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La fine improvvisa di un amore

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Lettera pubblicata il 22 Marzo 2006. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 14.073 commenti

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  1. 41
    annalisa -

    e io?! siamo tutti nella stessa condizione!
    sono a milano.sola da un mese.ho ceracto di sopravvivere ma questo ponte torno a napoli…restare qui ancora sola mi fa troppo male.se qlkn vive, lavora a milano è +facile vedersi…io trono dalla mia famiglia xqlk giorno…ho bisogno di conforto e di punti di riferimento.

  2. 42
    Loredana -

    No AnnaLisa, anche io sono sola a Roma, sono rimasta qui solo per lui!Ma non devi mollare ti prego….non devono farci anche questo ti prego!!Nessuno più di me sa quanto è dura, quanto la sofferenza e la disperazione ti assale!Io sono dovuta a rimanere nella casa arredata insieme, nel quartiere dove facevamo tutto e lavoro anche nello stesso Ente dove lavora lui (anche se in edifici diversi). Credimi, anche se sò che ora le mie parole ti sembrano prive di significato ti assicuro che piano piano dopo la disperazione emerge un profondo senso di sopravvivenza che ti comincia a far rivivere. E’ lento, doloroso, faticoso ma non impossibile. Se stai così significa che nel tuo cuore hai tanto tanto amore da dare e quelli che ci hanno abbandonato in questo modo, per quanto nella nostra mente li abbiamo resi perfetti, degni di tutto il nostro amore, in realtà sono solo specchi del nulla. L’amore è in noi e verso di noi,quello che gli altri percepuscono è solo questo.
    Vi prego…..reagite…non siamo soli…dobbiamo solo imparare dai nostri errori.
    MI rivedo ancora li, buttata nel mio letto di dolore e lacrime, mi sono guarda dentro e non mi sono più piaciuta. Non si può peremetere a qualcun’altro di farci questo.Io non sono così, non ho mai avuto veli sugli occhi, ero solare, ironica, vitale…non voglio più essre una larva.
    NON SIETE/SIAMO SOLO!!
    Q

  3. 43
    Loredana -

    Ragazzi questa è la mia mail loredanasalv@yahoo.it
    scrivetemi farò da ponte tra tutti noi!!Dobbiamo aiutarci, starci vicino e spero che tra non molto tempo potremo sorseggiare un buon caffè ricordando sul modo in cui ci siamo conosciuti!!

  4. 44
    stefania -

    ciao io sono di milano…ora sono a scuola ma appena torno a casa vi scrivo…insegno come sostrgno

  5. 45
    mosè -

    io sono di Caserta sto perdendo la voglia di vivere,in me la cosa che non morirà mai è la speranza ke lei possa tornare da me.IL 20 maggio 2006 erano 6 anni è da un mesetto che mi ha lasciato,ci siamo conosciuti a maggio del 2000 e dopo qualche settimana mi sono fatto avanti,avevo quasi 16 anni.Io compio gli anni il 19 maggio è non ci sarebbe un regalo migliore ke fare pace con lei.Continuerò a credere nella mia vita xkè lei è stata e resterà sempre la mia vita.Grazie a tutti voi sfoghiamoci a vicenda solo noi ci possiamo capire.

  6. 46
    giuseppeclaudio -

    Loredana,mosè,annalisa,antonio,stefania e tutti quelli che vivono la nostra stessa situazione: l’appello della birra era rivolto a tutti noi,nessuno escluso, anche se purtroppo siamo pochi a roma.
    Lore no che non ti ho lasciato fuori, cmq ora che hai lasciato l’e-mail ti lascio la mia cosi fai da ponte.
    ANCHE LA MIA LEI SE N’è ANDATA DI COLPO, HA FATTO IL TRASLOCO E MI HA PRATICAMENTE LASCIATO CON LA CASA CHE AVEVAMO AFFITTATO IN DUE E CHE OGNI VOLTA CHE CI VADO MI VIENE DA MORIRE DENTRO. ORA STO PAGANDO L’AFFITTO A VUOTO E TEMPORANEAMENTE ME NE SONO TORNATO DAI MIEI.
    SVEJAMOSE REGà…TANTO “LORO” STANNO FACENDO LA PROPRIA VITA E FORSE SONO IN MEZZO A TANTA ALTRA GENTE MENTRE NOI VOMITIAMO BILE.
    LA MIA è-mail è richardsorge71@yahoo.it, chi vuole può scrivermi, altrimenti continuerò comunque a farlo qui..vi abbraccio

  7. 47
    mosè -

    amici miei lo sapete che faccio stamattina?Vado dal fioraio gli faccio recapitare un bellissimo mazzo di fiori per ringraziarla di quello che mi ha dato e di quanto mi ha dato,nonostanta m abbia lasciato lei,sta cosa la faccio per me,me ne esco a testa alta perchè io sarò un signore fino alla fine.

  8. 48
    mosè -

    sono cose che non si fanno purtroppo dall’altra parte c’è solo menefreghismo e noi stiamo qua a riempirci di ansiolitici e tranquillanti sto pagando a caro prezzo un errore non fatto gli ho dato il 110% è questo è il ringraziamento non l’ho mai tradita non fa parte di me e del mio modo d’essere l’ho sempre amata e in cambio mi sto facendo male ma solo mi ha sconvolto la vita se n’è andata e si è portata la bella persona viva, felice, allegra, giocherellona che ero non farò mai spegnere quella speranza che ancora vive in me

  9. 49
    giuseppeclaudio -

    Caro mosè, se ti farà stare meglio per non rimproverarti nulla, fallo pure e non sentire nessuno. Non potrai dire in futuro se va male (ma, amico mio,ti auguro che la tua ex si commuova e ti abbracci più innamorata di prima) che avresti potuto fare questa o quell’altra cosa ma che l’orgoglio te l’ha impedito, fallo e basta!
    Voglio raccontarvi che cosa è capitato a me invece stamattina:
    stavo tornando dalla parte opposta di Roma con la metropolitana perchè oggi non volevo guidare (gia lo faccio tutto il giorno, quando all’improvviso salgono sul vagone in cui mi trovavo io 4 turisti di una certa età e di nazionalità spagnola.Si fermano davanti a me che ero seduto e cominciano a parlare nella loro lingua che capivo bene
    (la mia ex fidanzata è spagnola).
    Ragazzi, non so che mi è preso ma dopo una decina di minuti
    sono cominciate a scendermi le lacrime dagli occhi, tanto che sono dovuto scendere dal vagone per aspettare il prossimo. Sono tornato a casa con la morte nel cuore, ho fatto una lunga passeggiata per riprendermi un poco, ed ora, eccomi qua, davanti al mio pc a scriverequest episodio, stupido per chi non mi potrebbe capire, ma
    che,per chi “parla” la mia stessa lingua del cuore,viene inteso
    perfettamente .
    Anche oggi ho toccato il fondo,l’importante è non sedimentare.
    Non mi era mai capitato di piangere in pubblico,devo dire che è abbastanza mortificante, considerando che reputo una cosa da fare in silenzio, da soli.
    Intanto siamo a quasi un mese e mezzo dal distacco…devo fare un viaggio, staccarmi, non ce la faccio più..
    Hasta luego mi amigos!

  10. 50
    Loredana -

    Si GiuseppeClaudio anche io mi sono trovata a piangere più di una volta in pubblico, ho comincito così a girare solo con occhiali sa sole. Parti, se puoi fatti un viaggio ma non in mete che avevate pensato di visitare insieme…non posso dirti che anche li il ricordo non ti assalira ma sarà più semplice da gestire.
    Comunque devi cercare di uscire, di stare in mezzo alla gente, e anche se non te la senti fai venire a casa tua i tuoi amici. Parla, parla per ore, sfogati perchè all’inizio come un fiume usciranno i ricordi e i rimpianti, ma lemtamente con il tempo uscirà tutto…
    Piano piano comincerai a vedere le cose in modo più calmo e ogettivo. Se sei stato felice con lei quei momenti ti rimarrano sempre dentro, e un pò faranno sempre male ma ogni giorno un pò di meno. Io ho deciso di cominciare a ricostruire me stessa, di vedere cosa sono e cose sono diventata stando così tanto con lui, diventando la sua ombra, il suo respiro. Non sempre quello che vedo mi piace, quindi mi devo solo rimboccare le maniche…Ogni giorno mi sveglio pensando a lui e mi addormento nello stesso modo perchè il buio e il silenzio mi opprimono. Però durante il giorno qualche volta comincio a respirare, piano piano. Ieri mi sono addirittura riuscita a fare due risate con degli amici. Lo vuoi saper una cosa che invece apputo mi è capitata proprio ieri? Sono andata con un’amica per fare un regalo per unmatrimonio in un negozio dove c’era la lista di nozza (e già li avevo il cuore stretto stretto) e nel calcolare in quanti eravamo senza volere esenza rendermene conto ho calcolato anche lui…è stata la mia amica a farmi notare gentilmente che i miei calcoli non erano esatti….
    Piangi, urla, inveisci ma non santificarla, non renderla il simulacro dell’amore perfetto perchè se lo fosse stato ora tu non staresti qui, non passeresti le giornate nello sconforto e nella speranza. Non è detto che non torni, ma anche se lo facessi tu devi essere una persona diversa, più forte perchè è vero che il dolore tempra.
    Ti prego resisti.

    LORY

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