Salta i links e vai al contenuto

Consigli per superare la delusione d’amore

di
Trovi il testo della lettera a pagina 1.

Ciao ragazzi,
non voglio più torturarvi con il mio mal d’amore, piuttosto vi volevo chiedere più praticamente come avete fatto superare delle delusioni d’amore.
Sui siti internet vedo che parlano del no contact, quello che molti di voi consigliano per dimenticare il proprio ex/la propria ex. Io l’ho messo in pratica ma non sento il mio ex da un mese e lo sento paradossalmente più vicino. La sua assenza riempie i miei momenti morti. Quando esco penso di stare meglio dopodiché, prima di addormentarmi, il mio pensiero vola fino a lui e faccio veramente fatica ad addormentarmi. Poi ovviamente dipende tutto dall’umore, da quello che ho da fare durante la giornata e così via. Volevo che mi raccontaste la vostra esperienza se non vi fa tornare alla memoria momenti tristi della vostra vita.
Per favore, aiutatemi 🙂

Cam

Lettera pubblicata il 29 Ottobre 2013. L'autore ha condiviso 6 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
Condividi: Consigli per superare la delusione d’amore

Altre lettere che potrebbero interessarti

La lettera ha ricevuto finora 190 commenti

Pagine: 1 2 3 4 5 6 19

  1. 31
    cam -

    @Panda

    Ho letto con molto interesse il tuo intervento. Sai, anche io sto facendo un percorso di conoscenza. Scrivo molto di lui e a lui. Sono passati due mesi da quando mi ha lasciata e ti posso dire che, a parte dei momenti nerissimi in cui mi sembra di essere tornata ai primi giorni, in cui sono arrabbiata con il mondo e con lui, sono giunta a delle conclusioni razionali anch’io. Quando mi ha lasciato lo ha fatto per reagire a dei problemi suoi (ne ha tanti) e odiando me odia anche un po’ se stesso. Poi probabilmente non mi amava più o c’è un’altra ma non voglio sapere. Questo non mi fa bene, mentre gli altri ragionamenti sì. Come dici tu no contact assoluto e soprattutto bisogna accettare dentro di sé la fine. Io me lo ripeto tutti i giorni come un mantra e finalmente dopo due mesi comincio a crederci, non parlo più al presente di lui e le mie serate cominciano a volare senza che il pensiero di lui faccia capolino dietro a un gesto, a un sorriso o a una battuta. Bisogna convincersi che se anche tornasse pentito il nostro ex partner noi gli diremmo di no. E’ dura, lo so, ma credo che questo sia il segreto. Grazie per il tuo intervento, mi ha fatto davvero riflettere 🙂

  2. 32
    Lukyliuke -

    Panda, il tuo elenco di ragioni perché si comportano nel modo di cancellarti, lo avevo “intravisto” anch’io navigando sul web, molte volte la ragione nominata era quella dell’autodifesa, per proteggersi, nel senso…faccio soffrire te per non soffrire io, dopo ovviamente ci sono il resto dei motivi che hai elencato…compreso quello,piu’vile della presenza di una terza persona.
    la nostra mente pero’ nella fase dell’abbandono ci crea brutti scherzi,sono giorni che creo discorsi immaginari, incontri immaginari dove apro scenari da film e ingannandomi sul fatto che la sua presenza sia ancora vicina, questo mi rallenta nel processo di distacco perché mentalmente le parlo anche se nella realta’lei si sta’ facendo gli affari suoi e sta’ andando avanti con la sua vita…anche di questo ne sono venuto a conoscenza e non fa piacere saperlo perché alimenta la rabbia e la delusione…io invece sono appena partito per la mia strada ma e’ come se la mia mente “comunicasse” continuamente con lei..
    mi chiedo sempre se lei mi pensa(e per questo che non riesco a immaginare che una persona riesca a cancellarti, la nostra mente e’ diabolica) e se ha sofferto o soffre anche lei , ma poi sento che magari lei e’ piu’ serena come se avesse vissuto una liberazione e allora mi convinco che alcune persone per arrivare ai loro obbiettivi arrivano a calpestarti…alcuni amici (io l’ho cancellata) mi hanno detto che su social network mette link che alimentano la sua convinzione della scelta fatta e che ne alimentano il proprio ego,e’ troppo facile pero’ farlo cosi’ senza avermi dato spiegazioni fuggendo dopo una lite, non rispondendomi al telefono e mandandomi un sms perché un’amico glielo ha detto, con scritto che non era serena e tranquilla per potermi parlare…troppo facile…ma da allora il buio, solamente questo mio collegamento mentale con lei…giusto…questo SOLO mio collegamento mentale…

  3. 33
    rossana -

    Lukyliuke,
    secondo me la prima cosa che devi cercare di fare è convincerti che, vuoi per i 10 anni in meno, vuoi per esperienze di vita ancora carenti, la tua ex è tuttora molto immatura. chi fugge senza avere il coraggio di affrontare le proprie difficoltà e/o responsabilità dimostra una debolezza che può tanto far rabbia quanto far pena.

    forse un giorno si renderà conto del male che ti ha fatto. ora probabilmente nemmeno lo vede… quindi, potrebbe essere difficile persino l’imputarglielo… o il farglielo comprendere…

    è una caratteristica di chi ha poco carattere (oppure un temperamento ancora in costruzione) accettare e farsi andar bene quello che bene per molti versi non va, senza mettere in discussione nulla, per poi voltare le spalle all’improvviso, quando la sua capacità di sopportazione ha raggiunto il limite o quando un nuovo interesse compare all’orizzonte.

    non mi sembra che questo tipo di persone sia da rimpiangere. semmai ci si dovrebbe rammaricare di non averle conosciute e comprese meglio a tempo debito.

    l’amore, come il dolore, non sono misurabili nè a metro nè a peso. ognuno li vive e li supera in modi e con tempi diversi. tutti quanti vorremmo la perfezione, almeno in amore, ma in questo contesto, come in tutti gli altri, niente è mai totalmente compiuto e niente può durare per sempre.

    la modalità di fine di una storia, comunque, dice molto sia sul suo contenuto che sulla qualità delle persone che ne hanno fatto parte.

  4. 34
    iris10 -

    Lukyliuke
    conosco il collegamento mentale di cui parli, purtroppo ne sono vittima anche io. Però dobbiamo cercare di essere delle persone razionali e impedire al nostro cervello di incappare in questi meccanismi; altrimenti restiamo dentro a un ciclo loop da cui è difficile uscirne illesi.
    Credo che questo nostro comportamento derivi da una maggiore sensibilità rispetto agli altri.
    Per quanto riguarda un confronto non so quanto possa essere positivo, perché ogni contatto, anche se indiretto (del tipo notizie arrivate da amici in comune) cancella ogni traguardo raggiunto nella nostra riaffermazione personale, è come se dovessimo ripartire da zero, dal momento in cui siamo stati lasciati. L’ideale sarebbe ignorare ogni stimolo che provenga dall’ex e fregarsene altamente di cosa faccia nelle sue giornate; certo so quanto sia difficile, ma bisogna provarci.

  5. 35
    cam -

    Secondo me Lukyliuke è inutile che ti arrovelli con queste domande. Prima di tutto non puoi saperlo e poi se ti ha lasciato vuol dire che vuole andare avanti ed è serena così. Altrimenti starebbe ancora con te e non ti avrebbe lasciato. Prima prendi atto di questo prima cominci a vedere la luce. Io sono ben lontana dal vederla, piango ancora periodicamente e di domande ne ho tante. Ma devi provare a metterti nell’ottica che non lo saprai mai.
    Se mette sui social network simili post per convincersi che la sua scelta è giusta è insicura. Ma non te ne deve fregare sul serio. Ci sono momenti in cui mi sento forte e mi dico che potrei tranquillamente guardare la bacheca del mio ex per vedere come se la passa, se sta con qualcuna, chi frequenta. Ma poi non lo faccio e sai perché? Perché non sono abbastanza forte. E se sento il bisogno di controllarlo vuol dire che non mi è ancora passata altrimenti me ne fregherei.
    No contact in assoluto.

  6. 36
    panda -

    @ Lukyliuke: Partiamo dal presupposto che se c’era davvero amore, come nel mio caso, secondo me è impossibile che l’altra persona non soffra nel lasciare. Semplicemente, si passa dalla sofferenza dell’insofferenza (scusa il gioco di parole), dell’incertezza sul come comportarsi per porre fine alla relazione alla relazione, della consapevolezza di non amare più e quindi di “perdere tempo” e “far perdere tempo”, alla sofferenza, evidentemente più sopportabile, del fallimento e del senso di colpa. E, per non pensarci troppo, si cerca di odiare e, per usare le tue parole, alimentare la convinzione della bontà scelta fatta. Si fa di tutto per non pensare e per convincersi di aver fatto bene. Non che sia giusto, è comunque vigliacco e immaturo, ma probabilmente umano.
    Forse solo chi è dotato di una maturità enorme riesce lasciare “stando vicino”, sapendo scegliere i giusti modi e la giusta distanza per non alimentare illusioni pur non sparendo da un giorno all’altro. Fermo restando che la sparizione, secondo me, è assolutamente vitale per l’abbandonato.

    Se puoi dovresti cercare di sapere quanto di meno possibile sulla sua (nuova) vita. Per me è stato relativamente semplice perché ha cambiato città e conseguentemente amicizie (altra bella cosa). Ma mi sono comunque dovuto imporre di non “spiarla” con altri mezzi che avevo a disposizione (account vari, GPS del cellulare, ecc.), perché oltre a compiere un reato, non avrei fatto altro che diventare un “drogato” che stava a controllare continuamente da lontano cosa faceva, immaginandomi chissà che cosa e degradando ulteriormente la mia dignità. Veramente, chiedi ai tuoi amici di non dirti nulla di lei e cerca di non sapere, a tutti i costi.
    Poi il contatto mentale di cui parli rimane. Rimane anche per me, io le scrivo lettere senza inviarle ogni giorno. Ma sai a chi le indirizzo? Non alla persona che, mentre mi lasciava, aveva PENA mista a odio negli occhi (uno sguardo che non dimenticherò mai), ma alla persona che, fino a qualche mese prima, mi amava davvero. Quella che c’è adesso (e che c’è stata fino a qualche mese prima della fine, ma l’ho capito solo adesso) è un pallido, freddo, grigio fantasma con cui non voglio avere a che fare, perché ogni volta che appare mi fa ripiombare nella disperazione. Conserva i bei ricordi che hai, perché sono comunque preziosi. Ma convinciti che la persona che c’è adesso non è quella che ti ha amato… semplicemente perché non ti ama più.

  7. 37
    Fabrizio -

    Ehi panda, guarda che il vero Amore non finisce mica. Molti, ma soprattutto molte, credono di amare ma, in realtà é solo un bisogno d’amore, che é diverso. Chi ama davvero non lascia. Non confondiamo innamoramenti, passioni, attrazione fisica, bisogno d’amore con….l’amore. Che é un’altra cosa e che pochi provano davvero durante la vita. Amare davvero é semplicemente…voler bene. E si puo’ smettere secondo te di voler bene se vuoi bene davvero ? Si puo’ smettere di amare (voler bene) una madre, un padre, una sorella, un fratello, un figlio ? Non credo proprio. Sono amori diversi per carità, ma sempre amori. Con la differenza che non comportano la passione e l’attrazione fisica, fondamentale in un rapporto di coppia. Il vero Amore puo trasformarsi, perdere di passione, di attrazione con il passare degli anni. Ma mai finire se é esistito davvero.

  8. 38
    Dottor -

    @ fabrizio

    ciao,hai detto bene!! se esiste!!! forse bisognerebbe cambiarli nome all amore!! almeno nel settore coppia 🙂 non è per tutti l amore,ci vuol un bel cervello e un buon spirito di sacrifico!! naturalmente ci va anche fortuna nel trovar la partner o il partner che viaggi nella nostra stessa lunghezza d’onda!! pero’ a volte la frequenza cambia,le persone cambiano!! è un rischio anche quello 🙂 ma una cosa è certa chi ama non lascia mai tranne per motivi eclatanti che sono in microminoranza!! questo non me lo toglierà mai nessuno dalla mente!! chi ama non lascia!! aggiungerei caxxo !!!!! anche.. 🙂

  9. 39
    panda -

    @ Fabrizio: Scusami ma non sono d’accordo, almeno con la scelta delle parole. Amore non significa voler bene. Anche chi ti lascia ti vuole ancora bene, come ho cercato di evidenziare nella risposta a LukyLiuke, ma il problema è che non ti ama più. Affetto materno o fraterno (spesso si ci sente dire prima dell’abbandono “ti voglio bene ma come un fratello”) non sono la stessa cosa che amare. Sono sentimenti qualitativamente profondamente differenti.

    Premesso questo, se l’amore vero fosse solo quello che non finisce, dovremmo cestinare il 99% delle esperienze che si hanno nella vita. Questa visione dell’Amore inculcataci dalla cultura ottocentesca del Romanticismo è solo un modo di vedere le cose, prima non era così. Cerchiamo di non passare da un eccesso all’altro. Io credo (poi ognuno ha la sua idea) che anche l’Amore più profondo e sincero, purtroppo, può finire. E può finire perché se pensi che la vita è tanto lunga, che le persone cambiano costantemente e che in una coppia a cambiare costantemente si è in due, è questione non dico di fortuna, ma di estrema compatibilità di base e maturità il restare insieme per sempre.
    Sono d’accordo quando dite “chi ama non lascia”, ma aggiungo “chi ha amato e non ama più, può lasciare”. Ma voi davvero riuscite a credere che quando vedevate l’amore negli occhi dei vostri ex, era tutta una recita e tutto finto? Io sono sicuro di essere stato amato. Non ho dubbi su questo. Quello che ho scoperto e che mi fa paura è che l’amore può finire in qualsiasi momento. Il problema è solo questo.

  10. 40
    Fabrizio -

    No panda. Rispetto il tuo pensiero ma ti invito a rifletterci sopra. Amare davvero “é” voler bene. Il vero Amore é la trasformazione dell’innamoramento, della passione in qualcosa di importante e duraturo nel tempo. Quando conosci una donna che ti piace in genere ti attrae per qualcosa. Sia fisica che mentale. Spesso capita di vivere i primi momenti in balia di una “perdita di testa” per la quale ti sembra di essere sempre in momenti magici. Spesso ti capita anche di fare cose che non ti piacciono pur di trovarti insieme alla persona che ti ha attratto. Poi, se tutto non ha fine entro breve tempo ci si impara a conoscere. Il carattere, i modi di fare, di essere. E pian piano, se si é davvero onesti con se stessi, a capire se i gusti, gli interessi, e quant’altro dell’altra persona possa far parte della nostra vita, non perché “accettiamo passivamente” ma perche’ ne siamo convinti. Se l’intesa cresce iniziamo a condividere la vita, la quotidianità. Sapendo di viverla ognuna con il suo pensiero e interpretazione. L’altro/a inizia a far parte di noi stessi. Lo vediamo come un punto di riferimento. Come un elemento vitale che va al di la della pura attrazione fisica che é comunque quasi sempre la molla che fa scattare tutto. Si perche’ parliamoci chiaro: se non ci fosse l’attrazione fisica verso l’altro sesso perché andarci a cercare una donna ? Noi uomini staremmo meglio con gli uomini: meno conflitti e differenze sostanziali. Già caro panda. Perché l’attrazione tra i sessi gioca un ruolo determinante. Tu pensi che due persone che stanno insieme e hanno un’attrazione reciproca pazzesca potrebbero mai lasciarsi. Io penso che potrebbero lasciarsi solo in caso di incredibili e insostenibili divergenze caratteriali e modi di vedere la vita che renderebbero materialmente impossibile una convivenza. Altrimenti credo ci si verrebbe incontro a tutto. Detto cio, sull’importanza dell’attrazione fisica ti invito a riflettere su quello che hai definito “amore fraterno”. Quello secondo cui una persona ti lascia anche ‘volendoti bene”. Ma caro panda: con tua sorella ci vai a letto ? Non credo ! Ed é quella la sostanziale differenza tra i due amori: amore fraterno e di coppia: perché nel primo manca la passione, il sesso. Chi dice di lasciarti perché ti vuole bene come un fratello é perché non ha più passione nei tuoi confronti. Non prova più interesse. E ciò che gli piaceva prima non gli piace più. Chi si comporta cosi in finale non ti ha mai amato…

Pagine: 1 2 3 4 5 6 19

Lascia un commento

Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.

Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.


▸ Mostra regolamento
I commenti vengono pubblicati alle ore 10, 14, 18 e 22.
Leggi l'informativa sulla privacy. Usa toni moderati e non inserire testi offensivi, futili, di propaganda (religiosa, politica ...) o eccessivamente ripetitivi nel contenuto. Non riportare articoli presi da altri siti e testi di canzoni o poesie. Usa un solo nome e non andare "Fuori Tema", per temi non specifici utilizza la Chat.
Puoi inserire fino a 2 commenti "in attesa di pubblicazione" per lettera.
La modifica di un commento è possibile solo prima della pubblicazione e solo dallo stesso browser (da qualsiasi browser e dispositivo se hai fatto il Login).

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 caratteri disponibili