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Una delusione che non riesci a superare

Ciao sono le 4.00 del 23 giugno 2011 e ogni sera mi ritrovo qui sul mio pc a cercare di dimenticare momenti della mia vita che mi hanno fato soffrire.. e che ancora adesso mi fanno male. MI presento mi chiamo antonio ho 20 anni e vengo dalla provincia di lecce.. quanti di voi si staranno chiedendo un ragazzo di 20 anni che ci fa qua ‘=’! ebbene si voglio raccontare una storia.. la mia storia..
E’ iniziato tutto il 12 settembre quando su un social network molto popolato (facebook) mi appare una richiesta d’amicizia.. io li x li pensai fosse le solite ragazzine viziate che vogliono farsi i fatti i loro.. ma accettandola non era proprio quella persona che avrei immaginato.. insomma mi piaceva il modo di parlare che aveva.. e poi era un’amica della mia ex.. e mi disse che a lei piacevo già quando ero insieme a lei.. insomma io caddi dalle nuvole in quell’istante mi sentivo come se avrei preso un colpo molto basso.. non me l’aspettavo.. mi lasciò il suo numero e finì la nostra conversazione!..
Da settembre a novembre iniziammo a frequentarci.. parto dal presupposto che lei visto che gli piacevo già quando ero con la mia ex.. in 2 mesi di frequentazione si era innamorata già.. e mi ripeteva sempre ” SEI IL MIO SOGNO”.. insomma come dire in questi casi.. sembrava la volta buona..
Il nostro primo appuntamento andai a prenderla a scuola e stemmo a parlare x 15 min aspettando che sua madre venisse a prenderla.. in quei 15 minuti.. ho visto una ragazza sicura di se, mi fissava con quei okki color nocciola che mi davano tenerezza e con quel sorriso stampato sulle sue umili labbra e non aspettava altro che io la baciassi.
E come x incanto la baciai, non resistevo +, i suoi okki erano diventati angosciati nel vedermi, e il suo cuore batteva all’impazzata.. ero davvero il suo sognoo.. lei non aspettavo che un bacio!..
La nostra storia nacque il 22 novembre 2010 una gelida giornata d’inverno cui lei mi stava veramente facendo innamorare… nell’arco di un mese facemmo cose stupende insieme che ancora adesso non riesco e non riesco proprio a dimenticare o almeno a non pensarci..
Dopo un mese che stavamo insieme.. io mentre tornavo a casa ebbi un incidente con l’auto, grazie a dio mi trovavo ancora nei paraggi e io non mi ero fato proprio nulla.. solo spaventato.. ma li x li non ci pensai due volte, chiamai lei. Dissi che ho ftt incidente avevo troppo paura di chiamare i miei e farli preoccupare.. lei più spaventata del solito venne con sua madre, neanche la conoscevo, e neanche sapevo che famiglia era.. ma credetemi era l’unica persona di cui mi fidavo in quel momento e che potevo chiamare.. appena arriva io piangevo.. tremavo x la paura che avevo addosso e lei intimidita cercava di cullarmi tra le sue braccia dicendomi : ” l’importante è che 6 vivo amore mio”.. ho ancora dentro il mio orecchio che mi sussurra così. = (
Dopo essermi calmato un po’ lei mi presentò sua madre.. una buona persona! Dopo l’incidente lei mi stese più vicino io andavo quasi ogni gg x vederla.. mi faceva impazzire.. mi ero innamorato di lei.. aveva 17 anni.. era una ragazza molto ambiziosa e con una grande voglia di studiare.. frequentava il liceo artistico era molto brava..
Il gg prima di capodanno lei mi chiese se volevo passarlo con lei e i suoi genitori.. io gli dissi subito di si.. volevano passare intere giornate con lei.. volevo dare il meglio di me a questa ragazza perché lo meritava. Passammo una meravigliosa serata di capodanno insieme ai suoi.. casa molto accogliente e genitori che stravedevano x me.. ero già diventato un pupillo x loro.. e sua figlia gli parlava tanto di me.. Io visto il gran rapporto che avevo con i suoi volevo far conoscere anche a lei la mia famiglia.. mi sembrava davvero un sogno e a dire il vero era passato solo 1 mese che stv insieme.
Il 12 gennaio 2011 era una giornata gelida, cielo poco nuvoloso e serata che non prometteva bene.. io non volevo andarci quella sera.. ma lei voleva vedermi.. appena arrivati scesi dalla macchina.. e lei mi sembrava che non vedeva l’ora di vedermi.. gli mancavo era contentissima.. facemmo un giro in città.. un’anima.. le nostre mani incrociate tra di esse erano diventate ghiaccio.. e mentre stavamo x avvicinarsi a baciarci si aggirò un nubifragio su di noi.. grandine, pioggia a non finire. Cercammo un posto x ripararci.. ma lei voleva bagnarsi.. e convinse anche a me a camminare mentre la pioggia battente cercava di frenare.. io mi tolsi il giubbotto e cercai di metterlo alle sue spalle, la bloccai x un braccio la guardai negli okki e la baciai dolcemente mentre la pioggia scivolava sui nostri corpi, sul nostro viso.. una sensazione bellissima.. che non capita tutti i giorni.. un’emozione che non avevo mai provato con nessun’altra.. baciare sotto la pioggia.. sentire le sue labbra bagnate e tutto così splendido.. e credo sia stato il momento più bello della mia vita perché non ci staccammo x un sacco di tempo.
Il 19 gennaio data del suo compleanno.. mi sentivo terribilmente contento, perché non vedevo l’ora di vederla.. allora che feci? mi svegliai alle 7 del mattino andai da un amico fioraio e gli dissi di preparami un mazzo di fiori x la mia ragazza.. verso le 10 andai da un fotoshoppista presi la foto che a lei piaceva tanto di noi due… e mi feci fare un poster!.. Verso le 11 chiamai sua madre e gli dissi se ci potremmo trovare perché doveva fare una sorpresa a lei.. diedi i fiori a sua madre che li x li li porto a scuola sua e il poster gli dissi di incollarlo nella sua stanza. Appena uscì dalla scuola lei mi mando’ il primo messaggio e mi disse che mi ama tanto e che non se la aspettava una cosa del genere.. ma da me bisogna aspettarsi ben altro ora vai a casa la giornata non è ancora finita gli risposi.
Era andato x il verso giusto. quando in quella stessa serata chiamò mia sorella da torino e mi disse se volevo battezzarlo io il mio nipotino.. quindi dovevo salire su a torino lasciando lei qui da sola.. quando lei aveva bisogno di me.. lei si mise a piangere.. io gli dissi che non sarò via a lungo è solo un battesimo.. mi dispiaceva vederla cosi.. io gli dissi ho paura di perderti.. non mi lasciare.. io tra pochi gg sono qua ancora con te mi raccomando.
Parto con mia madre verso la fine di gennaio e rientro l’inizio di febbraio.. mi faccio 12 ore di treno e 1 ora di autobus x arrivare a casa mia e un 20 minuti x arrivare al suo paese in auto.. non dormo, non mangio.. volevo solo vederla.. Appena la vidi era diversa mi venne incontro mi diede un bacio e mi disse mi sei mancato.. né un abbraccio, né un po’ di entusiasmo nel vedermi dopo una settimana.. sembrava un’altra persona.. gli chiesi cosa aveva.. lei rispondeva niente freddamente.. glielo chiesi di nuovo x 3 volte alla fine disse che era x il compito in classe che ha domani che non sa assolutamente niente.. Nella mia testa c’era una vocina che mi diceva.. ma almeno un po’ di entusiasmo nel vedermi dopo una settimana no ehh??? : xD.. Insomma una serata del cavolo posso dirlo.. io mi aspettavo ben altro.. almeno credo.
Arrivai a casa e ricevetti un suo sms.. scusami amore x stasera!.. io gli scrissi posso capire cosa ti prende.. non ti capisco proprio.. e sapete cosa mi risponde.. non lo so neanche io cosa mi ha preso.. e 20 minuti fa mi aveva detto che era x il compito.. bah…
Insomma iniziai a vederla sempre più distante sempre occupata con i suoi compiti e io non ce la facevo più a vederla cosi.. ci stavo male.. non diceva che non aveva mai niente… e allora cosa feci io.. una mattina mentre lei era a scuola chiamai sua madre.. e gli dissi se fosse qualcosa nei gg in cui io non c’ero, perché la vedo molto cambiata.. insomma sua madre disse che x lei stava bene.. la vedeva un po’ nervosa.. ma forse era x via del ciclo che doveva venirle gli dissi anche di non dire niente della mia chiamata era solo x sapere se era successo qualcosa in famiglia e che lei non voleva dirmi. Verso le 14.00 del pomeriggio mi squilla il telefono:
Pronto; io! lei : ma che c.... chiami mia madre, ma come ti permetti, io sto bene, sei tu che sei malato, bugiardo, stronxo, vaffanculo.. tante di quelle parole da non finire.. voleva chiudere la storia… mi mandò x ben 5 volte vaffanculo.. quando io mi ero solo preoccupato x lei.. ed era inconcepibile chiedere a lei cosa gli stava succedendo ti rispondeva sempre nulla.. ma la cosa che ne è uscita fuori è che x lei il fatto che abbia TELEFONATA A SUA MADRE.. L’AVEVO DELUSAA! cioè chiamare una delusione questa non vi sembra un po’ pesante???

Lettera pubblicata il 23 Giugno 2011. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Amore e relazioni

La lettera ha ricevuto finora 12 commenti

Pagine: 1 2

  1. 1
    laura -

    Ciao Antonio…nessuno ha fatto un commento,ti hanno lasciato tutto solo nel tuo dolore,sono dispiaciuta per te.Io ho il doppio dei tuoi anni ma ,se ti può consolare, ancora non comprendo il comportamento di alcune persone.Almeno la tua ex ha l’attenuante della giovane età… Anche tu sei giovane,lo sò che ora ti sembra impossibile ma il tempo aiuta molto…avrai nuove occasioni,potrai innamorarti di nuovo e ti auguro di essere contraccambiato nel migliore dei modi..sii ottimista e vivi la tua vita,metti in un cassetto della tua mente questa brutta esperienza…in bocca al lupo…baci!

  2. 2
    anto901 -

    ciao laura grazie del tuo entusiasmante commento.. ma a volte avere un cuore cosi grande non basta quando hai affianco una persona che TU credevi giusta.. continuo la mia storia xk ancora non era finita.
    eravamo arrivati a chiamarla delusione, una vera preoccupazione x la prp ragazza… mi sentivo estroverso e allo stesso tempo pazzo di lei..lei mi biasimava dicendo che lo deluso kiamanda sua madre e non voleva piu continuare una storia che x me significava davvero tanto..in quell’attimo li mi trovavo su msn ( una chat molto conosciuta da tutti credo) .. ed e parlare con lei.. quaando me ne disse di tutti i colori e che lo delusa, non voleva piu vedermi.
    io insistevo , ero inoppurtuno nei suoi riguardi e non capivo xk prendersela cosi tnt x una telefonata…lei con aria sconcia continua ancora a chiamarmi stronzo** e tante di quelle parole che ancora fanno male dentro.. io non ero piu nella pelle, dai miei okki cominciavano ad uscire lacrime..
    lacrime di un’amore che stavo perdendo.. davvero lacrime al quanto innamorate… non riuscivo nemmeno piu a guardare il monitor, quando presi il mouse e spensi il pc e usci sbattendo la porta di casa..mentre mia madre con aria turbata mi vedeva scendere ed entrare in makkina… forse aveva capito che stavo male.
    misi in moto la makkina e andai di corsa dv il vento mi portava.. o dove la mia auto mi portava.. andai in spiaggia.. ero un posto dove io l’avevo portato la prima volta quando gli mostrai la mia citta.. era stupendo starsene li in riva al mare , seduto sulla spiaggia fredda e guardare che il sole tramontasse davanti a me.. ero inquieto in quell’attimo ancora avevo le ultime lacrime da versare prima che il vento me lo asciugasse.. quando presi il cell e vidi un suo mess.. aspettai un’attimo prima di aprirlo e vedere cosa c’era scritto..osservavo il tramonto e dentro di me un ‘ansia pazzesca .. pressi il tasto leggi : ammetto che non riesco a stare senza di te. ma mi hai delusa antonio: questo c’era scritto.. io non riuscivo a rispondere ero li fermo, immobile a guardarlo e subito ne arrivo un’altro : mi hai delusa, ma ti amo!..forse era la risposta che mi aspettavo non lo so.. ma feci rispondi e gli scrissi : io ero solo preoccupato x te scusami.. ma ti amo anche io…
    un messaggio deciso e istantaneo che senza ombra di dubbio sarebbe stato l’ideale.. ma era meglio vederci e parlare faccia a faccia..gli e lo disse anche sua madre che stav esagerando a comportarsi cosi con me..allora una sera decimmo di vederci dopo 2 settimane di stop!
    ci vedemmo e guardandole negli okki dp 2 settimane , mi sentivo diverso.. come se stesse conoscendo una parte di lei, che in quei tre mesi che stavamo insieme non l’avevo ancora notata.. sembra buffo.. ma era cosi.. lei scese dalla makkina con aria un po arrappata e ci inviammo verso la piazza , cercammo una panchina su cui poter discutere e affrontare al meglio la situazione.. appena seduti gli spiegai tutto.. che io ho telefonato a sua madre x il suo bene.. ma lei

  3. 3
    VETERANO -

    Ciao

    E’ capitata anche a me una cosa simile 9 mesi fa e ancora alle volte ci penso. Se vuoi un consiglio prova a fare un periodo senza contattarla e cercarla, solo cosi potrai capire se ti ama veramente. Purtroppo penso che sia solo una infatuazione. Lei ti aveva già in testa quando eri con la sua amica. Comunque sei giovane e vedrai che il tempo e dalla tua parte. Lei è molto giovane e a qull’età le donne specialmente sono molto volubili..
    Ti sono vicino un abbraccio

  4. 4
    ciao veterano -

    grazie veterano.. cmq la mia storia la continuero aprendo un ‘altro blog..quando la finiro passate a leggerla tutta.. e davver troppo lunga.. cmq sia arrivati a questo punto credo che sia stata davvero un’infatauzione la sua.. ma sai di colpo colpo i primi attimi della storia li vivi travolgendoti in se .. e non mi e mai apparso che la sua fosse un’infatauzione.. ora pero lo credo! =(

  5. 5
    piero74 -

    ciao, condivido in pieno le parole di veterano; prova a a fare un periodo di stop e vedi i risultati, nel senso che facendo un periodo di pausa capirai se era vero amore o infatuazione: solo così si possono combattere i brutti atteggiamenti di alcune persone.

  6. 6
    anto901 -

    cari veterano e pierooo gg dopo gg sto continuando a scrivere la mia storia che e ancora lunga .. ma cerchero di finirla in fretta.. cmq e da 2 mesi ormai che e finita e non ci sentiamo piu.lei non si fa sentire e io in un certo senso nnk..l’ultima volta sentendola mi disse che poteva essere amici, ma che non ci potra essere piu nulla sentimentalmente.. da li non lo pou cercata.. e ancora faccio fatica a dimenticare quelle brutte parole che ora ho appena scritto.. vi faro al piu presto tutta la mia storia.. cosi almeno potrete capire al meglio il mio stt d’animo.. e saprete dirmi se sono io quello sbagliato oppure no!

  7. 7
    VETERANO -

    X anto901

    Ho riletto la tua lettera dalla fine come spesso faccio per i post. Si ripete un punto fondamentale. Io credo che possa esserci anche un modo onesto e sincero per lasciare una persona. Per prima cosa bisogna vederla di persona e avere il coraggio di dirle che non la amiamo più guardandola in faccia e/o avere il coraggio di confessare , come nella maggior parte dei casi, il tradimento avvenuto o l’innamoramento per un’altra persona. Nel tuo caso lei a posto in atto ( cosa capitata anche a me) la tattica più subdola e cioè “ti lascio perchè mi hai deluso” tattica questa molto utilizzata per non assumersi la responsabilità di lasciare una persona.

  8. 8
    anto901 -

    caro veterano la mia storia ancora non finisce qua.. dopo la delusione cosi chiamata da lei.. siamo stati ancora insieme x altri 3 mesi e mezzo.. e tutto cosi complicato spiegarlo.. quindi cerchero di farlo passo dp passo cosa daro a voi la possibilita di vedere al meglio la mia situazione!

  9. 9
    anto901 -

    salve a tutti sono di nuovo io che scrivo, apro un’altra pagina xk la storia e troppo lunga e ancora adesso non lo finita.. scusatemi se mi soffermo molto sui dettagli ma vorrei descriverla x il verso giusto la mia storia.
    eravamo arrivati che cercai di dirgli che era solo x preoccupazione la mia telefonata a sua madre, ma lei non faceva altro che sbuffare davanti a certi aspetti e tutt’ad un tratto si alzo dalla panchina dicendomi : lasciami stare e meglio. io ero ancora li seduto senza sapere cosa fare e ne pensare.. mi alzai da quella umida panchina e cominciai a rincorrerla, la afferai x un braccio e le dissi : aspetta non andare via, xk non riesci a capire che tu x me sei importante :.. la convinsi a ritornare su quella panchina , eravamo seduti e distaccati l’uno l’altra, lei non mi degnava di uno sguardo, aveva lo sguardo fisso nel vuoto e forse non aspettava altro che andare via. e in quell’attimo colsi l’occasione, abbassai lo sguardo e gli feci un discorso serio, basato piu sulla fiducia ke sul rapporto , e alla fine conclusi dicendo se non l’hai ancora capito : IO TI AMO : cercai di non fargli fargli notare i miei okki mentre lo dicevo, xk sinceramente stv paingendo..xk non sono il tipico ragazzo che dice ti amo ad una persona quando non lo e innamorato! dopo quel esuberante ed emozionate discorso che le feci , lei si avvicino a me .. mi abbraccio dicendomi : io anche ti amo :.. mentre mi abbracciava sentivo la stessa identica emozione ke ho provato quando la vidi x la prima volta, un’emozione indescrvibile, xk mi sentivo l’uomo piu felice del mondo e nello stesso tempo mi sentivo sicuro di se fra le sue braccia!
    in quel momento di lara felicita che c’era fra di noi , mi sentivo piu sconquassato del solito, come se lei stesse recitanto un copione.. ma forse non era cosi.. lei era davvero innamorata o almeno spero..in quel periodo di grande sintonia e vivacita lei quasi ogni sera mi parlava di suo “nonno”, una grande persona che l’ha vista crescere, una persona la quale x lei significava tnt, forse anche piu di me. e io a tale cosa ero contentissimo di sentirla parlare di suo nonno, anche se non lo conoscevo personalmente mi incuriosiva tnt il fascino che aveva mentre mi raccontava.eravamo arrivati quasi al periodo di carnevale e a dire il vero il nostro rapporto si stava pianp piano racimolando da 4 gg che ci vedevamo la settimana erano diventati 2 solo x i molti compiti che aveva e x vedermi non c’era mai tempo…non lo so ma la sentivo terribilmente distante da un momento all’altro mentre lei continuava a ripetermi che dopo una delusione*** una ragazza cambia.
    *** delusione ( si riferiva paragrafo 1 prima parte)
    mah.. che dire.. x una delusione del genere cambiare cosi.. mah..ftt sta che io stavo male x questa situazione, la notte non riuscivo a chiudere okkio pensando a lei e cosa avrei fatto di male..non riuscivo a darmi delle risposte al quanto concrete, quando una mattina mi svegliai e gli scrisssi se tra noi fosse

  10. 10
    anto901 -

    caMBIato qualcosa .. e da lei ricevetti questo mess : si e cambiato qualcosa, ma non so cosa..
    dopo un gira e rigira di sms ammette che non ha piu la voglia di vedermi come prima ” quello è cambiato”…
    io mi sentivo talmente inerzie a sentir dire che qualcosa e cambiato nel giro di poki gg, non avrei mai immaginato che fosse cambiata in questo modo, mi sentivo che dovevo fare qualcosa x lei.. allora cercai di starle ancora piu vicino di quanto lo ero in quel momento.. ma a tal punto non si vedevano risultati.. , anzi lei si sentiva soffocata da questo mio essere molto vicino che a maggior ragione era soltanto x il nostro bene e fargli capire che non volevo che tra noi cambiasse qualcos’altro…Nel nostro rapporto come dire in quel periodo pieno di litigi , io non riuscivo a vederla come una volta, non riuscivo piu a capirla e fargli capire che tutto questo non lo meritavo..passarano i gg e la nostra serie di litigi continuava ad andare avanti sembra ombra di dubbio.. per me non c’era mai tempo, dai compiti staccava tardi e la sera verso le 21.00 quel poco di tempo che aveva prima di andare a letto ci sentivamo tramite pc o telefono.. insomma una vera storia d’amore che nell’arco di poki gg si stava tramutando in un vero telefilm drammatico.. a poki gg quasi da carnevale mentre mi recavo dai miei amici mi squillo il telefono : ” era lei :”io con aria contenta e tranquilla :” pronto amore :” lei con aria turbata rispose :” amore stanno portando mio nonno all’ospedale non si sente bene, puoi venire sto da sola: “io rimasi impietrito continuavo a ripetergli cosa gli era successo e di stare calma xk io stv arrivando.. , mentre lei traumatizzata da tutto cio piangeva. Chiusi il telefono e corsi subito da lei , da 20 min che ci impiegavo.. ne misi 10 di min.. arrivai e lei venne accompagnata da suo padre ,fermo la makkina e cercai di guardarla, ma non ci riuscivo i suoi okki erano pieni di lacrime da asciugare, pieni di dolore e nei suoi okki si intravedeva l’immagine culmine di suo nonno..un raggio di trasparenza nei suoi okki a dir poco pazzesco..la feci scendere dalla makkina,mentre suo padre assoparava nei miei okki quell’amaro in bocca che avevo a guardare sua figlia in quello stato. anche lui pinageva.. ma trattenendosi , e da persona matura cercava di non farsi notare.. ando via suo padre e la prima cosa che fece fu quella di abbbracciarmi e cercare di asciugarsi le lacrime sulla mia spalla.. le dissi : io sono qui con te amore: ..ma lei continuava inquieta a versare lacrime di dolore… trovammo un posto dove sederci …io non sapevo che dire, in quei momenti si sa che non hai prp voglia di parlare, non riuscivo nemmeno a farla ridere .. xk si era chiusa in se stessa come una morsa.. io potevo solo abbracciarla e starne vicino.. ma tutto ad un tratto la chiamo sua sorella piccola di 14anni e le chiese se poteva venire a casa xk era da sola.. chiuse il telefono si giro, e mi disse : mi potresti accopagnare che mia sorella e da sola?.

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