La fine improvvisa di un amore

14.073 commenti

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  Monk - 2 Luglio 2008 13:36

  @Suny: consigliagli di farsi vedere. Ma da uno bravo, eh. 😀

• 3252
  SUNY - 3 Luglio 2008 21:40

  Davvero Anto 62!ma cosi’ e’ facile!
  Guerriero:tra un po’ di tempo lo capiro’..ancora è troppo presto..una settimana ieri..non si è piu’fatto sentire..
  Monk..che dire ..mi sa che non hai tutti i torti!
  Anna, dove sei finita? Ho letto quasi tutto il forum ma non sono riuscita a trovare la lettera in cui hai raccontato la tua storia..

  Quanto è che soffrite? Io una settimana..non si è mai piu’ fatto sentire!

• 3253
  Ant062 - 3 Luglio 2008 22:35

  Da quanto tempo soffro?..mhhh…vediamo un po’..La coltellata è arrivata a fine marzo, dopo 7 anni di “illusione”.
  Tra una settimana vado a farmi strappare il cuore dal petto..Così tolto il cuore tolto il dolore.

  Abbrax!

• 3254
  ANNA - 4 Luglio 2008 00:00

  Suny…la mia storia e’ vecchissima, risale a 2 anni fa ma nn conta molto come sia andata.
  E’ molto banale. Ora lo so.
  Allora mi e’ sembrato che il mondo finisse e che nessuno potesse vivere un male cosi’ forte per un uomo che va via.
  Grazie anche a tutti voi, ora, so che nn e’ cosi’.
  Mai piu’ mi sono sentita sola in quell’ incubo.
  INCUBO, davvero. La parola e’ tuttora adeguata.
  Ma l’ orrore nn sta in un amore che finisce…quella e’ una cosa triste, dolorosa ma nn orribile.
  L’ incubo nasce nel momento in cui capisci la pochezza, la falsita’ e l’ egoismo di una persona che, nel momento in cui sa di stare facendo del male, pensa a se’ e solo a se’.
  E’ l’ essere abbandonati nelle bugie cio’ che crea il dolore piu’ forte.
  E solo perche’ la verita’ provoca vergogna a chi per primo ne e’ stato artefice.
  Che se la fosse almeno portata nella tomba! Ma, poi, la coscienza si fa pesante e senti il bisogno di parlare, rendendo la vita dell’ altro un misto letale di sovrapposizioni fra cose che credevi fossero e cose cosi’ come sono state.
  Ho passato notti intere ad incrociare i miei ricordi e cio’ che solo allora avevo saputo. Quante lacrime…quanto male…
  10 anni cosi’, venduti al primo richiedente.
  Per quello ti dissi : un momento per sapere e, spesso, anche sapere POCO.
  Piu’ tempo per sapere tutto ed il resto per accettarlo.
  Suny…nn perdere il coraggio. Si dimentica molto.
  Io nn sono qui perche’ sto male, almeno nn molto e, di certo, nn sempre.
  Io sono qui perche’ questo posto e’ “casa” per me.
  Mi ha fatto compagnia quando mi sentivo morta dentro e mi piace esserci ancora per nn dimenticare che, come allora, nn sara’ MAI PIU’.
  Buonanotte, cara. A presto.

• 3255
  Math - 4 Luglio 2008 09:46

  Penso che l’abbiate gia letto questo paragrafo:

  La vera elaborazione di un lutto, soprattutto di quello sentimentale, richiede due diversi tempi, secondo una concezione greca del tempo. Cronos che è il tempo cronologico, quello delle ore, dei giorni e dei mesi. Lo scorrere di Cronos e importante per superare la fine di un amore. L’altro concetto di tempo è Kairòs che è un tempo individuale , un tempo necessario per dire “basta”, vale a dire il tempo del cambiamento interno. E’ in quel momento che ci si rende conto che è tempo di voltare pagina, che l’amore è davvero finito. Anche sul piano dell’elaborazione personale, distinguiamo un elaborazione esterna, più superficiale e di facciata, ed una interna, più profonda ma anche più dolorosa, che porta alla vera accettazione del lutto premessa per il suo effettivo superamento. L’uomo, pur di fronte ad un ‘lutto sentimentale’ profondo e dilaniante, tende, generalmente, rispetto alla donna, ad elaborarlo in più breve tempo di tipo Cronos e prevalentemente a livello d’elaborazione esterna. Conseguentemente, mette maggiormente in atto, la tecnica del ‘chiodo schiaccia chiodo’ con le prevedibili conseguenze future per la ‘vittima’ che si presta a questo copione. Inoltre, capita anche che s’instaura subito un odio per il genere ‘femminile’ che porta ad instaurare una relazione per il solo scopo, più o meno inconscio, di vendicarsi, della persona che l’ha lasciato. Manca, quindi, nell’uomo, spesso, quella concezione dell’elaborazione del lutto sentimentale che è legato ad una concezione sia di tempo Kairos che di autentica elaborazione interiore. A livello individuale l’elaborazione del lutto è anche legata alle precedenti esperienze vissute d’elaborazione del lutto ed a copioni familiari presenti e passati.

  ‘Nessun uomo dovrebbe vivere senza aver sperimentato almeno una volta la sana anche se noiosa solitudine di una dimora tra i boschi, scoprire di dover dipendere solo da se stessi, e per questo tirar fuori la vera forza interiore.
  J. Kerouac

• 3256
  margherita - 4 Luglio 2008 10:42

  Ciao a tutti vecchi e nuovi.
  Siamo a luglio in piena estate.
  Cara ANNA c’è più verità in quello che dici che in tutti i pensieri che possono passare per la testa a chi ha avuto esperienze come le nostre..
  Volete sapere che mi è successo?…quello che prevedevo, lui mi cerca, mi vuole vedere, vuole venire da me ma io ormai sto da un’altra parte,ormai sono libera, non so cosa farmene della sua pochezza di uomo che cerca rifugio in me alla sua depressione che certo non è amore e sinceramente nemmeno più mi importa che possa amarmi o meno.
  Qualche volta gli rispondo ma sempre con distacco e sento che questo lo fa impazzire…
  Il mio “gioco”?…Bè un pò malvagio se volete, ma sarebbe una bella soddisfazione solo per me stessa: magari salisse qui da me così potrei sputargli in faccia finalmente…
  A parte questa parentesi io sto bene, la mia vita ormai è piena di altro che occupa i miei pensieri e le mie azioni.
  Per me è passato quasi un anno, all’inizio non ci si crede che si possa uscire da quel dolore devastante e paralizzante, ed invece succede, come per miracolo, per cui non scoraggiatevi voi che ci siete dentro, voi che siete all’inizio, un passetto alla volta, in avanti e qualche volta indietro, puntando sempre alla meta che è riprendere a vivere serenamente liberi da un amore orami andato…
  Qui io ho trovato la forza, il sostegno, qui mi son sentita capita e ho potuto sfogare tutte le mie cose, essere capitata qui per me è stata una cosa bella che mi è capitata nella vita e alla mattina la prima cosa che faccio quando accendo il pc è entrare qui e leggervi..
  Un bacio a tutti…

• 3257
  SUNY - 4 Luglio 2008 15:16

  Buongiorno a tutti!
  La situazione sembra peggiorare..prima la rabbia, ma almeno mi sentivo viva..adesso la dolorosa consapevolezza!
  Hai ragione Anna, l’incubo non e’ la fine dell’amore..quella piano piano verrà superata.. ma la cattiveria, l’insensibilità con cui mi è stato sputata in faccia la “decisione”..già presa, già maturata..senza il minimo interesse per come potesse farmi soffrire..Ed è proprio qui che nasce il mio problema..mi chiedo “ma che mostro devo esser stata per meritarmi tanta crudeltà..deve aver vissuto male accanto a me, devo avergli rovinato la vita..altrimenti non si spiega..”
  In altre parole mi chiedo se questo suo veleno non sia stato causato da me..forse lo trattavo male, gli rispondevo male e allora scattano i sensi di colpa..
  Ho un difetto che lui mi ha sempre rimproverato, quando mi arrabbio divento aggressiva nel modo di parlare..è vero lo so, mi sono sempre scusata subito dopo..non me ne rendo neanche conto..le parole mi escono arrabbiate..ma dopo anni ormai diceva di aver capito, che eraun lato del mio carattere che non sopportava ma che capiva..sapeva che non lo facevo apposta, sapeva che era meglio farmelo notare immediatamente..sapeva che non era per cattiveria ma era parte (brutta) del mio carattere.
  Ma quando ami una persona, prendi il pacchetto..anche lui aveva alcuni aspetti del carattere che io proprio non digerivo..ma infine pensavo che comunque lui era anche quello..e lo amavo comunque anzi anche per quello!
  Ma per il resto, se mi guardo indietro negli anni..non posso rimproverarmi..gli ho dato il massimo, forse anche troppo, gli sono sempre stata vicina, l’ho ascoltato, abbracciato, accompagnato in alcuni suoi percorsi, l’ho amato e l’ho accudito..gli ho dato tutta me stessa..
  Non so da dove derivino i sensi di colpa..forse voglio scusare la sua indifferenza..ma mia ha conosciuta cosi’, pregi e difetti!
  Margherita mi racconti brevemente di te..
  vi abbraccio tutti!

• 3258
  ANNA - 4 Luglio 2008 16:34

  Vabbe’ Suny, dai…te lo sei gia’ detto da sola…
  Tutti abbiamo dei difetti…
  Io amavo ‘sto imbecille che di buon carattere nessuno puo’ dire che fosse !
  Se poi anche io, ogni tanto, nn ero proprio miss accondiscendenza in persona, AMEN.
  MICA SI PUO’ DIRE SEMPRE E SOLO ” SI “.
  Tra l’ altro, se tu fossi stata perfetta, ti avrebbe detto altre cavolate…del tipo : “nn meriti uno come me ” oppure ” ti sto facendo un favore ” e cosi’ via.
  Le scuse sono INFINITE. La verita’ UNA SOLA.

• 3259
  CHICCA - 4 Luglio 2008 17:22

  Suny, innanzitutto ciao. 🙂 Per seconda cosa, ho letot un po veloce, percò una cosa mi ha colpito e mi ha ricordato me. Tistai dando molte colpe, del tipo “se io fossi stata piu dolce, se avessi fatto. etc etc etc”. Non farlo, non darti queste colpe perchè non è colpa tua. Tui eri te stessa e sei andata bene così. Ma come potevi cambiare? Magari ci avretsi provato se lui ti avesse fatto percepire qualcosa, ma visto che cos’ non è stato non darti colpe non tue! é lui che è andato via, è lui che ha buttato lal’aria la vostra storia e che ti ha trattato di merda! E’ lui! Tu haia mato e anche tanto. Tutti sbagliamo in qualche cosa, tutti facciamo i nostri errori, però se c’è qualcosa che non va bene se ne parla. Io ho idea che il tuo ex ci pensasse da molto su cosa fare, altrimenti non si giustificherebbe il suo silenzio e la sua freddezza. Ci pensava da tanto ma non ha avuto le palle di dirtelo.
  Non darti colpe che non hai, davvero, non farti del male. E’ normale che chi subisce si faccia un sacco di domande e metta in discussione tutto il suo essere, ma non è giusto. Tu non sei migliore o peggiore a seconda di se piaci o no a lui, lui non deve essere il tuo termine di paragone.
  E guarda che te lo dico col cuore, perchè anch’io ho passato e passo ancora le tue stesse ansie. Io ho condiviso con l’ex 11 anni di vita, poi lui mi ha lasciato per un’altra, da allora son passati 3 mesi, lui non si è piu fatto sentire ma ha giò presentato l’altra ovunque come fidanzata ufficiale. E tutto questo con bugie e un comportamento che fa venire il volta stomaco. Eppure in difetto mi sento io….

• 3260
  SUNY - 5 Luglio 2008 10:05

  Buongiorno!
  ANNA: leggo sempre con piacere quallo che scrivi..le storie sono diverse ma la sofferenza è universale..
  la differenza è che il mio era veramente di buon carattere..un ragazzo eccezionale..quallo he tutti ti invidiano..infatti non aveva incantato solo me, magari accecata dal troppo amore che me lo ha fatto idealizzare, ma ha incantato tutti genitori, amici..nessuno immaginava che covasse in questo modo..
  con me era dolce affettuoso innamorato mi riempiva di coccole..e mi parlava con amore..sempre!
  E’ proprio questo che mi sconvolge..quello che è uscito fuori, è un’altra persona..io non l’ho riconosciuto..gli occhi non erano piu’ quelli, la voce, l’atteggiamento..io non lo avevo mai visto..dov’era il mio uomo..in un secondo non c’era piu’..
  CHICCA: piacere di conoscerti..
  anche la tua situazione non è meravigliosa..11 anni e non ti eri accorta di niente? dal giorno alla notte?
  ma soprattutto dopo 3 mesi come stai? si sta meglio..uguale..come?

  in discussione mi sto mettendo, forse troppo..
  ancora deve chiamare per decidere..intanto deve riflettere..caz..e! io che lo immaginavo nei suoi pensieri, a pensare a me a noi, a cosa stava buttando..certo sono proprio scema..lo hanno visto in giro con un gruppo di persone..e a una mia amica ha detto anche che sta male..
  penso che abbia un’altra e vivendo in una piccola realta’ ho paura di poterlo incontrare con qualcuna..ho paura di non sopportare anche questo..voi avete la possibilità di rivederlo?o siete in citta diverse?
  lui non mi chiamerà piu’, la sua era già una decisione, non erano dubbi era tutto deciso..non voleva cambiare solo me, ma tutta la sua vita..prospettiva di un lavoro nuovo, macchina, anche gli amici e il paese..abbandonare il passato in blocco..vuole finalmente fare la sua vita da single, ha detto..tornare a casa dal lavoro e non dover render conto a nessuno di quello che vuole fare..andare con gli amici, con la moto, a pesca o rimanere in casa..decidere di se stesso..e cosi’ ha fatto..solo che ha deciso anche per me..
  Statemi vicino..non ce la faccio..
  tutti gli altri dove sono finiti?
  SUNY

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