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Non riesco a innamorarmi

Salve ho un problema. Non riesco ad innamorarmi. Ho 41 anni diversi flirts, una storia fatta piu di affetto che amore e passione che ho chiuso appunto anni fa e da allora gli uomini che trovo o sono superficiali e cercan sesso o comunque non mi coinvolgono. Amo conoscere in modo naturale ma ho voluto sperimentare le chat da qualche mese, ieri sono uscita con un coetaneo con cui ho chiacchierato bene, la chimica mi pare sia passata seppur tuttavia dichiarare un’altezza poco piu alta della mia e vederlo piu basso di me che ero senza tacchi, mi ha perplessa. Io guardo l’interiorita ma l’altezza è l’unico requisito fisico che mi seduce nel maschile. Poi si è scusato ma ha dovuto chiamare la madre anziana per farle sapere che era tornato in citta. Seppur viva solo da anni. Capisco che ci stia la premura ma 3 min bastano per dire ciao tutto a posto, alla prossima.  Invece si é dilungato a risponderle ad altre cose pratiche che gli chiedeva. Poi ha capito che stava sforando e ha tagliato. Io non voglio vedere i peli nell’uovo, tutti abbiamo difetti ma io mi sento come anestetizzata. Vorrei provare cio che quasi tutti dicono di conoscere, l’amore. Oggi mi chiedo seppur mi chiamasse, che voglio? Eppure vi giuro che sono profonda e sensibile ma forse nessuno mi riesce a farmi lasciare andare? Ho accettato un altro invito  fine settimana di un altro che vedrò. Piacevole da foto e da dialogo, ma non mi emoziona quasi nulla forse esperienze passate negative,forse sfiducia. Poi ho un altro sottoproblema..delicato ed intimo. Sono gia 3 episodi in un anno di uomini che frequento, dopo un po se arriva un’iniziale intimita e  scatta di parlare di fantasie, scoprono di averle uguali alle mie. Solo che io le posso mantenere tali, loro dicendomi che è raro trovare una donna che le abbia di un certo genere vorrebbero provare a realizzare qualcosa. E li io mi demotivo subito, inizio a pensare che uno cosi non potra mai essere l’uomo giusto per me. Poi però se mi è capitato un partner in passato poco fantasioso e stimolante cerebralmente  comunque mi demotivo e prima o dopo finisce la cosa.  Io vorrei una storia fatta di tutto ma se la mia sessualita è di un certo modo e trovo chi mi è affine, perche invece di coltivare mi allontano emotivamente? 

Lettera pubblicata il 20 Aprile 2015. L'autore ha condiviso 12 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Amore e relazioni - Me stesso

La lettera ha ricevuto finora 166 commenti

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  1. 1
    Gaudente -

    cara bianca ,
    a quarant’anni suonati ormai sei un rottame, fossi in te farei meno la schizzinosa e prenderei quello che passa il convento…finche’ hai il culo che ancora ti passi qualcosa.

  2. 2
    nevealsole -

    Non riesci ad innamorarti perché credi che non esista un uomo che possa amarti e contemporaneamente soddisfarti nella particolarità dei tuoi gusti sessuali. Queste tue preferenze sessuali non le vivi serenamente, ritenendole incompatibili con l’amore. Inconsciamente pensi che un uomo che condivida con te i tuoi gusti a letto sia un poco di buono, però hai voglia di condividerli: ma vorresti, come dire, sentire resistenza da parte degli uomini, che invece si ringalluzziscono all’istante quando racconti le tue fantasie (e magari non è nemmeno vero che le condividono.. Anzi ne sono spaventati). Non si può scegliere l’amore in base alle affinità sessuali, ma ci si può innamorare prima, e poi condividere con l’altro le nostre preferenze intime, poiché l’amore e la complicità possono rendere ben disposto il partner a provare nuove cose. Le stranezze sessuali vengono vissute con difficoltà quando sono fini a se stesse, per questo vanno legate a qualcosa di più profondo. Altrimenti si resta in cerca di qualcuno che ha i nostri stessi gusti intimi, ma che è facilmente sostituibile.

  3. 3
    rossana -

    Nevealsole,
    concordo con il tuo post n. 2, e in particolare sull’affermazione: “ci si può innamorare prima, e poi condividere con l’altro le nostre preferenze intime, poiché l’amore e la complicità possono rendere ben disposto il partner a provare nuove cose.”

  4. 4
    Rossella -

    La nostra cultura risente molto della tradizione cattolica; questo significa che a differenza di molti paesi dell’Europa del nord abbiamo introiettato il sacramento del matrimonio e vediamo nella coppia quel simbolo che Lutero non riusciva a vedere. Lui dirà che i sacramenti sono promesse unite a simboli e per questo riconoscerà solo il battesimo e l’eucarestia… il primo in quanto simbolo istituito da Dio e la seconda come promessa della remissione dei peccati. Il maschio latino ha in sé un germe di questa mistica concezione dell’innamoramento; l’archetipo del playboy si sviluppa intorno alla sua disillusione amorosa, di lui si dirà che è uno sciupafemmine perché ha la presunzione di distinguere l’amore e la cosa, in un certo senso, nobilita la sua figura. Per innamorarti doveresi sentire nell’aria una promessa e illuderti attraverso qualche simbolo… anche un anellino di pochi euro dovrebbe bastare a riaccendere in te l’entusiasmo sopito. Ci sono simboli o promesse che ti hanno lasciato indifferente?

  5. 5
    rossana -

    Biancabianca,
    ci sono persone inadatte a innamorarsi, e che quindi non s’innamorano mai. non è detto, però, che non sappiano amare.

    in quasi tutto il mondo per millenni le componenti essenziali dell’unione di coppia sono state scisse, sia pure in misura diversa da caso a caso: da una parte la convivenza, la prole, gli interessi di famiglia e dall’altra, saltuariamente e più o meno clandestinamente, il vero e proprio rapporto amoroso, forse basato su una scelta di fondo a base prettamente sessuale, che vive di libertà e di spontaneità. negli ultimi due secoli in Europa si è cercato di farli coincidere in un unico partner, con risultati deprimenti soprattutto dopo l’emancipazione sessuale femminile degli anni ’60-’70. la donna, se non più costretta da necessità di tipo pratico, sembra voler vivere essenzialmente di emozioni.

    l’amore dovrebbe cogliere di sorpresa ma, se così non è, non c’è niente di male nel provare a costruirlo individuando la persona adatta, che ne condivida l’intento e le prospettive. basta esserne entrambi consapevoli e accettarne i rischi, che non sono superiori a quelli delle coppie che si uniscono a seguito di scelte istintive.

    in bocca al lupo per i prossimi incontri!

  6. 6
    maria grazia -

    bianca non ascoltare Gaudente, è solo un misogino aberrante. oggi come oggi una donna a 40 anni – da un punto di vista fisico – è ancora una RAGAZZA, specie se si tiene in forma, fa una vita sana, sta lontana da sostanze nocive ( alcool, tabacco, stupefacenti, grassi saturi ). migliora te stessa più che puoi e punta SOLO A CIO’ CHE DESIDERI, oggi più di ieri, visto che si fa presto ad arrivare ai 50 e poi ai 60. e allora meglio sfruttare AL MASSIMO quei pochi anni di giovinezza che ancora ci restano!
    quindi donne 40enni all’ ascolto alla riscossa! non diamo retta a questa gentaglia che ci ripudia!!

  7. 7
    king -

    Hai idealizzato qualche amore adolescenziale che ti faceva provare queste emozioni, praticando le fantasie che albergano ancora nella tua mente. Ora cerchi un clone che ti faccia rivivere quelle emozioni e replicare gli antichi fasti e le fantasie. Con l’idealizzazione che ti sei inconsciamente costruita nemmeno mister mondo sarà di tuo gradimento.

  8. 8
    Everest -

    Bianca bianca credo che neve al sole ti abbia dato una risposta che dice tutto. Per curiosità di dove sei? La regione almeno.

  9. 9
    Everest -

    Ciao Maria Grazia ma che fine hai fatto?

  10. 10
    biancabianca -

    Grazie a tutti tranne il primo maleducato. Io sin da piccola non ho avuto fidanzati. Mi capitavano persone che magari non erano della mia citta e speravano in avventure. Forse ero insicura e credevo che se non andava bene forse perche non ero abbastanza bella. Poi lavorando su me capii non si trattava di ciò, anzi sono vista come una bella donna ma ho anche personalita e ho capito che gli uomini raramente la vogliono una femminile e forte. Mi sono difesa da una madre oppressiva,ho sofferto di un padre mancante e poco sincero e per circostanze economiche vivo coi miei. Mi sono cosi dovuta difendere da mia madre,cosi tanto che a volte credo di non riuscire a lasciarmi andare con un uomo per non perdere me stessa, per non farmi annientare. Soffro il senso di abbandono e credo che un uomo mi potrebbe devastare se gli dessi il mio cuore. Poi però se qualcuno si comporta male, comunque ci soffro. Ad es il tizio di ieri, per un errore di un messaggio vocale sul wapp ci siamo scritti laddove lui mi dice che era lavoro e doveva fare straordinario ed io gli ho risposto scherzosamente. Mentre gradirei un “come stai?” O un commento su ieri. Non sento stimolo, che non vuol dire fare i salti mortali ma smuovere il minimo dell’attenzione. Nessuno mai mi ha negato la mia capacita di saper coinvolgere mentalmente un uomo e non solo, ma a me chi mi coinvolge? Non amo le tattiche, ma il gg dopo la 1 uscita, non li sento stimolanti. Mentre credo che se uno ci tenesse anche solo alla conoscenza un messaggio carino per primo lo manderebbe. Vi ho detto che lui non mi ha colpito al 100% mentre a parole lui dice io l’ho coinvolto, quindi se non mi cercasse piu, non dovrei fregarmene eppure me ne dispiacerei e mi sentirei ancora piu anestetizzata verso il maschile.

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