Salta i links e vai al contenuto

Siamo vittime dell’ignoranza di ritorno?

Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 8 Febbraio 2017. L'autore ha condiviso 16 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
Condividi: Siamo vittime dell’ignoranza di ritorno?

Altre lettere che potrebbero interessarti

La lettera ha ricevuto finora 180 commenti

Pagine: 1 3 4 5 6 7 18

  1. 41
    maria grazia -

    ..Di italiani disponibili e flessibili ce ne sono sempre meno??.. Pace, ma cosa dici? Ma ti rendi conto di quello che scrivi?? Gli imprenditori delocalizzano a prescindere, perchè la tassazione italiana sulle imprese è insostenibile, e i lavoratori italiani pur di conservare un lavoro ( parliamo di lavori qualsiasi, non certo della carriera dei sogni ), ormai da anni e anni accettano condizioni di impiego assurde e fuori dal mondo per qualunque paese civile. Si adeguano a lavori “a chiamata”, si adattano a contratti precari o a prendere paghe miserabili, e quasi tutti ormai vengono pagati in nero, con i vaucher o direttamente in contanti. E tu hai il coraggio di venire a dirci che bisogna essere più flessibili!!
    Quasi nessuno vuole fare il/la badante? E MENO MALE! Vuol dire che in giro c’è ancora un minimo di dignità. A meno che non trovi datori onesti e corretti ( cosa ormai rara ) infatti, accettare quel tipo di lavoro vuol dire stare a disposizione di qualcuno 7 giorni a settimana per 24 ore su 24 a 400/500 euro al mese ( QUANDO VA BENE ) ma in certi casi non ti danno nemmeno quelli e devi lavorare solo per il vitto e l’ alloggio. Ho verificato personalmente quando tempo fa cercavo lavoro alle dipendenze..

    Suzanne, io sono figlia di emigranti pugliesi, e sono stata adolescente a Milano in un momento in cui essere figli di “terroni” era come avere la peste. Tutto quello che abbiamo ce lo ritroviamo a suon di immani fatiche e sacrifici, lottando contro una società che è stata spesso ingiusta con noi. Ti pare che io possa parlare da una posizione “privilegiata”??
    Non pensavo che rispondere a una media di due o tre lettere ( 4 quando si vuole “esagerare” ) significasse infestare compulsivamente tutto il forum. Sei come walk e JJbad: stabilisci l’ attendibilità di un partecipante in base ALLA SUA ASSENZA. Curioso come parametro..
    Detto ciò, il sistema di votazione nostrano è una barzelletta e ormai lo sanno anche i bambini.

  2. 42
    walk -

    Eccallà! Lo sapevo… Ma perchè cavolo mi hai tirato in ballo!
    mariag adesso ti spiego un concetto semplice semplice, se ti considero poco attendibile è perchè se stai tutto il giorno a scrivere su sto forum, cosa ne vuoi sapere di vita? E soprattutto, cosa ne vuoi sapere di lavoro?
    Il concetto è questo, se stai tutto il giorno davati al computer non puo sapere niente di vita vissuta, pechè non la stai vivendo, sei un hikikomori, conosci? Sono quelli che stanno tutto il giorno chiusi in camera ad aspettare che arrivi una mail 🙂

  3. 43
    walk -

    Detto questo, vorrei dare un mio parere sulla questione immigrazione.
    Penso che sia inevitabile che le popolazioni povere si spostino in zone dove c’è ricchezza, è sempre successo, in ogni epoca e succederà sempre, con le buone o con le cattive.
    È inutile contrastare il fenomeno, alzare muri o rimpatriare servirebbe solo a rimandare l’inevitabile.
    Bisogna affrontare il problema, ma il modo in cui è stato affrontato dal governo è sbagliato, perchè ha creato scontro sociale e di fatto ha aumentato negli italiani un pensiero di tendenza nazionalista (a me i nazisti stan sui coyones)
    Personalmente penso sia giusto accogliere chiunque voglia entrare nel nostro paese, ma il metodo utilizzato fino ad ora non è sostenibile e non reggerà a lungo.
    Spero ci sia in futuro un cambiamento, altrimenti lo scontro non sarà tra Italiani e migranti, ma tra Italiani e Italiani.

  4. 44
    Pace per tutti -

    ovo galina e cil caldo.

    Non sono mai stato a casa un giorno dal lavoro, salvo un mese sabbatico che nelle mie intenzioni doveva essere molto più lungo, uscendo da un lavoro da dipendente di due anni con 39 giorni di ferie arretrate. Ho sempre avuto redditi elevati sia da dipendente che da autonomo. Come me tante persone. Poi ci sono quelli che si piangono addosso. Ho avuto per anni una persona che ha accudito mio padre. Ottima persona con stipendio in regola e tempi di riposo. Casi limite, che non sono la normalità, ne conosco anche io, come il “ritiro” del passaporto.
    Scrivi: Quasi nessuno vuole fare il/la badante? E MENO MALE! . In pratica ammetti che di stranieri ce ne è bisogno. Aggiungi tutti i posti occupati nella ristorazione e in lavori simili schifati da tanti italiani.
    Chi accudisce gli anziani viene pagato bene in netta maggioranza. Probabilmente abbiamo fraquentazioni diverse…… Sui redditi parlo sempre di lordo, Ci sono lavori tecnici in fabbrica da 30 35.000 euro l’anno schifati da italiani. Il sudore, la fatica e la flessibilità di orario spaventano tante persone.

  5. 45
    rossana -

    Pace,
    utili i tuoi dati di sintesi che fanno derivare 2 miliardi netti di positivo dal lavoro in Italia degli immigrati.

    per me, le frontiere sono una semplice linea tratteggiata su una carta geografica: il mondo di chi ha fame o desidera trovare un ambiente migliore per proiettarvi l’esistenza non ha confini.

    curioso che chi è frutto di spostamenti d’intere famiglie di pochi decenni fa si schieri contro i nuovi arrivati, come se questi fossero gli stessi mostri che a suo tempo sono stati i suoi stessi avi. ricordo ancora, con disappunto, quando sulle case in affitto c’era la premessa: “non si accettano meridionali”, così come in Belgio vidi sulle porte di alcuni locali pubblici: “vietato l’ingresso”, non ai cani, ma “agli italiani”…

    le persone di buon senso e di buona volontà s’integrano ovunque, che piaccia o meno a chi non li gradisce! gli esseri umani non si possono ingabbiare come gli animali. e già siamo fortunati che non ci invadano in armi, come più volte accadde in passato.

  6. 46
    walk -

    @Pace
    30/35000 euro lordi in fabbrica sono praticamente 2000/2100 euro netti al mese… Giusto?
    Se per questo stipendio sei costretto alla flessibilità di orario e a un lavoro usurante, forse è un po pochino…
    Perchè la flessibilità di orario mal concilia con la vita familiare (orari asilo, scula figli, impegni a lungo termine etc)
    E la cifra non ti permette di mantenere una famiglia di diciamo quattro componenti (moglie e due figli) quindi è necessari un secondo stipendio.
    Certo, se decidiamo che la nostra vita è tutto casa-lavoro allora nessun problema, ma se vogliamo coltivare qualche hobbies o fre qualche vacanza allora capisco chi si lamenta per lo stipendio poco congruo all’impegno lavorativo.

  7. 47
    Golem -

    Come al solito molto originali le walkate che leggiamo. Ci piacerebbe però sapere quale potrebbe essere il metodo che userebbe per l’accoglienza di cui parla.
    Allora, se venite a Milano vi porto a cena in via Padova, o in via Cavezzali o in Lazzaro Palazzi o sul piazzale della Stazione Centrale o al Corvetto, ok? Offro io. Sono certo che dopo “quell’uscita” mi arriveranno un sacco di soluzioni originali per l’accoglienza. Parlate senza cognizione di causa. Solo di teorie predigerite.

  8. 48
    Golem -

    “curioso che chi è frutto di spostamenti d’intere famiglie di pochi decenni fa si schieri contro i nuovi arrivati, come se questi fossero gli stessi mostri che a suo tempo sono stati i suoi stessi avi. ricordo ancora, con disappunto, quando sulle case in affitto c’era la premessa: “non si accettano meridionali”,”

    Ieri in tv sentivo le proteste di un ragazzo di colore maliano che si lamentava che mancava l’acqua calda nel centro di accoglienza. Mi sono sentito in colpa per questa pessima ospitalità, ricordando come siamo stati trattati e accolti noi italiani in Italia, che non chiedevamo nient’altro che lavorare nel nostro stesso Paese.
    Tra l’altro del micro appartamento in affitto, trovato faticosamente in periferia, in 20 anni non abbiamo saltato un solo mese di pigione, mentre io, che sarei “razzista” secondo i “progressisti”, della casa che ho affittato a Issmail nel 2006, nove anni fa ho ridotto la cifra (già bassa) del 30%, e aspetto ancora 12 mesi di arretrati da ricevere, che non riceverò mai. Totale di mancati introiti in nove anni di “ospitalità”, circa 26.000 euro. Una cifra con la quale il mio amico “Isma” potrebbe comprare una casa in Egitto, e forse lo ha fatto. Razzista eh? Ma ve possino ammazzavve. Chissà come reagirebbero certi “buonisti” di fronte ad un personale PIL negativo di 26 mila euro prodotto da parte degli immigrati. Senza contare le badanti di mia madre e i loro furti, tranne l’ultima che infatti é diventata facente parte della famiglia ormai, ma che é cresciuta in Italia, nel mio paese, da quando aveva 4 anni.
    Parlano senza cognizione di causa, come al solito, dicendo quello che serve per apparire “civili”, ma mi piacerebbe vederli alla prova dei fatti.
    Infatti come sempre si indignano i “teorici” della vita, che la vivono come fossimo tutti nel Paese dei Balocchi o in una canzone di de Andrè. Il solito “perbenismo” di facciata condito a volte di ingenuità e più spesso di ipocrisia.

  9. 49
    Pace per tutti -

    Walk. comunistaccio 🙂

    l’ho scritto per MG e lo scrivo anche per te ora. Lamentarsi perhè sul luogo fi lavoro dai una cosa simile al culo è un diritto inalienabile…. ,
    ma rifiutare il lavoro a prescindere è sbagliato, specialmente se non hai alternative almeno decenti.

    I flussi migratori non si bloccano, ma si possono regolamentare, guidare. Teoricamente, se non mi facesse scompisciare dalle risate il principio leghista: “Aiutiamoli a casa loro” sarebbe bellissimo limitando la migrazione a chi ha voglia di avventura e per scelta e non lo fa per bisogno.

  10. 50
    Suzanne -

    Golem, il tuo discorso è completamente fuori bersaglio. Cosa c’entra un inquilino moroso con il discorso sull’immigrazione e conseguente integrazione? Una mia amica ha dovuto “ospitare” in casa sua una famiglia con cinque figli, di cui uno disabile, che peraltro le hanno distrutto casa. E, udite udite, erano pugliesi, magari pure tuoi lontani parenti, per la legge del contrappasso. É molto più elevata la percentuale di cittadini italiani morosi piuttosto che di immigrati, per il semplice fatto che a parità di condizioni si preferisce affittare la propria casa a connazionali. Secondo la tua logica io avrei allora dimostrato che i pugliesi sono inaffidabili e sfornano tanti figli pur essendo in condizioni indigenti. Ma dai, su!
    Pace, io vorrei davvero che mi spiegassero cosa significa “aiutarli a casa loro”, perché è veramente un’affermazione senza senso.

Pagine: 1 3 4 5 6 7 18

Lascia un commento

Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.

Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.


▸ Mostra regolamento
I commenti vengono pubblicati alle ore 10, 14, 18 e 22.
Leggi l'informativa sulla privacy. Usa toni moderati e non inserire testi offensivi, futili, di propaganda (religiosa, politica ...) o eccessivamente ripetitivi nel contenuto. Non riportare articoli presi da altri siti e testi di canzoni o poesie. Usa un solo nome e non andare "Fuori Tema", per temi non specifici utilizza la Chat.
Puoi inserire fino a 2 commenti "in attesa di pubblicazione" per lettera.
La modifica di un commento è possibile solo prima della pubblicazione e solo dallo stesso browser (da qualsiasi browser e dispositivo se hai fatto il Login).

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 caratteri disponibili