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L’invidia delle italiane per le ragazze dell’est

Oggi trattiamo un argomento già noto al pubblico selezionato che ha avuto esperienze dirette con le donne “russe” (intendendosi per RUSSE le donne dei paesi dell’ex Unione Sovietica, tra i quali principalmente: Russia, Bielorussia, Ucraina).
L’entusiasmante avvenenza di queste donne, unita alla gentilezza dei modi, e alla notevole predisposizione alla famiglia e al loro uomo (specialmente il purosangue italiano), ha determinato l’acuirsi di incontenibile gelosia e invidia, palpabile nell’aria quando si sta vicino ad una donna italiana in presenza di una angelicata creatura dell’est.
A titolo dimostrativo, youtube offre una grande selezione di filmati amatoriali, ma il più significativo secondo me è il seguente:

Si tratta di una CANDID CAMERA, nella quale un uomo italiano presenta alla propria ragazza/moglie la “badante” di mamma, elogiandone le qualità. E’ sufficiente osservare la reazione delle italiane per comprenderne la natura.
Sia chiaro che il video deve considerarsi DIMOSTRATIVO circa le caratteristiche del comportamento femminile delle donne italiane in generale , e non già ACCUSATIVO verso le specifiche donne vittime dello scherzo, per le quali facciamo sicuramente un applauso. Qui eventualmente condanniamo il peccato, non il peccatore ! Il video è liberamente pubblicato su internet, e quindi liberamente esprimo la mia opinione sul comportamento ripreso. Nemmeno mi riferirò alle persone con i loro nomi, ma solamente citerò le loro parole, in modo da decontestualizzarle rispetto alle persone.
Faccio notare in particolare:
A) Uno degli uomini dice: “mamma da sola non può stare” e lei risponde: “già sai, a casa nostra no”. Considera te che nella cultura ucraina gli anziani stanno con la famiglia, per cui la donna sa già che curerà i genitori di lui eventualmente. Una risposta del genere già secondo me è significativa.
B) Uno degli uomini dice: “queste ragazze dell’est sono brave (a fare le badanti ndr)” e lei risponde : “perché secondo te una ragazza dell’est è più preparata di una italiana?”. Probabilmente SI, visto che non dicono “A CASA NOSTRA NO” come fanno talune italiane…
C) Una delle donne dice: “la badante di mia nonna si rubò di tutto e di più, quindi se questa è la preparazione che hanno le persone dell’est….”. A parte il caso particolare, non si capisce per quale motivo ammesso che una badante in particolare è stata una ladra (e poi di quale nazione ?) allora tutte le donne di quel paese devono essere inaffidabili.. Non sarà un commento un po’ razzista ? Tanto è vero che l’uomo replica: “ma non saranno tutte uguali !”.
D) si noti la faccia di PIOMBO di quasi tutte le signore, quando viene presentata loro la nuova badante. E in particolare si noti il commento di una delle italiane che dice: “perché io non ne sapevo niente?”.
E) quando un uomo diche che “mamma si è innamorata” della badante, la donna italiana risponde: “tua madre si innamora di tutte quante basta che non sono io…..” Ma questa povera vecchia avrà pure diritto di avere vicino la badante che le piace di più ?
F) quando la badante dice: “mamma è dolcissima”, la reazione è immediata. Una delle italiane risponde: “non la conosci bene”. A parte la maleducazione di una risposta del genere di fronte al FIGLIO di lei (cioè l’uomo), ma se la badante si trova bene con l’anziana, perché esprimere un commento acido ?
G) quando la badante vuole fare un brindisi alla salute (tralasciando il gioco delle parole in russo che ovviamente le italiane non comprendono e che quindi sono ininfluenti) è importante notare che la donna italiana spodestata dal suo tronetto non vuole affatto festeggiare, al contrario comincia a diventare nervosa e sgradevole, arrivando perfino a dire: “deve portare male !”.
H) scatta la gelosia di una delle donne italiane quando la badante vorrebbe che l’uomo le mostrasse come fare le iniezioni all’anziano genitore, e riceve come risposta “tu lui lo vedrai poco”.
I) lo sclero finale si raggiunge quando la badante mostra come ha fatto un “massaggio defatigante” per l’uomo, e le donne italiane partono con gli insulti che non riportiamo perché molto brutali.
L) quando la badante dice che sa fare molti servizi in casa, tra cui sco.... (intendendo le pulizie), riceve immediatamente un commento VERAMENTE PESANTE da parte di una donna italiana che le dice:” penso che sco.... è quello che ti riesce meglio..”. Rimaniamo basiti e senza parole !

A voi i commenti, popolo !

Lettera pubblicata il 22 Novembre 2018. L'autore ha condiviso 10 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Mondo - Relazioni

La lettera ha ricevuto finora 463 commenti

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  1. 1
    Angwhy -

    Che palle Itto ma ancora non hai capito che tutto il mondo è paese,uomini e donne avranno sempre necessità incompatibili e se non vuoi avere problemi con nessuno devi imparare a startene da solo

  2. 2
    Yog -

    Ma Lei ce la hai già, la badante? Cavolo, a dispetto dei chiarissimi segni di demenza senile, così – superficialmente- tendevo ad escludere una esiziale compromissione del gran circolo di Veralio. Non resta che la chirurgia, ma per noi operatori e professori, è una sconfitta.

  3. 3
    Lea -

    Reagiscono come reagirebbe l’uomo italiano medio a cui la fidanzata porta a cena il badante mulatto del nonno, affisicato e (nel comun sentire) dotato.

  4. 4
    Attimo Ogi -

    No Angwhy

    gli uomini veri (italiani) e le donne vere (ucraine) hanno molto in comune. E io sono qui per mostrarlo.
    Grazie per il tuo contributo.

    Yog,

    il trascorrere degli anni dona qualche capello grigio, e congiuntamente la nozione che un Gran Professore avvinazzato di narda è tangenzialmente assimilabile ad un convalescente dissezionato intracranico. Può sorgere nel suo animo il chimerico convincimento dell’appartenenza al circolo degli eruditi, ma dissolta la nebbia dell’immaginario residua la realtà di una corsia d’ospedale per internati irrecuperabili….tutti allegramente tra pari Professori a berciare “Je suis Napoléon”..

    ah oui mon capitaine!

  5. 5
    Solnze -

    Sinceramente anche io resto basita da certe reazioni, addirittura lo schiaffo o certe risposte. È anche vero che l’intera situazione era molto ambigua. Comunque il video è razzista, le ucraine che conosco io non si comporterebbero MAI cosi.

    Alcune precisazioni in base a quanto dettomi da parenti ucraine. In Ucraina i genitori anziani vengono badati di solito dalla FIGLIA femmina, NON dalla nuora. Per questo motivo la casa paterna di solito va alla figlia, mentre il figlio maschio va a vivere dalla moglie. Questo perché quasi nessuno vuole essere accudito dalle nuore, infatti anche lì la rivalità nuora-suocera esiste eccome (dipende sempre dalle persone) e hanno ovviato in questo modo molto intelligente.

    Di solito l’eredità, almeno in campagna, non viene divisa. Chi si occupa dei genitori si becca tutto (anche se di solito gli immobili rurali hanno un basso valore e dunque non ha senso dividerli). Questo in Italia non è consentito per legge.

  6. 6
    Attimo Ogi -

    L’amore totale dell’Ucraina per gli Italiani.

    ECCO ALCUNE PROVE:

    Toto Cutugno, l’italiano, Kiev (per gli Ucraini il cantautore nostrano è un MITO supremo, e la famosa canzone è conosciutissima e apprezzatissima).

    https://www.youtube.com/watch?v=7tX1ACw4izM

    Toto Cutugno ricambia l’amore per gli Italiani cantando Cervona Ruta nella città di Dnepropetrovsk (Est Ucraina), in UCRAINO !

    https://www.youtube.com/watch?v=VfXo9ubWEU8

  7. 7
    Attimo Ogi -

    In Ucraina hanno chiamato CELENTANO una catena di pizzerie a copertura quasi nazionale.

    http://visitlviv.net/photo/en/pizza-celentano-kopernika-street/

    Il tenore italiano Alessandro Safina, amatissimo, sul primo canale Russo.

    https://www.youtube.com/watch?v=Fgark4V55sU

    Il maschio italiano è considerato dalle donne ucraine ROMANTICO nel senso ottocentesco del termine. L’Ucraina rurale è assolutamente simile all’Italia rurale di 70 anni fa. Il dialogo con le ragazze nelle campagne rurali è un RITORNO NEL PASSATO, ai valori ancestrali della famiglia e della fedeltà coniugale, che in Italia ormai sono persi.

    Maschio, ma che cosa aspetti a partire ?

  8. 8
    Angwhy -

    Guarda Itto ti lascio alle tue illusioni,posso dirti che x lavoro ho conosciuto coppie di ogni parte del mondo,tedesche sudamericane cinesi e perfino filippine tutte con gli stessi problemi e le stesse menate.io pure che ho girato l’italia in lungo e in largo ho sempre visto le stesse situazioni di merda dalla provincia alle grandi città,perche tutti i rapporti umani si basano sulla convenienza e sull’interesse in ogni parte del mondo.fa eccezione solo la fase dell’innamoramento ma quella dura poco dopodiche ognuno si trincera sulle sue posizioni e non c’è piu niente da fare.questo vale anche x le amicizie ovviamnete,ecco perche non sono propenso a fare grosse distinzioni di genere,poi continuate pure con le vostre battaglie ideologiche,mi fanno un pò sorridere ma le leggo volentieri.

  9. 9
    Rossella -

    Il punto è che il femminismo nasce per liberare le donne dai loro privilegi. Allora accade che le donne, soprattutto in Italia, non solo ci tengono a difendere il potere (e quindi il privilegio) ma pretendono di utilizzare quel potere assoluto (non un ideale) per accelerare la lotta politica e realizzare l’ideale. Quale ideale? Quello di una società senza conflitti costruita intorno alla loro persona. Come? Inducendo i diseredati a sopportare pazientemente lo loro miserie e martirizzando quanti portano nel cuore un progressismo d’impronta laica e liberale che si lega a dei carismi come quello dell’insegnamento o del governo. La donna dell’est si colloca all’interno di un quadro di società che la porta a fondere la componente laica con quella religiosa e a cercare le radici dell’arretratezza in cui si trova nel trionfo dell’irrazionalità nella cultura, nell’opinione comune e nel costume.

  10. 10
    Rossella -

    E’ più libera e vive il privilegio come un’opportunità per contare in un mondo in cui il potere del capo abbatte la convinzione che l’oppresso di possa fare giustizia da sé. Non pensano al potere. Non vivono di quello. In Russia la responsabilità che scaturisce dalla vita e si esprime mediante il governo mette l’uomo sullo stesso piano della donna senza rendere necessarie dispute sulla genitorialità. Le loro rivoluzioni almeno sono servite a qualcosa. Gli hanno consegnato il modello di una società futura che contempla anche una certa arretratezza. I ceti popolari non sono paragonabili ai ceti italiani. In Italia quando qualcuno si muove per la giustizia si risveglia una sensibilità che giustifica finanche il sopruso. Le condanne le emettono i giudici. Si deve andare avanti.

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