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Valori in una relazione

Salve a tutti. Ho trovato questo blog per caso, in cerca di qualche risposta che forse non so cercare nel mio cuore. Ho 26 anni, e sono fidanzata da un anno con il classico ragazzo “buono/credulone”, quello talmente buono che poi nella vita lavorativa si fa fregare da tutti. Appena conosciuti c’è stato subito feeling, tanto che ci siamo fidanzati subito. Pian pianino con il tempo sto scoprendo tutti i suoi difetti, ma se quelli piccoli ci stanno (nessuno è perfetto naturalmente), il suo modo di gestire le finanze e il lavoro è motivo di frequenti litigi e causa di un mio progressivo allontanamento. In un momenti di crisi mondiale sul piano del lavoro, lo ritenete giusto? Mi spiego meglio. Io sono libera professionista da 3 anni, e devo dire che non me la passo sicuramente bene; sopravvivo e riesco ad essere un pò “formichina” soltanto perchè vivo ancora con i miei genitori. Dall’altra parte, lui ha una piccola impresa individuale, in cui riesce a stare a galla solo grazie ai costanti sacrifici dei suoi famigliari. Il nocciolo sta nel fatto che a causa di scelte sbagliate negli ultimi anni, in questo momento è pieno di debiti. Pian, pianino ci stiamo uscendo, la strada è lunga e ardua, ma quello che più mi spaventa è la sua costante voglia di investire appena accumula qualche risparmio, che non riesco a considerare ottimismo perchè ogni volta invece di investire le risorse che possiede investe il doppio con la speranza di guadagno, che puntualmente invece si rivela un altro debito da pagare. E ultimamente ha iniziato a investire in campi che non sono i suoi, e questo mi preoccupa ancora di più. Ogni volta che ne parliamo cerco di farlo essere prudente ma lui dice che io non credo in lui, ci resta male e non accetta il minimo consiglio (come purtroppo non lo accetta neppure dalla sua famiglia).
La mia situazione precaria che già mi crea pensieri, sovrapposta alla sua non mi da sicurezze per il futuro. Io cerco di stargli vicina, ma da quattro mesi questa situazione per me sta diventando insostenibile. Possibile che questo fatto possa far naufragare il nostro rapporto? Abbiamo molti valori in comune, ma per quanto riguarda le “entrate finanziarie” la vediamo in maniera diametralmente opposta. Io sono per il risparmio, lui per l’investimento. Sono una persona materiale? Perchè ho paura di essere un mostro a pensare di lasciarlo per questo, che per me invece è un principio fondamentale. I miei genitori me l’hanno inculcato, una base solida è più difficile da sgretolare, ne sono convinta ed è un valore che voglio insegnare ai miei figli.
Cosa ne pensate?

Lettera pubblicata il 31 Luglio 2012. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Amore e relazioni

La lettera ha ricevuto finora 32 commenti

Pagine: 1 2 3 4

  1. 1
    mirko -

    Ciao,
    guarda sono un libero professionista anche io, per la precisione sono geometra, purtroppo conosco bene la situazione economica edile etc…ed anche io sono per investimenti sicuri e mirati sopratutto ora. Cmq al di là di questo io credo che al tuo fidanzato manca proprio la base solida che ti ha insegnato la tua famiglia (e certi valori li ho pure io in testa).
    L’unica cosa che mi sento di dirti è di non arrenderti sopratutto se in questa relazione ci credi tanto e ci metti tutta te stessa a costo di arrivare allo sfinimento…magari parlando e litigando e poi riparlando riesci a fargli capire certi concetti…ti ripeto se questo ragazzo è importante per te non ti arrendere…fidati

  2. 2
    sospeso -

    io dico che se credi nell’amore vero non puoi piantarlo per questo motivo…anzi…se l’amore vero esistesse davvero dovresti stargli vicino e desiderarlo più do ogni altra cosa pure se diventasse un barbone. Perchè gli vuoi bene. Purtroppo la realtà è ben diversa e i tuoi ti hanno insegnato altro…solo che per me non si chiamano “valori”. Ricordati che in natura…in effetti…soldi e proprietà privata NON ESISTONO. E’ tutta una faccenda culturale legata alla socieà capitalistica…e non saranno mai i sodi a darvi la feicità.

    d’altronde sappiamo bene che ormai la gente la pensa e la vive così quindi vivi pure la vita che credi e che desideri…ma con la consapevolezza che quel che cerchi potrebbe non essere la panacea dell’amore e che se lo lasci…gli devi dire chiaramente che lo fai per motivi economici che hanno cambiato i tuoi sentimenti. Almeno x rispetto. Va un po’ te che robba!!!! Non suona tanto bene vero? X me non sei un mostro…semplicemente i tuoi “principi fondamentali” sono sbagliati.

  3. 3
    rossana -

    Andre83,
    in linea generale le persone non cambiano, nemmeno per amore, e i principi inculcati nell’infanzia sono difficilissimi da sradicare. sintesi: rifletti bene sui tuoi sentimenti ma, se questi non sono più forti del tuo modo di vedere e di vivere la vita, orientati su un altro compagno.

    pensa, anche, a quali potrebbero essere i valori che di comune accordo vorrete trasmettere ai vostri figli. a mio avviso, nell’allevare i bambini non c’è niente di peggio che non avere una comune linea di pensiero e di condotta.

    duro a dirsi ma la diversità fra voi è di quelle che segnano un rapporto e possono anche essere in grado di distruggerlo, come già sta avvenendo…

    importante l’amore ma, se possibile, senza dimenticare del tutto la realtà!

  4. 4
    Untore -

    @Cara andre83,i tuoi principi fondamentali sono giustissimi: se non riuscirai ad entrare in sintonia su questo col tuo partner adesso che siete all’inizio,scappa a gambe levate perchè di imprenditori falliti con l’acqua alla gola,in preda alle banche e ai debiti ne è piena l’Italia.Oggigiorno una delle basi più solide di una coppia che vuole affrontare il matrimonio e/o la convivenza seria,è proprio la stabilità economica basata sul lavoro,e le idee che si hanno in proposito.
    I discorsi sull’amore romantico e i due cuori in una capanna,lasciali alle fiabe per bambini,la realtà è ben diversa e te ne accorgerai presto…; se continui così quando vorrai tornare indietro sarà sempre tardi: meglio uscire dall’acqua bassa dato che i soldi non danno la felicità ma servono per sopravvivere ;.
    Auguri.

  5. 5
    sospeso -

    ma cos’è l’amore? soldi? abilità imprenditoriale? agiatezza economica? dipende da queste cose? mah…io davvero non ci credo più…è una gran tristezza. CErto untore due cuori è una capanna NON ESISTONO. FIABE PER BAMBINI, LA REALTà è INVECE PER FREDDI E CINICI COME TE. Ad ogni modo perr lo meno, visto che siete così realisti, evitate di USARE LA PAROLA AMORE…PERCHè NON è ROBA PER VOI. CHIAMATELO INTERESSE PERSONALE. DI CHE AMORE VOLEE PARLARE SE POI SIETE COSì INTELLIGENTI E REALISTI CICCIO?

  6. 6
    T.D._ -

    “I discorsi sull’amore romantico e i due cuori in una capanna,lasciali alle fiabe per bambini”: ecco l’esempio del soggetto perfettamente in simbiosi con il (per me malsano) schema sociale in cui è incastrato, che non sogna più, ancorato alla pura logica e pragmaticità della vita pratica, dell’aridità emotiva che col tempo indurisce, chiude. Conferma: “Oggigiorno una delle basi più solide di una coppia che vuole affrontare il matrimonio e/o la convivenza seria,è proprio la stabilità economica basata sul lavoro,e le idee che si hanno in proposito.”
    Le basi più solide di una coppia restano i VALORI, che vanno ben oltre le difficoltà economiche. Se dovessimo seguire questo ragionamento oggi, in piena crisi economica, non esisterebbero più coppie stabili visto l’altissimo numero di disoccupati.

    Detto questo, io credo che viviamo in un sistema malsano. Potremmo essere tutti più sereni, invece ci ostiniamo a vedere solo quello che vogliamo vedere, incapaci di sognare e provare a realizzare una struttura sociale più equa e solidale.
    Sono d’accordo con la sintesi di Sospeso, “in natura soldi e proprietà privata non esisterebbero”, sono concetti inventati dalla collettività. E guarda caso quelli che ci guadagnano sono sempre gli stessi. Viviamo radicati all’idea che il modello che ci è stato inculcato è l’unico giusto e possibile (vedi i commenti sopra) e in un contesto in cui “i soldi fanno i soldi”. Tuttavia, premettendo e in riferimento al marasma in cui sguazziamo, quello che ti ho appena accennato, sono dell’idea che i tuoi genitori abbiano fatto del loro meglio trasmettendoti il valore della parsimonia. Risparmio per me è positivo quando non diventa sinonimo di “smodato accumulo” (spesso a discapito del godimento dei piccoli piaceri quotidiani, per lo più di scarso valore economico e alto valore umano, morale, etico), se il risparmio è effettuato con ragionevolezza e modestia non è equivalente ad avidità, è la saggezza della formichina. E’ il non sperperare, e dunque dare valore al lavoro, alle rinunce, ai sacrifici. Ci credo decisamente di più che alla facile, immediata quanto pericolosa scommessa su economia, finanze e adulata fortuna.

    Ma da qui ai discorsi che ho letto ci passa un’abissale differenza.
    Prova a capire con esattezza l’indole del tuo ragazzo. “Buono” non significa per forza “credulone”, come il contrario!!!!
    Ciao

  7. 7
    Candida -

    @Sospeso: no non è vero, se lo lasciasse non sarebbe per motivi economici, ma per la ripetuta e menefreghista incapacità di lui di ascoltare. Semmai, la sua voglia di buttarsi in investimenti sballati, da irresponsabile, è più grande dell’amore per lei

  8. 8
    Rosarossa -

    Condivido con Candida. Penso se una persona ha veramente intenzione di costruirsi un futuro con un altra persona deve dimostrare responsabilita’ . Nel caso tuo il tuo compagno nn dovrebbe essere tanto egoista da buttarsi in investimenti che superano le sue possibilita’finanziarie. Questa cosa la puo fare una persona single che nn ha legami di alcun genere.

  9. 9
    Tabacco73 -

    Mi è molto piaciuta la risposta di Rossana; mi rispecchio molto in quello che ha detto!!!
    Semplicemente (a parole è tutto facile) se sulla classica bilancia pesano più i pregi di questo ragazzo che i difetti allora vale la pena combattere quegli aspetti negativi e cercare con (tantissima) pazienza di fargli capire alcuni concetti per te importanti ma tenendo ben a mente (come qualcuno ha detto) che difficilmente un carattere cambia, e quindi potresti essere ‘costretta’ a vivere per sempre con questo problemino..
    se invece la bilancia pende più dalla parte dei difetti….c’è ben poco da fare o da sperare….sarebbe solo un rimandare l’inevitabile.

  10. 10
    Untore -

    @T.D.”Le basi più solide di una coppia restano i VALORI, che vanno ben oltre le difficoltà economiche”

    Si,si: ho probabilmente qualche anno più di voi,e dei vostri valori è rimasto ben poco con cui affrontare questa società di leoni.
    Vai a pagare le bollette o ad estinguere i debiti con le banche con i tuoi “valori”,poi vediamo cosa resta del matrimonio.

    Forse non mi sono spiegato bene,e lo dico anche a @sospeso che urla così tanto: E’ chiaro che due persone devono innanzitutto amarsi e rispettarsi a vicenda,ma la gestione comune delle finanze,soprattutto se non si naviga nell’oro,è conditio sine qua non per non trovarsi depressi e inguaiati fino al collo (sai quanti suicidi per questo??).Se un uomo (o una donna) tendono ad affrontare investimenti pazzi e sconsiderati,che portano alla rovina economica della famiglia… beh,sappi che questa è una delle prime cause di separazione,oltre al tradimento!
    Quindi la sintesi è: Amarsi prima di tutto,il rispetto e la sincerità SEMPRE,ma come completamento il perfetto accordo su come gestire le finanze e soprattutto educare eventuali figli.Nessuno dice (come afferma quell’altro genio) che si deve essere SOLO stabili economicamente,ma che si deve possibilmente essere ANCHE stabili economicamente,o sono guai seri.
    Un giorno -forse- mi darete ragione.

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