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Affrontare i sensi di colpa per un amore perso

di

Ho bisogno di un aiuto.
Vi spiegherò la mia storia e la racconterò tutta anche se é lunga perché voglio che sia la più chiara possibile.
Sono stato 4 mesi con una ragazza difficile, non molto equilibrata (il contrario della mia donna ideale), con una serie di problemi di infanzia che le sono rimaste dentro (separazione e perdita di un genitore), e che hanno pesato sulla nostra relazione. Non era mai soddisfatta di quello che facevo, si sentiva come una regina, mi rinfacciava delle cose che poi lei era la prima che non seguiva. Tipo a volte non si faceva sentire per un paio di giorni, e per lei era tutto normale, diceva che era molto indipendente e che non aveva bisogno di farsi sentire, poi però quando ero io a non farmi sentire, anche solo per un giorno, lei andava su tutte le furie. A gennaio mi lasciò dicendo che era insicura del suo sentimento. Dopo che io accettai e non la chiamai per una settimana, lei mi manda un messaggio dicendo che le mancavo, però come amico. Io le ho detto che per il momento non potevamo essere amici perché in me c’era ancora sentimento. Iniziarono un paio di giorni in cui io le scrissi tutto quello che pensavo di lei, dei suoi modi di fare, delle sue insicurezze, del suo squilibrio psicologico, lei prima mi odiò, poi tornò da me dicendo che mi amava. Questo solo per farvi capire che tipo di persona era. Una insicura totale.
E io l’amavo, l’amavo tanto, e so che anche lei mi amava, anche quando mi lasciò, ero sicuro che mi amava e che ci amavamo e che saremmo tornati insieme.
Succede però che una volta a casa mia ho sclerato di brutto, alcuni suoi atteggiamenti non mi erano piaciuti, e sul letto dopo aver iniziato a fare l’amore lei mi rifiutò senza alcun motivo apparente e io un po’ ubriaco le ho detto che non la amavo e una frase bruttissima che non dirò e che non si dovrebbe mai dire a una ragazza.
E´ ovvio che quelle parole erano uscite dalla mia bocca perché ero ferito, me ne sono pentito amaramente, le ho mandato una lunga e mail spiegando quello che mi era successo, ma niente. L’ho chiamata mille volte e non mi rispondeva, e dopo una decina di messaggi lei mi risponde dicendomi cose bruttissime, e chiudendo con un non ti amo, lasciami in pace. Di lí il mio calvario, sono stato malissimo, per quasi 2 mesi non ci siamo né visti né parlati, però in cuor mio so che lei continuava a pensarmi e ad amarmi. Lo sapevo e quindi con una scusa sono riuscito a riprendere il contatto circa un mesetto fa. Io le ho scritto che speravo che potevamo essere amici (non era vero, era solo una scusa per vedere cosa succedeva), che le volevo bene ma che non l’amavo. Era una bugia, io l’amavo più di prima. Allora lei mi chiamò, e so che lo ha fatto perché era triste di quelle parole. Abbiamo parlato per più di un ora al telefono e io notavo che il nostro sentimento non era scemato e lei anche lo notò, anche se non parlammo di questo, furono delle sensazioni. Siamo molto orgogliosi e né io né lei avremmo potuto dire in quel momento che ancora c’era sentimento.
Lei aveva paura di vedermi, io lo so. Per cui non ho voluto forzare, non la chiamai più, passarono due settimane, e lei mi manda un messaggio che non era indirizzato a me, ma a sua madre, un errore, che evidentemente non era un errore, lei voleva farmi notare qualcosa, voleva dirmi che io ero presente in lei. Notate come sia orgogliosa, non mi ha mandato un messaggio dicendomi che le mancavo, ma ha finto un errore. Io non le ho risposto, sapevo che non dovevo farlo per far fare a lei il primo passo.
Difatti dopo 4 giorni, la rivedo in un bar, abbiamo alcuni amici in comune, e lei sapeva che io ero là anche se mi ha detto di no. Io ho fatto un po’ l’indifferente, le parlavo ma senza pressare, e lei credo abbia voluto farmi ingelosire, chiedeva informazioni a una nostra amica in comune su di un ragazzo che era con noi, e poi si è messa a parlare con uno sconosciuto per più di 20 minuti. E io ho fatto finta di niente, ma credetemi, ci amavamo, anche in quei momento, solo che lei si stava comportando come una bambina. Però succede che io in preda al alcool, quando finì di parlare con questo ragazzo e preso da un raptus di gelosia che non sapevo avere, le ho chiesto cosa provava per me. Non avrei mai dovuto farlo. Lei prima mi dice che non vuole parlare di questo, che era li per casualità, che non era il momento, e poi quando io insistetti troppo lei mi disse che non provava assolutamente niente per me. Io sapevo che non era vero, e continuai a disturbarla fino a farla andar via un paio di volte, fino al punto che cercò aiuto da alcuni amici in comune, fino al punto di dirmi che ero troppo ubriaco, che sembravo un maniaco, e che dovevo stare a 1 metro da lei. Le dicevo che vedendola si era risvegliato qualcosa in me. Ho fatto una figura di m…a esagerata, mi sono umiliato proprio quando sapevo di avere in pugno la situazione, che era lei a soffrire più di me, visto che cercava di farmi ingelosire. Dovevo essere più forte ma con i suoi atteggiamenti mi ero sentito un po’ preso in giro. L’alcool non lo reggo troppo, divento un altra persona, e lei lo sa visto anche i precedenti.
Adesso sono afflitto dai sensi di colpa, so di aver commesso il più stupido errore della mia vita e vorrei sapere da voi un consiglio sulla mia storia. Cosa mi conviene fare? Devo ancora sperare in lei, come dovrei comportarmi? Sto malissimo.
Ieri per i troppi sensi di colpa e per salvare un po’ la mia dignità le ho mandato un e mail, le ho detto che avevo sognato in questi mesi di poterla vedere, ma che avevo paura perché non sapevo se le volevo solo bene o se l’amavo.
Le ho chiesto scusa e le ho detto che, poiché non voglio più farla del male e non voglio più far del male a me stesso, entrambi dobbiamo guardare avanti, le ho detto che voglio recuperare la serenità che avevo prima di conoscerla, ma non per colpa sua, ma per l’Amore difficile che abbiamo vissuto. Ho chiuso dicendo che non la dimenticherò mai…
Ovviamente lei non mi ha risposto, ma già lo sapevo.
Per favore ho bisogno di pareri, Che idea vi siete fatti di noi? Ci devo sperare ancora nonostante tutto quello che è successo e soprattutto con l’orgoglio che c’è, sia in lei che in me? Io so che lei ancora mi ama, forse anche solo un poco, ma credete che l’ho fatta troppo grossa? Aiutatemi.

Lettera pubblicata il 19 Aprile 2009. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Amore e relazioni

La lettera ha ricevuto finora 21 commenti

Pagine: 1 2 3

  1. 1
    Roberta -

    Bè,Ricky la tua lettera è lunga ma la risposta stà nelle prime righe,la tua ragazza ha subito un trauma infantile e la paura di un nuovo abbandono le fà avere atteggiamenti contradditori e tu non hai l’animo del salvatore…non è una critica ma di certo avresti dovuto armarti di dolcezza e di pazienza e anche questo non è per niente facile perchè è difficile capire qual’è la linea sottile che separa la “malattia” dallo stampo caratteriale di questa ragazza…malattia nel senso che forse avrebbe bisogno di un supporto medico-psicologico…se davvero sei convinto di amarla metti da parte l’orgoglio (che non paga mai)e ricontattala con nuove propettive,modifica dove sai che hai sbagliato e…stai lontano dall’alcool!!!

  2. 2
    RICKY -

    Ciao Roberta, grazie per la tua risposta.
    Sinceramente so che avrebbe bisogno del supporto di un professionale, ma se glielo avessi detto, avrebbe reagito molto male. Prima che succedesse il patatrack l altro giorno, mi ha confessato che la settimana prima dopo una discussione, sua sorella le avrebbe detto proprio questo e lei si era messa a piangere. La cosa incredibile é che quando me lo raccontava rideva perché lei non crede che abbia dei problemi, non lo accetterebbe mai, non vuole affrontare il passato, é troppo orgogliosa per pensare di aver bisogno di aiuto. Tra l altro studia psicologia, e crede che lei non puó avere problemi del genere. Ricordo che non voleva mai parlare del passato.Lo rifiutava. E io l ho amata e credo di amarla anche per questo, per essere cosí indifesa e bisognosa, vorrei tanto farla felice, vorrei fosse l obiettivo della mia vita, renderla felice a costo della mia felicitá. Ma so che ho sbagliato, ho avuta la mia possibilitá e ho fallito, non credo ce ne sará ancora un altra, lei non vorrá piú sapere niente di me, lo so, la conosco, e non perché non mi ami, ma per orgoglio, e per la dignitá, che lei ha rafforzato dopo la mia sfuriata e io l ho persa. Ho dimostrato debolezza, e lei adesso sentendosi piú forte, non fará niente per me, nonn so se riuscite a capire, é molto psicologica la cosa

  3. 3
    toroseduto -

    Roberta ha focalizzato bene la tua situazione, vorrei solo aggiungere, per esperienza personale, se tu sai bene che la vita non è stata magnanima con la tua ragazza, dovresti assumere il ruolo di protettore delle sue dedolezze, stai lontano dall’alcool, nessuno lo sopporta e tu che ti accingi a vivere una situazione problematica per amore, cerca di concretizzarlo in te e nelle tue azioni quest’amore, se stai ad altalenare farai del male a lei e a te stesso, se la ami davvero, non commettere più sciocchezze, comportati da uomo maturo, potresti buttare al vento un rapporto valido, pensaci!

  4. 4
    RICKY -

    Ciao Toroseduto. Non vorrei che pensaste che sono un alcolizzato, altro che. L’alcool é solo un hobby del fine settimana, tutti i miei amici bevono, e lei anche ci va giú pesante quando lo fa. Anche lei era ubriaca l altro giorno, ma forse io di piu. Lei ha 20 anni, io 28.
    Leggo le tue parole con illusione “cerca di concretizzarlo in te e nelle tue azioni quest’amore, se stai ad altalenare farai del male a lei e a te stesso,” Ma secondo te cosa dovrei fare a livello pratico? Tu cosa faresti mettendoti nei miei panni?
    Grazie

  5. 5
    toroseduto -

    Anche l’età coincide…parlo di me e della ragazza che poi è diventata mia moglie, coincide la differenza d’età.
    Perchè parli di illusione,pensi che io voglia illuderti? Mah! Andiamo avanti. Quando ci conoscemmo c’innamorammo subito, ma capii che aveva qualche problema…ero fortemente innamorato e per questo molto comprensivo, parlavamo tanto, senza sfiorare l’argomento più importante,volevo capire l’origine e la consistenza del suo problema. finchè venne alla luce due o tre mesi, mica una serata, vissuti come amici che parlano del proprio passato, cominciavo io per primo, raccontando me, lei si sbloccava, cominciava a parlare, l’amore che provavo per lei lo consideravo una cosa preziosa, da non sciupare,e questo pensiero mi ha dato la forza di continuare,lei veniva da una
    qualcosa non funziona scrivo senza veder, forse è la nuova impaginazione ora invio e ne mando un’altra poi sciverò al Direttore

  6. 6
    toroseduto -

    precedente esperienza sentimentale che le aveva lasciato una ferita aperta, ho fatto l’infermiere, piano piano sono diventato il fratello maggiore. 8 mesi ci sono voluti per conquistare la sua fiducia e far sparire i fantasmi del passato, non volevo gratitudine volevo capire se lei mi amava quanto l’amavo io. Successo pieno,avevo visto giusto,era amore vero, di quelli che durano una vita. Capisco che ogni storia ha il suo cammino ma se parti credendoci che sia vero amore, aiutala, senza farle accorgere di niente,fai un po il fratello maggiore,dimostrandoti saggio, facendole sentire la potenza del tuo amore. Se intuisci che che il tuo affetto è ricambiato, ricominciate insieme a costruire il futuro. Senza cadere nei tranelli che la vita tende un po a tutti.
    PS. siamo sposati dal 1980!

  7. 7
    RICKY -

    Ciao Toroseduto. No, non mi hai illuso tu, sono io un illuso, ho sempre una speranza dentro di me, ma mi sembra che la barriera che ho creato tra me e lei é ormai insormontabile conoscendo anche il suo carattere.
    Non so come spiegare, per esempio giá non riesco ad immaginare che lei mi abbracci e mi sorrida, e mi baci, non riesco a immaginarmelo perché lei é capace di crearsi delle ossessioni e non si sentirebbe piú comoda dopo quello che é successo a tornare serenamente da me.
    Tu sei stato bravo a conquistare tua moglie e a farla sentire bene, a essere paziente con lei e a far sí che lei si innamorasse.
    Ma io ho fatto degli stupidi sbagli e non so come uscirne. Io sono sicuro che se lei tornasse da me, se si consegnasse a me, io la potrei fare felice, la potrei rasserenare, potrei farla sentire bene, ne sono sicuro.
    Ma il mio vero problema adesso é come fare in modo che lei torni a parlare con me e non avere pregiudizi, come fare in modo che lei mi possa guardare negli occhi senza avere paura. Questa é la mia croce. Ho paura di averla persa. Ho bisogno di una strategia su come fare a riconquistare la sua fiducia dopo ció che é successo e considerando la sua particolaritá. So che mi puoi aiutare Toroseduto.

  8. 8
    toroseduto -

    Fra tutte le persone che conosco e si sono iscritte alla facoltà di psicologia,c’è un movente che le accomuna,sperano di risolvere i loro problemi con i lumi smisurati e onniscienti che si hanno in testa intorno ai vent’anni.Voglio tentare di aiutarti, ma l’attore sei tu. Comincia a leggere qualcosa di psicologia, facendo in modo che lei ne venga a conoscenza,L’interpretazione dei sogni,è un libro particolare Freud annunciava al mondo L’inconscio,anche se oggi è superato,è un pò la genesi della psicologia. Riconosci che qualche problema lo hai causato tu, ma puoi cambiare…per amore e umiltà. Se non sei completamente bruciato per lei, e qualcosa ancora palpita in tutti e due, hai qualche speranza, appassionati, se ci riesci, alla psicologia e quando ne avrai l’occasione, se no te la inventi, chiedile qualcosa e cosa cerca nello studio di questa materia tanto impegnativa.Lo so che è banale, ma con questa ragazza devi ricominciare a parlarci magari facendole capire che sei maturato molto stando da solo, hai avuto modo di riflettere,e ti piacerebbe parlare con lei dei tuoi problemi,riuscire a parlarci di nuovo, mi sembra già un successo, visto come sono andate le cose, comunque se è Lei, qualcosa succederà.

  9. 9
    RICKY -

    Grazie Toroseduto. Io sono molto appassionato della psicologia, non leggo testi, ma mi piace molto, e lei lo sa. Lei stessa si confidava con me quando non si sentiva bene, e io, come uno psicologo, la comprendevo, e la aiutavo, e lei apprezzava.
    Credo che non possa funzionare questo, mi sento impotente.
    Sto affondando piano piano, forse é meglio che io non ci creda piú, sto soffrendo troppo

  10. 10
    toroseduto -

    Tutti siamo appassionati d psicologia,tu l’aiutavi per amore,se non sai niente di questa materia, e siamo in molto che ci mettiamo a fare i gran sapienti, comunque cosa hai da perdere? Se tu hai sbagliato qualcosa in passato,hai imparato e capito in cosa hai sbagliato con lei, aspetta a soffrire, hai tutto il tempo, ma se è lei la donna che ti appassiona e in lei ti sentiresti un uomo completo, dimentica gli errori, dimostrale che hai capito la lezione,ci vuole grinta, intesa come cocciutaggine,se ti lasci andare,avrai problemi seri,diventa come una malattia inguaribile,e ti senti inadeguato.Devi lottare invece, per amore, orgoglio,e anche amor proprio, se molli tutto, veramente corri il rischio di andare a fondo,saresti condizionato nella vita futura, perderesti la stima in te. Questa sarebbe la cosa più grave devi lottare, devi tentare di avere la possibilità di parlare ancora con lei,lo so che è difficile, ma per avere le cose belle, bisogna guadagnarsele,e tentare di scavalcare la montagna! Forza, sei appena all’inizio cosa credi? Ricorda queste due parole Semplicità e Umiltà. Saranno i tuoi cavalli di battaglia

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