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Nel regno animale non esistono gli schiavi

Caro direttore,
ho una domanda da porLe: Come mai nel regno animale non esistono gli schiavi (ci sono ruoli diversi), mentre gli uomini hanno sempre avuto la tendenza a sottomettere il prossimo e continuano a farlo tutt’ora? Dove e quando ha avuto origine questa nostra inclinazione?

Grazie, cordiali saluti.
Alfio

Lettera pubblicata il 30 Giugno 2011. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Riflessioni

La lettera ha ricevuto finora 7 commenti

  1. 1
    silvana_1980 -

    nel mondo animale, ma forse più nel caso degli insetti più eclatante ti sfuggono ad esempio le api e le formiche…ma ad esempio anche le leonesse stesse che cacciano le prede mentre il leone fa tanta scena con la criniera grossa e si spaparanza al sole facendo qualche ruggito e preoccupandosi solo di fecondare le leonesse
    ci sono casi di padroni e schiavi anche nel mondo animale
    un altro esempio che mi viene in mente è il capobranco dei lupi…ma ce ne sono altri, sicuro

  2. 2
    Colam's -

    Domanda interessante … Da un lato ti direi che da sempre “homo homini lupus”.

    Dall’altro , senza essere un biologo, mi sembra pero che “schiavi” ce ne siano nel mondo animale. Dipende quello che s’intende per schiavi, io intendo uno “costretto a lavorare senza retribuzione o quasi”. In qual caso non sono forse schiave le formiche o le api ? Devono lavorare per il sostentamento della Regina, mentre alla difesa ci pensano altre. O no ?

  3. 3
    Almost-Imperfect -

    I cani allo stato selvatico o i lupi hanno una gerarchia ben precisa, c’è il soggetto alfa, quello che comanda, ci sono poi i gregari e in fondo l’omega, il reietto, quello inutile e non considerato
    Semmai a differenza degli umani gli animali non hanno voce per farsi sentire, oppure è l’istinto della specie e quindi una prassi

    Di fatto in tutte le società costituite deve esserci una certa disciplina, altrimenti non si potrebbe convivere in branco. Gli esseri umani in più ci mettono una gamma di brutti sentimenti che gli animali non hanno; per loro si tratta di sopravvivenza, riproduzione e conservazione della specie

  4. 4
    Robert -

    che strumentalizzazione nelle risposte.
    Non esiste nessun schiavo in natura.
    Ognuno ha un ruolo, preciso e distinto, spesse volte si può cambiarlo, altre volte ci si nasce e ci si muore.
    Ma è la natura stessa che li detta. Non la crudeltà di un singolo individuo.
    Le formiche schiave della regina…. Ma per cortesia !
    Gli animali non hanno animali domestici

  5. 5
    colam's -

    Purtroppo e’ una domanda scivolosa.

    Per esempio: cosa vuol dire “animale domestico” ? Se si pensa ad un animale “piccolo” che grosso modo “accompagna” uno grande, a me viene in mente per esempio i pesci-pilota che accompagnano gli squali. Rigiro la domanda : in che senso non sono “domestici” questi ?

    Allo stesso modo, le formiche e le api sono secondo me proprio “schiave”: non hanno altro ruolo che quello, che e’ subordinato, e servono esclusivamente come forza lavoro finche’ le forze glielo permettono. Sicuramente ci sono meccAnismi di difesa dell’alveare o della formichiera che portano all’uccisione degli elementi stanchi, malati o “ribelli”.

  6. 6
    Artan -

    Le origini sono spiegatte qua: Libro di Patrizia Cori: BASTA SEGRETI BASTA BUGIE . Video youtube: David Icke 1/19

  7. 7
    Fabio -

    Gli uomini sfruttano altri uomini costringendoli a lavorare per loro con lo dvopo di arricchirsi. Le api e le formiche lavorano per garantire la prosecuzione della spece non per arricchirsi a spese del prossimo; nel regno animale NON esiste la schiavitù.

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