza, la sicurezza, quindi continuiamo a stare fuori da noi, dal nostro bambino ferito, fino quando non si entra in contatto con noi stessi, fino a quando si vuol fare la vita idealizzata di un altra persona, non si sarà mai liberi e sereni.

    Io ora sono alla soglia dei 40 anni, a 21 ho avuto il mio primo attacco di panico, quasi 20 anni fa, se lo avete mai passato potete capire anche voi cosa ho provato, da quel giorno mi é cambiata la vita, ovviamente in peggio, avevo paura di andare a letto, avevo paura che il mostro arrivasse.

    Come l’ho superato?

    Una sera mi sono messo a letto e mi sono detto, vieni, sono qui che ti aspetto, non ho paura, sarò tuo amico, (queste parole non le ho dette con la mente, le ho dette con la bocca, in modo da sentire la mia voce dirle), non ho più avuto attacchi di panico, giuro.

    Bisogna imparare a parlarsi dentro, ovviamente questo quando si sta bene non si fa, però ogni tanto un resoconto con se stessi bisogna farlo, dobbiamo coccolarci con noi stessi, altrimenti si rischia di diventare schiavi di altri.

    P.s, per finire, un mio collega, si é innamorato a 57 anni, sembra un bimbo, all’amore non c’é età, bisogna riuscire a lasciarsi andare, serve tempo e coccole da noi.

    Ciao a tutte/i.

  10. 40
    Zoa -

    Ma eccoci, amica76 che bello risentirti e poi così carica come una molla!! Mi fa davvero piacere..sai che ci pensavo giorni fa? Io devo davvero essere una streghetta..chissà magari prima o poi ci vediamo anche!!! Bene mi fa piacere poter tastare con mano la tua evoluzione..

    Un saluto anche alle nuove new entry..abbiamo degli uomini qua, un bel confronto…credo che un saggio oun libro ogni tanto non faccia poi così male..ovvio che confermo anch’io che se una persona ne diventa talmente succube da condizionare la sua vita..bè si parla di un problema diverso, radicato nel carattere di questa persona, che in ogni caso prima o poi si sarebbe fatta intortare comunque, se non da un libro da qualcos’altro..

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