La fine improvvisa di un amore

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  guerriero - 18 Luglio 2008 08:31

  Suny io verso dicembre.
  math, nn la devi rivedere, stai per fatti tuoi

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  ANNA - 18 Luglio 2008 17:03

  Math, hanno ragione. Nn andare : NN CI SEI E LEI LO NOTERA’ ! E, certo, foss’anche solo per sfizio, si chiedera’: ” dov’ e’ Math? “…E LASCIAMO CHE SE LO CHIEDA !Alla tua eta’, le dinamiche sono queste…APPROFFITTANE.

  No, Kavedish, nn ho parlato. Nn ce la faccio. E poi cosa potrei dire ? Il gesto e’ terrificante, l’ intento pure, ma alle tre di mattina, mezzi sbronzi, concedo l’ attenuante della deficienza e mi appello al fatto che sia tornato a casa sua. In fondo, penso che lei lo conosca meglio di me e che lui l’ abbia scelta tra tante proprio per la netta superiorita’ di fronte alle sue intemperanze pubbliche ( e’ abituato a fare lo sbruffone, da sempre ). Nn ci voglio piu’ pensare.

  Per arrivare a me, IO STO MESSA MALE.
  E’ stato un gran dolore a portarmi qui, e lo sapete, ma, da allora la vita e’ andata avanti e sapete anche questo.
  Nn voglio assolutamente giustificare le mie scelte, nascondendomi dietro danni fatti da altri, ma solo spiegare come mi sono sentita “dopo”.
  Mi sono sentita, nell’ ordine :
  A) Defraudata di 10 anni della mia vita
  B) Uno scarto umano
  C) Fragile fino alle ossa, senza alcuna voglia di pensare costruttivamente al futuro.
  Volevo solo vivere e provare a sorridere.
  Ho incontrato uomini interessati a me…cioe’ ” a me ” forse proprio no…diciamo disposti a stare un po’ con me.
  Ed io, ho quasi sempre detto NO. Nn per moralismo, ma solo perche’ nn mi piacevano.
  Quelli che mi sono piaciuti (2), me li sono presi.
  Niente progetti, futuro, richieste solo un po’ di “esserci”.
  Tutto finito, ovviamente, e credo di avere due persone in piu’ che mi vogliono bene e che io reputo amici. Tanto si sapeva gia’ che non sarebbero andati bene per me ( ed io per loro ).
  Poi, a settembre arriva LUI. Lui, il peggiore di tutti, il piu’ criticato e malvisto. La classica causa persa. Quello che ti prende, ti usa e ti butta in tre giorni. Quello che nn ha tempo, nn vuole rotture di scatole, che si stufa e da cui nn puoi aspettarti nulla. Io lo sapevo, ampiamente avvisata da tutto il folto gruppo che mi aveva preceduto.
  Sono andata lo stesso, pronta a pagare il prezzo.
  Sono passati 10 mesi, di me nn si e’ stufato, nn l’ avrei mai detto ed e’ ancora qui.
  A modo suo…il modo di un ragazzo che nn hai MAI avuto una fidanzata e che nn sa nemmeno di cosa stiamo parlando quando mi dice “con te sto da Dio e ti voglio bene”.
  Credo di aver tirato fuori da lui il meglio possibile.
  So anche che ci sarebbe dell’ altro…lo intravvedo quando e’ distratto e quando nn si accorge che la sua maschera da “uomo che nn deve chiedere mai” e’ un po’ sgualcita dalla stanchezza, tanto da lasciar trapelare cio’ che mai avrebbe voluto.
  Sono, di nuovo, la CROCE ROSSA ITALIANA, succursale ANNA .
  E so perfettamente che questa e’ solo una storia che si ripete: dolce, sensibile, attenta, discreta…con me tutti si sentono “amati” : amici, cani, gatti, e amanti.
  segue…

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  ANNA - 18 Luglio 2008 17:04

  E sapete perche’ ? Perche’ io cerco approvazione. Perche’ io STO MALE ed il mio valore, che nn riesco a sentire da sola in quanto me l’ hanno fatto in pezzi, e’ li’ , specchiato nel giudizio degli altri.
  Almeno di quelli cui io do’ importanza.
  Certamente quelli di un ragazzo cui io do’ buona parte di me, unico tra tutti gli altri.
  Queste cose lui nn le sa.
  Nn le capirebbe.
  Lui vede solo una con 300 amici, un bel lavoro, soldi, vacanze, vestiti, scarpe e borse e che si vuole divertire, dato che e’ stata fidanzata 10 anni ( questo lo sa ).
  La sua mente recepisce questo perche’ sono le stesse cose che ha lui e che gli bastano.
  Io, di piu’, nn gli diro’.
  Nn lo faro’ perche’ credo di conoscere la risposta e cioe’ che sta bene cosi’…con una che, meraviglie tra le meraviglie, nn pretende mai e che prova per lui bene vero…tutto il resto gli romperebbe solo le palle, provocando una fuga REPENTINA.
  Voglio smettere di avere paura . Io voglio solo questo e se nn fermo io ‘sta cosa, nn sara’ lui a farlo.
  Oppure lo fara’, quando, semplicemente, me lo trovero’ davanti con un’ altra.
  E accadra’.
  E io nn voglio esserci.
  Cosa c…o devo fare? E, soprattutto, come? A modo mio o a modo suo?
  Il suo modo, i fatti concludenti, mi mortificano, mi fanno sentire vuota, superficiale, banale.
  I miei, invece, mi fanno piangere perche’ dico addio con il cuore a qualcosa che avrei potuto anche amare, se mi fosse stata data una sola possibilita’ di farlo.
  E allora ? parlatemi…io vi vorrei ascoltare…

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  SUNY - 18 Luglio 2008 19:14

  Anna, non è facile..Lui stara’ anche bene cosi’ ma te?Forse non ti basta..forse hai bisogno di altro..così è un po’ superficiale..forse fin’ora ti bastava…ma ora, ora, vorresti qualcosa di piu’..ma la paura della sua fuga..non ti permette di aprire il tuo cuore..non so Anna,penso che a lungo andare questa storia non sarà quella che te immagini, quella che fa battere il cuore perchè mancherà sempre qualcosa..qualcosa che hai paura di chiedere, forse perchè pensi di non meritarlo..io ti consiglio di seguire il tuo cuore per non avere la sensazione di sentirti supperficiale e banale..Un abbraccio, Sonia

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  SUNY - 18 Luglio 2008 19:22

  ..vi dovevo raccontare la mia giornata..oggi finalmente dopo un mese si è fatto vivo (ricordo che non ha nessuna se non una sua crisi..insomma voleva stare da solo e mi ha mollata)..mi ha detto che non sta bene, che ha molti ripensamenti (ma quelli li aveva anche nel momento in cui mi lasciava..), che non pensava avrebbe sofferto..cioè è convinto della sua scelta ma non è felice..non sta bene..non riesce a staccarsi da me..io gli dico che mi sembra un paradosso..se sei così convinto che cosa devi ripensare..insomma non tornerebbe indietro perchè ha voglia di stare da solo, non vuole nessuno vicino, però glia manco..poi ha aggiunto che anche se volesse tornare indietro non potrebbe farlo perchè saprebbe che lo strappo che ha creato ci impedirebbe di vivere una storia normale..glielo continuerei a rinfacciare..e non sarebbe piu’ come prima..
  Ma io sono triste perche’ lo amo, lui non capisco perchè visto che ha deciso lui..e poi indietro non tornerebbe..mi sembra allucinante!
  Ma non si puo’ tornar sui propri passi quando ci accorgiamo di aver sbagliato?
  Che pensate?

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  Monk - 18 Luglio 2008 20:04

  @ANNA: il tuo accorato sfogo mi ha colpito molto…

  RISPETTATI. FAI A MODO TUO. Anche se finirà. Sai già, forse, che finirà, prima o poi, in un modo o nell’altro. Magari per scelta sua. L’hai messo in conto, come dovrebbe metterlo in conto chiunque, quando inizia una storia. Ma tu l’hai messo ancor più in conto, perché sei consapevole di questa tua dualità, di questo sentirsi al contempo rotti con se stessi e ricomposti solo con l’altro e nell’altro, proprio per l’incapacità di reagire ancora al tanto male subito in passato (e non dubito che tu, parlando così, ne abbia subito tanto).

  Ma rispettati, Anna. Anna deve essere Anna. Anna deve potersi esprimere nella sua individualità. E, ancor prima, Anna deve recuperare quella individualità, il piacere di affermarsi davanti ai propri occhi prima ancora che davanti a quelli degli altri, chiunque essi siano, qualsiasi cosa significhino per te.

  Se non ti viene data la possibilità di amare, da parte di una persona, non importa. Puoi amare te stessa. Anzi, Anna, devi amare te stessa. E devi trovare qualcuno che ti ami allo stesso modo. C’è chi lo merita. E mi pare che tu lo meriti. Non negarti la possibilità non solo di amare, ma di essere amata nella maniera tale da farti girare la testa, da travolgerti.

  L’hai fatto magari in passato, ed è andata male? E allora? Non serve a niente tirare il freno a mano, Anna: vero, puoi farti meno male con il freno a mano tirato, sotto certi punti di vista, ma credi che sia meno amaro il lento struggersi di un cuore che vorrebbe amare ed essere amato come sa di meritare, o l’insoddisfazione di un’anima che vorrebbe finalmente liberarsi da tanti vincoli cui, DA SOLA, si è incatenata?

  Il modo di Anna sarà sempre il migliore, per Anna: convincitene. E se questo modo porterà a volte a delle dolorose separazioni, o a delle sofferenze inaspettate, beh… una rincorsa e via, ancora con il modo di Anna, testardamente, ma con la stessa determinazione di sempre e con più esperienza: su nuove strade, senza chiedersi quali siano. E con il sorriso, felice di avere un cuore, magari ferito, magari rattoppato… ma pur sempre un cuore puro e libero.

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  guerriero - 18 Luglio 2008 22:56

  Suny la prox volta che ti chiama nn lo ca..... E’ SEMPLICE

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  ros - 19 Luglio 2008 09:14

  suny
  fai l’indifferente.
  il tempo darà delle risposte. io sto iniziando a fare così, però nel frattempo non stare ad aspettare! vivi…
  pensa che a me si è fatto vivo dopo 13 giorni..sai per cosa? per chiedermi di restituirgli degli attrezzi che erano rimasti qui a casa mia…attrezzi che non usa da anni e anni…che significa? poteva dirmelo anche via sms invece.. forse ha dei ripensamenti anche lui, ma se stavolta gli ho dato spago, la prox sarò GELIDA!
  cmq mi ha detto che non ha nulla da dirmi e CHE STA BENE COSI’.. e io gli ho risposto..se stai bene così, posso starci anch’io…
  un abbcraccio a tutti..

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  ANNA - 19 Luglio 2008 15:27

  Monk…grazie per le tue parole…
  Io nn ho “il freno a mano tirato”…io voglio solo levarmi da sola PER UNA SANTA VOLTA da una situazione che nn va ed in cui saro’ esclusivamente io a soffrire, senza aspettare inerme lo sfacelo servitomi da altri.
  E ti diro’ di piu’…ho anche deciso come fare : ANNA STA SOLA. Senza spiegare, dire o fare. Alla prox chiamata, solo due parole, anzi tre : “scusa, nn posso”.
  E, nell’ attesa di quel momento, lascio che il mio cuore saluti, si stacchi e metta spazio.
  Faccio la stessa cosa che fanno quelli che per mesi pensano di lasciare qualcuno, il processo sara’ lo stesso, solo che io nn lo dovro’ nemmeno lasciare : Lui nn mi ha mai preso…
  Grazie ancora.

• 3340
  Monk - 19 Luglio 2008 20:40

  @Anna: e grazie di cosa, Anna? Ringrazia te stessa per la decisione che hai preso, di riappropriarti di Anna e di pensare ad Anna, innanzitutto.

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