La fine improvvisa di un amore

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  Paoletta - 22 Settembre 2008 15:56

  purtoppo marco…6 stato ingenuo a rifidarti!! ora cmq dovrebbe essere ancor più facile dimenticarla per sempre… le hai dato anche una seconda possibilità! ora tu hai fatto possibile e lei ti ha solo “usato”, vedrai che a mente fredda smetterai di star male, ti accorgerai di quanto questa persona è realmente una pochezza e vedrai che nn vale la pena neanche pensarci ..vedrai!

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  Franz - 22 Settembre 2008 15:58

  No GUERRIERO, non credo che Marco abbia commesso un errore; se si tiene ad una persona spesso l’amor proprio passa in secondo piano; è comune, quando si è veramente inamorati, comportarsi in maniera poco opportunistica e utilitaristica; che doveva fare? Era ancora preso da questa ragazza e, probabilmente, lei ha cercato di convincerlo che tutto avrebbe potuto riprendere. Se, poi, costei ha nuovamente cambiato idea che colpa può averne Marco. Io, invece, lo apprezzo; ha messo da parte l’orgoglio e ha dato una seconda possibilità alla persona che amava. Merita apprezzamento e conforto per quel che è successo dopo.
  Cara MARTINA, nn sono solo gli uomini a raccontar panzane, te lo assicuro, mi pare che sia un vizio comune a uomini e donne. L’ho sperimentato in maniera quasi surreale nell’ultima imbarcata che mi sono preso. Il problema è che, a distanza di quasi tre mesi non riesco a legarmi a nessuna, come se fosse una cosa che nn mi riguarda.

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  Martina - 22 Settembre 2008 17:13

  Ciao Franz,
  mi scuso innanzi tutto per aver generalizzato, qualche volta accade il contrario..spesso le donne sanno anche essere più cattive lo ammetto.
  Però purtroppo mi trovo nella fase egoistica, quella che vede solo il proprio dolore, e difficilmente comprende quello altrui. Sto cercando di metabolizzare. Ritrovarmi in questa community mi ha aiutato a capire che non solo non sono sola, ma c’è chi ha sofferto e probabilmente soffre più di me. Mi sento compresa. Sono passati solo 17 giorni dalla nostra rottura, non ci siamo più visti, nè sentiti…il dolore è immenso e lacerante. Mi sono trincerata in casa, mi riesce difficile anche andare a fare la spesa. Ma non vivo di speranze. In realtà neppure saprei come comportarmi se per caso lui tornasse. Non mi fiderei più. Al suo minimo accenno di stanchezza…avrei paura..il terrore di rivivere una seconda volta un dolore così grande. Nepppure ci penso a frequentare un altro uomo..l’idea mi terrorizza, quasi mi disarma. Vorrei solo passasse…sto troppo male.
  Cara Suny, anche io ho pensato mille volte di fuggire…ma poi ci ripenso e dico:”fuggirei si, ma lui ad ogni modo sarebbe sempre con me nella mia testa” simile ad un’ ombra.
  Quindi non serve a nulla..se non a fuggire da se stessi.

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  guerriero - 22 Settembre 2008 18:52

  Martina che gentaglia!!! meglio che quell’imbecille se ne sia andato.
  No Franz, perchè di fronte a certe cose così evidenti, ci si deve rendere conto che chi fa così, nn ama e se torna lo fa perfarsi gli affari prorpi, proprio come è successo a Marco. Ci sono casi in cui è lecito accettare un ritrno, ma quando manca il rispetto allora bisogna sbattergli la porta in faccia e stop, senza dare nessuna possibilità a chi ha dimostrato di essere una m..

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  valeria - 22 Settembre 2008 19:20

  ciao Anna,

  non sono mai andata via, leggevo senza commentare ma ero e sono vicina a tutti voi.

  Sembra che ci diciamo sempre le stesse cose, ma questo perchè tutte le nostre storie, i nostri compagni di viaggio, sono tutti uguali. Banali, scontati e crudeli.

  Un abbraccio
  Valeria

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  ANNA - 22 Settembre 2008 21:10

  Suny, BENTORNATA !
  Per il tuo “dilemma”, sai come la penso.
  Inutile scappare…perdipiu’ sono certa che il dolore ti segua…
  Io mi sono portata a mille km. di distanza e nn credo sia cambiato molto.
  Forse, solo che nn li ho dovuti VEDERE ogni santo giorno!
  Ma li ho immaginati e “visti” comunque spesso nei miei sogni (anzi, incubi)…
  Se devi andare, vai via PER TE, per il tuo futuro, per la tua vita di domani, nn per smettere di soffrire.
  Io lo feci per quello…cosa dovevo fare ? Restare in un luogo ormai ALIENO, a farmi in quattro per trovare il mio “posto nel mondo”, quando c’era una famiglia, degli amici ed un lavoro ad attendermi a casa mia ?
  Nn ci ho nemmeno pensato.
  Senza lui, la mia casa e’ una sola. Ed e’ qui. E menomale che nn e’ anche la sua.
  Tu sei in una posizione diversa ma il mio consiglio rimane lo stesso.
  Se cambi, cambia per dare forma ad un progetto che sia esclusivamente figlio di un tuo desiderio e della tua volonta’. Se e’ solo lo “schifo” a muoverti, stai dove sei. Esso ti seguira’ anche al Polo Nord.
  Io, quando ripenso, lo provo ancora oggi…

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  kikka - 22 Settembre 2008 21:31

  Bentornata Suny!
  In questi giorni di tua assenza spesso tiho pensato quando venivo a leggere i vari post e speravo per te dei giorni sereni di vacanza.
  Speravo di ritrovarti un po più serena al ritorno, ma so che è difficile!
  Anche per me sono passati tre mesi e vivo alti e bassi, anche se nelle ultime settimane ho ricominciato ad uscire ogni tanto con una vecchia amica e ho conosciuto nuove persone.
  Ora sono nella fase della consapevolezza che la mia favola d’amore è finita e non tornerà .. Fino a qualche settimana fa quando mi è capitato di sentirlo al telefono per motivi pratici sono sempre stata molto gentile e accondiscentente con lui (nonostante tutto quello che mi ha fatto), perchè forse in fondo speravo in un riavvicinamento, in un miracolo e non volevo far nulla che potesse far naufragare questa mia recondita speranza. Ora invece sono nella fase della rabbia nei suoi confronti per il suo modo vigliacco di comportarsi con me e con la mia famiglia; non posso credere che sia diventato così! Oggi mi ha chiamato per dirmi che ha ritrovato le chiavi che gli avevo richiesto, e vedere il suo nome apparire sul display per la prima volta non mi ha fatto battere il cuore .. anzi mi ha quasi infastidito e al telefono sono stata molto fredda e sbrigativa (ho dimenticato anche di dirgli la cosa fondamentale e cioè di lasciarle a sua sorella così me le vado a prendere da lei e non ci dobbiamo neanche incontrare!)..Cmq quello che mi ha dato sui nervi è quel tono dimesso, quasi da cane bastonato, che assume quando mi parla al telefono, come per dire “nonostante quello che ti ho fatto, non infierire su di me, perchè già sto male e mi sento tanto in difficoltà!!” Ma che nervi!
  Un’abbraccio a Suny e buonanotte a tutti gli altri cuori infranti .. vecchi e nuovi .. baci

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  Franz - 23 Settembre 2008 09:09

  Cara MARTINA, hai tutta la mia comprensione. Sembra paradossale ma anch’io, e a distanza di quasi tre mesi, nn riesco a visualizzare l’immagine di un’altra persona accanto a me. La nausea è troppo forte e, probabilmente, rischierei di comportarmi da stronzo; il fatto che sia stato preso per il c…. nn mi giustifica a fare altrettanto. Non è questione di chi è peggio fra uomini e donne o di chi è più subdolo; ci sono persone che si mettono nelle storie con superficialità, parlano di amore e grandi progetti, ma lo fanno solo per “motivare” l’altro, nn perchè ci credano veramente, o, forse, vogliono cercare di crederci riempiendosi la bocca di paroloni e romanticume vario…alla fine, avendo il coltello dalla parte del manico, se ne vanno con altrettanta superficialità come se niente fosse o fosse stato, rimangiandosi tutto e lavandosene le mani. L’unica cosa che posso loro augurare è di essere trattati nella stessa maniera e di soffrire in egual misura, se lo meritano.
  Caro GUERRIERO ma mica aveva il pentotal a sua disposizione; come si fa a leggere cosa si agita nell’animo umano? Ci sono persone abili nell’arte di ingannare e di autoingannarsi e poi chi è innamorato è più propenso ad essere ingannato. Dall’esterno è più facile. La mia mi riempiva di frasette alate, tanto che sembrava d’essere in un romanzo di Moccia “o come ti amo, nn ho mai amato nessuno come te, voglio aver dei figli con te…etc etc”…poi, di colpo, ha virato e mi ha dato una sportellata in faccia. Chiaro, passando al microscopio ogni singolo gesto, forse si poteva intravvedere qualcosa, ma uno ha anche bisogno di fidarsi un minimo e di lasciarsi andare, sennò si diventa paranoici….

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  Martina - 23 Settembre 2008 09:10

  Sì ha i proprio ragione Guerriero, prendo atto delle tue affermazioni “certa gente è meglio perderla che trovarla”!
  Vi racconto gli ultimi aggiornamenti.
  Ieri viene a casa una mia carissima amica, suo marito non solo è amico d’infanzia del mio ex, ma collabora con lui anche in ambito lavorativo. Sabato pomeriggio il mio amico chiama il mio ex, e gli dice “Ciao Marco tutto ok? e lui sii..siii..bene, benissimo, risponde lui. Le carte che attendevo sono tutte ok? dice il mio amico!si, risponde lui, appena possibile te le consegnerò. E poi per il resto tutto ok? chiede il mio amico, E lui a quel punto, forse preso da un senso di disagio, o colpa, o solo per il semplice fatto che io mi sento con la moglie, e che in qualche modo avrebbe potuto riferirmi il contenuto della telefonata, cambia tonalità di voce e dice “bè sai ..sto un pò così, sono giorni un pò così, non sono uscito tutta la settimana, così stasera esco con mio fratello e la ragazza, per distrarmi un pò.
  Che stronzo…megagalattico!!! Si è buttato avanti per non rischiare di fare la figura dello stronzo dopo. Per quello che non soffre per niente…ecc. Il mio amico dice che la sentito più che sereno, che sembrava si fosse tolto da dosso un peso dallo stomaco, che tutti i sui problemi sono quasi terminati lasciando me. La scema ragazzi a questo punto sono io. Mi vergogno d’aver in qualche modo pensato che lui provasse del senitmento per me..mi vergogno di soffrire per lui, mi faccio schifo a pensare che il verve viscido che era dentro quella bella mela in apparenza, mi abbia avvelenato.

• 3890
  guerriero - 23 Settembre 2008 09:31

  kikka, perchè tieni il suo numero in memoria??

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