Ho pochi giorni fa avuto una discussione con lo storico gruppo di amici,con i quali ci conosciamo da 20 e più anni.Il fatto è comune a tanti passano gli anni,qualcuno fa famiglia e ci si vede poco ma siamo preparati a questo il punto è che invece che scrivere cavolate su gruppi Whatapp nn sarebbe più tempo di qualità quello dedicato al vedersi??’Invidio quelle compagnie dove anche da sposati si vedono ancora con i nuclei allargati qua noi si fatica a fare una pizza ogni tre mesi se va bene,la vita cambia ma spesso la pigrizia ci mette del suo.Mi chiedo ma con quali persone a fianco sono cresciuto che ora nn hanno nemmeno 1 ora al mese per vederci?la cosa brutta che poi se ti incontri per strada mille discorsi dai che facciamo ecc al lato pratico se nn organizzi te il silenzio e allora boh mi sono stufato…Un tempo ci credevo nell’amicizia e non c’è donna o lavoro,che mi abbia impedito di coltivarla ora ho seri dubbi..
Stessa situazione, ho circa 10 anni in meno di te e da 2/3 anni nei vari gruppi di miei amici è cominciato il pantofolificio. Fortunatamente mi sono attrezzato per tempo: non ho indugiato in vane speranze, ma ho fin da (quasi) subito cominciato a puntare su me stesso. Di conseguenza ho selezionato le persone che valgono, lasciato perdere le altre e ne ho conosciute di nuove (principalmente tramite sport e lavoro). Risultato? Nulla di fenomenale, ma intanto sono più autonomo e libero, ho contatti diretti con diverse persone (nel senso che quando mi cercano, cercano ME e non “qualcuno con cui uscire perchè si sono svegliati dal letargo e hanno scoperto che a casa si annoiano”) e ho combinato con qualche ragazza (cosa impensabile se fossi rimasto a cuocere a fuoco lento con gente che vive da sessantenne all’età di 28-30). Consiglio: togliti dai gruppi watsapp… come hai visto, sono inutili e poi ti creano una rassicurante assuefazione al gruppo. Nel caos si creano le opportunità.
Vabbè, è che la pizza ci siamo pure rotti i marri di andarla a mangiare ogni tre mesi. È sempre maledettamente uguale, margherita, capricciosa, come stai, come sta assorete, la tu mamma, ah è mancata due anni fa, che peccato, ma da te piove, si lo so che abitiamo a 300 m ma sai il microclima, …
Andate a mangiare il pesce, non lo dico in senso metaforico.
Caro IAN, come vedi…
Gli anni delle immense compagnie e pure quelli
in motorino (sempre in due)..sono finiti.
Oggi in motorino ti arriva la pizza… a casa.
Perchè ti devo venire a cercare se so esattamente che min.... combini (all’istante)… a questo punto la tua assenza non la noto nemmeno…tu sei nella mia lista di amici, quindi basta che tu stia li e io sono sicuro e tranquillo (ma in fondo chissenefrega) che tu lo sia.
Possibile che duri così tanto? Nonostante il perdersi di vista, la vita privata di ciascuno, il cambio radicale di abitudini ed il lavoro? Lodevole una amicizia così duratura!