La fine improvvisa di un amore
di
Loredana
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Ciao bella gente, stamattina piove, mentre venivo in ufficio bloccata dal traffico pensavo…pensavo che è più di un mese che non ci sentiamo per niente io e Pippo e che probabilmente non ci sentiremo mai più in vita nostra. Sapete a me non mi importa nulla di come sta, come vive, se sta bene o male, se è vivo o morto, nessuna curiosità perchè tanto qualsiasi cosa venissi a sapere non saprei mai se sarebbe la verità o meno, visto che ormai ho la piena consapevolezza di aver amato un fasullo…Ho analizzato tutto in questi mesi, ho visto le cose in maniera diversa, con distacco e obbiettività e la conclusione è stata che lui mi ha sempre mentito dall’inizio dei tempi approffittando della mia semplice ingenuità, mi ha mentito su ciò che era, su ciò che gli accadeva, su se stesso. Forse non la ha nemmeno lui la consapevolezza di ciò che è. Questa, come tanti di voi, era la sensazione a cui dovevo dar retta in primis, ma volevo vederci chiaro….
Perchè lo ha fatto?..Perchè io sono una “persona pulita”, semplice, e non riesco ad immginare che uno possa raccontarti tante menzogne allo solo scopo di….non lo so. Non lo so qual’è stato il motivo preciso, perchè nessuno dei motivi che posso oggi ritener validi regge fino in fondo nella storia che c’è stata tra me e lui. L’unica consolazione per me stessa è che non abbia capito che tipo di persona ero. Per lui probabilmente ero una delle tante senza arte nè parte con cui poterci “giocare” senza scrupoli, aggravante il fatto che mi ha conosciuta in chat, ero una come lui, e la cosa peggiore è che ho rischiato di diventarci una come lui. Ma grazie a Dio mi son salvata. Non riesco ancora a perdonare del tutto me stessa, ma nonostante tutto io continuo a sentirmi pulita perchè ho agito solo al richiamo del sentimento che provavo. Perchè io?..perchè io ero più disponibile di qualche altra, perchè ero più sensuale di qualche altra in quel momento. Io sto bene ora, mi sento rilassata, tranquilla, riesco a convivere con le mie cicatrici, so che che mi accompagneranno sempre e a parte me stessa non mi sento di dover perdonare nessuno perchè non ho nessuno e nulla da perdonare. Piano piano tutta sta storia sta diventando un’immagine fotografica sfocata nella mia mente, le sensazioni si son perse nell’oblio già da tempo e l’unico momento in cui ne parlo è qui con voi che in questo mio traguardo avete avuto una parte molto importante e vi ringrazio di cuore. A tutti quelli che stanno percorrendo questa strada dico solo coraggio vedrete che ce la farete a “liberarvi” e non temete mai di raccontarci tutto quello che vi viene in mente, qui ci teniamo tutti per mano, qualunque cosa succeda…
Ciao,
io vorrei odiarla, veramente mi aiutarebbe molto per lo meno a rifitarla come essere umano, come persona che mi ha fatto malissimo in così poco tempo.
Ma non riesco, non sono adatto ad odiare le persone, posso trovarle antipatiche e in quel caso non faccio un gran chè per mascherare la cosa, sono piuttosto cristallino. Per cui o mi vai a genio oppure non stiamo a far finta di fare gli amici per intenderci.
Lala ti capisco, anche io provo pena per una persona incapace di amare a 28 anni, incapace anche di esprimere i propri sentimenti se davvero ce ne sono stati da parte sua come mi ha detto un paio di mesi fa. Mi fa pena e tristezza vederla rincorrere uomini che la usano ma se ha deciso così buon per lei.
Vi abbraccio, buona giornata a tutti
Paolo
Non c’è pena nè tristezza, non c’è odio nè amore, non c’è speranza nè illusione, non c’è preoccupazione nè perdono, non c’è nostalgia nè malinconia, non c’è nè gioia nè dolore non c’è più quel viso, qualla voce, quella parola nel mio vocabolario solo indifferenza, un bel sorriso di pace e la vita davanti…così deve essere….
Margherita: non so bene come sia il tuo ex o come lui stia vivendo la cosa ora…e non lo sai neanche tu…ma ti posso dire che a volte il tempo e la distanza fanno brutte sorprese anche a chi ci ha lasciate…Riguardo a questa tua frase “L’unica consolazione per me stessa è che non abbia capito che tipo di persona ero” ti posso dire che a distanza di poco più di un mese da quando me ne sono andata da casa nostra….questa mattina ho ricevuto da lui una mail in cui mi dice che mi scriverà tutto quello che ha dentro ora…mi dice che vorrebbe poter farmi entrare nella sua testa per capire cosa pensa lui di me, quanto mi vuole bene e quanto lui abbia sempre tenuto a me….Forse, quasi sicuramente, ora è troppo tardi…ma questa per me è cmq una consolazione..sapere che, anche se troppo tardi, lui abbia davvero realizzato cos’ero io per lui e chi si è lasciato scappare…o peggio chi ha volutamente allontanato dalla sua vita….! Un abbraccio a tutti…
margherita, bravissima, la fine del tunnel è vicina, è lo stesso per me.
Paolo80 il segreto è fottersene e smettere di pensare a lei, nn odiarla ma sii incazzato per il amle che ti ha fatto, è giusto così, perchè la rabbia ti serve ad uscirne prima, poi finirà per lasciare spazio all’indifferenzxa. nn avere fretta che tra qualche mese starai ancora meglio
Prima di tutto grazie guerriero e micione,insieme a monk noi percorriamo una strada comune,partiti da luoghi e storie diverse con persone diverse siamo finiti sullo stesso sentiero…io so chi è la mia ex,forse l’ho sempre saputo,ma ho sempre creduto che lei fosse una vittima di tante sfortune,forse con gli altri lo è stata ma con me si è comportata da carnefice..magari una volta era diversa e
ed è stata la sua vita disgraziata a renderla così spietata verso una persona che l’ha amata e che ha avuto come unica colpa due litigi e il fatto(dopo un mese che non ci si vedeva ed essere stato in ballottaggio con l’ex)di averle chiesto di non andare a lavorare per stare con me i tre giorni in cui non sarei andato a roma…certo fui un egoista pensando che lei aveva due figli e quel lavoro le serviva..ma me la fece pagare cara e poi bella cosa due settimane dopo rifiutò un altro lavoro per andarsene in vacanza in sicilia dal padre ..la sua terra…ma io mi chiedo se questi errori possono giustificare il troncare una storia con una persona che ti ha amato alla follia e soprattutto prenderla in giro dopo essersi riavvicinati…margherita il tuo intervento è bellissimo..mi ci ritrovo molto anch’io vedo un pò le cose alla stessa maniera..
Ola guerriero!
Ci sono due modi per superare i traumi subiti nell’infanzia: non elaborarli e seguire degli schemi comportamentali simili cioè quelli appresi, oppure analizzarli e divenire una persona migliore sviluppando empatia, comprensione, capacità di perdono. La prima ipotesi è quella che più spesso si presenta e ci insegna ad ascoltare i ricordi dell’infanzia altrui, da qui si può dedurre molto…..Per il resto è tutta alchimia. Intuito? Anche . Pure io mi sono detta ” ti stai cacciando in un guaio” e mi ci sono cacciata consapevolmente.
Riguardo l’odio,analizzate bene ciò che state scrivendo: per me ogni uomo e ogni donna portano con un se un dono , bisogna riconoscerlo e senza pensare che i miracoli possano ripetersi. Trovate il piccolo dono che vi ha fatto, conservatelo gelosamente. Eppoi non pesate che il tempo in cui l’avete amato/a sia stato tempo perso. Sono stati “esercizi d’amore ” della vs anima che vi hanno fatto crescere e preparare ad una nuova storia.
kira , purtroppo queste persone malate, quasi mai si guardano dentro per elaborare il dolore subito da piccoli, la mancanza di affetto ecc, è troppo difficile per loro, e quindi rimangono così, sofefrenti a vita perchè nn ha hanno ne la forza na la voglia di cambiare, soprattutto quando a 30 anni fanno gli stessi errori fatti a 20 anni.
hanno una paura matta dei sentimenti e dell’amore che nn hanno mai avuto dalle loro famiglie squassate, fuggono dall’amore una volta che lo hanno ricosciuto, hanno paura di legarsi a vita, pechè temono di poter vivere le stesse cose vissute da bambini senza genitori decenti. inoltre ho notato, almeno per la mia ex, che quando lasciano, attuano un comportamento quasi vendicativo nei confronti dell’ex, come se dopo anni insieme (scambiando spesso l’amore per quell’affetto di cui vanno in cerca e che è mancato da piccoli), loro ti vedono nn come un ragazzo coetaneo , ma come un padre , quel padre che li ha maltrattati da piccoli e sul quale appunto si vendicano attuando quei comportamenti, solo che sbagliano persona,ed anzichè acquisire il bene che fa la persona che sta accanto, lo respingono con cattuveria e soddisfazione e ripartono verso una nuova storia ( che trovano tramite il sesso, sbagliando) azzerando tutto e ripetendo sempre gli stessi atteggimenti, e così sarà sino alla vecchiaia o quasi.
è pazzesco ma credo sia così
Lala, il mio ex marito mi fece la stessa cosa, ammise tutti i suoi errori, mi sviolinò tutto il suo amore, decantò la magnifica persona che aveva perso, fece ammenda per l’infantile ed egoista che era, si rese conto di quanto mi dava per scontata e di come avesse vissuto per anni senza nessun tipo di responsabilità nei confronti miei e dei nostri figli a quel punto si era accorto che forse non mi aveva mai amata ma che ora mi amava alla follia e se avesse potuto taglliarsi un braccio per tornare indietro lo avrebbe fatto ed implorava il mio perdono, in quel momento poteva darmi ciò che avevo sempre voluto e che mai mi aveva dato….Diedi a noi due ed alla nostra famiglia ogni possibilità per recuperarsi negli anni del martirio, ma lui ci ha sempre sputato sopra, promesse tante ma fatti nessuno…A quel punto a cosa serviva dirmi tutto quello?…A che serve sapere cosa ha nella testa l’altro?…Mi disse tutte quelle cose che avevo atteso per anni e mi resi conto che a me non importavano più le parole ma i fatti. Disse che era cambiato ma ormai io non ci credevo più e sai una cosa? Ho fatto bene!!!!! Negli anni che son seguiti ha dimostrato solo che è rimasto tale e quale… I miei figli sono cresciuti, io non ho mai fatto trasparire nulla a loro di ciò che era il loro papà ma hanno avuto tutto il tempo per rendersi conto da soli del fatto che è una persona che parla parla e parla bene, piena di buoni propositi e principi, e razzola male completamete in contraddizione con ciò che dice,e,cosa peggiore, gli affetti lui li sfrutta. Conclusione pensano che il loro padre sia un idiota infantile e non hanno nessuna stima di lui, anzi, se hanno un problema vero preferiscono che lui stia alla larga. E’ passato da una relazione all’altra facendo solo casini per quel che so. Come lo so? A tutti i costi voleva restarmi amico e non nemico, e ci ho provato, così qualcosa me la racconatava; abbiamo avuto più contatti a causa dell’incidente di mio figlio, in quel periodo aveva una realzione che finì, un giorno mi disse che questa donna gli aveva detto che la loro relazione finiva per gli stessi motivi per cui erta finito il matrimonio tra me e lui.Come vedi questi non cambiano,nonostante loro stessi nella loro testa pensino il contrario,quello che conta sono le azioni conseguenza di ciò che si sente. L’idea che noi possiamo avere di noi stessi nella realtà non è ciò che siamo e questo vale per tutti, CIO’ CHE SIAMO E’ CIO’ CHE FACCIAMO, per questo motivo se vogliamo sapere ciò che siamo dovremmo chiederlo alle persone che ci circondano. Prendere coscenza di ciò che si è dentro, riconoscere i nostri limiti, modificare i nostri difetti, esaltare i nostri pregi, tramutare il tutto in azioni è ciò che rende una persona cosidetta “bella”. Ma il lavoro più duro sta proprio nel mettere in sincronia il pensiero che nasce dal sentire con l’azione. Bisogna però imparare prima a sentire e a riconoscere ciò che si sente.
Tutto questo ha un nome: maturità…