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Obbligo vaccino con obbligo firma di non responsabilità

Gentile Direttore, premetto subito che non sono una no vax, ma sopratutto sono una agofobica, che preferirebbe avere un altra alternativa come vaccino, e non solo quella iniettabile, ma a parte questo, una cosa a me non convince e mi lascia alquanto perplessa.
Posto che trovo giusto che chi lavora in ospedale, come infermieri, medici e tutto il personale che abbia a che fare con pazienti, abbia l’obbligo del vaccino, forse non solo quello per il Covid, perchè comunque ha a che fare con pazienti già cagionevoli di salute, come anche per chi lavora nelle RSA, meno d accordo su quelle persone del settore ufficio,o settore pubblico, e se i controlli fossero davvero sull utilizzo dell obbligo delle mascherine sui luoghi chiusi, sui mezzi pubblici o sui treni, forse sarebbe meglio, che non il GREEN PASS, perchè comunque, non dimentichiamoci che anche con il vaccino non siamo esenti dal contagio come credono tutti, e forse questi saranno i nuovi virus per le future influenze, di cui più nessuno si ammala.
Io rimango basita quando chi ci sta obbligando a questo, non VOGLIA PRENDERSI LA RESPONSABILITA’ DI CIO’ che ci inietta, e ci obbliga a firmare un foglio di non responsabilità
Allora la domanda mi viene spontanea, ma se tu, Stato o medico, vuoi sottrarti dalle tue responsabilità di cio’ che fai, perche devo prendermi io la responsabilità per te?
Perchè può anche essere vero che i casi di mortalita o gravi conseguenze sono molto basse, ma se io fino ad ora sono sempre stata di ottima salute, e dopo il vaccino guarda caso fossi una dei pochi casi di gravi conseguenze, a chi vado chiedere i danni? A me stessa perche ti ho permesso di toglierti la responsabilità? Cosi magari nn mi infetto di covid, ma magari muoio di trombosi e la colpa e anche mia perche ho firmato un consenso.
Forse e su questo che tutti quanti dovrebbero soffermarsi, e non dare addosso solo a chi come me e altri non si fidano, quando nessuno, sopratutto i medici si riparano dietro ad una firma di non responsabilita, delegando il consenso ad altri.
Cordiali saluti.

Lettera pubblicata il 13 Settembre 2021. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 8 commenti

  1. 1
    Geko -

    Hai perfettamente ragione.. purtroppo é già pieno di drogati che fremono in attesa della terza pera. Io non sono vaccinato e nemmeno tutti i miei amici e famiglia. E mai ci vaccineremo ..

  2. 2
    nikolas -

    l’aspetto che preoccupa di piu’ e’ il contagio che aumenta a seguito delle varianti.
    Se e’ vero che il vaccino abbatte le ospedalizzazioni, terapie intensive e mortalita’ e altrettanto indubbio che le varianti peggiorano il quadro epidemiologico globale.
    Per maggior chiarezza illustro dei numeri verificabili da tutti. L’anno scorso in 10 mesi ci sono stati 2,1 milioni di contagi e 75.000 morti (fonti ISS).
    Quest’anno in 8 mesi siamo gia’ a +2,5 milioni di contagi (4,6 milioni da inizio pandemia) e 55.000 morti. (130.000 da inizio pandemia). Eppure le vaccinazioni sono iniziate a fine dic/2020, a Gennaio c’erano gia’ persone parzialmente protette, e altre immunizzate a seguito di malattia gia’ contratta, a milioni!
    Questo significa che i vaccini/varianti stanno accelerando l’epidemia per poi abbatterla in parte, ma senza arrivare all’immunita’ di gregge.
    E’ rischioso proseguire con questo criterio. Spero che per fine anno la situazione sia piu’ chiara alle autorita’ sanitarie.

  3. 3
    white knight -

    I tuoi dubbi non solo sono condivisibili, ma anche doverosi in una democrazia di teste pensanti. Premetto che io il vaccino me lo sono fatto, liberamente, lo avrei fatto anche se non fosse stato obbligatorio. Senza entusiasmo, sia chiaro, perchè comunque non sono uno di quegli invasati pro-vax e qualche dubbio ce l’ho anche io.
    Però bilanciando pro e contro ho ritenuto giusto farlo per me.
    Come tu dici lo Stato e le istituzioni devono assumersi le proprie responsabilità. Ma non scordiamoci che anche i singoli cittadini devono assumersi le proprie. Questa è una situazione simile ad una guerra, dove le regole dei tempi di pace vengono messe in diuscussione. Non è bello e, moralmente, forse non è del tutto giusto. Ma attenzione che in una guerra non c’è spazio per gli obiettori di coscienza o per le disquisizioni giuridico-costituzionali.
    Cicerone diceva “silent enim leges inter arma”: una massima che tra covid-19 e situazione afgana, anche pacifisti e pidioti cominciano a…

  4. 4
    Roberto91 -

    Contrario all’obbligo

  5. 5
    Stefano 59 -

    Sono allineato al Suo modo di pensare, purtroppo in chi ci governa prevale un altro ragionamento, al di là degli effetti collaterali, avere meno malati significa avere più forza lavoro da utilizzare per la ripresa tanto pubblicizzata.
    Leggo in un commento che siamo in guerra e che “le regole dei tempi di pace vengono messe in discussione” bene allora discutiamole prima di imporle, rammento che dovremmo essere ancora in uno Stato Democratico, e se TUTTI riteniamo di adottarle queste devono essere valide per TUTTI, Parlamento e avvocati difensori compresi.

  6. 6
    rossana -

    Nikolas.
    concordo: “i vaccini/varianti stanno accelerando l’epidemia per poi abbatterla in parte, ma senza arrivare all’immunita’ di gregge”.

    Stefano,
    giusta questa considerazione, a salvaguardia dell’economia, più che non della salute della popolazione: “avere meno malati significa avere più forza lavoro da utilizzare per la ripresa tanto pubblicizzata”.

  7. 7
    Alejandro -

    Se sono obbligato a fare il vaccino non firmo assolutamente niente. Perché se mi succede qualcosa pretendo il risarcimento, questo che sia chiaro.

  8. 8
    Golem -

    A te lo daranno, Ale. Abbiamo bisogno di tipi così, tosti.

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