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Il coraggio di chiudere, la colpa di chi va via

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Lettera pubblicata il 26 Settembre 2011. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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  1. 31
    Fuori dal Coro -

    Fuori dal Coro – Aleba (segue)….

    …..lacrime sincere non ne ha versata una. Il mio dolore si vedeva. Non lo nascondevo. Le ho chiesto scusa per qualsiasi cosa avessi sbagliato. Chiesto scusa e…perdonata allo stesso tempo per il suo tradimemto. Avrò sbagliato. In buona fede l’avrò fatta soffrire. Ma non l’ho mai tradita.
    Un tradimento si sa che fa male. Lo sapevo che un tradimento faceva male. Ed io non l’ho mai tradita. Primo perchè l’amavo, poi perchè non volevo ferirla.
    Non sapevo che soffriva quando le rifiutavo un figlio. La mia non era cattiveria come quella di tuo marito che sapeva di farti del male quando ti diceva certe cose. Io dicevo la mia come lei diceva la sua ma poi si tornava alla vita di sempre con i soliti sorrisi, le risate in macchina ad ascoltare la radio. E poi perchè tradirmi con un uomo che conosceva da anni ?
    Aleba io non sono donna ma come può un desiderio seppur grande come quello di un figlio minare alla base un rapporto di coppia come il nostro ? Mi dici che lei non voleva ferirmi, non voleva perdermi eppure nel momento fatidico mi ha accoltellato alle spalle. E tutto quel grande Amore è diventato Rabbia, Odio, Sostituzione.
    Eppure io ancora adesso la amo ancora. Le ho chiesto per due anni un’oppurtunità, una sola per dimostrarle che il mio ripesamento era sincero. Era frutto di un desiderio vero, maturato dopo mesi di lavoro mentale su me stesso. Quel lavoro che aveva bisogno solo di una scossa per far si che la paura scomparisse.
    Invece mi ha chiuso la porta in faccia. A quell’Amore per cui lei si era “annientata”, come mi ha rinfacciato più volte. Rinfacciandomi ogni cosa, ogni cosa di me che lei conosceva da 20 anni e che io le avevo espresso con la più profonda sincerità. Non c’era cosa di me che lei non conosceva. Durante il fidanzamento le ho mostrato tutti i miei difetti comportamentali. I pregi no, quelli doveva scoprirli lei se c’erano. Ma i difetti, il mio modo di agire, di pensare di essere, di vivere glieli ho messi sul tavolo non nascondendole nulla.
    Mi sento in colpa Aleba, come se avessi davvero ucciso un bambino e quello che provo per lei è Amore vero, sincero, eterno. Nonostante lei mi abbia abbandonato come un cane. Ti giuro Aleba. Non le ho davvero mai fatto del male se non inconsciamente con questa storia del figlio. Ma perchè non esiste il perdono ? Perchè non si perdona chi ha agito, forse con superficialità, con distrazione semmai, ma assolutamente senza cattiveria.
    Perchè lei, pur conoscendomi alla perfezione, non parla mai del suo tradimento ponendo sempre e solo davanti il fatto che io non volevo figli. Perchè quando le dico (e le dimostro) che sto soffrendo da due anni lei mi pone sempre davanti il fatto che anche lei ha sofferto e che io “non ho voluto vedere che soffriva perchè pensavo alle mie cose”.
    A giustificazione di tutto mette davanti un intervento chirugico alla tiroide avvenuto qualche mese prima che lei se ne andasse. Quell’asportazione chirurgica…..

  2. 32
    Fuori dal Coro -

    Fuori dal Coro – Aleba (segue)….

    ……che a suo dire le avrebbe fatto vedere il mondo da una angolazione diversa tanto da farglielo vedere senza di me.
    E in pochi mesi è stata capace di rovesciare tutto. Dicendomene di tutti i colori. Quando per tutti gli anni del matrimonio tra di noi non c’era mai un’alzata di voce.
    Vivevamo in un paesino. E sai bene che in un piccolo paese le chiacchiere volano via come il vento. Eppure quando è successo quello che è successo ognuno è rimasto esterrefatto, allibito. “Ma come ? Una coppia come voi, così affiatata così felice”. Nessuno voleva credere. A me la gente mi conosceva da anni e mia moglie si era fatte apprezzare per le sue innumerevoli qualità. Eravamo una coppia modello.
    Può davvero una paura di perdere iol proprio amato, una paura di fargli vivere un incubo scatenare una reazione del genere nella testa di una persona.
    Oppure è stato semplicemente il fatto di aver perso la testa per un altro uomo a far scattare tutto questo ?
    Sai Aleba. Da che lei è andata via di casa a seguito della scoperta del suo tradimento a venirsi a riprendere i mobili sono passati pochi mesi. Quindi tutta questa decisione da cosa nasceva ? Come poteva esser così certa di mandare all’aria un matrimonio fondato sull’Amore per un altro ? Da qui la mia scoperta che “l’altro” esisteva da anni. Certo lungi da me il pensare che la storia fosse antica. Una persona che conosceva da tempo. Una persona da sempre innamorata di lei a cui li ha “dato spago” nel momento di maggiore crisi.
    E tu, in quanto donna, Aleba puoi confermarmi che “niente è più facile di riuscire a consolare una donna in crisi”. Ma non era lei la persona che poteva cedere ad una banalità simile. No. Era una donna “speciale”, come credo lo sia tu.
    Mi piacerebbe davvero conoscerti Aleba, perchè da come scrivi sei una donna di una perspicacia e intelligenza come poche. Il tuo modo di descrivere il tuo problema e di cercare di capire il mio è semplicemente fantastico.
    Mi piacerebbe continuare a scambiarci opinioni a cercare di capire i problemi di noi due.
    Anche se il tuo mi sembra più ovvio visto dalla parte di un uomo. Non può un uomo trattare in quel modo la propria donna. Parole del genere non possono essere usate da un marito che ama la propria moglie. Non mi sarei mai sognato di dire a mia moglie “queta è casa mia e comando io”. Non ho mai avuto lo scettro del comando. Ho solo espresso le mie opinioni difendendole sempre. E non ho mai impedito di parlare a lei.
    Avrà sofferto la mia personalità ? Ma è una colpa ?
    Aspetto sempre tuoi commenti. E se sei d’accordo mi piacerebbe scriverci via mail. Sempre se tu lo voglia.
    Un bacione

  3. 33
    Fuori dl Coro -

    Aleba

    Ma alla fine di tutto. Dopo i post epistolari che ti ho scritto vorrei soltanto dire una cosa.
    Ok i figli. Ok al fatto che io sono pronto a mettere su famiglia insieme a mia moglie ma…una considerazione spontanea:

    Mi sono fidanzato con mia moglie quasi 20 anni fa, facendole presente il mio non desiderio di avere figli ma la semplice ricerca di una donna per la quale essere marito,amante,amico e condividere i piaceri della vita.

    Mi sono sposato con mia moglie mettendo in chiaro anche davanti al Sacerdote (quello che ti fa il processino pre-matrimoniale) la mia idea di non mettere su famiglia con la consapevolezza di essere per sempre marito innamorato della propria moglie.

    Per quasi 20 anni non ho visto altre donne oltre mia moglie, non ho mai pensato di lasciarla, di tradirla. Ho sempre pensato che fosse la migliore di tutte. La più bella, la più dolce, la più comprensiva.
    L’ho sempre desiderata come il primo giorno anzi di più. Ho sempre desiderato di stare con lei, di fare tutto con lei. Di viaggiare insieme, cenare, dormire, mangiare insieme e condividere gioie e dolori.

    Non ho mai avuto momenti di routine con lei. Mai noia. Mai messa in discussione di fronte a nulla. Mai messa in secondo piano (a meno che si voglia parlare di secondo piano quando stai vedendo una partita di calcio). Non c’è mai stato ninete e nessuno più importante di lei. Allo stesso piano dei miei genitori. Sempre chiesto l suo parere. Mai fatto nulla senza il suo permesso. Abbiamo visto il mondo con i quattro nostri occhi. Se ci fosse stato bisogno sarei stato il suo bastone, i suoi occhi, le sue gambe.

    Alla fine lei mi ha mollato per un’altra persona (o un terzo o un figlio)
    Lei è rimasta prima ed unica io alla fine secondo se non addirittura terzo.

    Alla fine chi amava di più l’altro Aleba ? Risposta sincera grazie!

    ..e un bacione con affetto

  4. 34
    aleba -

    Amare di più, amare di meno..penso sia impossibile da determinare. L’amore cresce, cambia e purtroppo è sottile il filo che lo separa dall’odio. Dopo le tue ultime lettere la situazione si è delineata meglio. Una storia che durava da anni nella quale si è buttata nel momento di crisi peggiore. L’intervento alla tiroide che ha cambiato l’angolazione per vedere la vita. Penso siano fatti molto importanti. Se ha ceduto alla consolazione di un altro uomo nonostante l’amore fra voi fosse felice, come lo descrivi, penso che fosse veramente in crisi. Per il figlio, per altro che non so, ma non lasci entrare un altro nella tua vita quando la vita ti appaga. Un intervento chiurgico importante, inoltre, sicuramente fa vedere la vita in modo diverso. Ci apre gli occhi sul lento inesorabile scorrere del tempo e soprattutto sulla possibilità che tutto finisca da un momento all’altro. Allora sono tempi di bilanci davvero! Poi dici che il tuo non desiderio di avere figli lo hai detto anche al sacerdote (a parte che avrebbe dovuto rifiutarsi di sposarsi, perchè per i cattolici ci si sposa proprio per procreare) ma non credi che lei, memore di tanta fermezza, si sia veramente isolata nel vostro rapporto riguardo al tema figli, creandosi di fatto una vita propria al di fuori di te? Il tradimento è stato una conseguenza, probabilmente, ma non la causa del suo allontanamento. Io non posso sapere cosa provava tua moglie, però si capisce che il taglio lo ha voluto dare netto per non rischiare ricadute che forse erano pericolose per il suo equilibrio. Non poter avere un figlio con te ha avuto meno peso del non poterne parlare con te. Vedi, tu forse intimamente sarai stato anche disponibile a parlarne, ma se nei comportamenti comunque sembravi perentorio lei si sarà sentita frenata nel parlare con te, e probabilmente non frenata con lui. Da quello che scrivi sembri molto sensibile,( anche io piango se un passerotto finisce contro la mia macchina…mi è successo una volta), però evidentemente lei questa sensibilità non l’ha percepita pienamente in 20 anni. Gira e rigira torno sempre sullo stesso punto, bisogna aprire il cuore l’uno di fronte all’altra, rinnovare la conoscenza reciproca perchè la vita ti cambia lungo la strada. Se non ti preoccupi di capire come sta vivendo chi cammina al tuo fianco, se non osservi cambiamenti e non ne parli, è logico che ad un certo punto uno dei due imbocca un bivio che lo distanzia. A quel punto è inutile inseguire, secondo me. Guarda, io la mia vita, la mia relazione me la sono scelta. Ho contribuito per un buon 50% alla costruzione delle sue fondamenta marce. L’ho fatto per inesperienza, per ingenuità. Ho perseverato perchè vedevo una grande fragilità emotiva dietro la sua arroganza e mi ero illusa di poterlo aiutare a uscire dal guscio e apprezzare la parte bella della vita. Invece sono rimasta intrappolata sull’onda di false promesse che si sarebbe preso cura di me se io lo avessi fatto con lui. Una trappola che non ho riconosciuto

  5. 35
    aleba -

    perchè nella mia mente era abbellita da certi aspetti del suo carattere che mi avevano colpita positivamente. Ho passato anni a ripetermi che il vero lui sarebbe uscito definitivamente prima o poi, e allora tutto il mio amore per lui avrebbe dato i suoi frutti. Invece niente. Milioni di idee che girano nella testa, quando l’unica domanda sensata sarebbe stata “E’ vita questa?” Poi me la sono fatta la domanda, e ora sono qui.
    Penso che se la psicoterapia non ti sta dando giovamento, forse dovresti cambiare terapeuta. Certo non risolve il problema, ma ti aiuta ad inquadrarlo bene, a conoscerlo e a riconoscerlo.
    Cosa sia capitato a tua moglie è difficile da dire e noi riusciamo a fare solo ipotesi. certamente il suo amore si è mutato, ha preso una direzione diversa e 2 anni sono davvero tanti. Cosa fa lei adesso? è diventata mamma? tu le sai queste cose, oppure sei all’oscuro di tutto? Purtroppo non posso restare a lungo stasera, ma tornerò.
    Notte

  6. 36
    Fuori dal Coro -

    Ciao Aleba

    Intanto no, lei non è diventata mamma, In questi due anni ci siamo visti e sentiti più volte. Anche se ero sempre io a cercarla. Si è vero lei ha voluto rifrequentarmi (a modo suo) per 4 mesi. E’ antrata in macchina piangendo e discendo “mi dispiace per quanto successo”. Ma poi la rifrequentazione è stata alquanto strana ci si vedeva così, quando voleva lei. Ero sempre io a parlare a dialogare. Lei no, sempre zitta. Non ho capito mai cosa volesse fare in quei quattro mesi. Probabilmente la non sicurezza. Il tenere il piede in due scarpe.
    Aleba, un intervento alla tiroide non cambia la vita. E’ un intervento si ma perchè dovresti vedere la vita in un modo diverso ? Allora non hai mai amato chi ti sta a fianco. Perchè in genere se hai problema soprattutto fisico ti attacchi agli affetti non te ne distacchi.
    Parli di sensibilità. Lei mi conosceva benissimo. Sai la storia di Tommaso ? Quel bimbo che fu massacrato a colpi di pala da un tizio che l’aveva rapito ai propri genitori ? Bè io piansi davanti a lei sentendo quella notizia. Lei mi chiese perchè stessi piangendo ed io le dissi che piangevo per quel bimbo. Perchè ho immaginato la sua paura il suo terrore mentre quel mostro lo colpiva a colpi di pala. Sai Aleba, noi viveamo in montagna. Qualche volta capitava di vedere qualche ragno dentro casa. Non ne ho mai ucciso uno. Prendevo la paletta e lo portavo fuori. Non ero nessuno per poter togliere la vita ad un essere vivente. Lei questo lo sapeva e sapendo questo come poteva solo lontanamente immaginare che avrei potuto trattare male nostro figlio ?
    Io amo mia moglie e come ti ho detto mai potrei parlar male di lei. Soprattutto durante il nostro rapporto ma in questi due anni saiquante volte si è contraddetta ?
    Prima mi ha detto che era più di un anno che non stava bene con me. Poi ha detto che l’ultima chanche me l’ha data nel momento in cui è stata operata di tiroide. C’erano due possibilità dopo l’intervento: o intraprendere una radioterapia che le avrebbe impedito di avere gravidanze nei successivi 8 mesi o non fare nulla visto che i noduli maligni non erano infiltranti: Lei mi ha accusato qualche mese fa di non aver aperto bocca durante questi colloqui con i medici. Quando invece le dissi chiaramente dopo aver ascoltato un paio di consulti che, a mio parere, era congliabile non fare la terapia. In pratica mi aprivo anche a una possibile gravidanza. Lei mi ha accusato del fatto di non aver espressamente dichiarato che sarebbe stato opportuno non fare la terapia allo scopo di avere subito una gravidanza.
    Ora in merito a ciò che ha detto mia moglie vorrei far presente due cose: la prima: come posso io di fronmte ad un suo problema di salute anteporre una gravidanza all’importanza di curarsi nel miglior modo possibile. La seconda: ma come ? mi dicio che è più di un anno che non stai bene con me e desideri un figlio da un marito che non ami ?
    Un’altra cosa: un paio di mesi prima che lei se ne andasse avevamo acquistato casa…

  7. 37
    Fuori dal Coro -

    (segue)….
    ….che lei mi aveva proposto. Non ho battutto ciglio. Mettendole in mano tutti i miei risparmi di una vita.
    Ma Aleba se tu non stai bene con tuo marito ci comperi casa insieme ? Come funziona ? Nei mesi precedenti si scherzava insieme per cercare di risparmiare più soldi possibile per avere più denaro liquido per acquistare l’immobile e poi…vai via da casa dopo qualche mese ?

    Aleba, mi dici che memore di tanta mia fermezza, si sia creata una vita propria. Ma perchè ? Per anni abbiamo parlato insieme di questa cosa dei figli. E lei era d’accordo. Lei stessa mi portava a vedere coppie di vecchietti che non avevavno avuto figli facendomi notare quando erano felici comunque. Perchè doveva crearsi una vita propria ?
    E perchè invece non chiarire quali erano i suoi veri progetti invece di aspettare che io da solo potessi cambiare idea.
    Aleba. Come faccio a sapere se hai mal di pancia se non me lo dici ?
    Come faccio a vedere un tuo cambiamento se questo cambiamento non lo mostri ? Aleba io in questi mesi ho parlato con persone che frequentavano mia moglie con le quali lei parlava per ore. Ho chiesto loro se negli ultimi tempi avessero notato qualche cambiamento in mia moglie. Assolutamente no mi hanno risposto.
    Il tradimento è una conseguenza ? Non sono d’accordo con te Aleba su questo punto. Credo che non esista frase più brutta sul vocabolario italiano del verbo “tradire”
    Dopo più di duemila anni si parla ancora del tradimento di Giuda non di un uomo che non desiderava figli.
    Il tradimento quello fisico è mancanza di rispetto verso la persona che si ama. E’ tradire la sua fiducia. Cosa c’è di peggio Aleba. Soprattutto in un rapporto in cui la lealtà, la sincerità e la fiducia erano valori basilari ?
    Io non mi sarei mai sognato di tradire mia moglie. Se mi fossi trovato al suo posto avrei espresso tutto il mio malessere. Avrei, con dolore, chiarito la mia posizione anche a costo di allontanamrmi da lei. Ma glielo avrei detto chiarendo le mie posizioni.
    Ultimamente ho seguito vicende di alcuni personaggi famosi: Maurizio Micheli e Benedicta Boccoli, Cristian Panucci con la fidanzata. Entrambe le coppie si sono separate perchè i rispettivi mariti/fidanzati non volevano figli. Non ci sono stati ripensamenti da parte loro. La situazione è stata chiara. Non ci sono stati sotterfugi. Nessuno è tornato indietro sui propri passi.
    Per me non è successa la stessa cosa. Aleba io conservo ancora gli sms degli ultimi mesi. Messaggi d’Amore da parte sua verso di me così come il biglietto di auguri di fine anno. Un altro messaggio che testimoniava l’Amore.
    Allora perchè tutta questa falsità. Io avrò sbagliato e ho sensi di colpa per le cose che tu sai. Ma falso non lo sono mai stato. Nel nostro rapporto non ho mai detto una cosa per un’altra a mia moglie. E conoscendomi, perchè lei dice di conoscermi bene, avrebbe dovuto capire che il mio passo indietro era sincero.
    Aleba non ne convieni anche tu che qualcosa non torna da parte

  8. 38
    Fuori dal Coro -

    ..(segue)…

    di mia moglie ? A questo punto tutto sembra un alibi. Tutto per coprire una storia con un altro uomo. Un uomo che oltretutto conosceva da tempo.
    Mi dici Che se la vita ti appaga un altro nella tua vita non lo lasci entrare. Sono d’accordo in parte perchè sono tante le storie di uomini e donne che “perdono la testa” per uomini o donne che non valgono un’unghia della persona con la quale vivi da anni.
    Se sei una persona di valori, di sentimenti, un altro uomo o donna nella tua vita non lo lasci entrare. A meno che la tua vita di coppia è a pezzi e hai provato di tutto per ricostruirla.
    Ma la nostra vita di coppia non era a pezzi Aleba. Sai Aleba, quando entro nella nostra casa mi guardo attorno e cerco di guardare ogni angolo per capire dove e quando possa essere successo qualcosa di negativo. Ma oggettivamente non vedo nulla di strano. Non riesco a capire dove si possa essere generato tanto odio, rabbia e disinteresse verso chi sdice si sia amato con tutta se stessa.
    Non so Aleba io credo di avere una concezione particolare dell’Amore per una persona. Io amo una donna per quello che è per come è fatta, per i suoi pregi e per i suoi difetti. Non intendo cambiarla. Se non accettassi i suoi difetti non potrei amarla. E così pure non potrei non amare più una persona per i difetti che ho sempre riconosciuto in lei. Cioè scusa ma a volte non capisco. Ma secondo su cosa si basano i sentimenti ? Sull’Amore verso una persona o sui cambiamenti che possono avvenire ? Mah io protendo verso la prima ipotesi. Perchè se i sentimenti cambiano in funzione dei “cambiamenti di ognuno” ma allora che Amore è ? E poi scusa ma perchè si deve cambiare ? Io da quando ero bambino che son rimasto sempre lo stesso. Non mi risulta essere mai cambiato. Sono cresciuto, maturato in un certo senso ma non cambiato.
    Io sono d’accordo sul fatto che si possa mutare sentimento verso le brevi relazioni. Quelle non consolidate. Ma non nelle unioni di lunga data dove l’Amore l’ha fatta sempre da padrone.
    Vedi Aleba leggendo la tua storia nota una sostanziale differenza rispetto alla mia. Qui ci sono state chiare discussioni, malesseri evidenti. Ma soprattutto arroganza, cattiveria e quant’altro da parte di tuo marito. Quando descrivi tuo marito non fai mai accenno ad un suo pregio. Metti in evidenza solo situazioni che manifestano il suo egoismo, il suo non rispetto verso di te, il suo non apprezzamento, la sua cattiveria, il suo non volerti bene.
    In questo caso mi chiedo come tu possa aver accettato di amarlo e di convivere con lui per così lungo tempo. Addirittura accettare di avere un figlio con lui.
    Non mi conosci è chiaro. Ma da quello che puoi aver capito di me, da come pensi che io sia fatto non credo che al posto di mia moglie mi avresti abbandonato in quel modo. Avresti parlato chiarito, discusso. Ma non mi avresti abbandonato soprattutto per un altra persona.
    Sbaglio ?
    Aspetto un tuo commento

  9. 39
    aleba -

    Ciao, Fuori dal Coro.
    Io ho fatto delle ipotesi su tua moglie, evidentemente è servito a farti descrivere meglio la situazione. Nessuno si è accorto di un suo cambiamento?? O è stata fulminata sulla via di Damasco, oppure ha saputo recitare molto bene. Vi siete rifrequentati e tutto l’amore che aveva per te, un amore (a quanto descrivi) bello e appagante basato sulla condivisione, non esisteva più? Non riesco a capire, non capisco. A seguito dell’intervento alla tiroide avrebbe dovuto fare la radioterapia e tu ti sei espresso a sfavore, di fatto aprendoti ad una gravidanza. Concordo con te, Fuori dal Coro, tu non potevi fare scelte per lei in merito alla sua salute. Potevi esprimere la tua opinione con delicatezza, ma nulla più. Più ne scrivi e più ho l’impressione che tua moglie fosse sorda e cieca di fronte all’uomo che aveva. Voglio dire, non ha ascoltato, non ha parlato, non ha visto. Ha vissuto come in un mondo ovattato, dove ogni cosa era meravigliosamente attutita dall’esistenza di Fuori dal Coro. Niente litigi, solo bontà. Perdonami Fuori dal Coro, non riesco neppure a calarmi in una situazione del genere. Tieni presente che io sto faticosamente costruendo la chiusura di una relazione ultradecennale caratterizzata da una forma di violenza psicologica subdola. Io non riesco neppure ad immaginare come sia vivere un rapporto che ti gratifica e dove la ricerca della felicità e stimolata ogni giorno con rinnovato amore. Come posso capire tua moglie? a questo punto mi viene quasi da destarla, e questo mi ferisce, perchè aveva il paradiso e l’ha buttato. Se stava male avrebbe dovuto dirtelo, chiederti di aprire bene le orecchie e parlare. Anche questo non lo capisco, aveva un uomo disposto ad ascoltare, a capire, allora perchè non ha manifestato? Io ho perso il fiato a forza di ripetere (dettagliatamente) al mio ex che io volevo pane, e lui ha continuato a darmi polenta. Questo nonostante avesse il pane e sapesse che a me la polenta non mi piaceva. Ma nella sua mente patologica, io DOVEVO mangiare la polenta per tenere bene a mente che la vita è sacrificio. Che tristezza. Anche io non uccido i ragni, ogni vita è preziosa! Il mio ex si dichiara in lacrime di essere buono in fondo al cuore. Un tempo pensavo che lo fosse, anzi pensavo che sarei stata in grado di abbattere uno dopo l’altro i muri di cinismo, rancore, ODIO, che aveva innalzato fin da quando era piccolo. Ho dovuto ammettere che non ci sarei mai riuscita. Ogni piccolo pezzo che riuscivo a smantellare, veniva sostituito immediatamente da un pezzo di maggiore spessore di disprezzo per il mondo intero. Non spetta a me far crollare quei muri. Io non posso sprecare la mia vita giustificando lui, perchè in fondo è buono! E’ buono un uomo che svuota l’acquario tropicale in nel laghetto in giardino? Pesci che vivono a 30 gradi!! ai primi freddi muoiono tutti. Sono lacrime di un uomo buono quelle versate da un uomo mentre scava in giardino per seppellire il cane di casa? Certo! penserai tu..

  10. 40
    aleba -

    Invece io dico NO, perchè so che sono lacrime malate..pur di potersi compiangere per aver dovuto seppellire il cane (come quando era bambino) lui stesso ha lasciato che il cane morisse…per non essere rotto le balle!! E’ una personalità contorta, un autolesionista che non riesce a trovare la realizzazione, la pace nelle cose positive. Solo i drammi lo alimentano. Io avrei dovuto (nella sua mente) compatirlo mentre scavava, sostenerlo moralmente. Invece no! basta ero stanca già allora, oltre 2 anni fa! La morte di quel cane, per me, è stata un fatto gravissimo che ha contribuito a farmi staccare da lui, da quel bisogno smodato che avevo di consolarlo, di assisterlo nonostante venissi respinta con foga rimanevo sempre al suo fianco per poi essere accusata comunque di averlo lasciato solo. Penso che lui abbia bisogno di un aiuto da parte di una persona competente, davvero ferrata, nessuno può aiutarlo a tirare fuori quel buono che dice di avere dentro, fino a quando non decide di abbattere le sue barriere.
    No, Fuori dal Coro, io non riesco a capire tua moglie. Io non ho la più pallida idea di cosa voglia dire avere vicino una persona genuina, spontanea, abbastanza umile da ascoltare e da esprimersi. Non sono abituata al rispetto, alle accortezze che chi ama dovrebbe avere nel non ferire con parole o atteggiamenti. L’ho sempre difeso, mai umiliato, protetto dalle ferite non parlando di certe cose delle quali non voleva parlare, non facendogli notare le sue debolezze. Finalmente, ad un certo punto, ho alzato la testa ed ho guardato veramente. Perchè lui poteva ferirmi con ogni genere di insulto e falsità, mentre io dovevo proteggere il suo cuore fragile continuando a negare la veridicità di certi fatti. FATTI non parole. Esistono uomini migliori di lui? Sono certa di si. Il tradimento, se ne potrebbe parlare all’infinito. Giuda tradì perchè Gesù promise un Regno e Giuda si aspettava che il regno fosse terreno…quello classico pieno di ogni ricchezza e fama. Invece il Regno era un altro, Gesù parlava di amore, umiltà, perdono. Giuda si impiccò augurandosi di raggiungere Gesù e chiederne il perdono. Per etichettare un traditore, prima bisogna conoscere a fondo i fatti e i sentimenti coinvolti. Penso, ad esempio, ai carcerati politici in Cina, per loro il significato del termine EVASIONE sarebbe lo stesso che daremmo all’evasione dell’assassino del piccolo Tommy?
    A volte mi sembra di fare vane dissertazioni! La vita è una sola, io sono viva qui, oggi! Ho intenzione di archiviare il passato ma in modo funzionale ai progetti per il futuro.
    Sono 2 anni che piangi, Fuori dal Coro, pensi che lei meriti tutte queste lacrime? Davvero non sei pronto per avvicinarti alla fase della rabbia, attraversarla ferendoti e sanando le tue ferite con il perdono finale.? Io ho bisogno di andare oltre, di superare, di accettare che il passato non lo posso cambiare impegnandomi a fondo per non ipotecare il futuro. Pensaci Fuori dal Coro.
    Abbraccione!

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