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Sensi di colpa dopo la fine di un amore

Ciao a tutti, ho già scritto qui (Come accettare che lui non mi ama più?) la mia storia qualche giorno fa. Oggi sono molto a terra, non so perchè continuo a essere perseguitata dai sensi di colpa. Mi sono lasciata da 2 mesi con un uomo che amavo e pensavo mi amasse, e invece…. la storia l’ho scritta nel link che ho messo prima. Il problema è che a seguito di questi sensi di colpa non riesco ad andare avanti, ho 2 storie fallite alle spalle e mi sento completamente inadeguata, sbagliata, fiacca… eppure sono una ragazza seria, non ho mai tradito, ho portato il massimo rispetto per l’uomo che amo. Però quando qualcosa non andava cercavo di parlarne, di affrontare i discorsi, credetemi che soprattutto nell’ultima storia ho vissuto situazioni che mi facevano tanto male! Penso che se mi fossi lamentata di meno forse le mie storie non sarebbero andate così… eppure se mi lamentavo i motivi c’erano..

Aiutatemi perchè mi sento a pezzi e in alcuni momenti mi verrebbe di farla finita.

Lettera pubblicata il 22 Settembre 2011. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Amore e relazioni - Me stesso

La lettera ha ricevuto finora 8 commenti

  1. 1
    io -

    Ciao titty
    non le dire neanche per scherzo certe sciocchezze.
    credo che 2 mesi siano troppo pochi…purtroppo…io sono stato lasciato dalla mia ex dono quasi 5 anni e mi sono dovuto sentir dire che ama ed è felice con 1 altro dopo 2 mesi….che colpo.
    Ma vabbè, l’amore è bello anche perchè succedone certe cose…purtroppo per la felicità di alcuni spesso altri si devono immolare anche se involntariamente.
    Cmq tornando a te…cerca di stare calma e serena, credo sia normale quello che provi, ci sono passato anche io, aspetta e si fiduciosa.
    un bacio, ciao.

  2. 2
    Nevermind -

    Cara titty87,
    capisco perfettamente il momento che stai passando ed hai tutta la mia solidarietà. Purtroppo anche io mi trovo nella tua stessa situazione, la mia ragazza mi ha lasciato con un “non ti amo piú” dopo ben 7 anni insieme senza mai avere un litigio. Anche io sono un ragazzo serio e l’ho trattata sempre col massimo rispetto ed amore..ed ancora oggi, nonostante sia passato qualche mese, non riesco a credere che lei non sia piú accanto a me. Non sono la persona più adatta per dare consigli ma vedrai che il tempo ti aiuterà a capire che la persona che ti ha fatto soffrire cosí tanto non ti merita e dopotutto con un individuo del genere che futuro avresti potuto avere? Con quei parenti poi..Comunque penso che tu non debba colpevolizzarti di nulla, un rapporto senza dialogo non ha una vita molto lunga, credimi…inoltre non devi far finta che le cose ti vadano bene così come sono quando invece è l’esatto contrario, hai fatto benissimo a tentare le vie del dialogo. Buona fortuna e sii forte, non sei la sola a vivere questi brutti momenti e se ti va di far due chiacchiere sono qui, chissà che non riusciamo ad aiutarci a vicenda a superare sta “mazzata” =) Un abbraccio

  3. 3
    Valinda -

    Carissima ciao 🙂 ci sono passata anch’io e ti capisco perfettamente. ma non ti devi sentire assolutamente in colpa..vedrai che il tempo è galantuomo e capirai che questa storia non funzionava ed è stato meglio così. metti te stessa al centro del tuo mondo e cerca di volerti bene sempre, sei giovanissima hai tutta la vita davanti a te per incontrare la persona giusta che merita davvero il tuo amore!
    un abbraccio!

  4. 4
    LUNA -

    Incredulità, dolore, autocolpevolizzazione, poi il vedere anche le responsabilità dell’altro (a volte improvvisamente anche ciò che prima non si vedeva, e con sgomento, a volte in un incrocio alla ricerca di chi ha più colpa… sentendosi ora tristi e confusi prendendosi tutta la responsabilità del fallimento, o di “non aver saputo” farsi amare di più, in altri momenti provando dolore insieme a tanta rabbia capendo di essere stati considerati troppo poco ecc)… sono le fasi alla fine di una storia, in fondo, penso, comuni, anche se naturalmente pesantissime da vivere personalmente. La tua, poi, non è stata una storia felice e soddisfacente neanche durante il suo svolgersi. Quindi probabilmente ti è esplosa anche dell’amarezza… retroattiva. Alla caduta delle aspettative si aggiunge anche la mancanza provata già durante la storia.
    Se rielaborando la tua – o le tue – storie per esempio ti rendi conto di essere stata persino troppo disponibile, persino troppo aperta al dialogo con qualcuno incapace però di dialogare sul serio in futuro potrai imparare a ricordare che è bellissimo saper offrire una serie di cose, ma è anche bellissimo ed importantissimo tenere presente di meritare le stesse belle cose da parte dell’altro. E se l’altro non ci dà quelle cose, ci tratta male, ci snobba, è molto egoista, ci confonde? ci fa sentire soli/e anche quando in teoria saremmo in due?
    abbiamo sempre l’impressione che spetti solo a noi capire, cambiare, mediare, aspettare, pregare, dare, avere empatia e metterci in discussione? c’è qualcosa che non va. Ma per forza dev’essere qualcosa che non va in noi? A volte può essere l’ostinarci a vivere un presente triste per l’aspettativa di un domani che però non si può dire. Pensare che se qualcuno non sa ricambiarci o non vuole è perché noi evidentemente non riusciamo a farci amare di più.
    La sana autocritica è sana. Tutti noi abbiamo dei difetti, certo, tutti noi possiamo incontrare meglio l’altro, se l’altro è disposto però anche ad incontrare veramente noi. Implodere in un senso di colpa che ci vede totalmente responsabili però anche delle mancanze dell’altro però è un’altra cosa. Quello che senti, cara amica, forse non è senso di colpa. E’ delusione, sgomento per il distacco (perché comunque speravi che un giorno lui sarebbe stato o tornato ad essere vicino SUL SERIO), forse anche rabbia per delle frustrazioni che hai sentito nella storia appena finita. Certo, sarà anche un sentimento che in due soli mesi non si è ancora affievolito. In fondo costui tu lo avevi scelto. Ci vuole tempo per disintossicarsi, anche dalle aspettative cadute (reali o irrealistiche che siano state). Ma, appunto, non dirlo neppure per scherzo che sia il caso di finirla. Adesso senti anche delle ansie che ti tormentano, e sono pesanti lo so, non è bello stare male. Ma tornerà il sole. Dedicati un po’ a te, non solo a chiederti chi è la colpa di cosa. A pensare a fallimenti passati o a immaginarne di nuovi. Il futuro è ancora da scrivere.

  5. 5
    titty87 -

    Grazie mille per i consigli di tutti!
    E’ un periodo molto difficile, alterno giorni in cui mi sento colpevole, giorni in cui mi sento una fallita, giorni in cui mi illudo che la situazione possa migliorare… macchè. Ancora non mi capacito al 100%.

    Spero che lui si faccia vivo ma so che se pur lo facesse non cambierebbe molto, e io non credo di provare lo stesso autentico sentimento che provavo prima per lui.

    Che dire, la mia vita è nelle mie mani, ma vi assicuro che molte volte vorrei non svegliarmi al mattino.

    Grazie ancora tutti, se avete ancora voglia di scrivere io sono qui!

  6. 6
    Ilaria -

    Ciao tutto, sai anch’io sono stata lasciata. 10 anni di matrimonio e una bambona di 10. Mio marito mi ha sempre dimostrato il suo amore mentre io, non riuscendo ad avere con lui il dialogo che volevo, mi sono chiusa in me stessa e l”ho sempre respinto (pur amandolo), mostrandomi come non sono realmente, cioè anafettiva e distante. Lui dice di aver fatto il possibile per salvare il rapporto è a un certo punto non c’è l’ha più fatta. Sa che comunque sono ancora innamorata ma ha scelto di fare la sua vita senza di me. Ho dei sensi di colpa pesantissimi perché so di aver sbagliato tantissimo ma ormai non c’è più niente da fare. Non riesco più ad avere una vita, mi sento persa, vuota, immobile. Mi manca l’averlo vicino,l’amore che comunque ha sempre cercato di dimostrarmi,se non con il dialogo come avrei voluto, con azioni e fatti nella vita quotidiana, giorno per giorno, per 10 anni. Io non riesco a confortanti perché sono in uno stato di sofferenza atroce, volevo solo farti sapere che non sei l’unica è forse questo può farti sentire meno sola…tra l’altro tu non dovresti sentirti in colpa perché sei stata capace di dimostrare amore. Io non ne sono stata capace quindi ho una ragione in più per sentirmi responsabile della fine del mio amore…tu sei stata braca, aggrapoati a questa realtà per non sentirti in colpa…ciao gioia cara, non ti conosco ma ti mando un pó del mio amore…ti sono vicina, ilaria

  7. 7
    Vic -

    @Titty
    Penso che ormai bisogna guardare avanti,
    la vita ti darà un’altra occasione.
    se questa storia è finita ce n’erano i motivi,
    quindi chiudi questa porta e vai avanti.
    Io molti anni fa sono stato lasciato, e due
    anni dopo ho trovato una nuova compagna
    più compatibile con me della precedente.
    Guardandomi indietro, sono contento che mi abbia lasciato, non tutto il male vien per nuocere
    e ogni esperienza ci fa crescere.
    @Ilaria
    L’inaffettività è un problema grave
    che spesso porta alla fine di un rapporto.
    L’affetto e il sesso sono molto importanti
    per un uomo.
    Se avesse trovato un’altra per una storia solo
    di sesso almeno per qualche tempo, forse il tuo matrimonio si sarebbe salvato perchè avrebbe compensato quel livello mancante nel vostro matrimonio e a patto di tenere separate
    le due cose (a volte ma non sempre, il tradimento salva una coppia).
    Avresti dovuto chiedere aiuto a un consulente
    di coppia, non è detto che avrebbe funzionato,
    ma è triste vedere che due persone che pur si amano
    si sono dovute separare.
    E’ mancato il dialogo, che in una coppia è fondamentale.

  8. 8
    Yog -

    Vabbé, in 5 anni figurarsi se Titty non si é sistemata. E tu, Ilaria, ti sistemerai alla grande, però ti occorre un buon avvocato.

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