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Lettera pubblicata il 14 Gennaio 2015. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 21.310 commenti

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  1. 15761
    Ignazio -

    Appunto Golem e io che ti stavo dicendo? Gli anni 80 erano molto più semplici da vivere nell’ottica del rapporto tra i due sessi e in linea generale, su tutti i fronti. Le vecchie generazioni ( a cui tu appartieni ) non hanno la minima idea di come oggi funzionano le cose, vivete in un’altra realtà parallela e non potete capire. Quella coppia che hai descritto riconferma ciò che dico: se ci si conosce e ci si innamora da giovanissimi le possibilità di lasciarsi sono minime, ma si tratta di casi sempre più rari. Oggi la maggior parte delle coppie “stabili” si formano dopo i 30 anni e sono quasi tutti rapporti di ripiego. Tanti si accontentano pur di non stare soli, ma dentro di loro si sentono sminuiti, non saranno mai storie felici.

  2. 15762
    Ignazio -

    Solnze, infatti le donne comuni con il figo vorrebbero il rapporto serio, non potendo averlo ( perchè i fighi puntano alle ragazze top non a quelle nella media ) si accontentano anche di storielle senza impegno.

    Gli adolescenti negli ultimi due anni hanno subito ben più che un momentaneo isolamento. I traumi psicologici derivanti da questa esperienza lasceranno in loro segni profondi e ne precluderanno inevitabilmente lo sviluppo della loro personalità adulta. Avremo tanti nuovi disadattati.

    Cacciatore, più che di essere cinici si tratta di prendere coscienza di come funziona la realtà. Una volta acquistata consapevolezza, non stai più a tormentarti, a soffrire, a chiederti in cosa hai sbagliato, dove avresti potuto fare meglio, e tutte quelle cose che ti avvelenano l’ esistenza. Una volta capito come “ragionano” le donne, e su cosa si basano i rapporti in generale, sei finalmente LIBERO.

  3. 15763
    Golem -

    Ignà, ma fammi capire: tu ti lamenti che oggi le donne sono facili, volubili e poco affidabili e poi fai l’apologia degli anni ’80 quando la facilità di trombare era ai massimi storici? Cos’è che cerchi in definitiva? Di poter trombare quando ti pare ma pretendendo di trovare una donna che ti adori per la tua bella faccia e che sia stata pure “sobria” nelle relazioni sessuali? Le “vecchie generazioni” non capiscono cosa Ignazio, quella appena descritta è una storia antichissima che tu stai riproponendo come si faceva cento anni fa, altro che nuova generazione.

  4. 15764
    Solnze -

    Ignazio, la fiaba del principe azzurro non è nata in Italia e non è nata ora. Tutte le donne hanno sempre sognato l’uomo bello, ricco e coraggioso che le salvasse da qualche guaio. Che dobbiamo sognare scusa? Le più generose sognano almeno il ranocchio o la bestia che si trasforma in principe (aggiustando di qua e di là e un rospetto può diventare presentabile). Ahaha!
    I sogni son desideri…di felicità… Nel sonno non hai pensieri…ti esprimi con sincerità.

    Però bada bene, ho detto bello, non figo. Questo termine non mi ha mai detto niente. Preferisco uno bello ma silenzioso e taciturno e asociale ad uno figo e superficiale e manco tanto bello, ma solo rileccato. Sarò strana io?

  5. 15765
    Max -

    Solnze, i tuoi commenti, cui riconosco il pregio della schiettezza, a volte sembrano incarnare il motto: La fortuna rende ciechi. Tu hai avuto la fortuna di incontrare un bravo marito e di costruirti una bella famiglia. E riconosco che nel mantenere e far funzionare tutto questo hai profuso la tua buona dose di impegno. Ma le difficoltà degli altri, se non le hai vissute non vuol dire che non esistano. I bambini e gli adolescenti hanno dovuto trascorrere 3 mesi chiusi in casa, nel 2020 e anche nei mesi successivi hanno vissuto in forma intermittente: la scuola, la socialità e la libertà. Questi fattori, soprattutto scuola e socialità, sono, e non puoi negarlo, importantissimi per la crescita di una persona e se essa ne viene privata per lungo tempo le conseguenze, ahimè, ci sono. Probabilmente se non ci saranno altri lockdown i danni di quanto è avvenuto fin qui potranno essere in qualche modo arginati, ma se, come sembra, il virus non vuol saperne di andarsene

  6. 15766
    Max -

    Se, come dicevo, il virus vuol rimanere tra noi e se questo causerà ulteriori momenti di restrizione per i soggetti in crescita, allora le ripercussioni sul loro sviluppo sia sociale che culturale potrebbero farsi preoccupanti. Se poi ci si dovesse mettere anche la guerra, se non altro con conseguenze indirette sulle nostre vite, allora saremmo davvero nei guai! Comunque sia, nonostante le osservazioni che mi son permesso, il “sale” che c’è sia nei tuoi discorsi che nel tuo nome telematico è sempre apprezzabilissimo. Ma se posso permettermi un suggerimento, mettici anche un po’ d’olio, che non gli fa perdere il sapore e l’incisività ma lo rende un po’ meno diretto.

  7. 15767
    Ignazio -

    Suzanne guarda che è stato il tuo amico Golem a parlare di persone sfigate e carenti solo perchè sono single, quindi forse certi discorsi dovresti farli a lui.
    Non ho capito che centra il nazismo e simili visto che si stanno solo analizzando dei fenomeni sociali reali e concreti.
    Per quanto mi riguarda, penso che i danni fatti alla psiche collettiva siano ormai irreversibili e sia molto difficile tornare indietro a livello massivo, culturale. Il singolo individuo può invece agire su stesso, trovando la SUA strada e la sua identità, la capacità di distaccarsi da modelli imposti dall’alto che portano solo tossicità e riscoprire il senso delle cose autentiche.

  8. 15768
    Ignazio -

    Le cose autentiche sono quelle che veramente ci appartengono. Tutto il resto – essere ammirati dagli altri, sposarsi entro una certà età ( di norma i 30 anni ), fare carriera, raggiungere determinati traguardi economici, suscitare l’ invidia di amici, vicini, parenti e conoscenti, e via dicendo – sono invece tutti bisogni INDOTTI, tutti desideri falsati creati ad arte per farci sentire perennemente inadeguati, e quindi per spingerci a una corsa febbrile e infinita che serve solo ad alimentare la macchina del materialismo.

  9. 15769
    Golem -

    Ignà, io ho detto che tu sei single perchè sei sfigato, e non il contrario, non ho detto che tutti i single siano sfigati. Come sempre vuoi leggere le cose come più ti piace. Ed è proprio quella la cifra della tua sfigatezza: l’incapacità, di vedere, o la necessità di non vedere come stanno le cose, traendo di conseguenza conclusioni completamente sbagliate, ovviamente.

  10. 15770
    Dante -

    Ignazio, senza essere indiscreto, quanto sei alto di statura?
    Comunque non tutte le donne ragionano uguale, c’è sempre qualche pecora nera, anche un uomo lo può diventare, perché oppresso da una società che ormai è sempre più deprimente. Conviene a questo punto cercare un luogo dove stare in pace, lontano dalle etichette facili. Solo allora si è finalmente liberi.

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