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Può considerarsi violenza psicologica?

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Lettera pubblicata il 10 Settembre 2012. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Amore e relazioni - Me stesso

La lettera ha ricevuto finora 58 commenti

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  1. 21
    cyber81 -

    Ciao Rory, ho letto attentamente la tua lettera e quello che ti posso dire, anche in relazione alla mia ultima relazione finita male, è che il vostro rapporto è malato. Non è un rapporto normale, e per come la vedo io, non puo’ durare.
    Da qualche parte ho letto, (è qualche giorno fa ne parlavo anche con una cara “amica”), che l’amore diretto a durare è quello tra persone indipendenti. Non puo’ esserci un rapporto in cui qualcuno è troppo dipendente dall’altro, non è possibile che si litighi in continuazione.
    Le persone insicure hanno la cattiva abitudine di scaricare sugli altri la loro frustrazione e di rovinare rapporti ribaltando le colpe.
    Apri gli occhi perchè prima o poi succederà questo e starai molto male, bisogna tenere a bada questo tipo di persone.
    E te lo dico io che con una insicura cronica ci son stato gli ultimi 2 anni e non ti parlo ovviamente dell’ultimo anno passato a litigare giorno per giorno sul fatto che

    1) volessi imporle il mio modo di pensare
    2) volessi imporle il modo di pensare di mio fratello (e già qui siamo all’assurdo)
    3) non stessi troppo con lei (nonostante almeno 8 ore al giorno trascorse con lei)
    4) non avessi progettualità
    5) non volessi una famiglia (falso)
    6) a volte ha messo in dubbio la mia persona e i miei sentimenti
    7) ultimamente comincio’ a scorrersi tutta la rubrica e gli sms per vedere segni di eventuali tradimenti
    8) se non l’accontentavi sempre e cmq nei rapporti fisici si deprimeva e ti scaricava la sua insicurezza sulla sua bellezza moltiplicandoti per 4 i tuoi caxxo di problemi
    9) voleva compassione piuttosto che consigli propositivi

    e potrei continuare all’infinito.

    Come è finita? Che in un momento di lucidità l’ho lasciata (poi ne ho fatti di tutti ic oliri per ritornarci), e lei ha preso la palla al balzo per mettersi con un tipo più alla sua portata di cervello dopo 4 o 5 giorni.

    Ah, benedetta insicurezza 🙂

  2. 22
    Anto 23 -

    Sì, credo proprio si tratti di narcisismo. COntinuo a sentire episodi fotocopia della mia esperienza personale, lei che, come il tuo, faceva avanti e indietro nei suoi pensieri tra mancanza e distacco, come hai detto nel commento 20. Il risultato fu un tira e molla di due settimane che portò lei da un altro ragazzo e un altro giro di amicizie. Stava solo ”tastando” il terreno, ecco in che consisteva la sua crisi. E se provi a tenergli testa… ecco, s’infuriano e fanno i capricci mettendo il muso. Più rispondi e peggio è, vanno trattati con la museruola e la frusta, a loro piace così, perchè per loro è ancora di più una sfida di assoggettamento psicologico nei confronti del partner. Non appena ottengono il controllo completo sul partner, dopo averlo plasmato a loro piacimento, si annoiano e ricominciano con un’altra persona.

    Sono certo che ha visto delle cose in te che vorrebbe avere lui… ma non ha l’idea della condivisione, solo quella dell’annullamento! Queste persone devono dimostrare di essere le più seduttive, le più grandi, le più belle, le più intelligenti, per compensare in realtà le loro mancanze! E sono furbissime, tutte!

    Pensa che quando mi ha mollato, io le ho chiesto vicinanza per motivi di salute in famiglia, lei ha detto che erano fatti miei e non voleva prenderne parte, dicendo che non dovevo rompere le palle alla gente. 10 giorni dopo che mi ha lasciato, non 10 anni dopo eh!

    Non sanno cos’è l’affetto e di conseguenza, non possono mettersi nei panni dell’altro, del lasciato/a. Non è più tornata (come tutti i narcisisti), anzi, ha avuto altre storielle, lamentandosi con amici in comune che le vanno tutte male e che trova ”persone sbagliate”.

    Ti scrivo tutto questo perchè mi ci gioco le palle che il tuo è come lei! Caccia le unghie, difenditi! 😉

  3. 23
    Rory -

    Grazie cyber e grazie Anto.
    Riesco a capire cosa dite, purtroppo però, più ci penso e più mi chiedo se è colpa mia. Non riesco a capire cosa stia succedendo. A volte sono strasicura di non sbagliare, altre invece non ho più sicurezza e vado in confusione.
    Sarà vero che non so rispondere in maniera diretta?
    Sarà vero che con me non si può “comunicare”, ma solo parlare?
    E anche se lo fosse, è così grave da suscitare queste reazioni?
    A me nessuno ha mai fatto sti discorsi. Che confusione 🙁

  4. 24
    Mara139 -

    Cyber mi stupisce che tu dica di aver fatto di tutto per tornare con una tipa così dopo aver razionalizzato il suo modo di essere 🙂

    Per il resto hai ragione su tutto.. Rory tu non devi colpevolizzarti e soprattutto se hai la coscienza pulita non hai bisogno di dimostrare proprio niente al tuo lui..l’insicurezza è una brutta bestia va combattuta certo, ma non puoi fartene carico tu da sola..non puoi passare il tuo tempo a trovare il modo per far sì che lui si fidi di te: è assurdo!!E soprattutto non permettergli di mancarti di rispetto, quelle parole le andasse a dire alle sue amiche! Ricordati che amore è sinonimo di: fiducia, complicità, rispetto e comprensione se manca un solo ingrediente tra questi non c’è storia! Parlagli ancora una volta, vedi come vanno le cose e non se non dovesse cambiare nulla, molla Rory..ne vale la tua salute psico-fisica dammi retta!! Auguri!

  5. 25
    cyber81 -

    @Mara hai ragione… infatti sono stato vittima dell’inganno dei sensi 🙂

    Un “caro” saluto 🙂

  6. 26
    gaia -

    mi sembra di leggere la mia storia, conosco da un po’ piu di un anno un uomo. perdo la testa per lui per cio che scrive per le sue parole, i suoi toni pacati… una storia praticamente portata avanti da me, io vivo all’estero ho figli ed ogni 2 mesi ma a volte anche ogni mese vado da lui. ecco il problema vado da lui. lui é li fermo che aspetta. non ho mai visto fare un gesto carino se non quando stavamo insieme a casa sua. il problema nasce quando stiamo tra la gente… lui é convinto che il mio atteggiamento faccia capire agli uomini che la do’ . usa termini offensivi tipo ti fai abbordare , chi vuole una donna come te…. sono una persona molto solare , ho avuto tanti amici, ma pian piano mi sta facendo allontanare da tutti perche dopo ogni uscita mi dice che sono stata troppo leggerea o che con quella persona maagari nuova del gruppo non potevo parlare. questo chiaramente significa la prossima volta con quel gruppo di amici non si esce piu. ho cambiato modo di vestire, dice che le scollature non vanno bene, non mi faceva andare a mare dove volevo perche per andare in spiaggia sarei dovuta passare per una strada dove c’era un tipo non gradito. ma il punto é un altro lui continua a vedere me come una donna da 4 soldi . lo ho riempito d’amore, regali , coccole ma dice sempre tu sei stupenda , ma quelle cose che fai ci faranno lasciare. cosa faccio parlare con le persone essere aperta disinvolta? ma chi non ha ma ricevuto un complimento per strada ? lui dice che quando mi succede dovrei lanciare pietre . a mare ha detto che ho guardato un tipo 15 volte, io non so neanche di chi parla, ho 2 bambini ed é chiaro che i miei occhi sono ovunque. ma poi i termini che usa, decanta le sue ex, dice che non si é mai sentito cosi cornuto. io mi sento legata da lui tanto troppo , ma non posso essere infelice, non posso pensare di dover chiedere il permesso per uscire o di vestirmi o di chiacchierare con qualcuno. le persone non mi riconoscono piu mi vedono spenta invecchiata. io non posso permettermi di morire cosi, non posso pensare di dover giustificare cose non vere e mortificazioni continue. e per giunta prendermi la colpa se il nostro rapporto sta finendo …. eh si lui continua a dire sta finendo per il tuo atteggiamento da …….. le persone pensano di te che sei una……. ma allora cosa ci stai a fare con me? cosa vuole da me? farmi morire lentamente? ma perche io non riesco a staccarmi da lui pur avendo la consapevolezza che non é l?uomo per me?

  7. 27
    Roberta -

    Ciao,
    io non so dirti se è violenza psicologica, ma ti posso dire che devi scappare assolutamente. Ho vissuto una storia simile alla tua durata 4 anni, se vorrai poi te la racconterò. All’inizio urlano e sbraitano, ma poi le cose degenerano. Io non voglio metterti ansia ma purtroppo è la verità. Guarda dentro te stessa e cerca di capire s emeriti di essere trattata in quel modo o meriti di meglio, Io opterei per la seconda. Sono single da un mese e 16 giorni e credimi dopo aver pianto per un pò ho capito che era la scelta giusta. Ci vuole un gran coraggio per restare, ma altrettanto grande è quello di abbandonare lo so. Devi fermarti a pensare cosa vuoi. RIcorda però che tutti noi meritiamo RISPETTO e se l’uomo che tanto dice di amarti di ridicolizza e umilia, NON TI STA RISPETTANDO!
    Fatelo dire da una che fino all’altro giorno aveva la vista offuscata dall’amore malato per un “uomo”.
    Fammi sapere se il mio commento ti è stato utile.
    Un Abbraccio.

  8. 28
    Gaia -

    Ciao Roberta la tue risposta invece capita a pennello perché proprio ieri sono continuate le sue offese. Per lui sono una ninfomane una malata di uomini, una che non cerca altro che gli uomini. Parole , brutte parole, siamo stati a scriverci fino alle 5 di mattina e lui continuava a scrivermi che dovevo ammettere che ho un debole per gli uomini. Ma non è così io semplicemente cercavo l’amore e credevo di averlo trovato. Si mi farebbe sapere conoscere la tua storia, anche perché quando ci si trova coinvolti in certe situazioni sapere che altri hanno trovato soluzione e stanno meglio a solo bene. Un abbraccio. Gaia

  9. 29
    Roberta -

    La mia storia??
    Bella storia!
    E’ aprile 2008 quando conosco il soggetto in questione, io 18 anni, lui 25.
    Come le migliori di queste storie è stato colpo di fulmine per entrambi.
    Iniziamo a sentirci per telefono in quanto 70 km ci separano, ma sorpresa delle sorprese la prima volta che ci vediamo dopo il nostro primo incontro lui mi chiede di fidanzarci.
    Io super contenta e felicissima, come lo sarebbe stata qualsiasi ragazza di 18 anni al primo amore accetto immediatamente, non sapendo a cosa vado incontro.
    Dopo la maturità (giugno 2008) io vada a studiare nella sua città e così riusciamo a vederci tutti i giorni. All’inizio rose e fiori e qualche spina, perchè sin da subito nella mia storia ci son stati i classici campanelli d’allarme che io da povera innamorata non vedevo o sottovalutavo convinta(erroneamente!)Di poterlo cambiare, o peggio ancora assecondavo e giustificavo per non so quale motivo.
    Comunque per farla breve per lui sono arrivata a perdere ben 27kg (che pian piano ora stavo recuperando per via dell’ansia e della frustrazione che mi faceva vivere), sono arrivata a fare cose che prima ripudiavo, mi sono fatta tanto male e tutto a causa della sua violenza psicologica nei miei confronti. Sempre se così la vogliamo chiamare. Non saprei come altro descrivere le minacce di morte nei miei confronti o gli insulti (puttana io e chi mi circonda madre compresa, obesa, fai schifo nessun uomo ti scop**e, ora pensandoci quasi sorrido! Guai a non sentire il telefono:chiamava ogni 3 minuti)non ero libera di fare nulla senza di lui, altrimenti sarebbero cominciate le urla. Non potevo cantare ai matrimoni perchè era geloso, uscire con le mie amiche?? Non se ne parla! Mi ha mollato a piedi in una città sconosciuta non so quante volte, mi ha preso a urla davanti alla sua famiglia, ah si anche in mezzo alla strada e credetemi non me lo meritavo! Eppure ci rimanevo. Tutti a dirmi che sbagliavo a stare con lui eppure la paura di stare sola e di essere fallita (come lui gentilmente mi etichettava),la convinzione che prima o poi le cose sarebbero migliorate, mi tenevano legata a lui.
    Inutile dire che nelle liti sono volati anche scossoni e qualche colpo ma nulla in confronto al male interiore che mi ha provocato questo verme.
    Chiunque mi conosceva prima di lui ha notato il mio cambiamento, non ero più solare come un tempo e in sua presenza mi spegnevo. Dovevo pesare ogni parola per non scatenare la sua ira.
    Ero disperata.
    Il fallimento di un amore è bruttissimo ma poi ho trovato la chiave: io merito di meglio! Sono in gamba, in regola al 5° anno in giurisprudenza e si, mi voglio bene, o almeno sto imparando a volermene. E’ questa la chiave!
    Parlatene con qualcuno, anche con me se volete. Non vi ama se vi dice certe cose e tu non puoi amare chi ti tratta male! È solo abitudine(e il ricordo dei bei tempi andati)è paura di non farcela da sola. Ma non sei sola, e non sei una fallita!
    Piangi 2 giorni ma poi ti senti libera!!
    Se servo sono qui!
    Un abbraccio

  10. 30
    luna -

    ROBERTA, ciao, credo che la tua testimonianza possa essere molto utile, anche per lettrici e lettori “silenti”, che non si palesano ma vivono situazioni affini di sofferenza e magari non riescono a decodificarle. GAIA, neanche se tu ti adattassi oltre modo fino a snaturarti totalmente potresti risolvere questo suo, concedimi, grave problema. In nessun modo puoi risolverglielo tu. E ora non vivete insieme e lo vedi una volta al mese ma gia’ ti condiziona cosi tanto mettendo (come e’ proprio della personalita’narcisista perversa) in discussione solo te e usando i sensi di colpa. Si potrebbe discutere di cosa sia l’amore… Cmq sia se questo e’ il suo modo di vivere l’altro fuori da se’ non saranno ne’ il tuo amore ne’ la tua totale abnegazione a cambiare in meglio le cose. Il fatto che lui sia diverso da come si e’ presentato o da come credevi o speravi che fosse non e’ un tuo falllimento personale. Se sei in una lettera in cui si parla di violenza psic e’ perche’ per quanto tu sia confusa e la realta’ ti venga girata come una frittata (e altre dinamiche) senti qual e’ il problema.

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