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Infelicità… perché sono così poco felice?

Ciao ho bisogno di sfogarmi un poco. Vorrei io stessa capire cosa non va ho due splendidi figli maschi gemelli, talmente belli che da quando sono nati non sento che complimenti, un compagno buono e innamorato, un buon lavoro quello per qui ho studiato e lottato, fisso e ben remunerato. Cosa non va perché sto così male? Perché sono così poco felice? La mia vita è dura mi alzo all’alba e fino a sera c’è sempre qualcosa da fare, i giorni scorrono quasi inesorabili. Forse il mio disagio è nato quando sono rimasta gravida ed ho perso una ad una tutte le amicizie, sembra assurdo ma sono sparite tutte, improvvisamente sono diventata infrequentabile, sono timida e complessa quindi non riesco a trovare nuovi legami il tempo è così poco. Poi la stanchezza, ho poco aiuto (asilo più babysitter quando lavoro altrimenti i bimbi sono sempre con me)…. delle volte vorrei urlare così tanto e così forte da svuotarmi, niente pensieri niente problemi. Sfortunatamente l’alcol è diventato mio buon amico, niente di grave, niente di esagerato ma da qualche parte dentro me ho deciso che per preservare i bimbi, evitare di commettere gesti stupidi, un buon bicchiere di vino è un buon calmante naturale ormai quasi tutti i pasti bevo qualcosa. C’è qualcuno che mi capisce? Che mi può dare un consiglio? Non so se mi sono spiegata bene vorrei… mi sento sola.
Ciao talismano.

Lettera pubblicata il 14 Marzo 2009. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Me stesso

La lettera ha ricevuto finora 7 commenti

  1. 1
    Frarfalla -

    Ciao Talismano
    Innanzitutto sfogarsi quassù credo che sia un ottimo inizio per potersi scrollare da dosso tutto ciò che di pesante ti appartiene.
    In parte,posso capirti.Molte volte si ha “tutto” ma dentro,si è infelici..insicuri,insoddisfatti..come se l’amore di chi ci sta attorno non ci bastasse.Come se tutto ciò che ci siamo costruiti sia sparito.
    Grazie al cielo,hai dei bimbi come dici meravigliosi,parli di tuo marito come un uomo buono.Forse vedi..non ti aspettavi questo cambiamento cosi radicale nella tua vita.La nascita di figli può sempre sconvolgere l’equilibrio che ci siamo creati.L’equilibrio di coppia e personale.
    Però sinceramente,non capisco come mai dici di aver perso tutte le amicizie!Ci si può allontanare da 1 amica solo perchè è super impegnata dalla famiglia e alle prese con i pargoletti?Certo..in parte la vita viene cambiata fin quando i bimbi son piccoli,le uscite diventano meno frequenti e magari quelle poche che si fanno sono piu pesanti.Ma chi ti è amico veramente non si fa questo problema..anzi è felice di avenirti incontro!Quindi aprirei gli occhietti su queste “amicizie” di cui tu parli.
    In secundis,credo che dovresti iniziare a capire che prima di essere mamma,moglie e lavoratrice sei anche DONNA.Scrollati da dosso questa infelicità e riappropiati(nel giusto e nel possibile) di ciò che ti fa stare bene.Regalati piccoli gesti quotidiani,piano piano riprendi in mano ciò che ti fa stare bene.Sorridi alla vita e lei ti sorriderà..non fare pensieri negativi.E sopratutto,non affossarti e adagiarti sull’infelicità…hai veramente costruito,oltre al lavoro,una famiglia..e credo che non ci sia cosa migliore al giorno d’oggi.
    Per quanto riguarda il vino…fa bene a tavola lo sappiamo tutti 😉 ma non farlo diventare tuo compagno.Non servirebbe nè ad aiutarti nè a farti compagnia.Ama ciò che hai (con pro e contro) e credimi..avrai tutto l’amore e la felicità.
    Te lo auguro!!! Spero,nel mio piccolo di averti potuto dare un pò di conforto
    😉 🙂

    PS=coraggio e forza..i bimbi cresceranno e avrai tutte le soddifazioni che cerchi.
    Bacio.Frarfalla*

  2. 2
    mattiag -

    A volte il malessere che abbiamo dentro non ha una spiegazione razionale ed e` difficile da gestire se non ne conosciamo le cause. Tu sei fortunata perche la causa e` evidente e quindi risolvibile: si chiama stress. Imponi a te stessa di fare qualcosa anche per te invece che solo per gli altri e allora tutto sara` piu` semplice. Ci sei anche tu sai. Ciao

  3. 3
    talismano -

    Ciao grazie, è stato molto bello leggere le vostre risposte, mi ha molto consolato. La maternità è stata per me sconvolgente. I bimbi sono stati cercati, volevamo tanto un bambino, quando poi, però abbiamo scoperto che erano due è stato DRAMMATICO, calcolando che avremmo voluto un figlio solo, abbiamo anche dovuto cambiare casa. il primo anno sono stata senza lavorare proprio per organizzare tutto, ristrutturare la nuova abitazione, il trasloco e poi il nido non lì ha presi fino a dieci mesi. e’ impossibile spiegare quanto due gemelli possano stravolgere la vita in tutte le sue parti, un bimbo solo sarebbe stato molto diverso, anche perché senza nonni sempre presenti ci siamo dovuti arrangiare per ogni cosa, pensavo di riavere i miei spazi indietro molto velocemente invece è già una lotta riuscire a leggere in pace, al posto delle palestra ho dovuto comprare la wii e da qui via con i compromessi. altro punto le mie “care” amiche sai le due principali erano sposate da anni e da anni evitavano e figli, hanno visto la mia gravidanza come un tradimento e quindi mi hanno mollata al mio destino.
    Come fare a resistere a tutto ciò? Capite perché ho voglia di urlare?
    Talismano

  4. 4
    io -

    hai piu di quello che hanno tanti altri, la vita non è una favola, accontentati che poi i figli crescono e ti ritrovi senza uno scopo

  5. 5
    Ari -

    Nessun uomo, al posto tuo, saprebbe fare quello che fai tu.
    Va tutto benissimo. Tranne l’alcol.
    Fai così: calcola il costo di quello che bevi, segnalo sulla tua agenda per una settimana. Metti che siano 10 euro, smetti di bere e metti da parte ogni settimana quei soldi.
    Quando avrai raggiunto 100 euro, circa due mesi e mezzo, ti pagherai per un pomeriggio una baby sitter e andrai a farti fare un meraviglioso massaggio rilassante (costo dai 30 ai 60 euro). Questo ti conforterà più dell’acol, e avrai raggiunto un obiettivo prezioso: la tua soddisfazione.

  6. 6
    Frarfalla -

    Credo che queste due “care” amiche abbiano proprio pochezza d’animo nell’abbandonarti.Sai,che loro nn vogliano figli ci può stare,ma la tua maternità nn dovrebbe intaccare in nessun modo la vita personale.Forza talismano.Grida sfogati…reagisci però e non mollare.Se ti va..ci son sempre per due chiacchere.Ti aspetto e ti abbraccio virtualmente!!!FORZA!

  7. 7
    Luna -

    Cara Talismano, una mia amica mi ha detto, con l’arrivo del secondo figlio che due ti cambiano davvero la vita. E lei li ha avuti a distanza di due anni, non contemporaneamente 😉
    ma è stato un casino e un assestamento su un nuovo equilibrio comunque 😉 anche se li ha sempre adorati. Ma a volte, quando piangevano tutti e due contemporaneamente, o uno finiva che l’altro iniziava, lei aveva i capelli dritti in testa e si chiedeva anche perché non aveva un’ideale pazienza.
    Oggi loro sono più grandicelli (piccoli comunque) e lei è molto serena, perché ha ritrovato quell’equilibrio nuovo, ma per un periodo mi ha confessato di aver avuto un po’ di depressione post partum. Che non necessariamente arriva appena partorito, ma può arrivare anche più in là. sono due parole che, a sentirle, possono fare paura, ma che in realtà descrivono semplicemente (passami questo avverbio, che tu mi dirai, è improprio, perché semplice non è) tutto il miscuglio di sensazioni, emozioni, ansie, sensi di inadeguatezza, bisogno di affetto e comprensione, forza grandissima e insieme desiderio di essere aiutate e confortate, capite senza dover spiegare troppo, confusione, ecc ecc, che la rivoluzione dell’arrivo di un figlio (e nel vostro caso due, e nel tuo caso due insieme) può portare con sè. STANCHEZZA!!!
    Pensieri che appartengono probabilmente a tantissime donne, anche se non lo sai, perché magari le incontri ai giardinetti, e ti sembra che per loro sia tutto semplice e naturale quello che a te invece sembra più faticoso.
    A volte parlarne con altre mamme, e scoprire che i problemi sono comuni, già allenta quel senso di solitudine ecc, ma non sempre c’è l’occasione di incontro.
    Ciò che mi viene da dirti è di non preoccuparti, ma anche di non lasciare che queste sensazioni, che sono normali, ti travolgano troppo senza chiedere consiglio e senza manifestarle (peraltro scrivendo qui e sfogandoti lo hai già fatto :).
    Ho due amici, anche loro con figli piccoli, che una volta alla settimana vanno ad un incontro organizzato dall’asilo per i genitori, dove questi possono confrontarsi tra loro e con un esperto, sciogliere dubbi vari, ecc. Anche solo… sentirsi nella stessa barca probabilmente. Loro dicono che sono felicissimi di questa iniziativa.
    I consultori famigliari, credo, per esempio, sono attrezzati per dei colloqui che possono sciogliere dubbi che sembrano enormi se tenuti dentro, o sensazioni come le tue, ma che in realtà sono molto più comuni di quanto si pensa.
    Sentirsi compresi e non mosche bianche alle volte fa davvero la differenza.
    Io figli non ne ho, e per questo ti porto esempi di amici miei 🙂 che anche se hanno attraversato normali periodi di assestamento e burrasca interiore ora sono sereni.
    Le tue sensazioni sono così normali che per questo esistono diversi supporti.
    Piuttosto che un bicchiere di vino, che no, non ti aiuta, meglio un bel bagno con candele profumate, e una bella chiacchierata.
    Vedrai che tutto si sistema 🙂
    un bacione 😀

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