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Lettera pubblicata il 8 Gennaio 2006. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore ciabattina.
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Io mi domando una cosa…come e possibile che la medicina riesca a fare passi in avanti in tutti i campi e sul lato “urologico” delle dimensioni del pene e ferma ancora con metodi tutt’ora incerti (la stessa iniezione del grasso non da il 100% di certezza). Ci sarebbe il Penuma americano, ma in Ue non e mai stato reso legale e molti sono gli interrogativi su questo metodo. E mai possibile che l’andrologia-urologia non ci sappia fare con la “cavetteria” del pene (cavetteria, intesa come corpi cavernosi, vene, roba interna al pisello). Persino il trapianto non ha certezza del 100%, oltre a tutti i problemi che comporta in seguito. E mai veramente possibile che questo tipo di medicina, debba soccombere ed essere impotente? il batacchio rimarrà per sempre irrisolvibile per questi “professionisti”? la gente come il sottoscritto dovrà continuare a struggersi l’esistenza, senza che ci sia un rimedio assoluto??? saremo per sempre costretti a prenderci le risatine di quelle donne insensibili, che come me amano non avere alcuna relazione importante??
Fosse stato un altro mondo, con altra mentalità, io tutte queste cose neanche le avrei pensate.
Deep, la tua riflessione su quel tuo cruccio -al netto dei problemi tecnici di un intervento su un organo che è pieno di terminazioni nervose che al momento non hanno la possibilità di essere “ricollegate”-socialmente non rappresenta un problema statisticamente rilevante. Lo so che per voi è “la fine del mondo”, ma per il mondo non lo è. Intanto perchè di minipenici ce ne sono a milioni, che tuttavia non lo sentono come un problema, e poi perchè non è una “malattia” mortale, anzi, non è neppure una malattia. È come nascere col naso piccolo o con gli occhi azzurri. È una caratteristica che peraltro non inficia la fecondazione, quindi la chirurgia non si indirizza verso una ricerca che “costa” e al momento non sembra offrire più di quello di cui parli tu, anche economicamente al “sistema”.
Io insisto a dire che nella vita bisogna darsi da fare con quello che si ha, e da quello trarre le soddisfazioni per sentirsi bene. Bisogna desiderare quello che si ha insomma. È banale ma “concreto”.
Golem,con tutto il rispetto,basta
I milioni di “minipenici” stanno in Asia perlopiù, e per loro e risaputo che e cosi. Noi siamo in una zona dove la media e più alta, e quindi io mi sento come un minorato fisico (fossi stato giapponese, me ne sarei fregato altamente) e in effetti lo sono, checchè se ne dica. E peggio anche di una malattia mortale, almeno con quella sai che prima o poi la sofferenza terminerà e bon. Nascere col pisello piccolo non e come nascere col naso piccolo o con gli occhi di colore diverso, il pisello ce l’abbiamo per due cose, e la seconda serve a darci un pò di divertimento e piacere. Un pene più grande unito alla capacità dell’uomo di saperci fare, porta a maggior piacere la donna (NESSUNA donna esistente al mondo sceglierà un pisello piccolo per godere, a meno che tu non sia amato da lei e ti accetta per come sei). Un pene più grande ti apre facilmente la porta per avventure stuzzicanti e divertenti (nei quali puoi usare anche la “tua” capacità amatoria e non fossilizzarti solo nell’uso del pene). Un pene più grande attrae maggiormente la donna, curiosa di tal misura (io parlo di una misura di almeno 16 cm a salire). Per carità, io ti ho dato ragione fino ad oggi, ma la mia e una specie di speranza vuota. Il miracolo non accadrà mai.
Te ti trovi a vivere in una zona del mondo dove la media e di 15/16, e ti ritrovi con la misura che appartiene a gente dell’estremo oriente. Quindi senza girarci attorno, possiamo dire che siamo minorati. La medicina potrebbe guadagnarci molto di più in realtà, c’è molta gente che soffre per questo problema, qualcuno ha già fatto la scelta giusta “autoeliminandosi”. Non riesco a pensare che debba finire cosi, non e assolutamente giusto che gli altri debbano averlo normale e noi sfortunati essere un numero minoritario, una minoranza, figli di un Dio minore. Semplicemente per quanto possa essere un problema non e rilevante, perchè in Occidente non e normale avere un pisello che può andare dai 9 ai 12/13 cm. Con 11 cm (e forse meno in circonferenza) non puoi darti da fare pensando di non attirare sorrisetti di scherno. Tutto quello che sto facendo non e per la mia salute (che manco me ne frega) ma solo per “lui”, per capire se ci può essere un futuro per me su questa Terra, ma inizio ad essere stanco, stanco veramente, tanto lo so che la mia “impresa” si risolverà in un nulla di fatto. Al massimo potrò guardarmi nello specchio e rammaricarmi che manca il pezzo giusto per essere una “bella scultura” 🙁
Io dovunque vado so che c’è gente alta il triplo di me e con il pene il triplo,fine.Mi accasciò,la faccio finita e basta.A me manca tutto per una bella scultura..sono un rifiuto umano,nato per essere ridicolizzato.
“Bisogna darsi da fare con quello che si ha”niente..
DEEP
TI posso dire che anche io con un pene di 16 cm e di circ.13 cm sono stato oggetto di sorrisini
Poi all atto pratico non ci sono stati problemi..anzi
Questo per dire che è soggettivo da donna a donna un altra magari non avrebbe riso..questa si perché aveva avuto sicuramente avuto a che fare con gente più dotata
La differenza netta per piacere all ocvhio e alle sensazioni lo fai con un pene da 18/20 e 15 di circ.
Gli altri dai 11 ai 16 non cambia nulla perché percepito “piccolo “
Vabbè,redman,abbi un po’ di rispetto
Non cambia nulla…mi taglierei le mani per un 16,certo che più siete ben messi più siete cattivi.E come se vai a dire a un povero,te che sei normale,è uguale avere una casa o vivere per strada.Mio cugino,fisicamente normale e ben dotato,ha la ragazza ed è laureato,vive da solo…io non ho niente,un caso?no
Deep, sperando che Mezzo non si risenta (anche perchè non si sa mai come prenderlo) il fatto è che “non è giusto” ma è così. A questo si aggiunge la tua, la vostra visione catastrofista, ma per contro mi chiedo, come pensate di continuare la vita con quel tarlo che vi distrugge il cervello? Non so, forse perché sono pragmatico per natura, e, come ho scritto, cerco di trarre il meglio con quello che ho, riuscendoci, perchè banalmente non si vive solo con e di uccello. Tu ti dimostri intelligente nei ragionamenti ma continui a imprecare contro qualcosa che non si può cambiare. Anche RED, più che nella norma, ha vissuto il dileggio, a dimostrazione che per qualcuna siamo sempre più piccoli di un altro. Io a suo tempo me ne sono strafregato e mi sono divertito comunque. Che poi, se hai l’uccellone e sei “precox” sai che meraviglia. Io sono sicuro che se ne becchi una e in un pomeriggio gliene schiocchi quattro o cinque in varie pose, condite con cunnilinctus e manovre varie con attrezzi esterni di varia natura, va a casa con gli occhi fuori dalle orbite. Alle femmine piacciono i maschi sicuri di sè, prima ancora di vederne il coso, e l’abbiamo già detto. Cominciamo da questo aspetto e vediamo come butta. Io farei così
MEZZO
era per far capire che alla fine anche con un coso normale ti possono ridere dietro
RIPETO è soggettivo in base alle esperienze di una