La fine improvvisa di un amore

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• 3931
  Franz - 26 Settembre 2008 10:07

  Cara Martina
  si può, nn so se sia il vs caso, ma si può, è empiricamente provato. Mi auguro, però, che nel vostro caso o ci sia un happy end o che tu riesca a trovare rapidamente un’altra strada, senza di lui.
  21 gg son pochi per metabolizzare, se veramente credevi in voi e lo amavi (con pregi e difetti) e capisco che ci sian dei momenti in cui si sente il cuore fare krak…è una sensazione fisica, il cuore che si comprime ed accartoccia…
  A distanza di tre mesi, se mi fermo a pensare, se mi rilasso (soprattutto di notte), questa senzazione di “frantumazione” si fa strada, come se mi vedessi riflesso nelle schegge di uno specchio che si è rotto…
  Adesso, nnostante nn sia uscito dal tunnel, penso di meno a lei e alle balle che mi ha rifilato e…a lei con l’altro…ci penso di meno ed è quasi subentrato un malessere astratto.L’unica cosa che mi ricorda questa persona sono i post-it che mi lasciava per la casa piene di (false) parole d’amore.
  Avevo dato molto per costruire questo rapporto, avevo anche rotto o perso i contatti con amici “storici” e ora mi trovo doppiamente con il c….per terra. Ricostruire un contesto relazionale meno episodico e contingente già sarebbe un passo avanti più che buttarsi alla cieca in storie senza domani (ho provato, ma nn è cosa).
  Pur con i limiti del mezzo (il web) conta pure sul mio aiuto e conforto.
  Coraggio.

• 3932
  Martina - 26 Settembre 2008 12:08

  Grazie mille Franz,
  le tue parole mi sono grande conforto! Devi essere proprio una bella persona..molto profonda. Sai mi riesce difficile comprendere come un uomo possa soffrire per amore. Credimi! Sopratutto dopo quello che mi ha fatto lui. La cosa che mi ha ferita di più è stata l’indifferenza che ha utilizzato per togliersi di dosso un abito ormai diventato troppo stretto. Io non avevo mai amato, e neppure sapevo che cosa significasse soffrire per amore. Certo di storie ne ho avute..ma questa era qualcosa in più..forse l’età, il modo con cui lo affrontata..l’amore, la dedzione che ci ho messo per portarla avanti. IO ci credevo veramente in noi. Io un pò romantica sognatrice, pensavo di aver trovato il mio principe azzurro. Che stupida che sono! Ancora credo alle favole..ma sentirsi dire..”lei era troppo brava, dovendogli trovare difetti non li troverei, lei è prfetta, sono io quello sbagliato” mi fà rabbia. IO che non avevo mai detto ti amo….lo detto a chi non lo meritava…e adesso?? il problema di quando doniamo il nostro cuore a qualcuno è che ce lo restituiscano a pezzi…(dice un aforisma).

• 3933
  Martina - 26 Settembre 2008 12:11

  Grazie a tuttti ragazzi…mi fate grande compagnia..grande conforto. Grazie di vero cuore.

• 3934
  ANNA - 26 Settembre 2008 12:25

  Martina…nn so cosa aggiungere…
  Vale poco ma sappi che ti capiamo tutti…
  MARTINA, CORAGGIO!!!
  Ti dico questo con il cuore.

• 3935
  SUNY - 26 Settembre 2008 13:28

  …il tempo, quante volte ho sentito nominarlo…sembra quasi che sarà lui a risollevarci, a “risolvere” i nostri problemi, a fraci pensare mno, soffrire meno, a farci ricominciare a apprezzare un’uscita, una battuta, un tramonto, una pizza con gli amici..
  Parliamo di tempo allora..
  Per me sono 3 mesi dalla fine, dopo 6 anni (di cui gli ultimi 2 passati nella nostra casa)..6 anni vissuti intensamente vedendoci tutti i giorni anche se solo per un minuto..sentendoci tutto il giorno anche per dirci una cavolata..chiamarsi, cercarsi in continuazione..
  Tutto questo buttato nel cesso in 5 minuti..
  Come se i 6 anni neanche fossero mai esistiti..
  Quanto sarà il tempo necessario per superare un tale dolore?
  Ma soprattutto riuscirà maia a rimarginare una ferita di questo tipo, che ha inciso il mio cuore?
  Beh, io a questo non credo..sicuramente farà meno male, ci penseremo meno, piangeremo meno ma la DELUSIONE PER L’INGANNO subiti, no, non credo potrà mai passare totalmente..
  Non credo potremo mai perdonarli..
  Credo che il dolore farà parte di noi..sempre!
  Martina io non so risponderti..non so come possano aver dimenticato coccole, risate..non so come possano aver cancellato tutto con una semplice passata di spugna..
  è difficile accettare che forse per loro non erano poi così importanti!
  Delfino, Davide coraggio!
  Margherita come stai?

• 3936
  SUNY - 26 Settembre 2008 13:43

  Loredana che piacere conoscerti! Sono entrata in questo mondo 3 mesi fa, cercavo qualcosa che potesse aiutarmi e ho letto la tua lettera..sembrava l’avessi scritta io!
  Ho letto tutte le pagine, ho letto i tuoi interventi, avevo trovato anche la tua mail,ti avevo scritto ma non te l’ho mai inviata..non volevo farti ripiombare a quei momenti, pensavo, è passato del tempo..avrà voglia di dimenticare..
  ma adesso che sei qui, non posso fare a meno di chiederti, come stai? Com’è andata poi?
  sonia

• 3937
  Franz - 26 Settembre 2008 15:54

  Gli era già successo di perdere la testa per qualcuna, ma mai di sentirsi decapitato…
  Cara MARTINA, in realtà nn vedo molte differenze fra uomini e donne nel modo di approcciarsi alla materia; c’è chi ha un approccio più materialista e chi, invece, ne segue uno più orientato ai sentimenti; nn parlo di approccio da sognatori, perchè i sentimenti, fanno parte dell’intimità ne costituiscono il collante; dipende dal carattere e dalle fasi della vita; ci sono quelli/e allergici alla coppia ed altri/e che la cercano e ci credono ancora. Non credo ci sia una ricetta universale. Gli effetti di un abbandono dipendono, poi, dal contesto in cui avvengono e sono più acuti se la sfera relazionale è un po’ traballante e deteriorata da precedenti avvenimenti, negligenze e incomprensioni. Probabilmente, mi fosse capitato due o tre anni fa, ne sarei uscito prima e meglio; sono ipotesi, ciò che conta è ciò che è…
  Di fatto questa tizia era stata brava a far crescere e lievitare le mie aspettative; sapeva che in questo momento sono incline a storie stabili ed ha sproloquiato su quadretti famigliari idilliaci…con una certa leggerezza e noncuranza, visto ciò che è successo e il modo in cui è successo. Tant’è, nn è così scontato essere realmente innamorati ed essere ricambiati; si vive in una realtà che corrisponde per filo e per segno ai propri desideri. Quando succede è meraviglioso, quando tutto frana è allucinante, nn ci sono mezze misure o stati neutri e si paga fino all’ultimo centesimo la felicità provata. Di fatto mi sono innamorato 5 volte veramente ( e sottolineo veramente con tutto il sommovimento che ciò comporta) e 3 volte sono stato ricambiato. Ogni volta è stato diverso, nn meglio o peggio, semplicemente diverso; diversa l’età e diverse le persone e le dinamiche. Stavolta si è trattato di uno tsunami che mi ha portato a rimettere in discussione tutto.
  Figurati, credo che per superare le proprie difficoltà, aiutare gli altri e confrontarsi serva e possa far crescere emotivamente anche facendo comprendere gli errori commesi. In bocca al lupo e che i tuoi desideri si realizzino, con o senza il ragazzo cui sei legata (sxo per te con, se è quello che vuoi).

• 3938
  Paoletta - 26 Settembre 2008 16:21

  ciao loredana!! che bello potere sapere di te!!

• 3939
  nelly - 26 Settembre 2008 16:59

  ciao a tutti ragazzi, un’altra settimana è volata a termine e io sn tornata di nuovo a casa x il week end da Roma…che dire è stata una settimana “strana” costellata da notti in cui ho faticato a prendere sonno e quando l’ho fatto il sonno era tempestato dai suoi pensieri…nn so cosa mia sia sucesso ma le ultime tre notti l’ho sognato,nel primo sogno lui mi ha scritto un msg dicendomi che ha un’altra( e i miei sogni si avverano sempre…e mi sa che anche questa volta sn portatori di verità…)nella seconda e terza notte ho sognato che io e lui tornavamo insieme…che eravamo quelli di una volta…nn sapete come sn stata male e con quantA vogliaegliata ueste mattine di chiamarlo…di sentire come sta…ma poi ricacciavo le lacrime,mi vestivo e andavo a lavorarcercando di distrarmi in qualsiasi modo…ormai nn lo sento da 20 gg e la nostra storia è finita da un mese e mezzo…credevo di stare meglio…ma invece era solo un utopia…lui mi manca…nonostante tutto..vorrei che tornassimo quelli di prima…quelli delle notti sui treni e sulle autostrade x vedersi…quelli del ogni week end è buono x andare in qualche posticino noi da soli…quelli del i nostri bambini dovranno chiamarsi Luna e Damiano…quelli che amavano stare semplicemente ore abbracciati sul divano…mi manca il suo amore…ora lo starà dondando a qualcun’altra e io sn stata solo una parentesi insignificante di due anni ormai…uff che tristezza…

• 3940
  ANNA - 26 Settembre 2008 17:20

  Alla questione “tempo”, rispondo io : Suny, hai ragione, a volte nessun tempo e’ abbastanza per dimenticare. Ma poi, dimenticare servirebbe? Tutti noi ricordiamo il nostro passato…i momenti piu’ dolci come quelli piu’ feroci…le nostre vittorie, le sconfitte, le rinunce e tutte quelle volte in cui abbiamo lottato.
  Ricordiamo chi ci ha reso felice e chi ci ha fatto del male.
  Chi ci ha insegnato a vivere ( o, almeno, ci ha provato ) e chi ha fatto di tutto per farci sentire “morti”.
  Fra queste ultime, le persone che ci hanno deluso, ferito e calpestato in piena risposta al nostro amore.
  Loro nn le scorderemo mai, mai, mai.
  Pero’ le puoi ridurre ad un punto in cui nn ti faranno piu’ male e nn e’ vero che il dolore nn ti abbandonera’ mai.
  Lo potrai sentire solo se tu vorrai permetterlo.
  Senno’ no.
  Se chiuderai gli occhi e ti concentrerai, risentirai quelle parole cattive rimbombarti in testa e cio’ che hai sentito in quell’ istante tornera’ come uno schiaffo.
  Ma sarai tu ad aprire la porta.
  Per arrivare a quel punto ( che io considero il massimo raggiungibile dopo tanta e profonda sofferenza ), ci vuole una marea di tempo.
  Nn e’ dimenticare e nemmeno perdonare. E’ qualcosa di molto diverso…piu’ simile alla semplice accettazione che a qualunque altro sentimento.
  Chi l’ ha causato nn centra piu’ nulla con cio’ che si prova.
  La lotta e’ con se stessi.
  Il brutto e’ quello. Che, ad un certo punto, stai male e nn sa piu’ nemmeno di chi e’ la colpa, come dice Franz…
  P.s. Aggiungo un mio appunto personale : per me, il ragazzo con cui ho diviso 10 anni, nn e’ stato un amore adulto. Lo consideravo una parte di me. Come mio padre, mia madre o mio fratello. Nn lo so spiegare.
  Un qualcuno che mai mi avrebbe potuto fare veramente male. Uno che ci sarebbe stato sempre, in qualche forma.
  Credo che il mio squarcio derivi da quello. Nn aver mai creduto possibile che succedesse a ME, a NOI.
  Per questo mi sento immune, ora, da un’ esperienza paragonabile. Ora so che tutto e’ possibile. Proprio TUTTO.

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