Salta i links e vai al contenuto

Un pene piccolo fa godere lo stesso?

di ciabattina
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 8 Gennaio 2006. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
Condividi su facebook: Un pene piccolo fa godere lo stesso?

La lettera ha ricevuto finora 18.571 commenti

Pagine: 1 1.261 1.262 1.263 1.264 1.265 1.858

  1. 12621
    maria grazia -

    Allora, dopo aver letto i vari interventi sulla questione larghezza/lunghezza, dirò la mia, sintetizzata in questi punti:

    per quanto mi riguarda, effettivamente prediligo la larghezza, a meno che il pene non sia davvero corto a livelli “preoccupanti”.

    se ho rapporti con un uomo con un pene lungo ma sottile, dovrò essere molto coinvolta emotivamente per provare molto godimento. E in questo caso, il coinvolgimento mentale per me c’era stato.

    Un pene molto lungo e largo ( quindi complessivamente grosso ) a me non provoca affatto un’ eccitazione istantanea. La prima sensazione che mi trasmette è l’ ansia, il timore di provare dolore durante la penetrazione ( forse per mie passate esperienze negative in tal senso ). Mi eccita e mi invoglia maggiormente un pene più piccolo ma ben curato ( pelle liscia e rasata anche nei testicoli, glande piacevole e profumato, ecc… ).

    Credo che sia plausibile che alcuni rapporti di coppia si interrompono perchè lei non è soddisfatta delle dimensioni del pene di lui. purtroppo bisogna metterlo in conto. se ad un uomo capita questo, può essere d’ aiuto l’ intervento di uno psicologo per superare il disagio di questa esperienza. Non credo ci sia nulla di male.

  2. 12622
    unpic -

    @Roland : la frase di Lara 87 non è necessariamente negativa, d’altra parte anche una persona piccola incute meno timore di una gigantesca. E allora ?
    Lara87 dice però anche che una distanza tra i 2 corpi è molto negativa per cui rivaluta esplicitamente il pene corto ( o non troppo lungo ).
    Bisogna essere realisti : un pene di dimensioni medio-grandi ( non eccessivamente grandi ) è più gradito.
    Beh, anche una donna 90 – 60 – 90 la è :
    allora ?
    Fantasma dice una cosa importante : buttarsi.
    Al di la di medici, psicologi e tutto il resto.
    I pareri sono tutti validi e secondo me Lara87 ha fatto una bella descrizione delle aspettative femminili, che io trovo confermata dalla realtà.
    Un consiglio : non mettetevi a parlare di misure con le donne se volete andarci a letto.
    Ricordo che una pay romena davvero molto bella che aveva detto che per lei 18 20 cm andavano più che bene, ha aggiunto, di sua spontanea volontà :
    ” guarda che se a me piace uno, non sto a guardare il ca..o, non è per quello che ti piace un uomo

  3. 12623
    roland -

    @MariaGrazia, mi indicheresti cosa intendi per pene troppo corto “a livelli preoccupanti”?
    Voi donne siete sempre molto generali quando affermate certe cose, e quindi noi non riusciamo a capire veramente cosa intendete dire.

    Infine voglio dirti una cosa: dici che non c’è nulla di male ad andare dal terapeuta se una ragazza ti molla per le scarse misure. Ok, metti che poi ti ricapita altre volte, che fai, vai ogni volta dal terapeuta? Appena ti riprendi, caschi un’altra volta sotto? Non è facile a parole, credimi. Se esiste un concetto di “media”, vuol dire che la maggior parte delle donne (non una minornza) aspira a quello, e quando questo non c’è, è molto probabile che questo inficia anche le sue emozioni (soprattutto erotiche) verso il ragazzo

    Comunque, ieri sera, come facevo tempo fa, mi sono fatto un giro in vari forum dove si discuteva dell’argomento. Quello che percepisco è sempre lo stesso: per la maggioranza delle ragazze, se si va al di sopra di una certa soglia, non ci sono problemi. Però, nei modi in cui vengono dette certe cose… tipo “a meno che uno non abbia misure mini, o una media koreana, non ci sono problemi”; oppure “le misure non contano molto, ma ammettiamo, se quando si abbassano le mutande ti ritrovi un cosetto non è che ci rimani tanto felice”.Ecco.
    Queste cose ti fanno ripiombare nella tristezza.
    A parte che mi chiedo (e vorrei chiedere a chi dice queste frasi): quelli che hanno una media inferiore a quella occidentale, che dovrebbero fare, non uscire di casa? andarsi a buttare?
    Quando si fanno certe affermazioni tendente all’esclusione (e qui mi rivolgo a utenti intelligenti come Alberto, Fantasma, Unpic ecc che capiranno il pensiero), come quando si dice che sopra una certa soglia non ci sono problemi, e sotto, iniziano, è come se si facesse un lavoro di esclusione quasi discriminatoria di quelli che stanno sotto una certa misura; quasi come se questi infondo non fossero uomini come tutti gli altri (che invece devono stare sereni).
    Ho avuto sempre questa impressione, leggendo certe parole.

  4. 12624
    maria grazia -

    roland
    per quanto riguarda ME, un pene davvero TROPPO corto è un pene che non arriva ai 9 cm di lunghezza.

    “quando si dice che sopra una certa soglia non ci sono problemi, e sotto, iniziano, è come se si facesse un lavoro di esclusione quasi discriminatoria di quelli che stanno sotto una certa misura; quasi come se questi infondo non fossero uomini come tutti gli altri (che invece devono stare sereni).
    Ho avuto sempre questa impressione, leggendo certe parole.”

    roland
    nella nostra società si tende a discriminare e ad escludere automaticamente dalle dinamiche relazionali varie tipologie di persone ( non solo gli ipo-dotati ), per tante ragioni, perloppiù di carattere pregiudiziale. Ma non per questo ovviamente queste persone hanno realmente vite tristi e solitarie, o sono realmente come vengono descritte. è tutta una questione di presa di coscienza individuale e di percorso personale. io non mi preoccuperei tanto di quello che pensa LA MASSA e dei giudizi “del gregge” ( che lasciano sempre il tempo che trovano ), ma di come tu/voi riuscite a svicolare la questione e a imporvi all’ altro sesso NEL VOSTRO microcosmo ( che mi pare sia la cosa DAVVERO IMPORTANTE ).

  5. 12625
    fantasma -

    roland,
    Anche noi escludiamo tante donne,per vari motivi.
    Se si impara a fare la faccia tosta(questa è dote psicologica)si imparerà ad ignorare i rigetti e si porranno le basi per un concreto successo nella ricerca della donna giusta,anche dopo decine di insuccessi.
    Se la persona è fragile emotivamente o narcisisticamente la cosa può essere molto difficile.
    Quì subentrano gli psicologi,il cui compito non è né quello di far crescere il pisello bensì di rinforzare la psiche,diversamente non se ne esce più da questo labirinto di Minosse.
    Rendiamoci conto che sono anni che diciamo sempre le stesse cose,siamo schiavi di dinamiche ossessive che si sono agganciate alla questione pene piccolo.

  6. 12626
    alessandro -

    A me le donne che scrivono qui non sembrano extraterrestri, pendo a Barb,a Maria Grazia,rispecchiano quelle che ho conosciuto nella realtà,mi sembrano donne molto migliori di come spesso vengono descritte le donne qui dentro,mi sembrano persone vere,con cervello,cuore e sentimenti.
    dovremmo meditare secondo me.

  7. 12627
    alberto2006 -

    Maria Grazia

    ”Credo che sia plausibile che alcuni rapporti di coppia si interrompono perchè lei non è soddisfatta delle dimensioni del pene di lui. purtroppo bisogna metterlo in conto. se ad un uomo capita questo, può essere d’ aiuto l’ intervento di uno psicologo per superare il disagio di questa esperienza. Non credo ci sia nulla di male”

    Qui pero’ entriamo in un punto delicato.
    Ovvio che non puoi piacere a tutti/e.
    Su alcuni difetti o limiti fisici p.es.obesita’ si puo’ porre rimedio.Per aspetti antiestetici che possono creare un cattivo rapporto per il mondo femminile(seno piccolo ,cellulite)si puo’ ovviare lo stesso(ma non conosco uomo che abbia scartato donne con questi aspetti).
    Sulla tecnica a letto si possono fare grandi miglioramenti.Alla maggior parte dei propri difetti o limiti si puo’ porre rimedio.
    Quando pero’ un uomo viene lasciato oltreche per mille motivi,anche(esplicitamente o no)per misure del pene considerati non soddisfacenti la cosa ferisce nel profondo.A me e’ capitato questo.Lei dopo anni di orgasmi difficili e cmq raggiunti solo con il sesso orale qualche dubbio lo aveva espresso salvo poi esplicitarlo senza giri di parole a una persona a me molto vicina.
    Certo ti puoi trovare una’altra donna.Puoi ovviamente fregartene e andare avanti.
    L’autostima viene pero’ intaccata nel profondo.Perche’,inconsciamente o no,focalizzerai meglio altri aspetti(sesso orale e altre tecniche)che cmq potranno essere in qualche modo soddisfacenti ma che potranno essere vissuti come un surrogato da entrambi.Perche’ tra le righe farai domande e chiederai rassicurazioni(che irritano molto perche’ amplificano le percezioni di un’identita’ maschile fragile ).
    Un conto sono le proiezioni a livello inconscio di un’inadeguatezza del pene(per condizionamenti pseudoculturali)che cmq rappresentano la punta di un iceberg di una personalita’ fragile(e li un supporto psicologico e’ importante)un conto e’ un senso di inadeguatezza che nasce da un rifiuto.E’ il rifiuto che crea dei problemi.Puoi avere paradossalmente avere problemi oggettivi da quel punto di vista ma non essere stato mai rifiutato.Puoi viceversa non avere veri problemi oggettivi ed essere stato
    rifiutato.Li la terapia puo’ essere piu’ complessa.
    Ovvio che puoi sedurre in mille modi:con una personalita’ sfaccettata,puntando sul dialogo e su aspetti caratteriali coinvolgenti,con interessi culturali,coinvolgendo l’altra con le tue passioni.Puo’ spesso bastare..

  8. 12628
    alberto2006 -

    Segue…
    Se poi ha 1 milione di euro in banca basta ancora di piu’.Il potere dei soldi (purtroppo)non e’ irrilevante come strumento di fascino perche’ se un uomo di mezza eta’ esce con la ventenne non potrebbe farlo se facesse il bidello(con tutto il rispetto dei bidelli ovviamente).
    Quindi i modi per esercitare interesse e seduzioni sono molteplici.Per cui non sono d’accordo su una visione”penecentrica”che di fatto stoppa tutte le modalita’ relazionali possibili.
    Il problema semmai e’ un altro e cioe’ giocare SEMPRE al meglio le tue armi perche’ se in certi momenti non lo fai e le applichi male il resto (insoddisfazione sessuale femminile diffusa)viene fuori.
    Un uomo con cui il sesso e’ soddisfacente e con cui il resto e’ problematico viene cmq lasciato ,ma lo stesso uomo con cui il sesso e’ meno soddisfacente viene lasciato prima.Questo per semplificare.
    Una scarsa soddisfazione sessuale e’ un’acceleratrice e “viene aggiunta” al resto.Insoddisfazione che puo’ essere anche e soprattutto per le modalita’ e gli approcci frettolosi ed egoistici ma nella quale puo’ esserci di tutto e di piu’.

    Il problema e’ che se ti senti dire”da quel punto di vista,parliamoci chiaro mi sono sempre accontentata “percepisci un messaggio chiaro.Il piu’ delle volte puo’ avere oggetto la tempistica e certe attenzioni ma non sempre.”l’essersi accontentata” e’ stato esplicitato p.es.con il raggiungimento dell’orgasmo con il sesso orale (il 99% dei casi)e non il sesso vaginale,con la difficolta’o l’impossibilita’ di certe posizioni per cui fai quelle solite che a lei non riescono ad attivare certi punti e cosi’ via.E qui il discorso e’ esplicitamente dimensionale e meccanico se ti senti dire”purtroppo in quel modo con te non e’ possibile,non te voglio dire,pero’ hai capito”..”.Vuoi perche’ fuoriesce,vuoi perche’ le spinte sono limitate o per altro..
    Allora 1+1 fa 2.Perche’ nella mia prima storia l’inesperienza(ero il primo) poteva per lei creare dubbi.Nelle altre le esperienze c’erano e quindi una maggior conoscenza del proprio corpo.E gli orgasmi pare fossero puntuali.
    In altre parole il dubbio che avanzo e’ che un terapeuta possa essere senz’altro efficace lavorando sull’autostima e sul vissuto personale e su una rafforzamento dell’identita’ personale.Questo puo’ togliere o dimunire le ansie diminuendo o eliminando problemi di dismorfobia.E’ gia’ sarebbe molto.
    Nell’applicazione “pratica” pero’ rimarrebbero certe limitazioni.Certo le vivresti meglio ma si risolverebbero ?

  9. 12629
    alessandro -

    Io ho sentitp alcune donne che di definivano innamorate del proprio uomo lamentarsi che non avevano più rapporti,non volevano lasciarlilo stesso,volevano solo un po più di atattenzione, pensavano fosse capibile che non ci fosse più la passione di un tempo,non chiedevano grandi sco.... ma un bacio,una carezza,una relazione non è solo sesso,credo sia una cosa più complessa.

    la storia dei soldi mi sembra poco pertinente,se c’è l’amore probabilmente non è per i soldi,se non c’è l’amore ma interesse ai soldi è una specie di contratto,io ti do la mia bellezza e/o gioventù, tui soldi,entrambe cercheranno altro altrove.

  10. 12630
    Barb -

    Buongiorno e buon primo maggio.
    Non ho letto tutti i commenti perchè in questo periodo sono molto incasinata. Voglio peró dire ugualmente la mia.
    Non credo che l’orgasmo si raggiunga solo con le dimensioni corrette. A me è capitato di non raggiungerlo quando non ero mentalmente e fisicamente eccitata.o quando avevo pensieri che mi distraevano (ma se avevo pensieri nel mentre probabilmente lui non mi aveva preso al punto tale da dimenticare tutto il resto).secondo me raggiungi l’orgasmo quando arrivi alla penetrazione che sei eccitato al massimo. Così tanto da non avere idea di quando finisci tu e comincia lui e non vedi dimensioni o difetti,senti solo il piacere di stare insieme lì, in quel momento e tutto il resto è chiuso fuori.
    Non so se mi spiego..comunque il concetto è questo.gli uomini dovrebbero capite che le donne arrivano alla penetrazione eccitate sia mentalmente che fisicamente.in quel momento la tua mente è concentrata su dare e ricevere piacere. Il resto non esiste. Ma se nel frattempo pensi ‘oddio mi si vede la cicatrice,mamma mia chissà se vede la cellulite…e se non gli piaccio e se nota i miei difetti,ma la ceretta fatta così andrà bene?” Non è possibile raggiungere l’orgasmo perchè sei occupata a pensare ad altro.non è lo sfregamento che ti fa eccitare è la capacitá di sentirsi coinvolti al tal punto che nemmeno ti viene in mente di pensare ad altro. Ugualmente un uomo che nel mentre pensa se ce l’ha piccolo è centrato su se’ stesso e quindi non è concentrato su di lei e su quello che insieme stanno facendo.è un circolo vizioso ma alla fine bisogna trovare il corsggio di spezzarlo.chi dice che non raggiunge l’orgasmo perchè lui è piccolo dice una cazzata e dorse è anche un modo per scaricare la ‘colpa’ su di lui. Sesso si fa in due.e tutti e due devono pensare solo a quello che stanno ‘creando’ senza pensare a tutte le altre stronzate che col sesso non c’entrano nulla..continua

Pagine: 1 1.261 1.262 1.263 1.264 1.265 1.858

Lascia un commento

Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.

Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.


▸ Mostra regolamento
I commenti vengono pubblicati alle ore 10, 14, 18 e 22.
Leggi l'informativa sulla privacy. Usa toni moderati e non inserire testi offensivi, futili, di propaganda (religiosa, politica ...) o eccessivamente ripetitivi nel contenuto. Non riportare articoli presi da altri siti e testi di canzoni o poesie. Usa un solo nome e non andare "Fuori Tema", per temi non specifici utilizza la Chat.
Puoi inserire fino a 2 commenti "in attesa di pubblicazione" per lettera.
La modifica di un commento è possibile solo prima della pubblicazione e solo dallo stesso browser (da qualsiasi browser e dispositivo se hai fatto il Login).

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 caratteri disponibili