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Lettera pubblicata il 5 Settembre 2010. L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore soledad.
Donne italiane… splendide!
di soledad
La lettera ha ricevuto finora 368 commenti
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Hai ragione solnze sulle porcherie che fanno gli uomini italiani però alla partner cercano di nasconderlo perbenino alle loro partner e poi cercano la bella donna fisicamente ed esteticamente curata e loro stanno al bar ogni sera per bersi lo spritz, campari, vino… loro si che ci tengono alla loro salute e aspetto fisico… eh come no
Io penso che siano poverine le italiane con gli ucraini.
Ma se alle italiane piacciono….
CHI SARO’ MAI IO PER GIUDICARE ???!
)))
ah ah ah
Solnze, come sempre non capisci niente.
> Conosco ucraini di Kiev, Chernovzi e persino di Kharkyv che sono assolutamente fieri di essere ucraini.
E che? Le tue conoscenze non sono rappresentative. Pensa che perfino in Galizia solo il 28% delle ricerche su internet è in ucraino. In Kiev il 13%. In Chernovzi il 19%. In Kharkyv il 8%)
> Molti galiziani hanno combattuto nell’Armata Rossa.
Oggi veterani dell’Armata Rossa hanno paura di uscire con le medaglie. Ma i veterani di OUN UPA sono eroi nazionali ufficiali, i nazisti SS Galicina fanno le sfilate autorizzate dalle autorità locali. Tutti fieri di essere ucraini. https://www.remocontro.it/2018/05/01/nazisti-leopoli-nellucraina-sempre-piu-nera/
Nemmeno conosci la storia ucraina.
>La chiesa uniata è nata non perché i galiziani siano rinnegati, ma per porre fine alle contese religiose con i polacchi.
Papa Francesco, 2016: “Oggi è chiaro che il metodo dell’ “uniatismo” del passato, inteso come unione di una comunità all’altra, staccandola dalla sua Chiesa, non è un modo che permette di ristabilire l’unità”.
Sono rinnegati. L’unia fu creata in 1595 per pressione del re di Polonia, un fanatico cattolico, che poi invase Russia per mettere al trono moscovita il suo figlio. Dopo l’Unia gli ortodossi furono sottomessi a gravi persecuzioni. Le conseguenze: dopo le numerose rivolte i cosacchi ortodossi prestarono il giuramento allo Zar in 1654 e Ucraina si riunisce con Russia. Polonia trova su karma: spartita e cancellata in 1772.
>Ma tanto non temere che fra un po’ forse faranno il patriarcato di Kiev così anche gli ortodossi si staccheranno da Mosca.
Ahahah con le stesse conseguenze che in 1654) La situazione è molto simile infatti.
Sugli italiani, a volte mi e
Sasha,
le ricerche su internet in Galizia le possono pure fare in russo. Come seconda lingua la parlano tutti e su internet si trovano molti più siti in russo che in ucraino.
Cmq mio marito è ortodosso, non è uniato, anche se a Lviv tanti sono cattolici. Le contese religiose non mi interessano. So che ci sono stati scontri fra polacchi cattolici e ucraini-russi ortodossi. Ma anche in Italia ci sono stati scontri fra cattolici e valdesi. Questi poi sono stati quasi tutti uccisi. Io non simpatizzo per la chiesa cattolica, meglio gli ortodossi, almeno permettono ai preti di sposarsi. Vabbè ma cosa c’entra questo col discorso galiziani vs russi? Gli ucraini sono ucraini. Nessuno nega che ci siano affinità con i russi, ma l’invasione del Donbas e l’attentato all’unità dell’Ucraina lo potevate evitare. Cmq ribadisco ancora una volta che io non odio i russi, odio solo la loro politica estera in merito all’Ucraina.
Sui nazisti il discorso è lungo. Da parte loro, gli ucraini dicono: i comunisti hanno ucciso più ucraini dei nazisti. Dal mio punto di vista italiano, moralmente il nazismo è peggio, ma nella pratica il comunismo ha causato ancora più morti. La cosa migliore è la democrazia. Meglio se con un forte stato sociale (tipo modello scandinavo).
Poi io credo che gli slavi orientali potrebbero essere davvero simile alla Scandinavia, hanno le risorse sia mentali che economiche. Devono solo fare ordine a casa.
Sasha, a Leopoli ci sono molti russi di lingua russofona che si bevono tranquillamente il caffè ai tavolini dei bar (ero a prendere il caffè vicino a loro).
Di nazisti con le armi alla mano non se ne vede l’ombra. Anche tu capirai che è tutta propaganda, da un lato o dall’altro. Il sito che hai proposto ad esempio… ottimo. Ma guarda che ci sono documentari televisivi in cui gruppi armati di fede nazista si stanno organizzando nei sobborghi di Mosca… e uccidono stranieri così per divertimento…
La gente pazza c’è ovunque, la popolazione di Lviv è gentile con gli europei e anche con i russi. Infatti molti russi si stupiscono che non ci siano “i mostri” come vengono descritti OVVIAMENTE dalle fonti distorte governative.
Ci sono bugie e menzogne dall’una e dall’altra parte. Non è la gente normale che fa la guerra, sono i loro politici che li mandano a uccidersi uno con l’altro.
Confermo che a Lviv ci sono tanti russi russofoni e anche scuole russe e che la maggioranza delle persone parla anche il russo (come appunto anche mio marito), però gli ucraini si sentono ucraini e vorrebbero che tutti i cittadini ucraini parlassero anche l’ucraino (che non significa che non possano parlare anche russo). Gli ucraini occidentali sono uno dei popoli più ospitali che io conosca, altro che nazisti. Gli ucraini che hanno collaborato con i nazisti (al pari di tanti croati, ungheresi, romeni ecc.) avrebbero dovuto essere gasati loro stessi al termine della II guerra mondiale.
A Leopoli ci sono anche tanti sfollati dal Donbas. Non sono andati tutti in Russia, molti hanno scelto l’Ucraina. Adesso puoi vedere tante persone molto alte e biondissime che parlano russo (gli ucraini occidentali in media sono più bassini, più scuri di capelli e con lineamenti un po’diversi). Avendo visto tanti russi e tanti ucraini li riconosco quasi a primo colpo.
Attimo, per capire la situazione non basta prendere un caffè al tavolino e chiacchierare con i conoscenti. Credo che lo capisci perfettamente. A Palermo non ho visto l’ombra della maffia sulla strada. I camerieri di Milano sono gentilissimi con tutti. Ho amici, parlo italiano etc. Ma io capisco che sarebbe ridicolo fare una esperta su Italia e spiegare agli italiani che, per esempio, dovrebbero spartire Italia perché il Nord si sente diverso, i sardi vogliono parlare sardo, fu referendum in Venice etc etc
Ma perché gli italiani lo fanno con noi??