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Casa del bosco o richiamo della foresta?

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Lettera pubblicata il 14 Dicembre 2006. L'autore ha condiviso 140 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 44 commenti

Pagine: 1 2 3 4 5

  1. 31
    Paolo cogitoergosum -

    Carissima BO,
    ho letto con passione e curiosità i tuoi 2 ultimi post!
    Posso dire, condivido tutto ma proprio tutto ciò che dici, e ti ammiro per la tua libertà e apertura intelletuale.
    Ecco, a volte sembra così facile intuire che una reale convivenza nelle differnze sia possibile. Altre volte, nella vita di tutti i gorni e quindi anche leggendo qualche tristissimo post qui dentro, viene meno un po’ di speranza. Ma poi si sa, per fortuna, che la natura, e l’essere umano in quanto facente parte di essa, non sarà mai quella cosa netta e rigorosa che molti pretenderebbero. La natura, in quanto tale, sarà sempre caos, imprevedibilità, diversità, mescolanza, cambiamento. Quello che anche ogni essere umano è, tutti i giorni, nonostante alcuni “personaggi” medioevali tendano a disconoscere!
    Davvero un Augurio di Serenità e Buon Anno Nuovo a Tutti!

  2. 32
    usul -

    x BO se ha ancora voglia di entrare in questa discussione
    ferma restando la tolleranza, che è un antico sentimento liberale e di cui il tuo post è un’affermazione, dissento da una cosa che hai scritto:

    “… qui parlo delle tre grandi religioni monoteistiche …”

    non esistono 3 grandi religioni monoteistiche; negli ultimi 4.000 anni e nell’area mediterranea e mediorientale, esiste solo l’Ebraismo, che in principio non è neanche una religione in senso stretto ma Metafisica.
    il Cristianesimo con la sue varie correnti (copti, ort. etc.), il Cattolicesimo (V-VI sec.) e l’Islam (VI-VII sec.), sono suoi derivati, questi due ultimi essendo religioni politiche, ossia sorti per soddisfare esigenze di unità sociale.
    per il resto, è chiaro che qui non si contesta la religione in quanto tale; la religione esprime il bisogno dell’essere umano di rapportarsi con il trascendente.
    esiste una religiosità atea, ossia che fa a meno del popolare e populistico concetto di Dio ma non rinuncia certo all’idea del trascendente.
    il grosso problema che noi abbiamo è con la Chiesa di Roma, le sue origini politiche, il suo attaccamento al potere, le balle che ha raccontato nel corso dei secoli e le mascalzonate che ha fatto fino ai giorni nostri,
    mutando pelle secondo come va il tempo pur di sopravvivere.
    adesso hanno paura della competizione globale e perciò tentano di far passare concetti storicamente assurdi come le radici cristiane dell’europa, religione di stato, etc…, tutto ciò che può garantire loro la continuità nella società, mantenendo legami privilegiati con il potere centrale, cosa evidentemente non giusta in una realtà in cui esistono buddisti, taoisti, musulmani etc…
    a Ratzinger c’è voluta la brutta gaffe di Ratisbona per mettersi buono, ma è chiaro che quello che ha detto lo pensava.
    proibire ogni pratica religiosa nei luoghi istituzionali, soprattutto le scuole e soprattutto quelle elementari, è essenziale non perché altrimenti s’arrabbiano gli islamici, ma perché né cattolici né islamici devono propagandare i propri limiti nei luoghi istituzionali e perché la religione è un fatto squisitamente personale.
    io so, come tu sai, come molti sanno, che il Natale è una festa pagana del solstizio d’inverno, ossia la rinascita del Sole, che il natale sta diventando una blasfemia sia verso il Sole sia verso il Profeta, che molta iconografia cattolica deriva da altrettante immagini pagane e che l’Ebraismo proibisce tassativamente l’idolatria, che Maria fu madre come tutte le madri etc… e che diventò vergine solo a Nicea.
    perché questi devono avere la possibilità di continuare a proporre le loro convenienti menzogne nei luoghi dove mio figlio deve apprendere anzitutto il Liberalismo, la Storia, tra cui tra cui quella di tutte le religioni e quant’altro gli servirà per una vita e delle scelte dignitose e coerenti?!
    quando questi, pur di sopravvivere, rinunceranno ai dogmi che sono costati sangue innocente, li considererai ancora degni d’attenzione?

  3. 33
    Carlalberto Iacobucci -

    Credo che tu inconsapevolmete stia unendo disordinatamente le cose in quanto le tre religioni monoteistiche sono l’ebraismo il Cristianesimo e l’Islam come illustava BO. Ciò può essere da te accettato oppure no, ma nei fatti e non nella teoria questo è.Vedi questo è semplicemente un Forum e non la facoltà dismogenea di Scienze Storico-Religiose ed in fondo come potremo essere noi, i depositari della Verità.
    Il Natale, come il presepe può tormentare come estasiare ma all’interno di una nazione, ove sussiste una cultura democratica ognuno sceglie la propria strada. Dimenticavo il Vaticano: chi sottoscrive ha troppo spesso criticato il modo di fare che personalmente non approvo ed ogni volta ho inserito Nome e Cognome e non pseudònimo. Bon nouvel an

  4. 34
    usul -

    caro carlalberto, ti devi dare una ripassatina alla Storia, non al Messale.
    un Forum non è certo una facoltà di studi universitari ma non per questo è frequentato solo da esternanti.
    ci sono delle discussioni molto interessanti, serie e documentate qui dentro, oltre a rarissime sciocchezze e un certo numero di questioni di cuore.
    in ogni caso, non sei autorizzato a farci dentro il catechismo; per lo meno, se lo vuoi fare, devi accettare il rischio di fare le tue brutte figure.
    la Storia non è un dogma della fede, come pensi tu, ma una serie di fatti registrati e riportati; e quelli che ho scritto più sopra sono fatti.
    se vuoi negare quei fatti devi portare altri fatti in confutazione, sennò risparmiati tempo, fatica e noiosi sermoni domenicali.
    se vuoi discutere sulla base dei fatti prima documentati e poi se ne parla, ché siamo qui apposta per scambiare informazioni, concetti e nozioni, non solo per esternare.
    comincia ad esempio con l’esplorare cosa fu lo scisma laurenziano, che evidentemente non conosci.
    cristianesimo, cattolicesimo e islam sono cosiddette variabili dipendenti e perciò non fanno numero. l’Ebraismo è la variabile indipendente e quello invece fa numero. risultato: numero delle religioni monoteiste nello scacchiere mediterraneo negli ultimi 4000 anni = 1.
    inoltre, chiacchieri di presepi e di Gesù ma per te il vangelo dev’essere un optional: è Gesù che ha insegnato la tecnica del non farsi prendere se non quando la cattura è utile alla causa. perciò, decido io come quando e a chi dire chi c’è dietro lo pseudonimo e, da quel che scrivi, non penso che tu abbia mai esagerato nelle tue critiche al sistema da poterti vantare d’averlo fatto col tuo nome vero.
    infine, quanto al buon anno, ognuno raccoglie per quel che ha seminato, perciò l’augurio dovrebbe essere un altro, ossia “ti auguro d’aver seminato bene”. anche questo non è farina del mio sacco ma Vangelo che dovresti conoscere, sennò il presepino e tutto il resto a che ti serve?!

  5. 35
    Carlalberto Iacobucci -

    Percorri la tua strada Usul ma non biasimare chi ama il presepino come viene da te affermato. Ami o credi nell’Ebraismo ? Allo scrivente va benissimo, rispetta tuttavia chi ha concezioni non simili alle tue e ricorda che le brutte figure infine, potreste farle tu.

  6. 36
    Paolo cogitoergosum -

    Cari amici, Caro Usul,
    grazie intanto per le delucidazioni storico-religiose che servono sempre al proprio “bagaglio culturale”.
    Il dramma dei popoli è sempre troppo spesso quello di confondere “verità” dogmatiche e di parte con verità storiche acclarate.
    Parlare di “dati di fatto” con persone nettamente schierate “per principio” è una battaglia persa in partenza, in ogni campo dello scibile umano, dal vino al senso della vita! 🙂
    Il bello è che proprio tali persone devono sempre premettere o concludere che a loro va bene tutto e che saremmo noi, che cerchiamo di dire e dirci la verità, A QUALUNQUE COSTO, quelli che dovrebbero imparare a rispettare.
    Che dire? Che in questo modo ci si “scontrerà” sempre, non ci si incontrerà mai, perchè per molti è inconcepibile “Incontrarsi” per il gusto, senza cercare di sapere subito chi sei, come la pensi, che religione pratici ecc eccc.
    Ma la vita è e resta una straordinaria occasione di libertà. Fin che non ci costringeranno di nuovo a dire le preghiere prima di entrare in ufficio e non ci brucieranno tutti i libri “scomodi”, possiamo sempre fare l’unico vero atto di democrazia di cui NOI siamo capaci: rispettare le idee altrui e sapendo che “dall’altra parte” i nostri interlocutori non sanno e non vogliono ascoltare e capire possiamo sempre fuggire!
    Buone festività a tutte le persone che qui dentro passano, e soprattutto a quelle che passano senza pretese di verità e… senza il Messale, il Corano o altri libri da imporre.
    A proposito di libri, mi permetto di sugerirvi, se ne siete interessati, due libri in particolare di un uomo a mio avviso “onesto”, anche se non obbbiettivo, come dice lui e come io ho sempre pensato di tutti noi. (l’obbiettività non esiste, esistono invece chiarezza ed onestà nel mostrarsi e nel parlare!) 🙂
    L’autore è TIziano Terzani, i libri che porto alla vostra attenzione sono “La fine è il mio inizio” e Un altro giro di giostra”, editi da Longanesi.
    Non conoscevo Terzani sino a 30 giorni fa, e quel poco che avevo sentito nei giorni scorsi lo rappresentava completamente diverso da quello che lui dice di essere nei suoi libri.
    Ma sappiamo bene, c’è sempre gente che deve sentenziare e dare etichettte, soprattutto su autori che non ha mai letto, ovviamente!
    Ciao a tout le monde! A risentirci

  7. 37
    Carlalberto Iacobucci -

    Vedi Paolo, ad Usul ho scritto “Percorri la tua strada Usul ma non biasimare chi ama il presepino come viene da te affermato” è questa non è impronta di libertà di pensiero ed altro ancora ? Io non dispongo nulla a nessuno, possiedo soltanto le mie idee giuste od infelici che siano, per cui giacché siamo liberi di scegliere o pensare in modi diversi la discusione per quanto mi riguarda termina.
    Buon Anno a Voi tutti

  8. 38
    Paolo cogitoergosum -

    Caro piccolo carlalberto,
    ometto vestito di “buonismo” e liberalità che però nasconde in sè il germe dell’intolleranza…
    Perchè non te lo fai a casuccia tua il presepino tanto caruccio ed inncouo?
    Perchè dovremmo sopportare ancora le vostre vomitevoli ed ingiustificate pretese di “innocuità”? Perchè non vi fate anche voi, come i vostri amati/odaiti muslulamni, un piccolo altarino/chiesa in casa e non parlate direttamente col vostro Dio, senza sconquassare i maròni al popolo italiano che, vi piaccia o meno, è e reta laico, scettico, e multireligioso? (cioè anche ateo, gnostico e agnostico, quanto meno!)
    basta, non se ne può davvero più, per favore, basta.
    Se fossi al governo altrochè Buoni gratis per l’acquisto del Pc. Stanzierei subito l’equivalente di una intera finanziaria per un Buono omaggio a tutti i cattolici italiani che possano avere “gratis”, presso ditte convenzionate, un kit “cattolico” completo di: altarre, sgabellini in legno per tutta la famiglia, una confezion e maxi per un presepio “istantaneo”, una opia rilegata in pelle dell Bibbia, del Vangelo e l’ingresso gratuito a tutti i musei cattolico-religiosi d’Italia!
    Vi basterebbe tutto ciò. Lo farei con tutto il cuore a patto che usaste il tutto dentro le vostre mura di casa finendola di spappolarci le prugne a tutti, per pietà!
    E pregate anche per noi, per favore, ma fatelo in silenzio, a casa vostra, A CASA VOSTRAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!
    Come pretendiamo, giustissimamente dai signori musulmani che vengono qui ad imporre ad uno stato laico che ha già il suo bel da fare a tenere a bada i cattolici più integralisti!
    Perchè non vi fate comperare uno stato intero, che ne so, tutto il Borneo, o la Nuova Zelanda, tanto ci sono così pochi abitanti, e non vi costituite il vostro stato Religioso o Multireligioso epoi state a vedere se tutto il mondo vuole correre ad abitare nel Borneo (una sorta di stato di Israele, tanto per intenderci, no?)
    Eh, se fosse così semplice, eh?

  9. 39
    Carlalberto Iacobucci -

    Gigante buono Paolo quale problema ti addolora. Credi d’esser la voce d’ognuno ed infine altro non sai fare che tentare di inerpicarti arraccando.
    Se questo Paese non ti offre quanto molti di noi accettano, dovresti essere tu a navigare verso lidi diversi. Sii più umile, ed inoltre non credere che altri possano continuare a prendere lezioni da te, ne potresti liberare l’intelletto.
    L’anno che verrà sia lieto e sereno per noi tutti.
    Ciao Carlalberto

  10. 40
    Paolo cogitoergosum -

    Della serie… quando non si riesce a controbattere ad un personale ma circonsanziato e chiaro punto di vista, si ricorre alla presa in giro.
    Essere indignati, preoccupati, offesi e dubbiosi su qualcosa non vuol dire metterla sempre sul personale.
    Ma rispondere a tono, anche a idee diverse, ed espresse certo con toni accesi e polemici, è prerogativa di menti libere, pluraliste e rispettose, anche di chi sembra, ma dico “sembra”, non avere lo stesso rispetto!
    L’anno che verrà, al di là del buonismo catto-comunista, sarà invece pieno di difficoltà ed imprevisti, per tutti! Sta nella logica dell’essere umano che non se la racconta ma che sa fare di ogni ostacolo un “semplice” problema da risolvere!
    Però, egregio Carlalberto, nella tua inconscia etichetta mi hai proprio chiamato Gigante Buono, quello che chi mi conosce dice che io sia (esagerando in stima e rispetto!), un uomo alto quasi un metro e novanta con una certa propensione alla generosità e alla… comprensione! Quando voglio però, non sempre! Perchè ognuno di noi ha in sè bontà e cattiveria, come mille altri eterni opposti!
    Buona salute a tutti!

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