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Odio Facebook

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Lettera pubblicata il 27 Gennaio 2010. L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 85 commenti

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  1. 51
    Dryacronia -

    facebook è inutile, come è inutile netlog. questi social stanno rovinando le persone piano piano. non si esce piu, non ci si incontra piu, tutto tramite facebook, quindi tramite PC e tutti dentro casa. si pianificano le cose su facebook…si fa tutto su facebook D: che balle!

  2. 52
    Topo Gigabyte -

    Internet è da asociali, il computer, il mac sono da asociali. I blog, i siti sono da asociali. I videogiochi la tv le consolle sono da asociali.
    Per vivere la vera vita quella bella e sincera, quella dei valori sani forti e nutrienti devi lavorare alla fattoria e giocare sotto il sole con un pallone di stracci prima della messa delle 8 del mattino.

  3. 53
    geko -

    Io penso che chi ha una vera vita sociale non ha né bisogno né tempo di star dietro a facebook, non gli serve!

  4. 54
    Ken -

    La volontà esibizionistica è davvero al top, tant’è che quando gli “amici” fanno una foto di gruppo, se chiedo di non comparire su Facebook, mi viene gentilmente richiesto di non comparire sulla foto. E se sono stato fotografato prima di avvertire di questa mia volontà, viene scattata subito una foto senza di me e sorprendo il proprietario della macchina fotografica mentre cancella di nascosto la foto precedente. Ma non ci si scattava le foto per il bello di essere assieme? Surreale, vero?

  5. 55
    Andrea -

    Sono d’accordo Ken quando dici che “la La volontà esibizionistica è davvero al top”, lo era già prima di facebook, con questo social network ha raggiunto, come dici, la cima.

    D’accordo con la maggior parte di voi riguardo facebook, ma poi per comunicare via internet con i tuoi amici non era sufficiente Msn?

  6. 56
    Serena -

    Io resto sconvolta quando vedo madri di famiglia che pensano solo a pubblicare i loro cavoli su FB…Trovo che le persone siano diventate vuote, sole, l’unico modo per stare bene con loro stessi è mostrare al mondo intero che ogni tanto hanno dei momenti felici anche se quei momenti sono e dovrebbero essere privati o comunque condivisi personalmente non attraverso un social network!!!

  7. 57
    realtàdeifatti -

    condivido, condivido. Se usati intelligentemente (tipo per lavoro) i social network sono uno strumento utile…ma x quanto concerne il resto son d’accordo con voi. Anche io mi rifiuto di farlo, di prendere parte alla stereotipizzazione della plebaglia belante….provo fastidio nel vedere ragazzi e ragazze alla continua ricxerca del profilo aggiornato, con loro foto in posa, come se fosse una vetrina di Amsterdam. E’ molto triste ma purtroppo non si puo’ fermare tutto questo. Io mi sentirei a disagio, mi sentirei stupido…è per questo che non riesco a farmi un profilo. Non so, forse sono esagerato…ma davvero provo brutte sensazioni…e poi sono geloso della mia privacy..

  8. 58
    maurizio -

    Semplicemente c’è un fatto:
    la gran parte degli utenti Facebook (non io altrimenti non scriverei qui) non si pone alcun problema a raccontare se stessi nel quotidiano (dal pollo fritto andato male al “ti voglio bene amica mia” fino a scrivere che “domani mi sposo” o postare foto di party, brindisi, baci, figli e nipoti).
    Questo perchè secondo me hanno bisogno semplicemente di attenzione e noi, utenti e non, che diamo risalto all’importanza della privacy e soprattutto desideriamo lasciare sempre un alone di mistero, DOBBIAMO AIUTARLI!

  9. 59
    apple -

    La penso come voi: io avevo un profilo forse nel 2008, ma penso d’averlo eliminato nel 2009-2010… Purtroppo ce l’avevano tutti, ma c’ ho messo un poco a capire che non faceva per me.
    Era davvero stressante. Sopratutto mi dava fastidio vedere persone che spettacolarizzavano i propri sentimenti, mettevano in mostra tutto quel che dovrebbe restare nel privato, secondo me.

    Poi sapevo tutto di tutti, anche persone che magari non conoscevo tanto bene, e spesso mi sono sentita una guardona… Perchè poi la curiosità prende il sopravvento, boh, non mi sentivo troppo a posto.
    Mi spiace solo aver perso i contatti con alcuni amici lontani… Una mia cugina da quando son sparita su FB non m’ha proprio più cercata, e mi rendo conto di essere abbastanza “emarginata” per il fatto di non averlo.
    A parte ciò, non mi manca per nulla!

  10. 60
    arianna -

    Premetto che non sono infomata nè lessicalmente acculturata come voi che avete scritto, ma vorrei esporre la mia opinione. Io credo che facebook sia causa di assuefazione dei sentimenti e dei valori VERI che apparterrebbero ad una persona in circostanze normali, meno “virtuali”. Certo a tutti piacerebbe vivere in una società più genuina, come quelle del passato, quella citata da Topo Gigabyte, in cui le persone sono in quotidiano contatto, si vive in case attaccate, i figli delle famiglie del paese giocano insieme, la domenica mattina si va a messa tutti insieme e la sera ci si raccoglie a casa di uno piuttosto che di un altro a raccontarsi simpatici aneddoti davanti a un buon camino. certo. Ma è obbiettivamente possibile? Quello che manca nella nostra, di società, è l’accettazione. Non l’accettazione negativa, la rassegnazione. Ma quell’accettazione di una situazione nuova e non per forza sfavorevole, che può, anzi, porta sicuramente qualcosa di POSITIVO. Che dà frutti. Non sterpaglie. Bisogna accettare che viviamo in un’epoca in cui i social network sono una REALTA’ ormai radicata, e parte integrante della nostra società. Sono un mezzo indispensabile per far sentire le voci della popolazione, di chi è lontano, di chi è troppo piccolo, di chi è costretto du una sedia a rotelle, di chi vive situazioni di rigida sottomissione. E’ un mezzo di cui si serve la DEMOCRAZIA. E questo avviene sempre in maniera maggiore. Come pensate si farà la politica tra qualche anno? Se volete restare ancorati ai teatrini di litigate messi in scena dai talk show, se li definite: l’unico vero luogo in cui si può esprimere la propria opinione, parlare liberamente alla popolazione, guardatevi Ballarò con occhi un po’ più…come dire distaccati. Meno coinvolti. Allontanatevi per un attimo dalle vostre vite, dal vostro inevitabile coinvolgimento con la politica, dalle vostre inevitabili simpatie per uno o l’altro partito, e osservate tutti quelle bocche perennemente aperte, quei gesti esagerati, quelle eterne e logorroiche discussioni che non hanno MAI risolto qualcosa, secondo voi, sono reali? Sono tutte messe in scena, geniali rappresentazioni per abbindolare la gente. I social network sono il futuro, i social network sono la gente. Che non sono perfetti,ovvio.Ma noi dobbiamo migliorarli, analizzarli, prestar loro la dovuta attenzione, ma non NEGARLI. No.

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