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Prova scientifica dell’esistenza dell’anima e di Dio

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Lettera pubblicata il 10 Novembre 2005. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Attualità - Riflessioni - Spiritualità

La lettera ha ricevuto finora 110 commenti

Pagine: 1 2 3 4 5 11

  1. 21
    Stefano -

    Sul fattore animali come elettrodomestici proprio non sono d’accordo…. questa parte davvero non mi convince affatto…. ma io vorrei sapere una cosa qui dentro da tutti voi…. per MENTE voi cosa intendete? co’e’ per voi la mente? e’ materia, fa parte del corpo? e’ senza forma? e’ un’insieme di tutti i pensieri?

  2. 22
    filippo -

    Non esistono salti quantici nell’evoluzione del pensiero, così come in generale la Natura salti non ne fa.
    Gli Animali inferiori, ché anche noi siamo animali, ma superiori nella scala evolutiva, posseggono sì un’Anima, ma la concentrazione di tale “Anima” è “debole”, mentre la nostra è relativamente forte, poiché il nostro Hardware, sotto la spinta conservativa, è diventato nelle centinaia di migliaia d’anni sempre più differenziato e capace di sostenere un’autocoscienza sempre più sofisticata.
    Potete capire meglio la differenza paragonando, che so, Windows XP (Vista è un po’ paranoico) all’MS-DOS di 20 anni fa.
    Essi sono “ingenui”, “grezzi”, per così dire, ma non inanimati.
    La Mente (Memoria, o DataBase online + gestione periferiche + capacità correlativa, non diversamente da ciò che accade nei Computers, fatti a nostra immagine se escludiamo IBM e Microsoft), è il supporto del Pensiero, il quale obbedisce all’Anima, ossia al nucleo del nostro software, al Sistema Operativo, quello che contiene i Principi, le Direttive Primarie, che denotano la Natura della persona e che prendono forma compiuta nel corso degli anni con il confronto tra il soggetto e la Realtà esterna.
    In un malato di Alzheimer, l’HW non funziona più come dovrebbe, il Pensiero non può contare più sulla capacità correlativa e l’Anima entra in uno stato di sofferenza e di smarrimento come in un incubo.

  3. 23
    filippo -

    … l’Anima, o Spirito, è collegato alla materialità, ma non è la materialità; essa è piuttosto energia allo stato puro, collegata all’Hardware per mezzo dell’energia dello stesso, link che si affievolisce e si spezza quando l’hardware non è più disponibile.
    Ecco perché gli stati di sofferenza spirituale si ripercuotono nei vari centri vitali, come il cuore, il cervello, lo stomaco, l’intestino, le gonadi.
    Negli animali inferiori tale energia è debole, piché il loro hardware non consente uno sviluppo compiuto come nel nostro caso; nondimeno, anche nel nostro caso non è sempre così forte e talora è debole quanto quella degli animali inferiori per le stesse identiche ragioni o perché essa è soffocata da altre ragioni.
    l’Anima è qualcosa che esiste prima della materialità, senza l’esperienza della medesima, che viaggia temporaneamente con la materialità e che poi la lascia per continuare l’evoluzione verso l’autocoscienza totale, poiché è un dato di fatto inoppugnabile che l’Universo, con tutto quello che comporta, evolve verso una trasformazione.
    Quale trasformazione?!
    Chiaramente, quella da quasi-totalmente-nateria a quasi-totalmente-spirito.

  4. 24
    estrem0 -

    Complimenti Dottor Biagini, la sua è una teoria a rigor di logica, che parte da basi scientifiche concrete, e che certamente non può essere confutata dalle mere opinioni personali di chi non argomenta le sue tesi, ma si limita ad esprimere idee personali

  5. 25
    Marco -

    Se svuotiamo un secchio di sabbia per aria, non ricadrà mai un castello, nemmeno se proviamo in eterno
    ….e la vita è un castello meraviglioso:
    siamo figli di una Intelligenza e non figli del caso.

  6. 26
    Simone Luchetta -

    Di grazia, suvvia …sono anni che rileggo il sito del Dottor Biagini e son anni che rigetto le sue teorie.
    Quale medico, posso asserire tranquillamente che l’interpretazione della realtà quantistica in realtà fenomenica, il pensiero, le emozioni, i sentimenti, sono ad esclusiva matrice nervosa.
    Le neuroscienze ormai sono state in grado di giustificare ciò che voi chiamate “anima”.
    Con questo non vorrei negare l’esistenza di un Dio o di una “causa prima”, voglio solo demolire la speculazione di Biagini, secondo la quale la coscienza non è riconducibile alla materia connettiva.
    La ricerca neuroscientifica afferma e confuta il contrario, i tempi in cui “la scienza non era in grado di spiegare la coscienza” sono terminati.
    Mi impunterei, piuttosto, sulle così dette NDE, poiché non solo il tessuto nervoso smette di funzionare in uno stato di anossia cerebrale dato da arresto miocardico, ma persino le esperienze non sono riconducibili ad un antagonismo dell’acido n-metil-d-aspartico come si credeva.
    In uno stato di anossia cerebrale non vi sono funzioni connettive, ma lo sperimentare stati di coscienza, persino particolarmente lucidi, in quello status, evince che la coscienza non sia interamente locale, ma che il diencefalo serva solo all’interpretazione della realtà quantistica, onde minimizzare gli input (pressoché infiniti) di quest’ultima, rendendoli finiti grazie all’inganno della realtà fenomenica.

    Il Dr. Biagini inoltre, dimostra un riduzionismo materialista incredibile, arrivando persino a cercare nei quanti la negazione della realtà intellettiva, giustificando che gli impulsi neuroelettrici che intercorrono i nostri assoni non sono differenti da quelli “di un tostapane”, ignorando che questi impulsi vanno a stimolare “come aghi” (chiedo venia per il paragone azzardato) il nostro diencefalo, ed evitando di citare che probabilmente i ricordi sono insidiati nella forma dell’impulso (ergo la teoria di un SNC olistico).

    Evidentemente, il nostro Dottor Biagini, vuole sostituirsi lui stesso a Dio, poiché nella sua pagina si notano solo commenti di lodi e esaltazioni (per giunta, un commento fatto da un neurochirurgo americano, in inglese, che NON ESISTE NEMMENO).
    Non accetta la critica e pone il suo riduzionismo come unica base per tutte le scienze, ignorando la biologia, la neurologia e la medicina.
    Lui solo è “detentore della verità assoluta”, poiché conosce la meccanica quantistica (che penso ogni scienziato conosca, allo stato attuale).

    Come detto da qualcuno, di uno scienziato simile possiamo fare volentieri a meno …

  7. 27
    ANTIMATERIALISTA -

    Ma cosa dici, analizza attentamente la questione da un punto di vista fisico e non approssimativo(come quello della biologia e la chimica) e ti accorgerai della veridicità tecnica delle affermazioni di Marco Biagini.Inoltre se così non fosse e non fossimo il cervello,ciò implicherebbe per forza di cose che noi siamo la materia che lo forma.Ciò vuol dire che noi saremmo contemporaneamente tutte le particelle(materia,sostanza universale e impersonale) che compongono le sinapsi e i neuroni del cervello e se fosse davvero così potrebbero verificarsi eventi paradossali mostruosi e tecnicamente impossibili; Di questo ne tratto ampiamente nei mie video su youtube, in particolare :INCONGRUENZE DEL MATERIALISMO (PARTE1-2) PARADOSSI DEL MATERIALISMO (PARTE 1-2) e il piu’ importante “CLONI DI EMBRIONI ,MENTE INDIVIDUALE”

  8. 28
    ANTIMATERIALISTA -

    Inoltre Marco Biagini non è riduzionista ma realista, e asserisce che la vita psichica,il pensiero,le emozioni etc sono reali :ma chi ha queste funzioni,proprietà, facoltà non è la materia (per impossibilità tecnica) ma l’anima( non intesa per forza in senso mistico spirituale, bensi come qualcosa di qualitativamente diverso dalla materia, la quale dovrebbe risultare compatta e non frammentata in parti infinitesimali, e dovrebbe anche essere personale,non universale)

  9. 29
    Simone Luchetta -

    Vediamo di fare un pò di chiarezza:
    Secondo la fisica quantistica, questo universo è un oceano di particelle che si mescolano e rimescolano fra loro, con eccezioni date dalla termodinamica.
    Allora, secondo il teorema di Bell, il principio di località di Einstein-Ross non è valido per i fenomeni macroscopici, mentre le particelle elementari, per ragioni a noi ignote, sono tutte fra loro collegate (hai mai letto il famoso esperimento del decadimento di un atomo di calcio dal quale venivano direzionati due fotoni paralleli, uno deviato da cristalli e l’altro no, ma entrambi seguivano, seppur parallelamente, lo stesso percorso?) beh quindi la disunità non esiste.
    Accetteresti di essere me ?
    Non credo …
    Bene, allora analiziamo ora alcune affermazioni del Biagini:

    “L’invalidità di questo argomento si dimostra facilmente con le seguenti considerazioni.
    Innanzitutto il concetto di complessità si riferisce ad un problema; ma il problema esiste solo come domanda che si pone una persona cosciente ed intelligente.
    E’ quindi l’uomo, che essendo cosciente ed intelligente, si pone un dato problema e decide se considerarlo semplice o complesso. Dunque, la vita psichica è un presupposto, ossia una condizione prelminare necessaria per l’esistenza di un qualsivoglia problema e anche della complessità; in assenza di vita psichica, non esisterebbe alcun problema nè alcuna complessità, il chè prova che la complessità non può generare la vita psichica.”

    Ti rendi conto dell’assurdità di queste affermazioni ? La complessità può essere decretata dall’esclusività della coscienza umana ?
    Nel suo sito definisce assurdo anche il concetto di “informazione”, benché la materia stessa concerne informazioni elementari al suo interno (i valori scalari, ad esempio, conseguenza della materia e non di loro stessi).

    “Nel materialismo, la vita psichica viene considerata una proprietà complessa, emergente o macroscopica della materia, ma questa definizione è inconsistente dal punto di vista logico; infatti, la scienza ha dimostrato che tutte le cosiddette proprietà macroscopiche sono in realtà solo concetti utilizzati per descrivere in modo approssimativo i processi fisici reali, che consistono unicamente in successioni di processi microscopici elementari.”

    Qui è puro delirio…un sistema macroscopico non si comporta come un modello quantistico, non è affatto vero che la fisica quantistica o generalmente “la fisica” siano la culla di tutte le scienze.
    Le particelle elementari (fermioni, bosoni, quark, elettroni) benché tutta la materia si basi solo su queste, la loro disposizione crea dei modelli macroscopici che non rispondono a quelli quantistici.

    La sola cosa in cui convengo, è che la realtà fenomenica che noi viviamo è presente solo dentro noi stessi, poiché siamo totalmente incapaci di percepire la realtà quantistica, ergo quella effettiva.
    Il sito di Biagini è un puro, completo delirio sofistico.

    Vi voglio ricordare che anche io sono un uomo di scienza,più preparato di lui.

  10. 30
    Simone Luchetta -

    Una persona che non considera i modelli macroscopici se non come “geometrie dei modelli quantistici” e valuta questi ultimi non per la loro complessità (r)aggiunta ma solo per la loro validità quantistica, è una persona che vive nel completo delirio stereotipato da fisici che, agendo più come satiri che come scienziati, ridicolizzano la stessa fisica ponendola come “base a tutte le scienze”.
    I modelli macroscopici seguono regole differenti da quelle quantistiche, il nostro diencefalo, inoltre, è da considerarsi un “computer quantistico”, poiché agisce proprio sfruttando gli impulsi neuroelettrici per creare DISEGNI OLISTICI che vanno a stimolare COME AGHI porzioni diencefaliche e risposte neurochimiche.

    Allora, un esempio, l’acqua è composta da atomi, i quali sono composti da elettroni e (se scomposti i protoni e i neutroni) in quark, la loro decadenza da una risposta elettromagnetica sottoforma di fotoni emessi.
    Bene, allora, anche l’olio di oliva è composto dalle stesse particelle, identiche, strutturate persino in modo quasi identico, poiché la materia è pura energia, composta da stringhe monodimensionali oscillanti.

    A livello quantistico sono praticamente identici, per la fisica degli stati fluidi sono ASSOLUTAMENTE identici.
    Ma a livello MACROSCOPICO hanno proprietà differenti.
    La chimica non è un modello semplificato di principi quantistici MA UNA SCIENZA CHE STUDIA STATI MACROSCOPICI E NON MICROSCOPICI!
    Di grazia, quelli sono solo delirii del Biagini, vi prego di INFORMARVI quantomeno, iscrivetevi ad un corso universitario di medicina, seguite le lezioni relative alle neuroscienze e poi COMMENTATE le assurdità del Biagini, invece di accettarle in modo ineluttabili.
    Io non sono ateo, lo voglio sottolineare, ma dispongo del raziocinio necessario a demolire simili reductio ad absurdum.
    Benché panteista e panenteista, cioé accetto il Dio di Spinoza e non un Dio personale, ritengo che il sito di Biagini contenga delle BESTEMMIE senza pari, poiché riduce la Creazione (che per me coincide con il Creatore) ad un modello quantistico elementare decretato da valori scalari indipendenti dalla materia, quando in verità hanno origine dalla stessa.
    Arrivederci!

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