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Ho tradito mia moglie, vi racconto la mia storia

Ho 37 anni e sono padre di due bambini splendidi nonché marito della donna migliore che potessi trovare nella vita. Una donna con cui ho condiviso tanti anni oltre che passioni, interessi, amicizie, stimoli infiniti. Una donna che stimo e amo immensamente.
Da anni ho sviluppato quella che ormai viene da più parti definita pornodipendenza da web. Premetto che lavoro al pc tutto il giorno e che quindi questa dipendenza ha trovato terreno fertile su cui prosperare. La cosa è diventata sempre più problematica finché ciò che vedevo su internet ha cominciato a non bastarmi e ho cominciato a desiderare di più. Altra premessa doverosa: ho incontrato mia moglie a 16 anni, ci siamo rivisti e definitivamente innamorati qualche anno dopo, il 1 aprile del 1994, non avevo avuto altre donne prima di lei. Questo di più di cui ero in cerca si è concretizzato in un interesse sempre crescente verso siti di incontri reali che hanno cominciato a tormentarmi, finché ho avuto un incontro a pagamento (non cercavo nessun rapporto personale, nessun dialogo) circa due anni fa (incontro tragico e del tutto insoddisfacente) . Dopo questo primo tradimento ho passato un anno e mezzo in cui inizialmente avevo deciso di tagliare ogni possibilità di ripetere l’esperienza. Poi lentamente ho cominciato ad essere nuovamente ossessionato da annunci e possibilità di incontri finché non ho nuovamente tradito mia moglie nell’autunno del 2009, anche qui con risultati patetici. Da lì ho iniziato ad avere problemi fisici sempre crescenti, ansia e un deciso tracollo verso una depressione che già nei mesi precedenti era diventata sempre più profonda. In tutto questo mia moglie mi è sempre rimasta accanto molto probabilmente rifiutandosi di interpretare i miei problemi per quello che potevano effettivamente significare. A fine 2009 ho avuto un crollo in cui le ho raccontato di avere grossi problemi di depressione e di pensieri suicidi ricorrenti e di avere bisogno di aiuto, ma naturalmente non ho avuto il coraggio di raccontarle la mia doppia vita che, tuttavia, è venuta fuori una sera di fine gennaio, quando lei utilizzando il mio pc ha scoperto tracce che le hanno rivelato tutto quanto con effetti devastanti per lei.
Da allora abbiamo passato ancora circa due mesi insieme, io ho iniziato un percorso di terapia per affrontare tutti i miei problemi che, tuttavia, hanno naturalmente continuato a perseguitarci sotto forma di ricordi ingestibili al punto che, incapace di perdonarmi e di capire che marito si trovi ad avere sposato, mia moglie mi ha lasciato.
Ciò che lei non riesce ad accettare, oltre al tradimento, è naturalmente la menzogna e la grandezza del problema: anni di sofferenza di cui non sapeva nulla, anni in cui non ho mai cercato il suo aiuto, la sua comprensione. Mi vergognavo troppo e la mia parte malata voleva crescere sempre più.
In questo momento siamo separati da 20 giorni e stiamo cercando di capire cosa ci riserverà il futuro. Io da due mesi non sento più l’esigenza di usufruire di contenuti e proposte di tipo sessuale, ho ricominciato a vivere e mi sembra di essermi liberato di enormi zavorre che ho trascinato per anni. So di avere avuto accanto una persona speciale e di averla devastata, ma capita anche che ci si riveda e che si riesca a passare momenti sereni che mi sembrano bellissimi, accanto a momenti di nuova sofferenza in cui capisco che la mia presenza le causa problemi notevoli.
Il mio percorso di rinascita è iniziato da troppo poco, ma so che è lei l’unica donna di cui mi interessi nella vita: proprio per questo capisco che ora posso solo lasciarla andare se vorrà, sperando che la vita mi riservi una sorpresa che so di non meritare. Evito volontariamente di parlare dei miei figli che sono quelli che soffrono di più per la situazione.
Perché racconto tutto questo? Non per cercare assoluzioni naturalmente, ma per capire qual è l’effetto di questa storia abominevole su persone estranee, per capire se veramente posso aspettarmi solo una condanna senza appello.

Lettera pubblicata il 22 Aprile 2010. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Amore e relazioni - Famiglia - Me stesso

La lettera ha ricevuto finora 35 commenti

Pagine: 1 2 3 4

  1. 1
    diletta -

    mi ha fatto tenerezza la tua lettera, è chiaro che 6 molto provato, la tua non è una storia abominevole come ci hai scritto. Da parte mia lungi dal condannarti, ognuno di noi nella vita compie una enormità di sbagli. Sono certa che tu ne 6 consapevole ed ne uscirai + forte di prima. Non mi sembri una persona che abbia bisogno di consigli, la tua è una preoccupazione x l’assoluzione ad un tipo di comportamento. Devi riprendere in mano la tua vita, dimenticare e ricominciare partendo con la fiducia in te stesso. Ti auguro di ritornare insieme con tua moglie, in tutti i matrimoni ci sono periodi un pò + difficili. Vedrai che con il tempo si metterà tutto a posto. un grandissimo in bocca al lupo.

  2. 2
    paolo -

    Ciao colibri, io non ti condanno senza appello. Da quello che hai scritto e da come l’hai scritto è evidente il tuo immenso dispiacere per quello che hai fatto. Parto dal presupposto che purtroppo la pornodipendenza ha degli effetti devastanti, questo a differenza di quello che in molti pensano, la pornodipendenza è una patologia vera e propria che può portare un uomo a perdere ogni contatto con la realtà e a rovinarsi la vita. Mi pare evidente che a te sia successo questo, forse senza la pornografia vissuta in modo così compulsivo su internet non saresti mai arrivato a tradire tua moglie con tutto quello che ne ha conseguito, come l’ansia e la depressione. L’unica cosa che mi sento di dirti è che sei giovanissimo, hai una vita davanti a te da trascorrere, ti auguro, con tua moglie e i tuoi figli, però per sperare in questo devi guarire e dimostrare a tua moglie di essere guarito. Qualche giorno senza la pornografia su internet è un primo passo, ma sai benissimo che prima o poi ci potrai ricadere, quindi ti consiglio di proseguire una terapia per liberarti definitivamente da questa cosa. In bocca al lupo.

  3. 3
    bauhaus -

    Ciao Colibrì,
    vorrei darti il mio parere, spero non invadente sulla questione che hai posto alla nostra attenzione. Per prima cosa io penso che oggi sia veramente molto difficile trovare delle coppie
    che non si siano mai tradite, parlo soprattutto di coppie datare! checchè se ne dica, anche su questo blog, oggi gli stimoli visivi, le occasioni di socializzazione, i contatti quotidiani di lavoro,
    i contatti nella rete, favoriscono l’ adulterio. Per cui io penso che tu non debba sentirti particolarmente sbagliato per quello che è successo. Con questo non ti voglio giustificare, voglio solo dire che siamo umani e l’ errore può capitare.
    Secondo me ti sei sentito soffocare un pò dalla tua vita di coniuge e padre ed hai trovato una valvola di sfogo nel trasgredire tradendo.
    A chi non è successo? A chi non potrebbe succedere? E’ inutile contianuare a colpevolizzarti, considerando anche che hai conosciuto tua moglie a 16 anni e lei è stata l’ unica donna per te..
    Forse il punto è proprio questo, non hai avuto modo di sperimentare il sesso con altre persone, non hai avuto parametri per paragonare. E, a mio modesto parere, è molto importante per lo sviluppo di una storia importante.
    Tu dici ancora di amare tua moglie, ma mi stupisci quando dici che hai ricominciato a vivere, paradossalmente, da quando non stai più con lei, anche se dici che comunque lei è l’ unica donna di cui ti importi nella vita.
    Dovresti riflettere proprio su questo: se tu l’ amassi ancora non sentiresti il bisogno si stare lontano da lei..

    fammi sapere

  4. 4
    Silvio -

    Ciao Colibri, se ti può consolare ti racconto la mia storia: è più o meno uguale alla tua tranne che per la pornodipendenza, anch’io come te ho conosciuto mia moglie a 18 anni ed è stata, era stata, l’unica donna della mia vita, lei aveva avuto altri partner cosa che le ho sempre rinfacciato, quei classici errori di gioventù esperienze deludenti che lei ha sempre tentato di dimenticare, o meglio di rimuovere. Quindi a 42 anni suonati vuoi per provare un’altra donna vuoi per così dire fargliela pagare ho provato ad andare con delle escort appunto addescate su internet. è successo ben tre volte due delle quali molto deludenti, non ho raggiunto una piena erezione per via dell’imbarazzo dell’ansia ecc. eppure una di queste escort italianissima studentessa aveva solo 19 anni ed era molto bella, ma la terza volta era una donna di 34 anni non molto bella molto loquace e con lei stranamente sentendomi a mio agio ho fatto scintille! Bene accorcio, dopo quest’ultima eperienza mi sentivo un leone, camminavo per strada come John Travolta in Saturday night fiver, spero si scriva così, ma non avevo sensi di colpa verso mia moglie, non lo percepivo assolutamente come un tradimento. Ma mi sono riproposto che potesse bastare e sono tornato a far l’amore con mia moglie in maniera spelendida. Ho capito che ho a fianco una donna meravigliosa anche con i suoi errori del passato che io ho sempre vissuto come tradimenti, diciamo che per me è stata un’esperienza che ha pareggiato i conti con la vita. Penso che il tuo unico errore sia stato dirgli tutto, ci sono cose nella vita fin troppo personali che neanche il nostro partner può mai capire!
    Vedi anch’io come te cercavo il rapporto carnale, il sesso senza amore, non mi interessava assolutamente una relazione, ma sono stato spinto moltissimo da tutti quei fattori sopra descritti, non penso proprio che se mia moglie avesse avuto solo me mi sarei cimentato a cercare il sesso in maniera così ossessiva! Non voglio autoassolvermi.

  5. 5
    cristina -

    Silvio mi hai fatto venire i brividi…
    Perdonare gli “errori” di tua moglie? Pareggiare i conti? Ma di che parli? Roba da non credere… Su una cosa concordo: forse certe cose sono troppo personali per poterle/doverle raccontare al partner. Ma mi riferisco a quello che tua moglie ha fatto PRIMA di mettersi con te e sul quale tu non hai NESSUN diritto di profferir parola. Diversamente dai diritti sacrosanti che ha lei, essendo TUA MOGLIE, di mandarti al diavolo per quello che hai fatto. Spero che si renda conto del marciume che si ritrova in casa.
    E mi astengo volontariamente dal commentare quel “per provare un’altra donna” che parla da sè.

  6. 6
    colibri -

    Grazie a tutti per le risposte.
    Per Paolo: naturalmente sto continuando il mio percorso terapeutico che andrà avanti per lungo tempo, ne ho davvero bisogno
    Per Bauhaus: non sento assolutamente il bisogno di stare lontano da lei, è lei che se n’è andata e io devo accettarlo.
    Sto semplicemente ricominciando a percepirmi come una persona che vale, a vivere la mia vita in maniera piena.
    Per Silvio: credo che la mia e la tua esperienza siano molto diverse nonostante le apparenze. Io credo che il mio problema sia nato proprio dalla mancanza di comunicazione sincera con mia moglie, la sincerità è il fondamento di ogni rapporto di coppia che funzioni

  7. 7
    sarah -

    Sono disgustata!Se una donna ha uomini prima di conoscerti tu non devi pigliarti il diritto di tradirla,mi fai veramente schifo!E non ti senti neanche in colpa,qui si vede l’aridità delle persone,complimenti sei l’esempio lampante di stronzo che cerca addirittura di giustificare il male che fa,credi che anche se non glielo dici tu sia un santo?Ma per piacere vatti a vergognare!!!

  8. 8
    paolo -

    Silvio in effetti tutti gli insulti delle donne che hanno scritto te li sei meritati, e te lo dico anch’io da uomo! che cavolo di ragionamento è il tuo?! tua moglie ha avuto dei partner prima di stare con te, non è mica un tradimento il suo! e comunque se proprio questa cosa ti dava fastidio non avresti neanche dovuto iniziare la storia con lei! io penso che la tua sia solo una giustificazione che dai a te stesso per non sentirti in colpa, hai voluto del sesso carnale e basta, il tutto a costo di tradire tua moglie…abbi il coraggio di ammetterlo senza addossare la colpa al suo passato che non ti riguarda…visto che non stava con te!
    per quanto riguarda colibri trovo che la tua decisione di proseguire con la terapia per guarire dalla pornodipendenza e da tutto il resto sia la cosa più giusta che tu ora possa fare, e sono sicuro che tua moglie apprezzerà questa tua forza di volontà, in questo modo le dimostri che vuoi “guarire” e cambiare.

  9. 9
    Silvio -

    x Sarah e x Cristina
    Siete state voi donne a voler cambiare il mondo, in peggio, con le vostre presunte e assurde libertà anche contronatura, vedi i movimenti beceri del femminismo anni 70, noi uomini ci siamo soltanto adeguati alla nuova realtà ed alla nuova prospettiva, io sono arrivato a 19 anni vergine ed ero fermamente convinto nell’amore eterno indissolubile, avere solo una donna nella mia vita. Ma mia moglie questi valori li riteneva poco importanti! Oggi dico a gran voce giù le mani dagli uomini, siamo troppe volte migliori di voi, la vostra libertà è diventata pure la nostra libertà! Ci perdete solo voi .. ricordatevelo…

  10. 10
    mari -

    ciao colibri sono la moglie di un pornodipendente anche io ho scoperto tutto per caso un anno fa.ho scoperto che anche mio marito e’ andato con una prostituta.io credimi da quel giorno sono morta dentro.anche lui dice che il rapporto con la prostituta e’ stato deludente squallido ed ha perso pure l’erezione.io per ora sono ancora con lui che sembra pentito,ma non lo stimo e non credo piu’ a niente.sono con lui perche’ minaccia il suicidio se lo lascio e si cura per una profonda depressione.ora devo lasciarti ma ti raccontero’ per bene in un altro momento.ciao

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