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Ho perso la mia mamma…

di Mery85
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 4 Luglio 2009. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 1.024 commenti

Pagine: 1 4 5 6 7 8 103

  1. 51
    Luca -

    Grazie anche a te cara Nadia,ma purtroppo la mia povera mamma non guarisce ancora,non guarisce non migliora,niente di niente,ma perchè?ma perchè?Tu mi dici di parlare al signore come stessi parlando con un amico ed è quello che faccio,ma non succede nulla,e se poi la mia mamma non dovesse guarire?Io con chi me la devo prendere?
    Perchè non mi ascolta,perchè non mi aiuta,perchè non fa qualcosa lui che può?Perchè se ne sta li ad osservare come il mondo intero si sta autodistrugendo?Perchè permette all’uomo di distruggere tutto cio che lui ha creato?Ultimamente sono confuso,io sono cattolico ma non praticante poichè non credo nella chiesa,sono cattolico perchè è un educazione che mi ha dato mia madre,lei racconta che alla mia nascita io ero in un incubatrice e che i medici non mi avevano dato speranze per via dei problemi respiratori che avevo e che dissero a mia madre che soltanto un miracolo mi avrebbe salvato,quindi lei,operata com’era andò ai piedi della statuetta della madonnina e le chiese questa grazia e dopo un pò arrivarono i dottori e le diedero la bella notizia:Suo figlio sta bene!è guarito!Ancora mi vengono i brividi a pensare a quello che è accaduto e quindi poi mi chiedo:Se è vero che sia andata cosi,se è vero che io sono figlio di un miracolo,a maggior modo allora il signore dovrebbe riguardarmi ed ascoltarmi allora quando io gli chiedo di fare qualcosa per lei,di farla stare meglio di farla guarire di farle un miracolo perchè io soffro,perchè non lo fa?

  2. 52
    nadia -

    Caro Luca, le cose sulla terra sono più difficili e noi tutti (credimi anch’io) vorremmo delle risposte certe sul perché di questi drammi
    Risposte che purtroppo io non so darti.
    L’unica cosa che posso dirti, da persona che ha scoperto la fede in età adulta e che prima schivava tutti gli argomenti di fede, è che nostro Signore Gesù è il re del Cielo e che ci accompagna nel cammino verso di lui, verso il suo regno celeste.
    Immagino il tuo dolore ed è normalissimo che tu sia arrabbiato e confuso.
    Credimi anch’io tante volte sono confusa, mi pongo tanti dubbi.
    Ma, in questo momento di difficoltà, la fede può essere un gran conforto per tua mamma.
    Pensa solo a darle speranza, a darle un sostegno morale.
    Dille sempre che non è sola, che ha te che hai un cuore pieno di amore per lei e che ha sempre Gesù cristo vicino.
    Un abbraccio forte, forte……………..

  3. 53
    emanuela -

    Caro Luca, capisco a pieno quel che provi,devi essere forte per Lei e per te… so cosa si prova a star vicini ad una persona che soffre e che fa cure chemioterapiche, ma sai bene che la forza che le puoi dare tu per lei è fondamentale… Non mollare MAI, restale accanto per tutto il tempo che puoi… dalle tanta forza… ne ha bisogno come non mai ora. Non perdere la speranza… ma stai comunque con i piedi per terra… Amala e aiutala, la sofferenza sarà più leggera per entrambi. Anche io ho assistito la mia mamma che è deceduta il 14 gennaio 2010 le sono stata sempre vicina in ospedale ed ero con lei fin al suo ultimo respiro e so che tutto quel che potevo fare per lei per aiutarla e darle forza io l’ho fatto…. ora non c’è più ma credimi la tranquillità e la forza di reagire a tutto questo me l’ha data lei dal cielo.. e so che è felice per questo.
    Donale tanto amore, le mamme meritano tutto l’amore del mondo e resteranno sempre nel nostro cuore…
    Forzaaaaaaa
    Un abbraccio
    Emanuela

  4. 54
    domenica -

    Che dire, occorre pregare tanto, sa già la nostra sorte il Signore, occorre pregare col cuore io lo stò facendo per la mia mamma gravemente ammalata, e spero che me la salvi,
    Domenica

  5. 55
    S.K. -

    Ciao…ho letto ora il tuo sfogo…e mi hai commossa…anche perchè pure io ho perso da poco la mia mamma è passato un anno e mezzo e ancora non me ne rendo conto era molto giovane anche lei sai…dopo 3 mesi avrebbe fatto 50 anni,ed era bellissima,solare,buona con tutti e io per lei ero la vita…io e lei eravamo davvero tutto l’una per l’altra e mi manca tantissimo…anche se cerco d’esser forte e probabilmente agl’ occhi della gente lo sono , credo che tutti pensino quanto sia brava ad affrontare tutto e quanto sono stata brava a recuperare, quanto sio forte e spensierata nonostante ciò che è sucesso, che brava vero dopo 6 mesi mi son passati gli attacchi di panico notturni nei quali mi sembrava di soffocare e morire e non prendo più gli ansiolitici senza i quali non riuscivo a dormire nemmeno per un minuto e poi ora ho superato anche il mio blocco che avevo da quando mamma se nè andata, la mia paura del buio e non riuscire + a dormire da sola…sai credo che nemmeno mio papà capisca quanto sto male io, ma no perchè crede che lui le voleva più bene o per egoismo..ma appunto perchè mi vedono forte …ma nessuno sà che quando sono da sola in macchina piango disperata…o di notte me la sogno e vorrei non svegliarmi mai,ma puntualmente suona la sveglia e mi torna l’angoscia capendo che tutto era un sogno e che purtroppo non la rivedrò mai più…sai cerco d’essere forte per papà..per la nonna..ma anche e sopratutto per la mamma,so che lei non vorrebbe vedermi distrutta e soffrire e piangere sempre o rinunciare alla mia vita…dunque mi sono ritrovata ad un bivio…c’erano 2 possibilità : laprima era di autodistruggersi e continuare a non reagire,ma io sono sicura che la mia mamma non lo vorebbe e sono sicura che nemmeno la tua lo vorrebbe…e poi la seconda era di continuare a vivere,cercando di portare con sè i momenti belli , dovè non ci è negato piangere ma dove troveremo sicuramente un pò di conforto e questa è la strada che la mia mamma voleva che io scegliessi e sono sicura che lo vorebbe anche latua…
    Ricordati loro ci stanno sempre vicino e ci guideranno per sempre nella nostra vita…
    Sai pure io non ho + fiducia in nessuno,tantomeno nella sanità,lei ha avuto un incidente e all’ospedale l’anno uccisa…non sono intervenuti come avrebbero dovuto pur sapendo le conseguenze …. ora non ho finito di lottare ..sto lottando per dare giustizia alla mia mamma..forse questo mi dà la forza per essere forte…
    Spero di esserti stata d’aiuto …..

  6. 56
    Emilio -

    Ciao a tutti,mi chiamo Emilio,ho 29 anni,io la Mamma l’ho persa 2 mesi e 1/2 fa,un tumore al fegato che poi si è diffuso al peritoneo..il più brutto,il più impossibile,tantissimi tentativi ma non c’è stato niente da fare.Carissimi ,sto male,ho bisogno di aiuto perchè non ce la faccio,non sto bene….Credo che,senza mezzi termini siamo di fronte all’esperienza più drammatica che un essere umano possa vivere,la perdita di un genitore.Mia mamma per me era la mia vita,io tra l’altro sono figlio unico,ora niente ha più senso,io sono distrutto,piango un sacco di volte,mi dispero,non so più cosa fare..anche perchè come mi dicono in tanti non si può fare più niente.Nella vita se ne passano di momenti difficili ma questa è una cosa che non ha eguali,io vi parlo a voi tutti perchè sono sicuro che voi siete gli unici a potermi capire,ogni singolo momento è un tormento,al mattino ti alzi con quel bu-bum al cuore che ti accompagnerà per tutta la giornata,se sei fortunato la passi in maliconia altrimenti non si fa altro che piangere.Ma perchè tutto questo??Perchè il mondo consente queste sofferenze??Le giornate sono brutte,la casa è perennemente vuota,c’è quel senso di impotenza e poi quegli attacchi di ansia che ti vengono…com’è dura.
    Quando poi alla sera si torna dal lavoro e manca il suo abbraccio o peggio ancora quello della buonanotte,quelle domeniche a tavola o dopo pranzo dove spensierati si rideva e si scherzava e dal balcone mi salutavi quando uscivo a prendere la macchina, cara mamma ma dove sei?Io non sto bene,cerco un pò di comprensione,poi fortunamente ho incontrato VOI,gli unici che realmente potete capire cosa sto provando come lo state provando anche voi.Certo,tutto ciò non ci risolverà il nostro problema,ma se non altro a sentirsi meno soli e credo che questo sia già un buon inizio.
    Emilio

  7. 57
    Flavio -

    Ciao Emilio..

    si che ti capisco… e ogni tua sensazione la sto provando anch’io…
    abbiamo perso la cosa più bella che avevamo… è senza senso..
    la mia dolce mamma l’ho persa il 7 di agosto dell’anno scorso e.. Emilio.. ti posso dire che non c’è attimo ancora in cui non la pensi..
    sai.. qualche volta quando mi succede qualcosa di particolare premdo il telefono e faccio per chiamarla come spesso facevo…
    ma poi mi blocco e mi accorgo che non c’è più..
    ti posso dire solo questo..
    io non so come sia possibile ma il particolare legame, il profondo amore che si crea con la mamma per un figlio.. trascende la morte..
    io la sento vicina.. mi protegge..
    ho appena aperto una palestra ed è tanto difficile..
    certe volte sono veramente in crisi.. pensa che una volta ero a letto e ho sentito una mano che mi accarezzava i capelli.. so che era lei..
    Emilio… non è di certo uguale a prima…
    ma ti posso assicurare che loro sono con noi.. ci guidano, ci proteggono e ci consolano e sono orgogliose di noi per le nostre scelte..

    la tua mamma ti sarà sempre vicina credimi.. me lo dirai presto..

    ciao Emilio un abbraccio

    Flavio

  8. 58
    Emilio -

    Grazie Flavio,grazie di cuore,ero andato a mangiare una pizza con mio papà,poi quando sono tornato ho chiamato un mio carissimo amico
    gli ho detto che non stavo bene e allora è venuto a prendermi.Mi ha visto giù e io gli ho raccontato che,se all’inizio,pochi giorni dopo il fatto,forse perchè la “botta” era ancora calda,forse perchè il clamore della disgrazia aveva chiamato a raccolta un pò tutti,parenti e non,forse perchè non mi rendevo ancora conto veramente di quanto accaduto, il dolore comunque fortissimo riuscivo tutto sommato a sopportarlo ma ora,da due-tre settimane a questa parte sono entrato in una situazione veramente critica,fatta di rassegnazione, io sto molto male,non ci sono parole o situazioni che possano descrivere tutto ciò,ma perchè ma perchè Flavio?Ieri io,visto che qui pioveva,ho chiamato una vecchia amica di mia mamma,un’amica d’infanzia con la quale andava al lavoro assieme e che spesso la incontrava anche nei week-end..Abbiamo parlato per ben due ore di mia mamma e dei tanti aneddoti che li legavano,molti anche simpatici che all’inizio mi avevano divertito ma poi..quando sono tornato a casa il finimondo..io sono stato male ieri e anche oggi dopo mangiato,pensa alle 13.30 sono dovuto uscire di casa erchè già sentivo il bu-bum che veniva sù.Il mio amico,giustamente anche,mi ha un pò rimproverato in senso buono,dicendomi che adesso devo guardare avanti,che non serve niente tornare indietro,è vero,è verissimo ma io in questo momento non ce la faccio.Venerdì ho un consulto con qualcuno che potrebbe aiutarmi ma dubito perchè io ero molto legato alla mia mamma,la sera prima di andare a letto,si scherzava,si rideva,ogni tanto li dicevo per scherzo “ma mamma ma tu vuoi più bene ai figli delle altre mamme che non a me”e lei si arrabbiava..e poi durante la settimana quando la vedevo stirare o pulire la casa,era la sua mania,era un piacere stargli accanto,ora queste cose non si possono più fare,niente è più come prima,ma cara mamma ma dove sei,io,io non sto bene.
    Ciao Flavio

  9. 59
    S.K. -

    Carissimi …e già è vero,solo chi c’è dentro e chi ha già passato questo brutto momento può capire…gli altri possono cercare di farlo..ma non capiranno mai come si sta,il senso di vuoto e di ansia che si prova e quanto a volte ti senti morire….al pensiero che tutto purtroppo è reale!!! Proprio un paio di giorni fà,mi son venute in mente due scene quotidiane che vivavamo e…mi ha preso un vuoto dentro,le lacrime non finivano più di scendere dai miei occhi e volevo gridare mi sentivo completamente svuotata…
    Emilio: lo so , pure a me mancano tutte quelle cose che ci hai raccontato, lo so è dura…durissima,io dopo un’anno e mezzo anche se serco desser forte, è tutto ancora irreale e mi sembra che da un momento all’altro esca dalla cucina con la pentola in mano e puntualmente ogni volta prima d’entrare in macchina guardo il balcone e mi rivedo la mamma che mi saluta e mi manda dei baci…per non parlara quando rientro a casa e papà è ancora al lavoro…e in casa non c’è nessuno… Ma come ha detto qua sopra Flavio, ti assicuro che loro ci stanno vicine..la sera in cui era venuta a mancare ero a casa di mia nonna e mi ero appena appisolata sul divano perchè ero completamente sfinita dal pianto e ho sentito come se qualcuno avesse aperto la finestra un venticello che mi faceva andare indietro i capelli e una mano leggera che mi accarezzava la testa…ho aperto gli occhi ho guardato papà e gli faccio di chiudere la finestra perchè avevo freddo e lui mi guarda e mi fa: Ma tesoro le finestre sono tutte chiuse….
    Poi quella stessa notte non ho dormito,solo pianto e verso le 5 sfinita e sotto l’effetto dei ansiolitici mi sono (credo appisolata) per una decina di minuti…ma ti assicuro che non era un sogno,la mia mamma è venuta a parlarmi e a rassicurarmi ,era bellissima radiosa,tutta vestita di bianco e mi parlava con una voce serena e tranquilla e mi disse che sapeva che noi le vogliamo bene e che pure lei ne vuole tanto a noi,che dobbiamo stare tranquilli e che voleva dirmi che starà li con noi fino al giorno del suo funerale e poi se ne andrà ma qundo avrò bisogno ci sarà sempre…e poi ho riaperto gli occhi e sapevo che era vero che non ho sognato e che lei era li…Ma ti assicuro che le sue parole mi hanno aiutata a lasciarla andare…e il giorno del funerale le ho dato la mia benedizione , per far sì che salga in paradiso serena senza rimpianti e che nulla la trattenga ,perchè se lo meritava…
    E in molti episodi sento che c’è lei ad aiutarmi…

  10. 60
    Emilio -

    Grazie S.K.,io ho letto amche i tuoi commenti precedenti e hai perfettamente ragione,anche io oggettivamente penso che bisogna andare avanti,che loro non ci vorrebbero così,che non bisogna autocommiserarsi,ecc ecc,ma io non sono ancora pronto per ragionare così,a volte mi capita di vivere per qualche decina di minuti un apparente stato di benessere e in quei momenti mi dico:”Dai Emilio,forza che ce la facciamo”ma poi basta un niente che,senza volerlo mi ritrovo in uno stato di sciagura e di angoscia,io non ce la faccio,che brutto che è S.K.,è tanto brutto,quei momenti che ti toccano nel vivo,che ti prendono lo stomaco,ti sembra di morire,vorresti fosse tutto un brutto incubo,e invece..Anche io penso che di là ci sia un qualcosa,penso che non ci vorrebbero soffrire,però io non ce la faccio ancora ad essere razionale,ma a dir la verità,per come sono fatto io,il mio carattere e il rapporto che mi legava, credo che non riuscirò mai ad esserlo.Com’è brutto,che momenti brutti che ci dà la vita,che cosa orrenda che ci è capitata,spero che possa uscirne non dico tanto ma un briciolino perchè così è soffocante e devastante,è quasi impossibile vivere così,dimmi un qualcosa.
    Ciao Emilio

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