Il tempo forse cancella le cose brutte, certo non gli errori che io ho commesso, ma tutto quello che ho intorno mi parla di te. La tua assenza mi urla nel cuore. Mi manchi.
Lettera pubblicata il 25 Ottobre 2018. L'autore ha condiviso 9 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Caco.
Va ben gò capìo,ciao sognatore.(buoni i cachi,tra l’altro)
Angwhy, hai ragione, e l’Italia ne è la Repubblica, istituzionalmente deputata ad accoglierli.
Ma…Caco.. ? ??
Bello questo post, il senso di vuoto che esso evoca alto levando il fatidico “mi manchi”.
L’autore, cui sono empaticamente molto vicino, forse spera di trovare qualcuno che dica: “Ce l’ho doppia”, ma qui è improbabile.
@Metatron
Una congiunzione avversativa sovralimentata da un frutto zuccherino e ne vien fuori il primate più usato per la sperimentazione neurochirurgica in vivo.
Metatron, è geniale: se la congiunzione avversativa non si prende il diabete, sei davvero il nuovo Prometeo.
Il senso di vuoto che evocano i post di Yog (2 su 2!)invece è meglio.
I tuoi post, Beddu, invece li vendiamo alla Illy per garantire l’aroma alle lattine del macinato, come vedi quella del vuoto è una compagnia vastissima. Ed è normale, l’universo è fondamentalmente vuoto.
Anch’io avverto un indefinibile senso di vuoto ed un’enorme mancanza.
Spero che passi.
O magari rilancia. Io comunque vedo. Cip.
Per il vuoto mangia uno snack. Anche un cracker va bene, spesso.
Millefiori.
Prima o poi tutto passa, solo che a volte si vorrebbe tornare indietro
Il miele di caco é un toccasana. Altro che il millefiori.