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Le ragazze brasiliane

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Lettera pubblicata il 14 Giugno 2007. L'autore ha condiviso 5 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 4.119 commenti

Pagine: 1 255 256 257 258 259 412

  1. 2561
    Petrus -

    rappa,

    poi, per tagliare la testa al toro. ti propongo un ragionamento. anche se fosse vero quel che dici. cioe’ che le pratiche orripilanti sono esclusivamente originate da certe culture nefaste tipiche di alcune tribu’ monoteiste. ti chiedo. dato che niente nasce dal niente. da dove queste tribu’ hanno appreso tali pratiche? qualcuno gliela avra’ trasmesse. non pensi?
    se tutte le tribu’ umane in principio erano sanamente animiste pacifiche e facevano sesso dalla mattina alla sera in perfetta armonia con la terra ( il mito AVATAR ) chi e’ stato il cattivone a infettarne qualcuna, un 20-10 mila anni fa’ lasciando che la pestilenza si propagasse attraverso la violenza e la repressione? gia’ ti ho lanciato il sasso qualche post prima, ma tu FURBAMENTE, hai preferito schivarlo.

  2. 2562
    carolina -

    ciao a tutti sono brasiliana e dico che in alcune parte avete ragioni ma la maggior parte siete totalmente sbagliati, è vero che gli italiani hanno avuto molte delusioni di alcune brasiliane, ma voi dovete capire se un cittadino italiano va in brasile dove c’è il caos giustamente trova quello che non vuoi, ma se lui sa cercare nei posti giusti è sicuro che delusione non ne prende e vi faccio un esempio: io abito qui in italia da 5 anni e la maggior parte degli uomini mi volevano solo per un scopo o vero il sesso e non è per questo che mi sono fatta trascinare io in tutta la mia vita ho sempre cercato un uomo serio ma tutti quelli che ho conosciuto sono stati dei veri pezzi di merda, tranne il mio ragazzo che siamo fidanzati da 3 anni e stiamo davvero troppo bene assieme e non abbiamo mai avuto problemi di tradimenti o stupidagini varie.E un’altra cosa alcune ragazze brasiliane è vero ke si prostituiscono ma è anke vero che per la maggior parte di loro non è per piacere ma si per necessita e che vengono anche agredite e ricercate da un straniero. E non è solo gli straniere che vengono in brasile che rimangono delusi, ma si anche noi brasiliane che crediamo che un straniero ci possa aiutare e invece se ne approfittano facendole prostituire, quindi non giudicate le ragazze brasiliane solo per quello che sentite in giro, e comunque vedete che l’Italia non è tanto diversa dal Brasile. Vi saluto…

  3. 2563
    Lorenzo -

    Mi sto sforzando di capire cosa vuol dire petrus ma non sono sicuro di esserci riuscito. Mi accontenterò di dire che concordo sul fatto che Rousseau aveva torto marcio, il buon selvaggio non esiste e non è mai esistito, mentre dissento sulla supposizione che chi secoli fa o anche oggi, come i pigmei, vive alla maniera paleolitica o quasi, per questo non usi la corteccia cerebrale. Non l’ho mai detto e non potevo dirlo, perché è falso. Non la usano per risolvere problemi logici complessi, ma per altri scopi. Per esempio molte di queste tribù hanno una ricca cultura orale, rituali religiosi molto elaborati o addirittura, come parecchie tribù indiane del Canada, un linguaggio incredibilmente complicato, con centinaia di declinazioni, migliaia di forme verbali, un numero quasi illimitato di strutture sintattiche – il che contrasta in modo tanto incredibile con la rozzezza del loro stile di vita da far dire a parecchi antropologi che tutto questo serve a mantenere in attività la corteccia cerebrale, come una specie di ginnastica che le loro menti hanno inventato per non rischiare di regredire allo stato scimmiesco.
    Il problema vero, mi pare di capire, è intendersi sulla definizione di comportamento appreso versus istintivo… Secondo te, correggimi se sbaglio, tutto è istintivo e nulla è appreso – o meglio la plasticità che permette a animale e uomo di adattarsi all’ambiente è tutta istintiva, e l’unica differenza è che certe specie ne possiedono molta di più, e riescono (istintivamente) a modificare le loro reazioni in modo più rapido e con necessità di meno tentativi ed errori. Ho interpretato bene? Pima di controbattere mi fermo, perché temo che nel prossimo post te ne uscirai col dire che non ho capito niente, che tutto è appreso e l’istinto non esiste…

  4. 2564
    Petrus -

    lorenzo,

    sui ” pigmei ” penso di aver detto il contrario. la corteccia la usano, eccome. io mettevo solo in dubbio la tua associazione grandezza della corteccia=intelligenza. una formica ( nel suo piccolo ) e’ piu’ intelligente di quel che tu pensi. per quanto riguarda il linguaggio, quello dei cetacei e a dir poco sorprendente in complessita’. non e’ mia abitudine mettere gli animati uno sopra l’altro da formare una piramide dove siede in cima l’uomo. al contrario sostengo che sia nel bene che nel male TUTTO ha origine dallo stesso seme. per l’albero anche il piu’ piccolo rametto ha la sua importanza e’ la ” LINFA ” che lo nutre e’ comune. quel che viene definito istinto e’ una serie di esperienze apprese che vengono memorizzate fino a determinare anche la forma di un vivente, tutto al servizio della sopravvivenza. le mani, come le pinne non sono incidenti casuali, ma al pari di una automobile stratagemmi inventivi che prendono soffio dalla intelligenza SUPREMA che e’ la natura stessa. ecco perche’ tra una automobile e’ lorenzo la differenza e’ 0. chiaramente a livello sostanziale. la differenza e’ solo limitata nel contenitore. in una feeway le ruote sono meglio delle gambe. tutti gli animati contribuiscono nella formazione-trasformazione dell’ambiente e’ nello stesso tempo e’ da questo condizionato. la separazione tra natura e cultura come del resto natura-artificio e’ un grande equivoco, un pozzo dove tanti vanno a cadere. ecco, perche’ molti finiscono per non CAPIRE che certi fenomeni hanno origini complessi e toccano TUTTI gli animati compreso l’uomo. la intensita’ di tali fenomeni e’ dettata solo da circostanze. anche nella death valley ogni tanta piove. una cosa l’hai afferrata. la cultura-artificio e’ una forma di reazione istintiva istantanea. invece di aspettare che il tempo biologico generazionale, mi trasformi i piedi in ruote, mi alzo le maniche e me li faccio ” artificialmente ” nel tempo presente. Leonardo mi avrebbe capito a mezza parola.

  5. 2565
    Petrus -

    rappa,

    chiaro! infatti gli animisti sono quasi scomparsi, mentre i tagliatori di prepuzi si moltiplicano come cavallette. lo dico al di la’ di quel mi piacesse che fosse. io il prepuzio me lo tengo ben stretto. non sono contro quel che tu dici. a chi piace la guerra, la violenza, la morte e tante brutte cose? a nessuno. io sono contro quel che tu vuoi far intendere agli altri, cioe’ il fatto che tali cose brutte siano originate da culture snaturate e ben circoscritte nelle tribu’ monoteiste. i guerrieri di alcune tribu’ del nord america si appendevano come lenzuola infilzandosi uncini sotto la pelle ed non mi risulta che siano stati monoteisti adoratori del dio di mose’. in pratica autolesionista non mi sembra meno della autoflagellazione. che dire di quelle tropicali amazzoniche che si infilano un disco sotto labiale grande quanto un piatto, o che si sparano un proiettile di ectasi nel cervello da una narice usando una cerbottana? poi tu hai accennato alle testimonianze archeologiche come prove da prendere in considerazione. io l’ho fatto e’ guarda caso scopro che 20-10 mila anni fa’ l’indio dipingeva la guerra ed il sesso. chiaramente tu hai ragione a difendere sia il tuo prepuzio che il diritto ad avere 100 mogli, ma senza l’uso di mitologiche invenzioni impregnate guarda caso dalle stessa fondamenta del credo monoteistico. non dire che la prostituzione e’ invenzione malata di una certa cultura. il macaco poi te la smonta in un batter d’occhio e ti fa fare una figuraccia. quelli, si sa’ , sono dispettosi. ti ricordo anche che la cultura-politico-religiosa e’ anche un MARCHIO di identificazione. per il bene collettivo spesso si sacrificano alcuni individui. . in alcune tribu’ si tagliano i prepuzi in altre si rapano il centro della testa facendo i calvi, oppure si infilano un cono nel pene o un osso nel naso, insomma alla fine TUTTI si mettono il bollino ” blu “. a parte il prepuzio, difendo sia la mia floridissima chioma che il setto nasale.

  6. 2566
    rappa -

    bene petrus,
    allora forse stiamo convergendo. non mi dispiacciono le tue idee quando sei chiaro e tranquillo (o quasi).
    hai scritto:
    ” non dire che la prostituzione e’ invenzione malata di una certa cultura “.
    io non dico che è malata (chi lo sa che non possa pure piacermi), dico che è un risvolto necessario di una certa situazione, e che questa situazione è stimolata da certi “sistemi” di pensiero, credenze, costumi, leggi (visto che non si può usare il termine veloce “cultura”…). è OVVIO che questi sistemi fanno parte dell’esistente e hanno i loro buoni motivi (non sempre buoni per tutti e non sempre buoni in eterno), ma è reale il fatto che i popoli hanno avuto migliaia di questi “sistemi” anche molto diversi tra loro, e che alcuni “sistemi” producono certi effetti più di altri.
    io volevo solo mostrare l’inconsistenza di chi crede che un effetto di un “sistema” presente qui e oggi sia presente allo stesso stesso modo NECESSARIAMENTE in tutte le persone di tutti i sistemi di tutto il mondo in tutta la storia. dire “la prostituzione è il mestiere più antico del mondo” mi fa pensare a un tentativo di trovere sollievo, assolutizzandola ed eternizzandola, da parte di chi oggi è costretto a subirla (stratagemma del mal comune mezzo gaudio). è la società tradizionale che ha sempre chiamato “malata/indemoniata” la donna che si dà abbondantemente e per il suo piacere!
    per il resto RIPETO, non solo tutti i sistemi hanno il loro substrato naturale, ma anche la CRITICA interna ai sistemi! perchè non è vero che un sistema è una risposta immediata, l’uomo ha il potere di far cambiare il suo ambiente molto velocemente e spesso il “sistema” non segue con la stessa velocità.
    per cui anche rousseau è “natura” e ha avuto la sua funzione naturale di contrastare il “sistema” precedente che diceva che il selvaggio era esclusivamente cattivo, sbagliato, peggiore, malato, indemoniato, innaturale.

  7. 2567
    rappa -

    continuo (circa la funzione di rousseau e del pensiero critico).
    … perchè, se non lo sai, è la chiesa cristiana che ha sempre sostenuto che il sistema che piaceva a lei (matrimonio monogamico a vita con verginità prematrimoniale) era l’unico sistema “NATURALE” e che chi non lo seguiva era un malato preferibilmente da massacrare!
    è fuori da ogni dubbio che dentro ognuno di noi, anche donne, sia presente un altro sistema (fatto di ormoni, processi fisiologici, ovulazioni, ecc.) che COZZA fortemente col sistema imposto per secoli.

    per quanto riguarda gli animali… non ti rendi conto che TU STESSO fai l’errore che imputi agli altri, parlando di 2 insiemi: “l’umanità” e “gli animali”. errore perchè “l’umanità” è divisa in sistemi che differiscono l’uno dall’altro anche più che le diverse specie di animali tra loro, “gli animali” per lo stesso motivo. umanità e animali sono entità mistiche. ogni animale e ogni sistema umano ha le sue prerogative e bisogna stare attenti a compararli senza comparare l’intero sistema.
    fenomeni che (a te) pare che si somiglino, magari non c’entrano niente se inseriti nel sistema, a mano di non dar retta a qualche pseudo giornalista che riporta una notiziola mal interpretata e mal tradotta di qualche forse scienziato cha passa qualche ora a guardare qualche animale col binocolo.
    un esempio: il “sistema” matrilineare. è comune ad alcuni gruppi sia umani che animali, no? ma è la stessa cosa? NO! il sistema matrilineare del topo non c’entra NIENTE con quello umano, perchè nell’uomo il nascituro per sopravvivere è dipendente da qualcuno per almeno 10 anni e nel sistema matrilineare umano se ne occupa il fratello della madre, anche economicamente. le iguane matrilineari funzionano allo stesso modo?
    le specie animali sono migliaia, prendendole a esempio si può comprovare tutto e il contrario di tutto, puoi trovarci sempre la tua ragione, è un’operazione demagogica.

  8. 2568
    Petrus -

    rappa,

    che siano le circostanze a determinare l’intensita’ di certi fenomeni mi sembra di averlo detto. ma questi fenomeni sono presenti anche se in forme diverse in tutto quel che si anima. tu ti soffermi troppo nei dettagli. io sono interessato piu’ al contenuto del fenomeno. o la dai per farti levare le pulci o per farti pagare la cena e’ la stessa identica cosa. non vedo perche’ l’osservazione ( di qualche ora? ) di persone che passano la vita in mezzo ai macachi debba valere meno di qualche antropologo. le prerogative che accomunano TUTTI sono cibo, spazio, sesso e’ cura della prole. le strategie invece sono INFINITE. anche la mantide R. in allevamento con la pancia piena risparmia il maschio fecondatore. ma quando questa e’ vuota ( fuori ) a staccare la testa al maschio non ci pensa 2 volte. non sempre possiamo controllare o prevedere i fattori che estremizzano un comportamento. fin quando la tavola e ben bandita siamo tutti fratelli e sorelle. quando questa si fa piu’ ” povera ” allora usciamo al ” naturale “. puoi spezzettare quanto vuoi in microscopiche parti il tutto ( animati ) ma alla fine il succo e’ sempre quello, sistemi inclusi. demagogia? non so cosa sia! tu invece fai un lavoro per moralizzare il tutto. prostituzione inclusa. da un estremo ( selvaggio-cattivo ) arrivi ad un altro estremo ( selvaggio-buono ). poi non mi risulta che in occidente le donne aspettino il matrimonio per darla o che la chiesa abbia tutto questo potere. in tradizione forse, ma nei fatti per niente. atteniamoci ai fatti. la tradizione e’ il substrato di una barriera corallina dove vi si poggia il NUOVO. a te interessa la parte morta ( che dice com’era ) io preferisco il polipetto vivo che non per forza di cosa anche subendo l’influenza della parte sottostante non significa che sia la stessa cosa. in una metropoli la ” famiglia cristiana ” e’ scomparsa da tempo a e’ fa da ” calcare ” ad una nuova che e’ fatta da individui che divorziano in media 2-3 volte.

  9. 2569
    Petrus -

    rappa,
    continuo
    …che hanno figli a destra e manca. la politica come la chiesa invece di imporre la tradizione vi si modellano impossessandosi degli stessi linguaggi ed esigenze. le coppie di fatto, il riconoscimento della convivenza, la trasmissione dei beni, il diritto che ognuno ha di esprimere la propria sessualita’ e’ ormai dibattito giornaliero che se non preso come slogan dal potere politico rischia di determinare la scomparsa di quest’ultimo. la chiesa, come tradizione da un lato si oppone, ma nello stesso tempo da un altro ( furbamente ) capisce che e’ meglio adattarsi al nuovo. ed allora che il papa si affaccia alla finestra e’ fa il verde o il socialista. questo grazie agli ” osservatori ” e non agli ” idealisti ” , gente ciarlatana che inventa storie sul niente che invece di rendere liberi si sostituiscono al potere con un altro ancor piu’ distruttivo in quanto sconosciuto. meglio una ” malattia ” che si conosce che un altra sconosciuta. almeno per la prima ci siamo fatti gli anticorpi. comunque il sasso non l’hai afferrato perche’ sai benissimo che certe cose sono e fanno parte della nostra natura. girala come vuoi, alla fine tutti dobbiamo fare i nostri bisognini, e puzzano anche. dal protozoo all’elefante.

  10. 2570
    kirk -

    Certo che molti qui dentro potrebbero certamente fare i politici…ossia parlare per ore senza dire assolutamente niente! Comunque a chi piace la mentalita’ brasiliana si trovi una brasiliana a chi piace la mentalita’ italiana si trovi una italiana.. a chi non piacciono nessuna delle due (perche’ in fondo uguali)..se ne stia per i c.... suoi ….o vada in siberia!

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