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Odio Facebook

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Lettera pubblicata il 27 Gennaio 2010. L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Attualità - Riflessioni

La lettera ha ricevuto finora 85 commenti

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  1. 41
    Kicie -

    @Arianna, condivido in parte il tuo discorso, ma proprio la tua metafora linguistica mi convince che FB apporti anche danni oltre a qualche vantaggio… se una lingua povera rispecchia e plasma una cultura povera, uno strumento di comunicazione “povero” (o come dico io, omologato e costretto) può rispecchiare e indurre comunicazioni sempre più chiuse e aride.

  2. 42
    Antonio -

    @Arianna ” il mondo cambia, i mezzi cambiano, e cambiano gli obbiettivi”
    Questo non significa che automaticamente tutto cio’ che e’ nuovo sia da giustificare in nome dell’innovazione. Per come la vedo io questa “rivoluzione digitale” e in particolare questa esplosione dei social network sta solo impoverendo la vita delle persone, riempendola solo di “rumore” e confusione che porta via tempo prezioso da dedicare alle cose veramente importanti. Sono infatti convinto che per il futuro vi dovra’ essere per forza un ritorno all'”analogico”, io gia’ lo sto facendo, per come la vedo io si sta nettamente ABUSANDO delle tecnologie digitali, dando loro spazio in campi in cui se ne poteva fare benissimo a meno. Il digitale e’ una tecnologia potentissima, ma non vuol dire che debba prendere piede in tutti gli aspetti della vita come sta succedendo adesso.

    Il mio e’ un discorso leggermente fuori tema ma credo ci sia decisamente una connessione tra abuso della tecnologia e impoverimento culturale, almeno per come la vedo io 😉

  3. 43
    Arianna -

    @Kicie e Antonio. Non ho mai detto che tutto ciò che è nuovo è da accettare a prescindere, questo sarebbe un modo di vedere le cose superficiale, un po’ come è successo con il movimento d’avanguardia del novecento, che altro non ha portato che guerra e tragedia. Secondo me, ognuno dovrebbe essere MODERATO. Moderato nei pensieri e nelle parole, non degrinare tutto ciò che è nuovo ma nemmeno giustificarlo a priori, bisognerebbe analizzare, sotto più punti di vista, la situazione, non fidarsi solo della nostra nostalgia, del nostro desiderio profondo di ritornare ad una realtà diversa, perchè spesso ci può ingannare. Crediamo di essere oggettivi e razionali, ma a volte è proprio questa nostalgia del passato a tradirci, ad indurci a giudicare qualcosa sbagliato o brutto solo perchè diverso. Sicuramente vi sono aspetti negativi in questo nuovo modo che ora i giovani hanno di “comunicare” e di esporsi al mondo attraverso un computer, anzi. Credo ce ne siano a migliaia, forse che siano anche più di quelli positivi. Ma non credo sia la tecnologia il problema, bensì l’uso che ne facciamo, c’è una neccessità impellente di indirizzare i giovani verso un uso più consapevole e sensato di questa enorme risorsa di cui dispongono, ossia la tecnologia.

  4. 44
    maurizio -

    Arianna, è vero che dipende dall’uso che ne facciamo, ma queste riflessioni che stiamo facendo servono per fare un passo in avanti al ragionamento, ossia quali comportamenti assumere di fronte al conformismo preponderante? il mio uso di Facebook è assolutamente moderato e soprattutto serve per diffondere video e commenti aventi rilevanza sociale, politica ed ambientale. Però analizzando il mondo che circonda la stragrande maggioranza delle persone fa un utilizzo stupido, inutile e superficiale dei social network. Ne comprendo l’utilizzo per fare nuove conoscenze o per rimanere in contatto con vecchi amici, però è innegabile che anche in questi casi si rischia di perdere il contatto fisico con la realtà se diventa lo strumento principale, il motore sociale della propria vita, la rampa di lancio per autopromuovere la tua personalità come se fossimo non più uomini o donne ma merci di scambio, la bacheca attraverso la quale sputtanare la propria vita amorosa e tanto altro ancora.
    A fronte delle innegabili utilità dei cellulari, dei social network e dei personal computer, vi sono numerosissimi effetti collaterali! allora quale è la risposta? un utilizzo moderato, utile per se e per gli altri.
    Però ciò che ci circonda, la maggioranza delle persone, la pensa ed agisce diversamente, comportando come risultato la progressiva perdita e/o incapacità di relazionarsi con l’esterno, la tecno-dipendenza che rende la nostra vita più statica, più soggetta all’inquinamento e più fragile a livello psico-fisico, l’incapacità di essere autonomi come prima considerando che senza il cellulare la gente impazzisce.
    Bisogna agire dalle scuole, insegnare un uso corretto delle tecnologie digitali per armonizzarle con la realtà circostante e perchè no attribuire loro anche un importanza socio-politica!
    Insomma ricordare che le tecnologie servono per stare più con gli altri e che è maleducazione staccarsi sempre da una discussione perchè dobbiamo assolutamente utilizzare il cellulare o il pc!

  5. 45
    ahimed -

    Ritengo che facebook sia uno strumento di comunicazione alquanto negativo, come del resto ogni cosa o attività che ingigantisce l’ego. Poi ci sono stati alcuni servizi, come quello di report, in cui hanno fatto vedere che facebook censura opinioni, informazioni scomode.Quindi starei attento a dire che facebook è un ottimo mezzo di informazione . La tecnologia d’altra parte è al servizio dei potenti, non di certo di noi comuni mortali.Tutto questo non fa che svuotarci sempre di più, ci da l’ilusione di aver trovato un’identità, di aver affermato noi stessi quando in realtà non è così.D’altraparte il nostro ego non aspettava altro:un luogo dove potesse avere il dominio incontrastato e affermare se stesso.

  6. 46
    Claudio -

    Secondo me in Fb la gente sperimenta la propria personale autocelebrazione, ipercontestualizzando lo spazio temporale in cui si svolge la propria esistenza e in cui la personale scansione del tempo è raffigurata dalla propria stessa immagine, le auto-foto, le foto di sé.
    Provate solo per un attimo ad immaginare fb senza l’utilizzo delle foto; impossibile non sarebbe fb per l’appunto.
    Se probabilmente la maggior parte degli utenti ha sperimentato nel proprio recente passato l’emozione data dal riguardare una propria immagine a distanza di tempo, così come si faceva con le foto tradizionali o anche digitali ma cmq archiviate in cartelle, di cui se ne percepiva la curiosità di rivederle e la gelosia nel mostrarle (io guardavo tutte le foto da solo prima di mostrarle a miei) oggi un ragazzo di 20 anni sul proprio profilo fb espone tantissime immagini di se stesso riguardanti un brevissimo periodo di vita. Una iper-raffigurazione della propria immagine, ma anche di qualcosa di più profondo e personale, penso ai pensieri le parole i link ecc aggiunti, che cristallizzano stati d’animo ed emozioni e momenti spesso insignificanti non utili, che verrebbero naturalmente scartati dalla nostra coscienza se non venissero registrati virtualmente. Tutto questo non riesco a gestirlo. penso a breve mi cancellerò, ne sto già sperimentando l’angoscia e un certo senso di libertà che l’autoesclusione dal gruppo provoca. Assurdo, tale e quale ad una droga.

    marvinpd@libero.it

  7. 47
    piero74 -

    ragazzi, sono pienamente d’accordo con voi e in particolare con ahimed; anche per me è come dice aimed: se qualcosa è pubblico e democratico a cosa serve censurare?

  8. 48
    S.T -

    Ho 22 anni.. e neanche a me Facebook piace. Credo che porti solo alla rovina di una serie di cose.
    Crea troppa dipendenza, fa credere l’ opposto di quello che poi veramente si è, fa perdere il coraggio del chiedere una cosa faccia a faccia; ti ricorda il computer il compleanno dei tuoi amici quando in teoria è solo la tua testa che se lo deve ricordare.
    E poi secondo me fa perdere anzichè ritrovare le persone.
    Io non l’ ho mai voluto avere, il mio ragazzo si.. quanta gelosia provavo nel sapere che poteva benissimo conoscere altre che ” si mettono in posa”; ti scrivono ecc ecc.. infatti si è vista come è andata a finire.. ero già gelosa un pò di mio ( d’ estate fa il bagnino) ; non volevo avesse facebook e giù liti..Ora non stiamo più insieme.
    E io ringrazio di non avere Facebook per non andare a guardare se ha cambiato la sua situazione sentimentale, le amiche ecc.. ma ciò non toglie che mi sto comunque lacerando perchè con queste nuove amicizie che può fare si può dimenticare facilmente di me.Perchè di ragazze serie, con dei valori come li ho io, si possono giusto contare sulle dita.

  9. 49
    Kicie -

    S.T. condivido l’opinione su FB… comunque purtroppo i ragazzi vengono educati a dimenticare in fretta, o meglio vengono educati a non amare almeno fino a dopo i 30… (le eccezioni ci sono per fortuna.) mi sembra che le donne abbiano un’educazione sentimentale un po’ più precoce.
    voglio dire che anche senza FB un uomo trova il modo di dimenticare, specie se fa il bagnino. vero comunque che, come dicevano quei maschilisti dello zoo di 105, “fb serve a sco..re.”
    tanta solidarietà… e se puoi cerca di frequentare altri ragazzi anche tu… (seriamente o meno, come ti viene). non ti fa bene macerarti nella gelosia dell’ex… un abbraccio

  10. 50
    cristina -

    non piace neanche a me fb…, e’ solo una grande vetrina dove tutti non fanno altro che esibirsi …marketing. strategico dell’essere. Siamo diventati tutti prodotti da esposizione da vendere. Non interessa a nessuno se hai emozioni se soffri se vuoi comunicare… a nessuno interessa veramente conoscere l’altro e solo incuriosito dall’immagine visiva che proponi e poi si stanca anche di quella perchè tutto è effimero e veloce come la connessione a internet.Poche persone ne sanno fare buon uso perchè in realta avrebbe anche i suoi lati positivi ma ci limitiamo a esporre solo cio’ che vuole la ns societa. Ne diventiamo veramente dipendenti perchè è come entrare in un negozio di caramelle tutte colorate e una piu’ buona dell’altra…ne mangiamo una e poi ne mangiamo un’altra e cosi’ si finisce per infilare le mani dentro tutti i barattoli e ne diventiamo ingordi..non sappiano neanche piu’ distingue i sapori talmente veniamo presi dalla foga.
    In fb di amicizia ne vedo ben poca…non riusciamo a tessere una relazione normale nella vita quotidiana figuriamoci se nel mondo virtuale hai modo veramente di trasmettere le tue sensazioni.!!!

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