In TV si va solo per raccomandazione

La lettera ha ricevuto finora 26 commenti

Pagine: « Prec. 1 2 3 Succ. »

1. 11
   pelabrocca - 12 Settembre 2008 20:13

   ma i primi ignoranti della lista sono proprio i dirigenti rai e mediaset. ma guardate che programmi continuano a propinarci nonostante le nostre proteste quotidiane su riviste specializzate e forum vari… quelle trasmissioni le scelgono a loro gusto e piacimento e voi sperate che costoro si accorgano degli errori dei velini e dei raccomandati che lavorano in tv??

2. 12
   ANDREA - 16 Gennaio 2009 19:49

   Si sono d’acordo con le Raccomandazioni ma queste sono sempre esistite da milioni di anni, abbiamo studiato a scuola tutti i poeti questi come diventavano poeti popolari sempre grazie a quelli piu importanti di loro che erano nell’ambiente, e sempre cosi sarà semmai dobbiamo dire sempre beato chi ha un santo in paradiso specialmente quando si incontra la persona adatta che ti apre le porte senza nemmeno diore ne chi e ne come entri e basta è fai il mestiere che ti appassionato di piu .Anzi c’e una cosa , prima non esisteva la tv e nessuno sapeva nulla, ora che ce la tv siamo tutti informati al massimo.

3. 13
   ANDREA - 16 Gennaio 2009 19:55

   Scusa ho dimenticato ha dire che ha ragione al 100% quello che dice roobinod2 dice la verita’ e cosi e’.

4. 14
   Puccio Pucci - 8 Luglio 2010 22:05

   Viva lo sciopero di tutti i tg.Finalmente, dopo il lungo comunicato dello sciopero, che durerà quanto il tg, solo notizie d’informazione.Senza i servizi sulle temperature percepite dagli italiani, senza i miliardi b r u c i a t i dalla Borsa (non si parla mai di quelli rigenerati da un rialzo della medesima), senza i dettagli sulle pugnalate inferte durante un’omicidio col sangue rappreso e l’intervista al parente più stretto al citofono; o la Marea Nera, in effetti chiazze rossastre, con la stessa immancabile immagine dell’unico pellicano annerito ( sospettato di essere stato immerso dagli ambientalisti). O ancora sul b r a n c o di cui si mitizzano le nefandezze divulgando le immagini che loro stessi hanno messo su You Tube fer farsi ganzi.
   Per non parlare dei cambiamenti del clima suffragati da immagini apocalittiche di esperti.Iformazione? Direi Sensazione! Per cui viva il tg scioperato.
   Buon lavoro
   Puccio Pucci

5. 15
   alessandra - 5 Ottobre 2010 18:30

   cari ragazzi io quel mondo lo sfiorato e nel senso negativo ne stavo per essere travolta recentemente Lele mora ha fatto un tour io mi son finta una ragazza aspirante vip in realtà sono laureata in comunicazionee Vi dico che vedendomi Mora mi ha escluso a priori perchè non ero bella io ho insistito X parlargli e lui furbacchione ha capito che io miravo a intervistarlo mi disse che sono audace e determinata e che forse per la carta stampata ero più portata sapete questione d’immagine. in realtà se hai soldi e trovi un’agenzia seria puoi lavorare ma devi essere sveglia “determinata” disposta a tutto si al nudo, si a tutto…non sto scherzando e 1 su mille c’è l’ha fa! morale della favola per entrare nella sua agenzia devi adeguarti a tutto quello che t dice d fare io l’Ho visto 2 volte ha un soivoir-fair pazzesco e buono e gentile e diretto questo si questo no, t presenta molta gente del mondo pubblicitario, ma in realtà X me nel giornalismo ha poca roba dice che devo essere più remissiva i boss sono loro ma a me nn me ne frega na mazza di far solo tv però ha detto che ho carattere e che è un peccato volendo si può diventare più gradevoli trucco parucco dieta Xchè son donna per uomo non è così

6. 16
   Alessandra - 5 Ottobre 2010 18:51

   gli ho chiesto che differenza c’era tra la sua agenzia e quello d Lucio Presta mi ha detto che c’è ne è e come Presta usa come Ganci i politici (bello chiaro) mentre lui vive d tv commerciale dove gli inserzionisti sono il suo pane, sapete per lui è stato più difficile Presta lavorava nel settore turistico d lusso gente dell’alta società, mentre lui ha cominciato con locali per gay dove ha conosciuto personaggi che avendo avuto troppo dalla vita volevano provare altro ha scoprire attraverso la sessualità la personificazione delle faccie diverso dell’essere umano un viaggio importante per chi allora voleva fare l’attore! poi capì che in Italia il bel paese essere belli contava e come! ma le belle in Italia erano poche, e cominciò attraverso i gay a conoscere bellissime donne straniere non mi ha fatto i nomi, disperate che, in mezzo ad altre bellissime non emergevano così le ha fatto venire in italia come badante d sua madre, cameriere o altro e poi la dsperazione t porta a essere “determinate” avevano fame d soldi e d successo lui le istruisce le guida e le consiglie quella sera bevve “io nn costringo nessuno a fare niente che nn vogliano” la libertà è il sogno della mia vita. Morale della favola se vuoi puoi però devi capire “che nn c sono molte strade c vogliono soldi per book, e c vuole un fegato grande affinchè si parli d te nel bene e nel male e chi paga il prezzo del successo la famiglia coppie che si sfasciano gelosie fra fratelli,genitori che non parlano più ai figli che hanno venduto la dignità e valori, ragazze che prima d posare nude piangevano nn lo fan tutte e per questo che chi arriva e una perla rara nn sono così tante come noi pensiamo si c vuole la raccomandazione ma tutti t chiedon in qualche chiave d lettura d vender l’anima la diavolo questo ha detto lele Mora

7. 17
   ROSSSTS - 5 Dicembre 2010 11:45

   Lelle mora indagato per prostituzione ! E questo dice tutto del suo immenso squallore e di queste straniere pronte a vendersi senza nessun senso di colpa ! Ma come hanno ridotto l”italia sta gentaglia ignorante? Secondo me per rinascere da sto letame ci vuole cultura e dedicarsi alla politica

8. 18
   Diana Fonticoli - 4 Dicembre 2023 11:41

   Chi mi ha preceduto ha detto cose più o meno intelligenti, peccato che a nessuno sia venuto in mente di rimarcare ciò che è davvero scandaloso, oltre che deprimente,
   ossia che gli errori di grammatica e di sintassi, tra i raccomandati e non, tra i giornalisti e non, sono (e non SIANO) all’ordine del giorno, anzi del minuto. Beata ignoranza! Se ne sentono di tutti i colori. Per la lingua italiana credo che ormai non ci sia più speranza…

9. 19
   Max - 4 Dicembre 2023 19:06

   Questa discussione mi vede interessato per vari aspetti. Anzitutto sono sufficientemente attempato per aver ascoltato la radio e la televisione degli anni 70, quando ancora le proposte private non c’erano o erano agli albori. Una radio e una televisione molto ben fatte, formalmente ineccepibili dal punto di vista della grammatica e del buon gusto. Forse un po’ bacchettone, poiché sotto l’egida della Democrazia Cristiana, ma che comunque aiutavano la maturazione dei fruitori, insegnavano a parlare anche a persone di poca cultura e ad apprezzare il bello, il ben fatto. In questa radio e in questa TV i raccomandati esistevano, certamente, ma il loro mestiere lo conoscevano. Questo sia i giornalisti, sia i protagonisti dell’intrattenimento (attori, ideatori di serie TV ecc.). Come non ricordare le numerose commedie teatrali, che venivano trasmesse dalla radio? E programmi come Gran Varietà, o come Alto Gradimento, che hanno fatto la storia dell’intrattenimento per giovani e adulti?

10. 20
    Max - 4 Dicembre 2023 19:17

    Inoltre io ho 57 anni, ho frequentato il Liceo Classico e da 31 anni lavoro come correttore di bozze e come redattore di piccole riviste per ciechi. Ebbene la mia formazione e il mio impiego mi hanno spinto a curare e apprezzare la correttezza sintattico-grammaticale e il ben parlare e ben scrivere. Ebbene: quante volte debbo mordermi la lingua per non urlare di fronte a orripilumi lessicali e grammaticali che frequentemente fanno assumere alle frasi pronunziate significati diversi dall’intenzione di chi le sta dicendo? Le leggi draconiane che diventano dragoniane, o le gride manzoniane che diventano le grida? E le citazioni dantesche ad cabolicchium, tipo: Far tremar le vene ai polsi! Il problema, in tutto questo, non è la raccomandazione in sé, ma è, secondo me, un completo capovolgimento dei valori, in base al quale la compostezza, la preparazione e la cultura son disprezzate mentre l’atteggiamento sguaiato e il presentarsi come ignoranti son considerati segni di modernità.

Pagine: « Prec. 1 2 3 Succ. »